Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
II corso di laurea magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo' si propone di fornire agli studenti un'approfondita formazione culturale e metodologica nell'ambito della ricerca archeologica e rappresenta la naturale prosecuzione dei Corsi di laurea attivati nell'ambito della Classe L-1. Le principali aree di apprendimento sono da un lato le culture antiche del Mediterraneo, dall'altro le archeologie dell'Asia e dell'Africa, con ampia possibilità di approfondimento areale e culturale/cronologico e di piani diversi di approccio, che comprendono sia gli aspetti specifici e distintivi di ciascuna di esse sia i loro reciproci rapporti. Tali aree di approfondimento corrispondono pienamente agli ambiti di interesse e di ricerca dell'Ateneo, nonché a domini culturali ben caratterizzati negli studi archeologici e quindi adeguati alla formazione di figure professionali con ampie competenze, quali quelle previste per questo corso di laurea magistrale della classe LM-2 (Archeologia). Ampi settori della grande tradizione interculturale dell'Ateneo trovano pertanto, nel CdS 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo', una coerente organizzazione in un ambito archeologico, storico, linguistico. A tutti i laureati del corso il CdS garantisce il possesso delle stesse conoscenze e abilità, pur consentendo percorsi differenti, in grado di coltivare e valorizzare gli interessi che nel loro percorso di formazione precedente gli studenti possono aver sviluppato e che intendano approfondire, integrare o ampliare in una prospettiva di inter- o trans-disciplinarietà. Una particolare attenzione è stata riservata ad un'adeguata offerta di storie e lingue di contesto, che lo studente potrà inserire nel proprio progetto formativo, sia esso centrato sull'ambito mediterraneo, asiatico o africano. La conoscenza di una lingua europea è invece contemplata tra i requisiti richiesti per l'accesso al corso. La rosa ampia, ma criticamente selezionata, di materie nelle discipline Affini e integrative è coerente con gli obiettivi generali e particolari del corso, al fine di favorire e sostenere la creazione di percorsi formativi individuali e originali.
Il CdS coniuga fisionomia culturale pluralistica e processi di innovazione, attraverso l'integrazione tra sapere contestuale, in grado di fornire strumenti di analisi e interpretazione rigorosa dei fenomeni umani nel loro specifico ambiente fisico, culturale e cronologico di riferimento, e formazione nell'ambito tecnico-operativo e nell'uso delle tecnologie digitali, con particolare riferimento alla valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale. A questo obiettivo tende l'architettura della distribuzione dei crediti, che cura attraverso gli insegnamenti aspetti tematici e specialistici e offre, attraverso le Altre Attività formative e i Tirocini, la possibilità di acquisire ore di attività certificate, in particolare nel campo delle conoscenze di tipo tecnico-applicativo (tecniche di scavo, rilevamento, analisi e classificazione dei materiali, competenze informatiche ecc.), utili per l'accesso agli elenchi nazionali dei professionisti dei beni culturali di cui al DM 244/2019.
Attraverso lo studio di livello avanzato delle discipline offerte dal corso, gli approfondimenti condotti sui siti archeologici e nei musei, la partecipazione attiva a seminari tematici e a ricerche sul campo, sia in Italia sia all'estero, la frequenza di stage e tirocini presso istituzioni ed enti competenti nella gestione e nella tutela del patrimonio culturale italiano ed estero, gli studenti potranno acquisire:
- conoscenze approfondite nei settori storici, archeologici e storico-artistici;
- competenze avanzate nel campo della ricerca archeologica sotto l'aspetto delle tecniche di indagine, dell'analisi e della classificazione dei materiali e dello studio dei siti, nonché sotto il profilo teorico e interpretativo più generale;
- competenza tecnica, scientifica e giuridica che concorre alla definizione di competenze specifiche sulla tutela, la gestione e la valorizzazione dei beni culturali.
