Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI "L'ORIENTALE"
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
II corso di laurea magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo' si propone di fornire alle studentesse e agli studenti un'approfondita formazione culturale e metodologica nell'ambito della ricerca archeologica e rappresenta la naturale prosecuzione dei Corsi di laurea attivati nell'ambito della Classe L-1.
Il corso prevede la conoscenza di livello avanzato in archeologia e antichità dalla preistoria al medioevo e nei seguenti ambiti:
- archeologia dell'età pre-protostorica, classica e medievale
- archeologia dell'Asia e dell'Africa e discipline delle civiltà orientali
- storia antica e medievale
- lingue e letterature antiche e medievali
- formazione tecnica, scientifica, economica e giuridica.
L'articolazione dell'offerta formativa è specificata nelle pagine del CdS MAC del sito di Ateneo e riportata in forma tabellare nella matrice di Tuning in questa sede allegata al quadro D5, in coda al Documento di progettazione del CdS trasmesso al PQA il 14/12/2024.
Le principali aree di apprendimento sono da un lato le culture antiche del Mediterraneo (MAC/1), dall'altro le archeologie dell'Asia e dell'Africa (MAC/2), con ampia possibilità di approfondimento areale e culturale/cronologico e di piani diversi di approccio, che comprendono sia gli aspetti specifici e distintivi di ciascuna di esse sia i loro reciproci rapporti. Sul tema dei reciproci
rapporti tra le culture antiche è incentrato il Curriculum in inglese, denominato 'Archaeology: The networks of exchange' (MAC/3), focalizzato sull'indagine e la ricostruzione della rete dei reciproci contatti, scambi, ibridazioni e adattamenti (sia in prospettiva trans-areale, sia in relazione a dinamiche interne in specifici ambiti regionali) delle culture del mondo antico, in alcuni casi con finestre sui loro esiti moderni.
Tali aree di approfondimento corrispondono pienamente agli ambiti di interesse e di ricerca dell'Ateneo, nonché a domini
culturali ben caratterizzati negli studi archeologici e quindi adeguati alla formazione di figure professionali con competenze pienamente corrispondenti a quelle previste per un corso di laurea magistrale della classe LM-2 (Archeologia). Ampi
settori della grande tradizione interculturale dell'Ateneo trovano pertanto, nel CdS 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo', una coerente organizzazione in un ambito archeologico, storico, linguistico. A tutti i laureati del corso il CdS garantisce il possesso dello stesso grado di conoscenze e abilità, pur consentendo percorsi differenti, in grado di coltivare e valorizzare gli interessi (areali, tematici e/o cronologici) che nel loro percorso di formazione precedente gli studenti possono aver sviluppato e che intendano approfondire, integrare o ampliare in una prospettiva inter- o trans-disciplinare. Una particolare attenzione è stata riservata a un'adeguata offerta di storie e lingue di contesto, che lo studente potrà inserire nel proprio progetto formativo, sia esso centrato sull'ambito mediterraneo, asiatico o africano.
La conoscenza di una lingua europea è invece contemplata tra i requisiti richiesti per l'accesso al corso. Una conoscenza di base dell'italiano sarà richiesta agli studenti stranieri che si iscrivono al Curriculum in inglese. Le discipline Affini e integrative rafforzano in maniera coerente gli obiettivi generali e particolari del corso; la rosa ampia, ma criticamente selezionata, di materie proposte favorisce e sostiene la creazione di percorsi formativi individuali e originali.
Il CdS coniuga fisionomia culturale pluralistica e processi di innovazione, attraverso l'integrazione tra sapere contestuale, in grado di fornire strumenti di analisi e interpretazione rigorosa dei fenomeni umani nel loro specifico ambiente fisico, culturale e cronologico di riferimento, e formazione nell'ambito tecnico-operativo e nell'uso delle tecnologie digitali, con particolare riferimento alla valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale. A questo obiettivo tende l'architettura della distribuzione dei crediti, che cura attraverso gli insegnamenti aspetti tematici e specialistici e offre, attraverso le Altre Attività formative (AAF) e i Tirocini, la possibilità di acquisire ore di attività certificate, in particolare nel campo delle conoscenze di tipo tecnico-applicativo (tecniche di scavo, rilevamento, analisi e classificazione dei materiali,
approfondimenti tematici o linguistici, competenze informatiche ecc.), utili per l'accesso agli elenchi nazionali dei professionisti dei beni culturali di cui al DM 244/2019 e, in generale, al mondo del lavoro.
