Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di studi in Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali articola la sua offerta didattica intorno a tre obiettivi formativi fondamentali.
Offrire una solida formazione di base riguardo a settori della conoscenza che sono strategici per agire in maniera consapevole nel mondo contemporaneo: le scienze della politica, il diritto, l'economia, la storia e le scienze sociali.; padronanza delle due lingue di studio, acquisizione della metodologia interdisciplinare tra gli ambiti geografico, giuridico, economico, storico e socio-culturale; acquisizione di abilità informatiche nonché di altre competenze basate sui laboratori e il tirocinio prescelti. Tali competenze sono assicurate dagli insegnamenti curriculari di base, caratterizzanti, affini e integrativi e prevedono la verifica con i relativi esami di profitto nonché con eventuali verifiche in itinere. Per quanto riguarda più specificamente il percorso formativo il corso intende privilegiare tra gli obiettivi della classe L-36 la solida conoscenza delle discipline di base e caratterizzanti comprese nei primi due anni di studio, l'acquisizione scritta e orale di due tra le numerose lingue straniere offerte e l'apprendimento di teorie, metodologie e strumenti nella specializzazione delle conoscenze areali da acquisire soprattutto con la scelta di discipline affini e integrative previste al III anno. Il Corso di laurea consente la scelta libera di due esami da parte dello studente in modo da garantire anche il consolidamento di interessi specifici. Il Corso prevede inoltre 2 CFU riservati alle abilità informatiche o altre attività di taglio più professionalizzanti e un tirocinio da 6 CFU in modo da offrire un primo ingresso nel mondo del lavoro.
Infine si intende fornire una preparazione orientata alla comprensione degli aspetti internazionalistici della realtà contemporanea sia a livello globale che sul piano delle sue articolazioni areali e dei problemi e delle strategie dello sviluppo e della cooperazione internazionale.
La finalità è quella di laureare, alla fine del percorso, soggetti capaci sia di proseguire il percorso formativo in master o lauree magistrali, sia di utilizzare le conoscenze acquisite per un inserimento operativo nel mondo del lavoro.
In particolare il corso di laurea si articola in percorsi formativi ciascuno dei quali propone una specifica declinazione del tipo di formazione indicato al fine di meglio definire in termini professionali la figura del laureato in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali:
Un primo percorso formerà un laureato capace di cogliere le relazioni tra sistema economico, sistema politico ed assetti istituzionali e dotato di:
- conoscenze di base dei processi di internazionalizzazione e di globalizzazione dei fenomeni politici, economici e sociali;
- conoscenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare strategie operative complesse con la duttilità necessaria a rispondere alle richieste di un mondo del lavoro in costante mutazione;
- adeguata conoscenza di almeno due lingue straniere, di cui una dell'Unione europea, oltre l'italiano;
- competenze fondamentali per l'utilizzo dei principali strumenti di indagine quali-quantitativa per la predisposizione di documentazione e dossier.
Il Percorso intende formare figure professionali
- in grado di curare l'analisi e la gestione di problematiche internazionali sia nell'ambito dell'amministrazione pubblica che in quello delle imprese e organizzazioni nazionali e in ambito europeo e internazionale;
- capaci di lavorare alla realizzazione e alla valutazione di iniziative organizzate in contesti diversi e di svolgere funzioni di progettazione, di monitoraggio e di gestione a diversi livelli economici, amministrativi e istituzionali;
- dotate di strumenti disciplinari e metodologici per l'analisi delle strategie di sviluppo e cooperazione attuate in sede internazionale, europea e nazionale anche in ambito no profit.
Un secondo percorso formerà un laureato dotato di:
- conoscenze di base dei processi di internazionalizzazione e di globalizzazione dei fenomeni politici e sociali di grande scala unite alla conoscenza degli scenari e dei contesti regionali e locali;
- conoscenze interdisciplinari che includono quelle storico-antropologiche e giuridico-economiche relative alle aree geografiche di specializzazione (Asia, Medio Oriente o Africa) per operare nel campo delle relazioni e della comunicazione internazionale;
- strumenti culturali, linguistici (adeguata conoscenza, oltre all'inglese, di un'altra lingua extra-europea) e metodologici per la comprensione e l'analisi delle problematiche areali.
