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ARCHEOLOGIA CLASSICA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine del percorso formativo, studentesse e studenti dovranno essere in grado di analizzare la produzione figurativa del mondo greco (c. 600-400 a.C.) collocandola nel suo specifico contesto produttivo. Essi dovranno conoscere i metodi della narrazione visiva greca antica e le principali metodologie utilizzate nel suo studio, analizzando la ceramica figurata come fonte per ricostruire il modo in cui le società greche si sono rappresentate. Inoltre dovranno dimostrare di possedere gli strumenti per affrontare temi specifici selezionando le fonti e attuando i collegamenti più idonei.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per cogliere gli aspetti tecnici, artistici e iconografici collegati ai diversi modi di rappresentare le figure – umane, eroiche, divine – come pure gli animali e gli oggetti e le loro reciproche relazioni nel contesto nell’evidenza esaminata. Gli studenti dovranno elaborare descrizioni appropriate, dimostrando di saper riconoscere gli elementi della narrazione visiva e le relazioni che tra essi si instaurano.
Alla fine del corso gli studenti dovranno dimostrare di conoscere i metodi della narrazione visiva e i criteri interpretativi utilizzati nello studio, analizzando la ceramica figurata come fonte per ricostruire il modo in cui le società greche si sono rappresentate e hanno comunicato i loro contenuti.
Coloro che hanno seguito il corso in presenza – oppure, avendo autonomamente seguito il percorso formativo tracciato grazie ai materiali didattici e alla bibliografia d'esame – devono dimostrare di possedere gli strumenti adatti per descrivere e analizzare le scene figurate, individuandone le tematiche e confrontando i diversi prodotti attuando i collegamenti più idonei.
Alla fine del corso, si richiede di essere in grado di elaborare in modo personale ed efficace presentazioni anche complesse concernenti un tema specifico, e di saper collocare ciascun oggetto dell'approfondimento nel suo contesto di riferimento.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti dovranno essere in grado di analizzare le rappresentazioni e l'eventuale diversità delle soluzioni interpretative proposte, comprendendo le motivazioni che sono di volta in volta alla base della proposta critica.
Abilità comunicative:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti dovranno essere in grado di descrivere e commentare in modo appropriato i documenti iconografici ed i collegamenti con il contesto di riferimento.
Capacità di apprendimento:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti dovranno avere acquisito le capacità critiche necessarie per reperire materiali di approfondimento adatti al programma del corso, proponendo a loro volta confronti e collegamenti, utilizzando in modo autonomo e appropriato il repertorio iconografico e la bibliografia.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti.
Metodi didattici
Lezioni frontali; esercitazioni, individuali e/o di gruppo. Prove di autovalutazione in itinere. Nel corso delle lezioni saranno forniti materiali iconografici e bibliografici di supporto allo studio, con particolare attenzione alle risorse online. Sarà creato un Team con il gruppo classe di coloro che hanno frequentato il corso, esteso anche a coloro che abbiano espresso alla docente la volontà di sostenere l’esame a seguito di un colloquio in presenza con la docente. A studentesse e studenti frequentanti sarà chiesto di reperire e presentare in classe casi di studio per sperimentare la capacità di osservazione, l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative. La condivisione delle presentazioni durante il corso e la discussione condotta sotto la guida della docente stimolano le capacità critiche ed espositive, consentendo di individuare e correggere le eventuali lacune della preparazione.
Verifica Apprendimento
L’esame è orale e verte sulle tematiche trattate nelle unità didattiche. A partire dall’accertamento delle conoscenze fondamentali relative ai materiali archeologici potrà essere approfondito uno o più aspetti collegati alle tematiche generali affrontate nel corso. Alle studentesse e agli studenti sarà chiesto di riconoscere e commentare il materiale iconografico utilizzato nel corso delle lezioni e contenuto nella bibliografia e/o nei materiali didattici a disposizione degli studenti che – frequentanti o meno –abbiano fatto richiesta alla docente di essere inclusi nel TEAM. Saranno valutati l’uso corretto della terminologia, la capacità di applicazione delle procedure di analisi e l’abilità di condurre tale analisi sui diversi materiali, la completezza d’informazione, la capacità di applicare le metodologie proprie della disciplina; la capacità di sintesi dei contenuti e l’eventuale originalità dell’approccio.
La valutazione finale, espressa in 30esimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle competenze sulle tematiche trattate nelle unità didattiche e la conoscenza generale della materia. Saranno valutate le capacità analitiche, sintetiche ed espositive, l’approccio critico alla materia come pure la completezza del programma svolto e la competenza bibliografica. Sarà inoltre valutato l’apporto individuale agli eventuali lavori di gruppo e alle esercitazioni realizzate nel corso delle lezioni.
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano o inglese (se preferito da studenti Erasmus).
Testi
Testi propedeutici:
Un manuale di archeologia greca (solo la parte dedicata al periodo arcaico e classico) a scelta tra i seguenti:
Bejor G., Castoldi M., Lambrugo C., Arte greca: dal decimo al primo secolo a. C., Milano 2013.