Attraverso lo studio di livello avanzato delle discipline offerte dal corso, ivi inclusi laboratori e seminari tematici, la partecipazione attiva ad attività di scavo e post-scavo condotte (dai docenti del CdS e da altri enti) sui siti archeologici e
sui materiali nei musei, sia in Italia sia all'estero, la frequenza di Stage e Tirocini presso istituzioni ed enti competenti nella gestione e nella tutela del patrimonio culturale italiano ed estero, gli studenti potranno acquisire:
- una conoscenza specifica delle discipline archeologiche, storiche, filologiche, artistiche, nonché avanzate competenze nei metodi e nelle tecniche delle scienze archeologiche;
- competenze scientifiche, sia teoriche sia operative, relative al settore dell'archeologia e della storia dell'arte dall'età preistorica e protostorica fino all'epoca medievale, supportate dalla capacità di utilizzare le fonti scritte ed epigrafiche antiche o medievali e i contributi derivanti dalle scienze archeometriche e bio/geoarcheologiche;
- competenze tecniche, scientifiche e giuridiche nel settore della gestione, conservazione, restauro, valorizzazione, divulgazione scientifica del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale;
- abilità nell'uso degli strumenti di natura informatica e della comunicazione telematica negli specifici ambiti di competenza, con riferimento alla classificazione dei reperti, alle operazioni di rilievo di monumenti e aree archeologiche, redazione di cartografie, elaborazione delle immagini, gestione informatica di testi scientifici;
- capacità di rielaborare criticamente conoscenze e competenze e di interpretare autonomamente i dati e le risultanze delle ricerche;
- abilità nel condividere i contenuti disciplinari, anche sviluppando nuovi metodi didattici;
- capacità di comunicare in forma adeguata, sia scritta sia orale, contenuti appresi o risultati di ricerche o analisi svolte;
- capacità di lavorare in gruppi di natura interdisciplinare e nell'organizzazione del lavoro archeologico
- abilità nell'applicare competenze di progettazione o gestione di ricerche o attività nel campo archeologico e nel campo dei beni culturali;
- capacità nell'aggiornare rapidamente e criticamente la propria conoscenza.
I laureati del corso avranno maturato le esperienze necessarie per accedere al mondo del lavoro con ruoli di elevata responsabilità e di direzione e per operare nelle strutture pubbliche e private attive nella ricerca, nella tutela e nella
gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico. La solida preparazione acquisita sarà inoltre utile per l'ammissione a corsi di Specializzazione in Archeologia e a corsi di Dottorato di Ricerca di ambito archeologico e storico, entro un ampio orizzonte areale a culturale (cf. D.CDS.4.2).
Il Curriculum in inglese mira alla formazione delle stesse competenze, fatta salva la necessità di incoraggiare
approfondimenti sui quadri legislativi e operativi di realtà extra-italiane, attraverso AAF, Tirocini e ricerche individuali.
Il corso prevede la conoscenza di livello avanzato in archeologia e antichità dalla preistoria al medioevo e nei seguenti ambiti:
- archeologia dell'età pre-protostorica, classica e medievale
- archeologia dell'Asia e dell'Africa e discipline delle civiltà orientali
- storia antica e medievale
- lingue e letterature antiche e medievali
- formazione tecnica, scientifica, economica e giuridica.
L'articolazione dell'offerta formativa è specificata nelle pagine del CdS MAC del sito di Ateneo e riportata in forma tabellare nella matrice di Tuning in questa sede allegata al quadro D5, in coda al Documento di progettazione del CdS trasmesso al PQA il 14/12/2024.
Le principali aree di apprendimento sono da un lato le culture antiche del Mediterraneo (MAC/1), dall'altro le archeologie dell'Asia e dell'Africa (MAC/2), con ampia possibilità di approfondimento areale e culturale/cronologico e di piani diversi di approccio, che comprendono sia gli aspetti specifici e distintivi di ciascuna di esse sia i loro reciproci rapporti. Sul tema dei reciproci
rapporti tra le culture antiche è incentrato il Curriculum in inglese, denominato 'Archaeology: The networks of exchange' (MAC/3), focalizzato sull'indagine e la ricostruzione della rete dei reciproci contatti, scambi, ibridazioni e adattamenti (sia in prospettiva trans-areale, sia in relazione a dinamiche interne in specifici ambiti regionali) delle culture del mondo antico, in alcuni casi con finestre sui loro esiti moderni.