Il percorso intende formare figure professionali
- in grado di curare l'analisi e la gestione di problematiche internazionali sia nell'ambito dell'amministrazione pubblica che in quello delle imprese e organizzazioni nazionali e in ambito europeo e internazionale, in particolare legate alle aree geografiche di specializzazione (Asia, Medio Oriente o Africa);
- capaci di lavorare alla realizzazione e alla valutazione di iniziative organizzate in contesti diversi e di svolgere funzioni di progettazione, di monitoraggio e di gestione a diversi livelli economici, amministrativi e istituzionali;
- dotate di strumenti disciplinari e metodologici per l'analisi delle strategie di sviluppo e cooperazione attuate in sede internazionale, europea e nazionale anche in ambito no profit.
Un terzo percorso formerà un laureato dotato di:
- conoscenze di base dei processi di internazionalizzazione e di globalizzazione dei fenomeni politici e sociali di grande scala unite alla conoscenza degli scenari e dei contesti regionali e locali;
- conoscenze interdisciplinari che includono quelle storico-antropologiche e giuridico-economiche relative alle aree geografiche di specializzazione (Europa, USA, America Latina) per operare nel campo delle relazioni e della comunicazione internazionale;
- strumenti culturali, linguistici (adeguata conoscenza, oltre all'inglese, di un'altra lingua occidentale) e metodologici per la comprensione e l'analisi delle problematiche areali.
Il percorso intende formare figure professionali
- in grado di curare l'analisi e la gestione di problematiche internazionali sia nell'ambito dell'amministrazione pubblica che in quello delle imprese e organizzazioni nazionali e in ambito europeo e internazionale, in particolare legate alle aree geografiche di specializzazione (Europa, USA, America Latina);
- capaci di lavorare alla realizzazione e alla valutazione di iniziative organizzate in contesti diversi e di svolgere funzioni di progettazione, di monitoraggio e di gestione a diversi livelli economici, amministrativi e istituzionali;
- dotate di strumenti disciplinari e metodologici per l'analisi delle strategie di sviluppo e cooperazione attuate in sede internazionale, europea e nazionale anche in ambito no profit.
Offrire una solida formazione di base riguardo a settori della conoscenza che sono strategici per agire in maniera consapevole nel mondo contemporaneo: le scienze della politica, il diritto, l'economia, la storia e le scienze sociali.; padronanza delle due lingue di studio, acquisizione della metodologia interdisciplinare tra gli ambiti geografico, giuridico, economico, storico e socio-culturale; acquisizione di abilità informatiche nonché di altre competenze basate sui laboratori e il tirocinio prescelti. Tali competenze sono assicurate dagli insegnamenti curriculari di base, caratterizzanti, affini e integrativi e prevedono la verifica con i relativi esami di profitto nonché con eventuali verifiche in itinere. Per quanto riguarda più specificamente il percorso formativo il corso intende privilegiare tra gli obiettivi della classe L-36 la solida conoscenza delle discipline di base e caratterizzanti comprese nei primi due anni di studio, l'acquisizione scritta e orale di due tra le numerose lingue straniere offerte e l'apprendimento di teorie, metodologie e strumenti nella specializzazione delle conoscenze areali da acquisire soprattutto con la scelta di discipline affini e integrative previste al III anno. Il Corso di laurea consente la scelta libera di due esami da parte dello studente in modo da garantire anche il consolidamento di interessi specifici. Il Corso prevede inoltre 2 CFU riservati alle abilità informatiche o altre attività di taglio più professionalizzanti e un tirocinio da 6 CFU in modo da offrire un primo ingresso nel mondo del lavoro.
Infine si intende fornire una preparazione orientata alla comprensione degli aspetti internazionalistici della realtà contemporanea sia a livello globale che sul piano delle sue articolazioni areali e dei problemi e delle strategie dello sviluppo e della cooperazione internazionale.
La finalità è quella di laureare, alla fine del percorso, soggetti capaci sia di proseguire il percorso formativo in master o lauree magistrali, sia di utilizzare le conoscenze acquisite per un inserimento operativo nel mondo del lavoro.