- capacità di rielaborare criticamente conoscenze e competenze e di interpretare autonomamente i dati e le risultanze delle ricerche;
- abilità nell'utilizzo delle fonti scritte antiche;
- abilità nel campo dell'organizzazione del lavoro archeologico;
I laureati del corso avranno maturato le esperienze necessarie per poter entrare ‒ anche a seguito di una ulteriore formazione ‒ nel mondo del lavoro con ruoli di elevata responsabilità e di direzione e per operare nelle strutture pubbliche e private attive nella ricerca, nella tutela e nella gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico. I laureati saranno dotati di una solida preparazione, utile per l'ammissione a corsi di Specializzazione in Archeologia e a corsi di Dottorato di Ricerca di ambito archeologico e storico, entro un ampio orizzonte areale a culturale.
Il CdS coniuga fisionomia culturale pluralistica e processi di innovazione, attraverso l'integrazione tra sapere contestuale, in grado di fornire strumenti di analisi e interpretazione rigorosa dei fenomeni umani nel loro specifico ambiente fisico, culturale e cronologico di riferimento, e formazione nell'ambito tecnico-operativo e nell'uso delle tecnologie digitali, con particolare riferimento alla valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale. A questo obiettivo tende l'architettura della distribuzione dei crediti, che cura attraverso gli insegnamenti aspetti tematici e specialistici e offre, attraverso le Altre Attività formative e i Tirocini, la possibilità di acquisire ore di attività certificate, in particolare nel campo delle conoscenze di tipo tecnico-applicativo (tecniche di scavo, rilevamento, analisi e classificazione dei materiali, competenze informatiche ecc.), utili per l'accesso agli elenchi nazionali dei professionisti dei beni culturali di cui al DM 244/2019.
Attraverso lo studio di livello avanzato delle discipline offerte dal corso, gli approfondimenti condotti sui siti archeologici e nei musei, la partecipazione attiva a seminari tematici e a ricerche sul campo, sia in Italia sia all'estero, la frequenza di stage e tirocini presso istituzioni ed enti competenti nella gestione e nella tutela del patrimonio culturale italiano ed estero, gli studenti potranno acquisire:
- conoscenze approfondite nei settori storici, archeologici e storico-artistici;
- competenze avanzate nel campo della ricerca archeologica sotto l'aspetto delle tecniche di indagine, dell'analisi e della classificazione dei materiali e dello studio dei siti, nonché sotto il profilo teorico e interpretativo più generale;
- competenza tecnica, scientifica e giuridica che concorre alla definizione di competenze specifiche sulla tutela, la gestione e la valorizzazione dei beni culturali.
- capacità di rielaborare criticamente conoscenze e competenze e di interpretare autonomamente i dati e le risultanze delle ricerche;
- abilità nell'utilizzo delle fonti scritte antiche;
- abilità nel campo dell'organizzazione del lavoro archeologico;
I laureati del corso avranno maturato le esperienze necessarie per poter entrare ‒ anche a seguito di una ulteriore formazione ‒ nel mondo del lavoro con ruoli di elevata responsabilità e di direzione e per operare nelle strutture pubbliche e private attive nella ricerca, nella tutela e nella gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico. I laureati saranno dotati di una solida preparazione, utile per l'ammissione a corsi di Specializzazione in Archeologia e a corsi di Dottorato di Ricerca di ambito archeologico e storico, entro un ampio orizzonte areale a culturale.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato del corso ha acquisito un'adeguata conoscenza e comprensione dei processi storici che sono alla base della cultura materiale dei contesti antichi, delle problematiche relative allo sviluppo dei complessi rapporti tra società umane e ambiente, degli insediamenti sul territorio, della produzione e diffusione dei fenomeni artistici e artigianali, delle metodologie della ricerca archeologica (tecnica di scavo, analisi e classificazione dei materiali, analisi stratigrafica), di aspetti tecnici e scientifici legati alla tutela, alla gestione e alla valorizzazione dei beni culturali, e di aspetti linguistici e letterari relativi a specifici ambiti del mondo antico, nonché delle principali prospettive teoriche delle discipline studiate. Conoscenza e comprensione vengono acquisite attraverso la partecipazione ai corsi previsti dal