Tali aree di approfondimento corrispondono pienamente agli ambiti di interesse e di ricerca dell'Ateneo, nonché a domini
culturali ben caratterizzati negli studi archeologici e quindi adeguati alla formazione di figure professionali con competenze pienamente corrispondenti a quelle previste per un corso di laurea magistrale della classe LM-2 (Archeologia). Ampi
settori della grande tradizione interculturale dell'Ateneo trovano pertanto, nel CdS 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo', una coerente organizzazione in un ambito archeologico, storico, linguistico. A tutti i laureati del corso il CdS garantisce il possesso dello stesso grado di conoscenze e abilità, pur consentendo percorsi differenti, in grado di coltivare e valorizzare gli interessi (areali, tematici e/o cronologici) che nel loro percorso di formazione precedente gli studenti possono aver sviluppato e che intendano approfondire, integrare o ampliare in una prospettiva inter- o trans-disciplinare. Una particolare attenzione è stata riservata a un'adeguata offerta di storie e lingue di contesto, che lo studente potrà inserire nel proprio progetto formativo, sia esso centrato sull'ambito mediterraneo, asiatico o africano.
La conoscenza di una lingua europea è invece contemplata tra i requisiti richiesti per l'accesso al corso. Una conoscenza di base dell'italiano sarà richiesta agli studenti stranieri che si iscrivono al Curriculum in inglese. Le discipline Affini e integrative rafforzano in maniera coerente gli obiettivi generali e particolari del corso; la rosa ampia, ma criticamente selezionata, di materie proposte favorisce e sostiene la creazione di percorsi formativi individuali e originali.
Il CdS coniuga fisionomia culturale pluralistica e processi di innovazione, attraverso l'integrazione tra sapere contestuale, in grado di fornire strumenti di analisi e interpretazione rigorosa dei fenomeni umani nel loro specifico ambiente fisico, culturale e cronologico di riferimento, e formazione nell'ambito tecnico-operativo e nell'uso delle tecnologie digitali, con particolare riferimento alla valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale. A questo obiettivo tende l'architettura della distribuzione dei crediti, che cura attraverso gli insegnamenti aspetti tematici e specialistici e offre, attraverso le Altre Attività formative (AAF) e i Tirocini, la possibilità di acquisire ore di attività certificate, in particolare nel campo delle conoscenze di tipo tecnico-applicativo (tecniche di scavo, rilevamento, analisi e classificazione dei materiali,
approfondimenti tematici o linguistici, competenze informatiche ecc.), utili per l'accesso agli elenchi nazionali dei professionisti dei beni culturali di cui al DM 244/2019 e, in generale, al mondo del lavoro.
Attraverso lo studio di livello avanzato delle discipline offerte dal corso, ivi inclusi laboratori e seminari tematici, la partecipazione attiva ad attività di scavo e post-scavo condotte (dai docenti del CdS e da altri enti) sui siti archeologici e
sui materiali nei musei, sia in Italia sia all'estero, la frequenza di Stage e Tirocini presso istituzioni ed enti competenti nella gestione e nella tutela del patrimonio culturale italiano ed estero, gli studenti potranno acquisire:
- una conoscenza specifica delle discipline archeologiche, storiche, filologiche, artistiche, nonché avanzate competenze nei metodi e nelle tecniche delle scienze archeologiche;
- competenze scientifiche, sia teoriche sia operative, relative al settore dell'archeologia e della storia dell'arte dall'età preistorica e protostorica fino all'epoca medievale, supportate dalla capacità di utilizzare le fonti scritte ed epigrafiche antiche o medievali e i contributi derivanti dalle scienze archeometriche e bio/geoarcheologiche;
- competenze tecniche, scientifiche e giuridiche nel settore della gestione, conservazione, restauro, valorizzazione, divulgazione scientifica del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale;
- abilità nell'uso degli strumenti di natura informatica e della comunicazione telematica negli specifici ambiti di competenza, con riferimento alla classificazione dei reperti, alle operazioni di rilievo di monumenti e aree archeologiche, redazione di cartografie, elaborazione delle immagini, gestione informatica di testi scientifici;
- capacità di rielaborare criticamente conoscenze e competenze e di interpretare autonomamente i dati e le risultanze delle ricerche;
- abilità nel condividere i contenuti disciplinari, anche sviluppando nuovi metodi didattici;
- capacità di comunicare in forma adeguata, sia scritta sia orale, contenuti appresi o risultati di ricerche o analisi svolte;
- capacità di lavorare in gruppi di natura interdisciplinare e nell'organizzazione del lavoro archeologico
- abilità nell'applicare competenze di progettazione o gestione di ricerche o attività nel campo archeologico e nel campo dei beni culturali;
- capacità nell'aggiornare rapidamente e criticamente la propria conoscenza.