In particolare il corso di laurea si articola in percorsi formativi ciascuno dei quali propone una specifica declinazione del tipo di formazione indicato al fine di meglio definire in termini professionali la figura del laureato in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali:
Un primo percorso formerà un laureato capace di cogliere le relazioni tra sistema economico, sistema politico ed assetti istituzionali e dotato di:
- conoscenze di base dei processi di internazionalizzazione e di globalizzazione dei fenomeni politici, economici e sociali;
- conoscenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare strategie operative complesse con la duttilità necessaria a rispondere alle richieste di un mondo del lavoro in costante mutazione;
- adeguata conoscenza di almeno due lingue straniere, di cui una dell'Unione europea, oltre l'italiano;
- competenze fondamentali per l'utilizzo dei principali strumenti di indagine quali-quantitativa per la predisposizione di documentazione e dossier.
Il Percorso intende formare figure professionali
- in grado di curare l'analisi e la gestione di problematiche internazionali sia nell'ambito dell'amministrazione pubblica che in quello delle imprese e organizzazioni nazionali e in ambito europeo e internazionale;
- capaci di lavorare alla realizzazione e alla valutazione di iniziative organizzate in contesti diversi e di svolgere funzioni di progettazione, di monitoraggio e di gestione a diversi livelli economici, amministrativi e istituzionali;
- dotate di strumenti disciplinari e metodologici per l'analisi delle strategie di sviluppo e cooperazione attuate in sede internazionale, europea e nazionale anche in ambito no profit.
Un secondo percorso formerà un laureato dotato di:
- conoscenze di base dei processi di internazionalizzazione e di globalizzazione dei fenomeni politici e sociali di grande scala unite alla conoscenza degli scenari e dei contesti regionali e locali;
- conoscenze interdisciplinari che includono quelle storico-antropologiche e giuridico-economiche relative alle aree geografiche di specializzazione (Asia, Medio Oriente o Africa) per operare nel campo delle relazioni e della comunicazione internazionale;
- strumenti culturali, linguistici (adeguata conoscenza, oltre all'inglese, di un'altra lingua extra-europea) e metodologici per la comprensione e l'analisi delle problematiche areali.
Il percorso intende formare figure professionali
- in grado di curare l'analisi e la gestione di problematiche internazionali sia nell'ambito dell'amministrazione pubblica che in quello delle imprese e organizzazioni nazionali e in ambito europeo e internazionale, in particolare legate alle aree geografiche di specializzazione (Asia, Medio Oriente o Africa);
- capaci di lavorare alla realizzazione e alla valutazione di iniziative organizzate in contesti diversi e di svolgere funzioni di progettazione, di monitoraggio e di gestione a diversi livelli economici, amministrativi e istituzionali;
- dotate di strumenti disciplinari e metodologici per l'analisi delle strategie di sviluppo e cooperazione attuate in sede internazionale, europea e nazionale anche in ambito no profit.
Un terzo percorso formerà un laureato dotato di:
- conoscenze di base dei processi di internazionalizzazione e di globalizzazione dei fenomeni politici e sociali di grande scala unite alla conoscenza degli scenari e dei contesti regionali e locali;
- conoscenze interdisciplinari che includono quelle storico-antropologiche e giuridico-economiche relative alle aree geografiche di specializzazione (Europa, USA, America Latina) per operare nel campo delle relazioni e della comunicazione internazionale;
- strumenti culturali, linguistici (adeguata conoscenza, oltre all'inglese, di un'altra lingua occidentale) e metodologici per la comprensione e l'analisi delle problematiche areali.