Lippolis E., Rocco G., Archeologia greca: cultura, società, politica e produzione, Milano 2011.
Come introduzione allo studio della ceramica greca:
Boardman, J., The history of Greek Vases: Potters, Painters and Pictures. London 2001.
Il più grande database mondiale della ceramica dipinta greca (VI-IV a.C.) ha origine nell’archivio di Sir John Beazley (1885-1970), attualmente gestito dal Classical Art Research Centre in Oxford e consultabile online:
Beazley Archive Pottery Database (BAPD https://www.carc.ox.ac.uk/carc/pottery ).
Per la parte monografica:
La città delle immagini. Religione e società nella Grecia antica. Edizione a cura di A. Pontrandolfo, Modena 1986. Capitoli: I). Bron – Lissarrague, “Il vaso da guardare”, pp. 9-17. II). Bérard – Durand, “Entrare nel mondo delle immagini”, pp. 18-32. VII) Bérard, “Feste e misteri”, pp. 96-107.
Lippolis, E., Mysteria: archeologia e culto del santuario di Demetra e Eleusi, Milano 2006.
Roscino, C. “Il rapimento di Persefone nella ceramica attica da Eleusi”, in S. Fortunelli, C. Masseria (a cura di), Ceramica attica da santuari della Grecia, della Ionia e dell’Italia, Venosa (PZ), 2009.
Beschi, L., s.v. «Demeter», LIMC IV.1, 1988, pp. 844-892.
Lippolis, E., s.v. «Demeter», LIMC, Suppl. 2009, pp.163-168.
Güntner, G., s.v. «Persephone», LIMC VIII, 1997, pp. 956-978.
Testi a scelta, per approfondire:
Sfameni Gasparro, G., Misteri e culti mistici di Demetra, Roma 1986.
Burkert, W., Ancient Mystery Cults, Harvard University Press, 1987.
Fritz Graf, “I culti misterici”, in S. Settis (a cura di), I Greci: storia, cultura, arte, società, Einaudi, Torino, 1997 (vol. II, tomo 2).
Bremmer, J., La religione greca, Cosenza, 2002 (trad. it. di Greek Religion, Oxford, 1994),
Patera, I., “Changes and arrangements in a traditional cult. The case of the Eleusinian rituals”, in A. Chaniotis (ed.), Ritual Dynamics in the Ancient Mediterranean. Agency, Emotion, Gender, Representation, Stuttgart 2011, 119-137.
Bellia, A., “Gli strumenti musicali nelle performances rituali: qualche esempio dalla Sicilia greca”, Dionysus ex machina IV (2013) 428-442.
Padovano, R. “I depositi votivi di kotylai e kotyliskoi corinzi provenienti dal santuario demetriaco di Bitalemi a Gela”, Antichistica 20, 2019, Università Ca’ Foscari Venezia, Italia. Permalink http://doi.org/10.30687/978-88-6969-328-1/008
Non si prevede una distinzione tra studentesse/studenti frequentanti e non frequentanti.
Contenuti
Titolo del corso: 'Le dee Demetra e Kore nella ceramica figurata greca di età arcaica e classica (VI-IV sec. a.C.)'
Elenco degli argomenti:
1. Introduzione alla ceramica figurata attica di età arcaica e classica (c. 600-400 a.C.) e guida alla lettura delle immagini nel periodo di maggiore fioritura della polis. Introduzione alla consultazione del Beazley Archive Pottery Database (BAPD).
2. L’Inno Omerico a Demetra e le figure della dea Demetra e della figlia Kore: gli attributi che caratterizzano le dee nel pantheon greco, il loro ‘campo d’azione’ nell’immaginario dei Greci, il tema del rapimento e del ritorno. L’espressione religiosa delle funzioni connesse con la cerealicoltura e il ciclo stagionale delle messi.
3. I santuari di Eleusi e di Corinto: principali caratteristiche e confronti con evidenze archeologiche da altre regioni mediterranee connesse con la cerealicoltura.
4. Introduzione al Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae (LIMC) per il reperimento del materiale iconografico del corso. Tematiche, attributi e gestualità, attività, relazioni tra i partecipanti e ambientazione delle scene figurate.
5. Uno sguardo alla coroplastica connessa con i culti demetriaci: aspetti e problemi della funzione delle terrecotte votive e delle iconografie connesse con l’ambito cultuale.
6. Riesame critico dei temi analizzati durante le lezioni e considerazioni conclusive sulle figure di Demetra e Kore emerse dal repertorio ceramico analizzato.
Durante le lezioni studenti e studentesse frequentanti saranno coinvolt* nell’esercizio di descrizione e lettura delle immagini e nella lettura guidata di parte dei testi d’esame.
Non si prevede una distinzione tra studentesse/studenti frequentanti e non frequentanti.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Gli studenti ERASMUS sono pregati di contattare la docente all’inizio del corso, per un colloquio che permetta eventuali adattamenti dei testi d’esame e delle modalità di studio.
Tutti gli studenti che non possono frequentare il corso sono pregati di contattare la docente con largo anticipo rispetto alla sessione d'esame, per un colloquio introduttivo alla materia, ai testi d’esame e alle modalità di studio.