I laureati del corso avranno maturato le esperienze necessarie per accedere al mondo del lavoro con ruoli di elevata responsabilità e di direzione e per operare nelle strutture pubbliche e private attive nella ricerca, nella tutela e nella
gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico. La solida preparazione acquisita sarà inoltre utile per l'ammissione a corsi di Specializzazione in Archeologia e a corsi di Dottorato di Ricerca di ambito archeologico e storico, entro un ampio orizzonte areale a culturale (cf. D.CDS.4.2).
Il Curriculum in inglese mira alla formazione delle stesse competenze, fatta salva la necessità di incoraggiare
approfondimenti sui quadri legislativi e operativi di realtà extra-italiane, attraverso AAF, Tirocini e ricerche individuali.
Conoscenze e capacità di comprensione
La/Il laureata/o del corso ha acquisito un'adeguata conoscenza e comprensione dei processi storici che sono alla base della cultura materiale dei contesti antichi, delle problematiche relative allo sviluppo dei complessi rapporti tra società umane e ambiente, degli insediamenti sul territorio, della produzione e diffusione dei fenomeni artistici e artigianali, delle metodologie della ricerca archeologica (tecnica di scavo, analisi e classificazione dei materiali, analisi stratigrafica), di aspetti tecnici e scientifici legati alla tutela, alla gestione e alla valorizzazione dei beni culturali, di aspetti linguistici e letterari relativi a specifici ambiti del mondo antico, nonché delle principali prospettive teoriche delle discipline studiate.
Conoscenza e comprensione vengono acquisite attraverso la partecipazione ai corsi previsti dal piano di studio (ovvero mediante le lezioni frontali) nonché attraverso la partecipazione attiva ad Altre Attività Formative (seminariali e laboratoriali) e ai tirocini teorico-pratici (scavo, documentazione, applicazione delle moderne tecnologie) relative all'ambito archeologico (Archeologia dell'età pre-protostorica, classica e medievale e Archeologia dell'Asia e dell'Africa e discipline delle civiltà orientali), storico (Storia antica e medievale), filologico-letterario (Lingue e letterature antiche e medievali) e tecnico (Formazione tecnica, scientifica, economica e giuridica). L'acquisizione delle conoscenze viene verificata negli esami effettuali al termine dei singoli corsi e ulteriormente verificata nel lavoro guidato per la prova finale.
Conoscenza e comprensione vengono acquisite attraverso la partecipazione ai corsi previsti dal piano di studio (ovvero mediante le lezioni frontali) nonché attraverso la partecipazione attiva ad Altre Attività Formative (seminariali e laboratoriali) e ai tirocini teorico-pratici (scavo, documentazione, applicazione delle moderne tecnologie) relative all'ambito archeologico (Archeologia dell'età pre-protostorica, classica e medievale e Archeologia dell'Asia e dell'Africa e discipline delle civiltà orientali), storico (Storia antica e medievale), filologico-letterario (Lingue e letterature antiche e medievali) e tecnico (Formazione tecnica, scientifica, economica e giuridica). L'acquisizione delle conoscenze viene verificata negli esami effettuali al termine dei singoli corsi e ulteriormente verificata nel lavoro guidato per la prova finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
La/Il laureata/o è in grado di rielaborare e applicare in maniera autonoma, e con capacità di giudizio critico, le conoscenze e capacità acquisite per ricostruire i fenomeni storici, antropologici e sociali, la cultura materiale e i processi tecnici e produttivi che sono oggetto dell'indagine archeologica, arrivando a proporne un'adeguata interpretazione. In particolare, la laureata/il laureato è in grado di consultare e interpretare le fonti documentarie su cui si fonda la conoscenza degli ambiti storici studiati, di analizzare oggetti e contesti antichi, individuando gli elementi costitutivi e i tratti caratterizzanti dei fenomeni archeologici, di orientarsi in maniera appropriata nell'ambito linguistico e letterario di riferimento e di utilizzare il lessico tecnico e scientifico di base. Queste capacità vengono acquisite durante il percorso formativo mediante le attività didattiche, sia attraverso la frequenza dei singoli corsi (con eventuali verifiche in itinere nonché l'esame finale, che può assumere carattere di ricerca individuale e/o redazione di elaborati scritti, anche in forma di comunicazione digitale o multimediale) sia mediante le attività seminariali e laboratoriali, che prevedono la partecipazione attiva degli studenti con esposizioni scritte e orali e, da ultimo, attraverso il lavoro svolto con il docente per l'elaborazione della tesi finale.
