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ARCHEOLOGIA CLASSICA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Attraverso l’introduzione storica e metodologica al tema del corso, l’analisi dei vari ambiti produttivi e di un’adeguata selezione di prodotti ceramici con scene figurate provenienti da una selezione dei contesti, lo studente sarà introdotto allo studio dell’iconografia greca nel periodo considerato. Infine, a partire dalla consapevolezza del patrimonio culturale materiale e immateriale delle ceramiche trattate, sarà possibile acquisire consapevolezza della loro importanza nelle società di riferimento come elementi strutturanti della società e delle relazioni tra i diversi attori sociali i quali producono, scambiano o fruiscono i vasi stessi.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per cogliere gli aspetti storici, artistici, iconografici e tecnici collegati ai prodotti dell’artigianato ceramico greco, anche in funzione delle caratteristiche specifiche delle diverse produzione ceramiche.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti dovranno essere in grado di analizzare i materiali del corso e la diversità delle soluzioni interpretative proposte, comprendendo le motivazioni che sono di volta in volta alla base della proposta critica, esprimendo riflessioni e giudizi autonomi.
Abilità comunicative:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di descrivere e commentare in modo appropriato i materiali archeologici e in particolare i documenti iconografici, individuando i collegamenti con il contesto di riferimento.
Capacità di apprendimento:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono avere acquisito le capacità critiche necessarie per utilizzare in modo autonomo e appropriato i materiali archeologici e la bibliografia di riferimento nonché per reperire autonomamente materiali di approfondimento adatti al programma del corso, proponendo a loro volta collegamenti e confronti.
Prerequisiti
Si richiede una conoscenza di base dell’Archeologia e storia dell’arte greca dal periodo geometrico tardo alla fine dell’età classica (c. 750-330 a.C.). Qualora tale conoscenza non sia stata già acquisita è indispensabile la lettura del manuale indicato in bibliografia (o altro concordato con la docente) per l’arco cronologico sopra indicato. Agli studenti non frequentanti è richiesto un colloquio preliminare in presenza con la docente per orientarsi nello studio.
Metodi didattici
La conoscenza e la comprensione possono essere conseguite attraverso la partecipazione alle lezioni frontali e alle attività programmate nell’ambito del corso, a partire da esercitazioni volte all’inquadramento e all’interpretazione dei materiali archeologici oggetto di studio. La didattica frontale si svolge con l’utilizzo di presentazioni in power point e il ricorso a materiali multimediali, come pure mediante letture commentate di testi archeologici selezionati. Le attività pratiche prevedono la descrizione e l’analisi dei reperti, nelle quali si passa dall’approccio descrittivo, all’interpretazione e contestualizzazione dell’opera. La visita a una o più collezioni museali costituisce l’occasione di sperimentare concretamente le capacità descrittive e l’approccio critico al materiale del corso.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Verifica Apprendimento
La valutazione finale, espressa in trentesimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze e competenze richieste e il grado di raggiungimento degli obiettivi didattici del corso. La valutazione inoltre terrà conto della capacità di esprimersi con la terminologia scientifica richiesta dalla materia e l’eventuale capacità di proporre un approccio originale.
Testi
Testi di riferimento:
Un manuale di archeologia greca (a scelta), tra altri eventualmente da concordare:
J. Whitley, The archaeology of ancient Greece, Cambridge 2001.
Per il tema del corso:
J.H. Oakley, The Greek Vase: Art of the storyteller, British Museum Press 2023.
C. Bérard et al., La Cité des Images : religion et société en Grèce antique, Institut d'archéologie et d'histoire ancienne de Lausanne et Centre de recherches comparées sur les sociétés ancienne, Centre Louis Gernet, Paris. Lausanne ; Paris : Loisir et pédagogie ; F. Nathan, 1984.
Spina etrusca a Villa Giulia. Un grande porto nel Mediterraneo, edited by P. Desantis, E. Govi, G. Sassatelli, T. Trocchi, V. Nizzo, ARA edizioni 2024
La collezione Magna Grecia, Museo Archeologico Nazionale, Napoli, Electa 2019.
Materiale didattico di varia natura (bibliografia, filmati, siti web) verrà fornito nel corso delle lezioni e inserito nel Team del corso.
Contenuti
Titolo del corso: La ceramica figurata greca e la rete transculturale mediterranea (c. 750-325 a.C.)
Il corso illustra il fenomeno della diffusione su larga scala della ceramica figurata greca nel Mediterraneo, con particolare attenzione alle regioni etrusche e magnogreche dall'VIII al IV secolo a.C. (c. 750-325 a.C.) Il corso riguarda principalmente la produzione corinzia e attica. Non solo i vasi e i prodotti ad essi associati viaggiavano ma anche gli artigiani ed è stato osservato un fenomeno di ibridazione culturale tra le regioni coinvolte nello scambio, la cui portata e interpretazione è oggetto di dibattito. I vasi sono un veicolo formidabile per penetrare nella vita quotidiana e in tutte le sfere della società e i vasi “istoriati” diffondono le loro narrazioni lungo le rotte del Mediterraneo, eventualmente trasformandole nel dialogo tra committenti e artigiani. Il corso esplora gli elementi chiave associati a questo fenomeno, preparando gli studenti ad interpretare autonomamente le immagini attraverso la comprensione dei relativi codici iconografici.
Programma esteso:
1. Introduzione al mondo greco del periodo orientalizzante e arcaico.
2. Le produzioni ceramiche come espressione della cultura materiale e della identità sociale.
3. La produzione ceramica di Corinto in età orientalizzante e arcaica.
4. La produzione ceramica di Atene in età orientalizzante, arcaica e classica.
5. Merci, vasi, uomini che viaggiano nel Mediterraneo sulle rotte dei Greci: contatti, conflitti, collaborazione. Storie di ceramisti greci migranti.
6. Vasi attici da Spina etrusca, un grande porto nel Mediterraneo.
7. Vasi greci nella collezione Magna Grecia del Museo Nazionale di Napoli.
8. Vasi esemplari: attraverso una selezione di opere molto note (cratere di Aristonothos, olpe Chigi, cratere François, idria Vivenzio, e altri) si affrontano le categorie descrittive dei prodotti con particolare riferimento al loro apparato iconografico.
9. Il metodo di lettura della ceramica attica figurata inaugurato con la mostra “La città delle immagini” (Lausanne; Paris 1984).
10. Un tema mediterraneo: le dee eleusinie sulla ceramica figurata attica e la circolazione delle iconografie ad esse collegate nella Campania di età arcaica e classica.
11. Per concludere: l’impatto sociale della ceramica figurata greca sul mondo mediterraneo dalle prime colonie greche fino ad Alessandro.
Lingua Insegnamento
Inglese
Altre informazioni
Su richiesta dello studente, è possibile ampliare o approfondire mediante letture consigliate aspetti tematici specifici emersi durante le lezioni.