Il percorso intende formare figure professionali
- in grado di curare l'analisi e la gestione di problematiche internazionali sia nell'ambito dell'amministrazione pubblica che in quello delle imprese e organizzazioni nazionali e in ambito europeo e internazionale, in particolare legate alle aree geografiche di specializzazione (Europa, USA, America Latina);
- capaci di lavorare alla realizzazione e alla valutazione di iniziative organizzate in contesti diversi e di svolgere funzioni di progettazione, di monitoraggio e di gestione a diversi livelli economici, amministrativi e istituzionali;
- dotate di strumenti disciplinari e metodologici per l'analisi delle strategie di sviluppo e cooperazione attuate in sede internazionale, europea e nazionale anche in ambito no profit.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati del corso di Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali devono acquisire le necessarie conoscenze e capacità di comprensione delle principali caratteristiche del sistema internazionale contemporaneo, dei problemi relativi alle dinamiche della sua evoluzione, alla sicurezza, ai cambiamenti introdotti dalla globalizzazione economica, alla trasformazione dei rapporti tra gli stati e all'emergere di nuovi attori non statali o sovranazionali, con specifico riferimento ad alcune aree geografiche destinate a giocare un ruolo importante negli scenari internazionali futuri. L'obiettivo è quello di fornire gli strumenti per interpretare sistemi complessi, svolgere analisi delle situazioni politiche ed economiche, individuare e utilizzare fonti di documentazione in lingua originale. Conoscenza e comprensione sono conseguibili attraverso la partecipazione ai corsi di insegnamento previsti dai piani di studio. Lezioni frontali sono integrate da altre attività seminariali e laboratoriali che prevedono la partecipazione attiva degli studenti. Tra le attività si avvalgono dell'uso di strumenti informatici utilizzati nel campo dei diversi ambiti disciplinari. L'acquisizione diretta delle conoscenze consentirà di trarre il massimo profitto dall'intera attività didattica e faciliterà lo studio autonomo di manuali e testi avanzati in coerenza con le tendenze del dibattito scientifico dei diversi saperi. La verifica delle conoscenze sarà validata sia progressivamente durante prove ed esercitazioni intercorso (laddove richieste), sia durante gli esami effettuati al termine di ogni singolo corso (stabiliti in base a un calendario), sia al termine delle esercitazioni previste per le altre attività, sia nel lavoro guidato per la prova finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati devono acquisire le capacità necessarie ad applicare le loro conoscenze teoriche su campi specifici di intervento, soprattutto in riferimento al contesto internazionale. Essi devono munirsi di strumenti interdisciplinari utili ad analizzare un'ampia varietà di problematiche, a comprenderne le dinamiche interne, i rapporti di interdipendenza tra le realtà locali e la società globale, e a intervenire con soluzioni adeguate dimostrando padronanza ed innovazione necessarie a risolvere problemi complessi ed imprevedibili. Concretamente, gli studenti devono essere in grado di utilizzare quanto appreso nell'ambito dei vari settori della vita internazionale che non richiedano un grado di istruzione più avanzato, quali ad esempio: incarichi di medio livello presso le organizzazioni non governative e vari enti pubblici e privati, italiani e internazionali che hanno bisogno di personale in grado di conoscere i meccanismi di funzionamento delle istituzioni internazionali; in vari settori occupazionali del terziario avanzato, in particolare nelle attività di formazione e di orientamento professionale pubblico e privato; nei servizi sociali ; per la selezione del personale e le attività commerciali e di marketing delle imprese, e per attività di consulenze e ricerche in merito a indagini di mercato e sondaggi di opinione e ricerche demoscopiche; nei settori dell'informazione e della comunicazione che prevedono una specifica capacità di analisi politica. Al tempo stesso, il corso di laurea mira a fornire tutte quelle competenze necessarie al prosieguo degli studi per una specializzazione nell'ambito della ricerca europea, internazionalista, politico-sociale e storico-politica. Infine fornisce l'acquisizione di una parte dei requisiti disciplinari previsti per l'accesso al concorso a cattedra nelle scuole superiori nell'ambito delle discipline giuridiche ed economiche. Gli obiettivi formativi che vengono evidenziati relativamente al presente descrittore sono realizzati attraverso lezioni frontali, testimonianze, attività di laboratorio ed esercitazioni nelle quali sono previste simulazioni di situazioni di lavoro, svolgimento in classe o discussione con partecipazione diretta degli studenti relativamente a problemi e all'analisi di casi di studio, stage e tirocini. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso l'esame finale di ogni attività formativa che prevede lo svolgimento di prove scritte e/o di un colloquio volto a far emergere la capacità dello studente di coordinare tra loro i diversi temi il cui studio è stato affrontato in modo analitico durante lo svolgimento del corso.
Autonomia di giudizi
Il carattere critico e tecnico al tempo stesso della formazione ricevuta aiuta il laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali a sviluppare un'autonomia di giudizio garantita anche dalla forte interdisciplinarietà del percorso formativo. Ai laureati del Corso di laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali viene chiesto sia di sviluppare progressivamente una propria autonomia di giudizio, sia di affinare una capacità critica di analisi della politica internazionale, della società contemporanea e dell'evoluzione storico-politica del mondo odierno. A tal fine, si abituano gli studenti ad affrontare interpretazioni contrastanti di avvenimenti e problemi, in modo tale da consentire loro la formazione di un giudizio autonomo e lo sviluppo del necessario distacco critico dalle posizioni degli autori studiati. Gli studenti potranno raggiungere tali obiettivi attraverso la partecipazione a seminari interdisciplinari, cicli di conferenze, laboratori e tirocini e soprattutto mediante il lavoro di preparazione della prova finale, sotto la guida di un docente di riferimento che verificherà in itinere la capacità di rielaborare criticamente in autonomia la materia di studio.