Autonomia di giudizi
La capacità di rielaborare criticamente conoscenze e competenze e di interpretare autonomamente i dati e le risultanze delle ricerche costituisce il principale obiettivo di una formazione di livello superiore: il Corso intende quindi stimolare durante il percorso formativo e in particolare attraverso attività
seminariali e in generale con un ricco ventaglio di AAF ‒ offerte sia nell'ambito del CdS sia dell'Ateneo ‒ la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti attraverso un approccio originale e una dinamica capacità di osservazione, qualità che permetteranno al laureato di sviluppare un adeguato profilo professionale, idoneo a valutare e gestire realtà culturali e archeologiche complesse.
Le studentesse e gli studenti raggiungono tale obiettivo mediante i contributi personali alle attività di seminario e di tirocinio e attraverso il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale, di cui il CdS tende a valorizzare l'aspetto di formazione, talora coinvolgendo gli studenti in attività sul campo o in progetti di studio su materiali e contesti inediti, in un dialogo costante con il/la docente tutor, durante il quale viene rilevata la capacità di affrontare in maniera competente, autonoma e originale il tema della ricerca
seminariali e in generale con un ricco ventaglio di AAF ‒ offerte sia nell'ambito del CdS sia dell'Ateneo ‒ la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti attraverso un approccio originale e una dinamica capacità di osservazione, qualità che permetteranno al laureato di sviluppare un adeguato profilo professionale, idoneo a valutare e gestire realtà culturali e archeologiche complesse.
Le studentesse e gli studenti raggiungono tale obiettivo mediante i contributi personali alle attività di seminario e di tirocinio e attraverso il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale, di cui il CdS tende a valorizzare l'aspetto di formazione, talora coinvolgendo gli studenti in attività sul campo o in progetti di studio su materiali e contesti inediti, in un dialogo costante con il/la docente tutor, durante il quale viene rilevata la capacità di affrontare in maniera competente, autonoma e originale il tema della ricerca
Abilità comunicative
La capacità di argomentare ha una fondamentale funzione comunicativa, in quanto mette in grado l'interlocutore di recepire e comprendere il valore e il significato delle informazioni trasmesse. Il/la laureato/a del corso dovrà quindi possedere piena padronanza della comunicazione in forma scritta e orale, che gli/le consenta di condividere i contenuti appresi, i risultati delle ricerche e delle analisi svolte e di dialogare a diversi livelli negli ambienti specialistici o divulgativi, principali attori e fruitori dei beni archeologici e destinatari dell'attività professionale dell'archeologo.
Le studentesse e gli studenti potranno approfondire tali abilità comunicative, già maturate nel corso di laurea triennale, attraverso le prove scritte e orali sostenute durante il percorso formativo magistrale (che possono prevedere esercizi di elaborazione e presentazione di temi di ricerca individuali o di gruppo), la partecipazione a seminari e tirocini e l'elaborazione della tesi di laurea. Nella prova finale sarà valutata la capacità di esporre, sia nella stesura scritta della tesi, sia nella forma orale, i risultati delle ricerche e il complesso delle competenze acquisite.
Le studentesse e gli studenti potranno approfondire tali abilità comunicative, già maturate nel corso di laurea triennale, attraverso le prove scritte e orali sostenute durante il percorso formativo magistrale (che possono prevedere esercizi di elaborazione e presentazione di temi di ricerca individuali o di gruppo), la partecipazione a seminari e tirocini e l'elaborazione della tesi di laurea. Nella prova finale sarà valutata la capacità di esporre, sia nella stesura scritta della tesi, sia nella forma orale, i risultati delle ricerche e il complesso delle competenze acquisite.
Capacità di apprendimento
Il percorso di studi svolto avrà sviluppato nel/la laureata/o la capacità di progredire ulteriormente nel processo formativo, proseguendo gli studi nei
successivi gradi stabiliti dagli ordinamenti ministeriali (Scuole di Specializzazione e Dottorati di Ricerca), oppure aggiornando e integrando autonomamente le proprie conoscenze e competenze in un processo di apprendimento continuo.
L'intero percorso formativo, in tutte le sue articolazioni, permetterà alle studentesse e agli studenti di conseguire le capacità sopra descritte, che saranno accertate attraverso le varie prove d'esame, prove pratiche, seminari, attività di ricerca individuali o di gruppo, tesi di laurea.
successivi gradi stabiliti dagli ordinamenti ministeriali (Scuole di Specializzazione e Dottorati di Ricerca), oppure aggiornando e integrando autonomamente le proprie conoscenze e competenze in un processo di apprendimento continuo.
L'intero percorso formativo, in tutte le sue articolazioni, permetterà alle studentesse e agli studenti di conseguire le capacità sopra descritte, che saranno accertate attraverso le varie prove d'esame, prove pratiche, seminari, attività di ricerca individuali o di gruppo, tesi di laurea.
Requisiti di accesso
L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di un'adeguata padronanza di nozioni delle scienze dell'antichità e di metodi e contenuti generali delle discipline propedeutiche a quelle caratterizzanti della classe.
In particolare, per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo' (LM-2) occorre essere in possesso di una laurea triennale o di un diploma universitario triennale o di una laurea quadriennale o di altra laurea specialistica o magistrale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. I titoli di laurea quadriennale del vecchio ordinamento, i diplomi universitari triennali, i titoli conseguiti all'estero e riconosciuti idonei saranno valutati caso per caso.
Le classi di laurea ritenute idonee sono:
• ai sensi del D.M. 270/04:
L-1 BENI CULTURALI
L-10 LETTERE
L-42 STORIA
L-43 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
• ai sensi del D.M. 509/99:
CLASSE 13 SCIENZE DEI BENI CULTURALI
CLASSE 5 LETTERE
CLASSE 38 STORIA
CLASSE 41 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
Sono altresì ammessi al corso di laurea magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo' (LM-2) coloro che abbiano conseguito lauree riconosciute dallo Stato italiano (laurea triennale, o diploma universitario triennale o laurea quadriennale o altra laurea specialistica o magistrale) o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, i cui percorsi abbiano fornito adeguate conoscenze di base in ambito archeologico, storico, letterario, linguistico e tecnico-metodologico.
Inoltre, è richiesta la conoscenza di una lingua europea.
L'indicazione dei requisiti curriculari richiesti nonché la modalità di verifica della preparazione iniziale sono esplicitati nel Regolamento didattico del CdS. La verifica del possesso dei requisiti curriculari è preliminare alla verifica della preparazione iniziale.
In particolare, per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo' (LM-2) occorre essere in possesso di una laurea triennale o di un diploma universitario triennale o di una laurea quadriennale o di altra laurea specialistica o magistrale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. I titoli di laurea quadriennale del vecchio ordinamento, i diplomi universitari triennali, i titoli conseguiti all'estero e riconosciuti idonei saranno valutati caso per caso.
Le classi di laurea ritenute idonee sono:
• ai sensi del D.M. 270/04:
L-1 BENI CULTURALI
L-10 LETTERE
L-42 STORIA
L-43 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
• ai sensi del D.M. 509/99:
CLASSE 13 SCIENZE DEI BENI CULTURALI
CLASSE 5 LETTERE
CLASSE 38 STORIA
CLASSE 41 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
Sono altresì ammessi al corso di laurea magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo' (LM-2) coloro che abbiano conseguito lauree riconosciute dallo Stato italiano (laurea triennale, o diploma universitario triennale o laurea quadriennale o altra laurea specialistica o magistrale) o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, i cui percorsi abbiano fornito adeguate conoscenze di base in ambito archeologico, storico, letterario, linguistico e tecnico-metodologico.
Inoltre, è richiesta la conoscenza di una lingua europea.
L'indicazione dei requisiti curriculari richiesti nonché la modalità di verifica della preparazione iniziale sono esplicitati nel Regolamento didattico del CdS. La verifica del possesso dei requisiti curriculari è preliminare alla verifica della preparazione iniziale.
Esame finale
La prova finale per conseguire il titolo di Laurea Magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo' consiste nella predisposizione, nella scrittura e nella discussione di una tesi in uno degli insegnamenti previsti dal proprio piano di studi. In linea con i requisiti richiesti per il conferimento del titolo finale di secondo ciclo, in questo lavoro ‒ frutto di un'attività di ricerca condotta in costante e costruttivo rapporto con un/a docente-guida e sottoposta al vaglio del/la docente correlatore ‒ la studentessa/lo studente dovrà dimostrare padronanza degli strumenti metodologici nell'analisi del tema oggetto dello studio nonché autonoma capacità critica, elaborando e/o applicando idee originali.
Le tematiche trattate sono inserite in contesti interdisciplinari connessi al settore di studio. L'elaborato deve essere redatto con un linguaggio chiaro e appropriato, idoneo a comunicare i risultati del lavoro a interlocutori specialisti e non specialisti, in linea con quanto indicato dai 'Descrittori di Dublino' circa i Risultati di apprendimento attesi (cfr. Quadro A 4.b e c ).
La prova finale, alla quale sono assegnati 18 cfu in considerazione dell'impegno richiesto, dell'importanza che viene attribuita al conseguimento della capacità di applicare i metodi di analisi appresi, di dimostrare autonomia critica nella trattazione di uno specifico tema e dello stimolo verso la ricerca che essa può suscitare, consisterà nella presentazione (anche con un idoneo supporto informatico) e discussione dell'elaborato con il relatore e il correlatore, davanti a una Commissione d'esame appositamente costituita.