L'autonomia di giudizio è uno dei principali obiettivi del corso di laurea, sia con riferimento alle capacità professionali da sviluppare, sia in termini della formazione di un cittadino maturo e responsabile. L'autonomia di pensiero e giudizio è incoraggiata in ogni fase del corso e verificata attraverso prove d'esame, tese a valutare, oltre ai contenuti specifici delle discipline, il grado di capacità di elaborazione personale, ossia di indipendenza intellettuale.
L'autonomia di giudizio è uno dei principali obiettivi del corso di laurea, sia con riferimento alle capacità professionali da sviluppare, sia in termini della formazione di un cittadino maturo e responsabile. L'autonomia di pensiero e giudizio è incoraggiata in ogni fase del corso e verificata attraverso prove d'esame, tese a valutare, oltre ai contenuti specifici delle discipline, il grado di capacità di elaborazione personale, ossia di indipendenza intellettuale.
Abilità comunicative
La formazione interdisciplinare, le competenze linguistiche e la conoscenza dei diversi linguaggi tecnici consentono ai laureati in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali una comunicazione ampia ed efficace. Essi, grazie alla versatilità e alla flessibilità acquisite nel corso degli studi, saranno in grado di dialogare con i loro interlocutori sia a livello specialistico che divulgativo. Gli studenti potranno maturare tali abilità comunicative attraverso le prove scritte e orali sostenute durante il percorso formativo, la partecipazione a seminari, laboratori e tirocini e, infine, con la prova finale, durante la quale sarà valutata la capacità di esporre sia nella forma di un elaborato scritto, sia in forma orale, i risultati delle ricerche e il complesso delle conoscenze acquisite. Il corso di laurea ha tra i suoi obiettivi quello di stimolare le abilità comunicative, oltre che nelle ordinarie lezioni, anche in occasione di seminari e gruppi di studio nei quali lo studente è stimolato a intervenire e a partecipare attivamente. Queste abilità sono verificate, oltre che nelle prove intercorso e negli esami, anche con attraverso moderni ausili di comunicazione.
Capacità di apprendimento
I laureati avranno acquisito le conoscenze e le abilità previste attraverso la frequenza dei corsi istituzionali, delle esercitazioni, delle attività seminariali e dei laboratori e tirocini. L'apprendimento degli studenti è valutato in sede di esami di profitto, di partecipazione attiva ai seminari e nella prova finale.
I laureati in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali potranno considerare il loro percorso formativo concluso e rivolgersi al mondo del lavoro o proseguire studi, formazione e ricerca attraverso una successiva laurea magistrale o un master di primo livello. Nel caso di prosecuzione degli studi, essi, grazie alle conoscenze accumulate e agli strumenti di ricerca acquisiti saranno in grado di portare avanti i loro studi a un livello avanzato con un elevato grado di autonomia. I risultati di questo processo di apprendimento vengono conseguiti attraverso lezioni perlopiù di natura frontale ma anche attraverso forme di didattica più avanzata, quali seminari e workshop, e vengono verificati attraverso una prova finale orale e, quando possibile, anche attraverso una serie di verifiche intermedie di natura scritta o orale.
Attraverso seminari di approfondimento, stage e tirocini, agli studenti viene richiesto inoltre di sviluppare capacità di elaborare approcci individuali e originali alla soluzione di problemi specifici del loro settore di studio.
I laureati in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali potranno considerare il loro percorso formativo concluso e rivolgersi al mondo del lavoro o proseguire studi, formazione e ricerca attraverso una successiva laurea magistrale o un master di primo livello. Nel caso di prosecuzione degli studi, essi, grazie alle conoscenze accumulate e agli strumenti di ricerca acquisiti saranno in grado di portare avanti i loro studi a un livello avanzato con un elevato grado di autonomia. I risultati di questo processo di apprendimento vengono conseguiti attraverso lezioni perlopiù di natura frontale ma anche attraverso forme di didattica più avanzata, quali seminari e workshop, e vengono verificati attraverso una prova finale orale e, quando possibile, anche attraverso una serie di verifiche intermedie di natura scritta o orale.