Le tematiche trattate sono inserite in contesti interdisciplinari connessi al settore di studio. L'elaborato deve essere redatto con un linguaggio chiaro e appropriato, idoneo a comunicare i risultati del lavoro a interlocutori specialisti e non specialisti, in linea con quanto indicato dai 'Descrittori di Dublino' circa i Risultati di apprendimento attesi (cfr. Quadro A 4.b e c ).
La prova finale, alla quale sono assegnati 18 cfu in considerazione dell'impegno richiesto, dell'importanza che viene attribuita al conseguimento della capacità di applicare i metodi di analisi appresi, di dimostrare autonomia critica nella trattazione di uno specifico tema e dello stimolo verso la ricerca che essa può suscitare, consisterà nella presentazione (anche con un idoneo supporto informatico) e discussione dell'elaborato con il relatore e il correlatore, davanti a una Commissione d'esame appositamente costituita.
Profili Professionali
Profili Professionali
Archeologo
Sebbene ad oggi non esista per l’archeologo un albo professionale, il D.M. 244 20/05/2019 (regolamento concernente la procedura per la formazione degli elenchi nazionali di archeologi, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, antropologi fisici, esperti di diagnostica e di scienza e tecnologia applicate ai beni culturali e storici dell’arte, in possesso dei requisiti individuati ai sensi della Legge 22 Luglio 2014, n.110) contempla la possibilità per i laureati che avranno maturato un numero cospicuo di ore di attività certificate di accedere agli elenchi nazionali dei professionisti dei beni culturali di cui al DM 244/2019. Va in questa direzione la decisione di aumentare i CFU da AAF al fine di incrementare e diversificare le competenze tecniche e scientifiche acquisibili nei curricula previsti dal Piano di Studio. Pertanto, un laureato del Corso di Studio in “Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo” potrà svolgere le proprie attività in istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nel settore della tutela, della valorizzazione e della fruizione dei beni archeologici, in base ai profili delineati dalla normativa vigente.
Suo compito primario è l’indagine sul campo e la ricostruzione dei contesti storici e culturali dei siti e dei materiali archeologici, anche in ambito di archeologia preventiva per i progetti preliminari di opere pubbliche, laddove si renda necessaria una valutazione archeologica e la redazione dei relativi documenti.
A questa funzione si associano attività di coordinamento e gestione di progetti volti alla conservazione e alla valorizzazione dei Beni culturali, quale collaboratore di enti e istituzioni locali: in quest’ambito l’archeologo opera come:
• catalogatore di reperti archeologici;
• operatore nella promozione del patrimonio archeologico nei diversi ambiti territoriali;
• redattore di testi scientifici per le attività di divulgazione rivolte sia agli operatori del settore sia a un pubblico ampio e non specializzato;
• redattore di materiale divulgativo e illustrativo per la definizione di itinerari del turismo culturale;
• operatore nelle attività didattiche come esperto esterno in progetti scolastici, con particolare riferimento alle attività di alternanza scuola-lavoro;
• consulente per la traduzione di testi di ambito storico-archeologico.
L'ampia scelta di discipline offerte dal Corso di Studio in “Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo” mira a formare specialisti negli studi delle culture antiche, più specificamente in ambito archeologico, creando percorsi articolati intorno a diverse aree (Mediterraneo, Africa e Asia) e contesti cronologico-culturali (culture preistoriche, protostoriche e storiche antiche del Mediterraneo, dell’Asia e dell’Africa, il Mondo Classico, il Tardo antico, l’Islam), fornendo nel contempo strumenti teorici e conoscenze tecniche per lo studio e l'interpretazione del passato.
I laureati del Corso di Studio in “Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo” saranno pertanto studiosi, ricercatori e/o tecnici specializzati con ampie conoscenze storico-archeologiche e antropologiche, competenze tecniche utili allo studio della cultura materiale, dei monumenti e documenti del passato, competenze in lingue di contesto delle diverse aree di riferimento, rispetto alle quali saranno inoltre in grado di operare nell’ambito della divulgazione, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico.
L’offerta formativa del CdS consente inoltre di selezionare percorsi dedicati all’archeologia subacquea, e quindi allo studio di materiali e strutture in contesti marittimi costieri e sommersi.
Nell’ambito della Formazione tecnica, scientifica e giuridica, la presenza di discipline specifiche consente infine di accedere a competenze di tipo progettuale, gestionale e organizzativo delle imprese culturali, in ambito nazionale e internazionale.