Attraverso seminari di approfondimento, stage e tirocini, agli studenti viene richiesto inoltre di sviluppare capacità di elaborare approcci individuali e originali alla soluzione di problemi specifici del loro settore di studio.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Le conoscenze richieste per l'accesso al Corso di studi sono le seguenti: 1) conoscenza di base della storia contemporanea nazionale, europea e internazionale; 2) conoscenza dell'evoluzione del sistema politico-istituzionale italiano ed europeo; 3) conoscenza della lingua inglese almeno a livello A2/2; 4) conoscenze elementari di calcolo, di informatica e logica.Per le modalità di valutazione della preparazione iniziale dello studente, il Corso di studi organizza, parallelamente agli altri corsi di laurea in Italia e con metodologie definite in sede di Conferenza Nazionale di Scienze Politiche, un test di ingresso, l'esito del quale non preclude la possibilità di iscriversi al Corso di Laurea. Il test è strutturato in domande a risposta multipla suddivise in quattro aree di verifica:
1. Lingua italiana
2. Lingua inglese
3. Elementi di cultura generale
4. Elementi di logica matematica
La partecipazione per gli immatricolandi al test d'ingresso è obbligatoria. Gli studenti che non avranno raggiunto il punteggio minimo richiesto dal test dovranno, a scelta, seguire i corsi di potenziamento previsti
1. Lingua italiana
2. Lingua inglese
3. Elementi di cultura generale
4. Elementi di logica matematica
La partecipazione per gli immatricolandi al test d'ingresso è obbligatoria. Gli studenti che non avranno raggiunto il punteggio minimo richiesto dal test dovranno, a scelta, seguire i corsi di potenziamento previsti
Esame finale
La prova finale, prevista dal Corso di studio, consiste in una discussione orale, accompagnata da una breve relazione scritta, innanzi ad una Commissione di esame. L'oggetto della prova finale consiste nell'approfondimento dei temi studiati in uno degli insegnamenti previsti nel Corso di studio per il quale è stato sostenuto l'esame di profitto.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Addetti alla comunicazione, alla raccolta, gestione e trasferimento delle informazioni
Assistono gli specialisti nella ricerca e nella acquisizione di informazioni, ovvero applicano le conoscenze e gli strumenti esistenti per rintracciare, localizzare e acquisire informazioni utili per specifiche esigenze di imprese o di organizzazioni e per analizzarle, organizzarle e confezionarle in maniera rilevante e significativa per il committente.curando l'analisi delle informazioni per la formulazione di proposte e pareri , per la individuazione e corretta interpretazione delle norme giuridiche rilevanti nei rapporti con lo stato ospite. Contribuiscono all'attività di progettazione degli uffici e dipartimenti delle organizzazioni internazionali e delle organizzazione non governative, partecipano alla programmazione e organizzazione di incontri e conferenze e ne seguono il follow-up .Creno e gestiscono i livelli di informazione sia nel mondo della carta stampata, della televisione e del web sia nella comunicazione interna ed esterna di imprese private, di associazioni, di partiti e delle istituzioni pubbliche. Acquisiscono, archiviano e gestiscono informazioni sulla base delle esigenze e delle richieste della clientela; conducono indagini e sondaggi; contribuisconoall'organizzazione delle informazioni indispensabili per la pianificazione delle strategie organizzative di enti pubblici e privati
Competenze multidisciplinari di base dell'analisi economica, giuridica, politica, sociologica e storica; competenze sul funzionamento delle principali organizzazioni internazionali; competenze specifiche di natura areale, delle relazioni fra aree geopolitiche e sistemi economici, dei rapporti fra decisioni politiche e quadro normativo a livello locale, nazionale e internazionale e delle radici storiche dei fenomeni sociali e culturali territoriali
Uffici studi e ricerche di enti pubblici e privati; uffici stampa; redazioni di mezzi di comunicazione; società di servizi e di ricerca
Tecnici degli affari generali e della gestione delle risorse umane
Forniscono servizi amministrativi di livello elevato, nel settore pubblico e privato, eseguendo ricerche documentaristiche, preparando rapporti informativi, redigendo verbali di riunioni, gestendo richieste di informazioni, organizzando e schedulando incontri e conferenze. Assistono nella individuazione dei percorsi più adeguati allo sviluppo e alla crescita del capitale umano disponibile e, in generale, curano tutte le problematiche connesse con la gestione delle risorse umane, a partire dai processi di selezione del personale, di analisi ed organizzazione del lavoro, di gestione delle relazioni industriali, di pianificazione delle carriere e dei programmi di formazione
Conoscenze interdisciplinari acquisite dallo studio della sociologia, del diritto privato, del diritto amministrativo, degli studi storici relativi alla evoluzione e funzionamento delle organizzazione complesse.
Uffici risorse umane di enti pubblici e privati
Tecnici delle pubbliche relazioni
Svolgono lavori di supporto alla dirigenza negli enti e nelle imprese del settore pubblico e privato. Istruiscono, organizzano i processi ed i progetti e ne controllano l'esecuzione e l'attuazione. Forniscono servizi amministrativi di livello elevato, eseguendo ricerche, preparando rapporti informativi, redigendo verbali di riunioni, svolgendo attività di pubbliche relazioni con l'esterno, organizzando e schedulando incontri e conferenze e, in generale, occupandosi della gestione organizzativa e della comunicazione dell'ufficio sia verso la dirigenza, sia verso altri uffici e interlocutori esterni.
Il corso, attraverso le discipline economiche e del diritto, garantisce conoscenze approfondite di tipo giuridico ed economico gestionale. Garantisce inoltre la conoscenza almeno di una lingua europea, oltre le capacità analitiche, proprie delle scienze sociali e statistiche, per poter gestire processi complessi all'interno e all'esterno delle organizzazioni.
Uffici pubbliche relazioni di aziende ed enti pubblici e privati
Tecnici di imprese pubbliche e private per i rapporti commerciali con l’estero
Titolari, con la qualifica di impiegato o quadro direttivo, delle mansioni di supporto alla gestione delle relazioni commerciali con l'estero. Forniscono servizi amministrativi e assistono gli specialisti nella individuazione di fornitori e committenti esteri e nella conclusione di contratti per la fornitura di beni e servizi, nella implementazione delle strategie di vendita delle imprese, nelle procedure fissate per raccogliere informazioni sulle attività di distribuzione, per analizzarle, organizzarle e presentarle in maniera rilevante e significativa ai responsabili del settore.
Conoscenze approfondite dei diversi sistemi normativi ed istituzionali negli scambi economici internazionali; conoscenze degli scenari economici internazionali, delle condizioni istituzionali e culturali dei paesi con cui si definiscono scambi commerciali, finanziari e monetari. Capacità di analizzare e risolvere i problemi connessi alla commercializzazione di beni e servizi con l'estero, con l'uso di linguaggi tecnici e specifici.
uffici commerciali di aziende nazionali ed internazionali; back office di aziende commerciali; società e-commerce
Insegnamenti
Insegnamenti (112)
6 CFU
150 ore
6 CFU
150 ore
6 CFU
150 ore
0000174 - STORIA E ISTITUZIONI DELLA CINA CONTEMPORANEA
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
0000268 - STORIA DELLA RUSSIA E DELL'EUROPA ORIENTALE
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
0000418 - STORIA E RELAZIONI INTERNAZIONALI DELL'UNIONE EUROPEA
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
2 CFU
12 ore
8 CFU
48 ore
0000440 - STORIA E ISTITUZIONI DELL'ASIA ORIENTALE
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
8 CFU
48 ore
0000472 - STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA DELL'ASIA MERIDIONALE
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
0 CFU
0 ore
0 CFU
0 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
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8 CFU
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8 CFU
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8 CFU
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8 CFU
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8 CFU
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8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
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8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
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6 CFU
36 ore
8 CFU
48 ore
10 CFU
60 ore
10 CFU
60 ore
10 CFU
60 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
10 CFU
60 ore
10 CFU
60 ore
10 CFU
60 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
10 CFU
60 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
3/029 - SISTEMI POLITICI E SOCIALI DELL'AFRICA CONTEMPORANEA
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
10 CFU
60 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
10 CFU
60 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
3/065 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
48 ore
3/065 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI (AD)
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
48 ore
3/065 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI (EM)
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
48 ore
3/065 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI (NZ)
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
8 CFU
48 ore
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Persone
Persone (80)
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Docenti
Docenti
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Docenti
Professori/esse Ordinari/e
Docenti
Professori/esse Ordinari/e
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
Docenti
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
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