Le specifiche competenze dei laureati del Corso di Studio in “Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo” consentono di individuare sbocchi occupazionali presso tutte le istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nel settore della tutela, della valorizzazione e della fruizione dei beni archeologici, in base ai profili delineati dalla normativa vigente. Potranno dunque operare, con funzioni di elevata responsabilità, in strutture di studio, ricerca, conservazione o valorizzazione del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale, come:
- soprintendenze o musei, nei loro contesti nazionali e internazionali;
- enti e istituzioni di natura pubblica quali comuni, aree metropolitane, province, regioni o fondazioni private;
- società, cooperative, consorzi o altre associazioni che collaborano con enti e istituzioni, dallo scavo alla fruizione pubblica;
- organizzazioni nazionali e internazionali volte alla cooperazione o alla consulenza nella salvaguardia del patrimonio archeologico.
Le laureate e i laureati potranno inoltre svolgere attività nell'insegnamento e nella formazione culturale o nella divulgazione scientifica nel campo archeologico. Potranno altresì fornire consulenze o perizie in ambito forense nel campo di competenza, nonché per la pianificazione territoriale o urbanistica, e opereranno nell'editoria, nella pubblicistica e per altri media specializzati nel campo archeologico.
Insegnamenti
Insegnamenti (90)
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0000241 - ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE EGIZIANA ANTICA
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
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0000327 - ARCHEOLOGIA MARITTIMA DELL'OCEANO INDIANO - M
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0000364 - LINGUA SANSCRITA I (LIVELLO BASE) - M
CICLO ANNUALE UNICO (29/09/2025 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
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2 CFU
12 ore
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150 ore
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150 ore
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150 ore
0000452 - STORIOGRAFIA E POTERE NELLA CINA IMPERIALE
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0000474 - LINGUA GIAPPONESE I (LIVELLO BASE) - M (AD)
CICLO ANNUALE UNICO (29/09/2025 - 29/05/2026)
- 2025
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36 ore
0000474 - LINGUA GIAPPONESE I (LIVELLO BASE) - M (EM)
CICLO ANNUALE UNICO (29/09/2025 - 29/05/2026)
- 2025
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36 ore
0000474 - LINGUA GIAPPONESE I (LIVELLO BASE) - M (NZ)
CICLO ANNUALE UNICO (29/09/2025 - 29/05/2026)
- 2025
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36 ore
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0000489 - STORIA ROMANA CON ESERCITAZIONI DI EPIGRAFIA LATINA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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2 CFU
12 ore
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0000529 - ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI DEL VICINO ORIENTE ANTICO
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
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0000530 - METODOLOGIE PER LA RICERCA ARCHEOLOGICA: DALLO SCAVO ALLA VALORIZZAZIONE
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
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0000535 - STORIA E ISTITUZIONI DEL VICINO ORIENTE ANTICO
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
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0000537 - ARCHEOLOGIA DEL GANDHARA E DELL' AFGHANISTAN PRE-ISLAMICO
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
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0000541 - LABORATORIO DI TOPOGRAFIA E TELERILEVAMENTO PER LA RICERCA STORICO-ARCHEOLOGICA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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24 ore
0000610 - ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI CULTURALI DELLA FRONTIERA INDO-IRANICA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0000925 - STORIA GRECA CON ESERCITAZIONI DI EPIGRAFIA GRECA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
0000926 - Pompeii as a Commercial Hotspot in the Roman Age
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0000929 - EVANGELIZZAZIONE E GLOBALIZZAZIONE NELLA PRIMA ETA' MODERNA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0000932 - ARCHEOLOGIA DELL'IRAN E DELL'ASIA CENTRALE
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0000937 - STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO-RELIGIOSO DELL'ASIA MERIDIONALE
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0000938 - STORIA DELLE RELIGIONI E DELLE IDEE IN ASIA ORIENTALE
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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36 ore
0000940 - ECOLOGY AND RELIGION IN THE ANCIENT MEDITERRANEAN
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
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0001054 - Art Collections, Colonialism, and Evangelization in Asia and Africa
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
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0001059 - Tibetan Cultural Heritage in the Global World
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0001066 - History of Buddhist Ideas from a Translocal Perspective
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0001076 - Rock-cut Architecture in East and South Asia
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
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0001078 - Greek Figured Pottery and the Mediterranean Transcultural Network
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
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0001080 - Egypt between Africa and the Mediterranean: Cultures, Religions and Trade
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
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0001081 - A Socio- Economic History of Western Asia: From Villages to Empires
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
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0001083 - Mobility and Networks in Judaism and Early Christianity: Literary and Documentary Sources
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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0001085 - History of Hinduism in the South Asian Transregional Network
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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