piano di studio (ovvero mediante le lezioni frontali) nonché attraverso la partecipazione attiva ad Altre Attività Formative (seminariali e laboratoriali) relative all'ambito archeologico (Archeologia e storia dell'arte antica delle aree mediterranee, asiatiche e africane), storico (Storia antica e tardo-antica), filologico-letterario (Lingue e letterature antiche e medievali) e tecnico (Formazione tecnica, scientifica e giuridica). L'acquisizione delle conoscenze viene verificata negli esami effettuali al termine dei singoli corsi e ulteriormente verificata nel lavoro guidato per la prova finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato è in grado di rielaborare e applicare in maniera autonoma, e con capacità di giudizio critico, le conoscenze e capacità acquisite per ricostruire i fenomeni storici, antropologici e sociali, la cultura materiale e i processi tecnici e produttivi che sono oggetto dell'indagine archeologica, arrivando a proporne un'adeguata interpretazione. In particolare, il laureato è in grado di consultare e interpretare le fonti documentarie su cui si fonda la conoscenza degli ambiti storici studiati, di analizzare oggetti e contesti antichi, individuando gli elementi costitutivi e i tratti caratterizzanti dei fenomeni archeologici, di orientarsi in maniera appropriata nell'ambito linguistico e letterario di riferimento e di utilizzare il lessico tecnico e scientifico di base. Queste capacità vengono acquisite durante il percorso formativo mediante le attività didattiche, sia attraverso la frequenza dei singoli corsi (con eventuali verifiche in itinere nonché l'esame finale, che può assumere carattere di ricerca individuale e/o redazione di elaborati scritti, anche in forma di comunicazione digitale o multimediale) sia mediante le attività seminariali e laboratoriali, che prevedono la partecipazione attiva degli studenti con esposizioni scritte e orali e, da ultimo, attraverso il lavoro svolto con il docente per l'elaborazione della tesi finale.
Autonomia di giudizi
L'autonomia di giudizio costituisce il principale obiettivo di una formazione di livello superiore: il Corso intende quindi stimolare durante il percorso formativo e in particolare attraverso attività seminariali e in generale con un ricco ventaglio di AAF ‒ offerte sia nell'ambito del CdS sia dell'Ateneo ‒ la partecipazione attiva degli studenti attraverso un approccio originale e una dinamica capacità di osservazione, qualità che permetteranno al laureato di sviluppare un adeguato profilo professionale, idoneo a valutare e gestire realtà culturali e archeologiche complesse.
Gli studenti raggiungono tale obiettivo mediante i contributi personali alle attività di seminario e di tirocinio e attraverso il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale, di cui il CdS tende a valorizzare l'aspetto di formazione, talora coinvolgendo gli studenti in attività sul campo o in progetti di studio su materiali e contesti inediti, in un dialogo costante con il docente tutor, durante il quale viene rilevata la capacità di affrontare in maniera competente, autonoma e originale il tema della ricerca.
Gli studenti raggiungono tale obiettivo mediante i contributi personali alle attività di seminario e di tirocinio e attraverso il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale, di cui il CdS tende a valorizzare l'aspetto di formazione, talora coinvolgendo gli studenti in attività sul campo o in progetti di studio su materiali e contesti inediti, in un dialogo costante con il docente tutor, durante il quale viene rilevata la capacità di affrontare in maniera competente, autonoma e originale il tema della ricerca.
Abilità comunicative
La capacità di argomentare ha una fondamentale funzione comunicativa, in quanto mette in grado l'interlocutore di recepire e comprendere il valore e il significato delle informazioni trasmesse. Il laureato del corso dovrà quindi possedere piena padronanza della comunicazione in forma scritta e orale, che gli consenta di dialogare a diversi livelli negli ambienti specialistici o divulgativi, principali attori e fruitori dei beni archeologici e destinatari dell'attività professionale dell'archeologo.
Gli studenti potranno approfondire tali abilità comunicative, già maturate nel corso di laurea triennale, attraverso le prove scritte e orali sostenute durante il percorso formativo magistrale (che possono prevedere esercizi di elaborazione e presentazione di temi di ricerca individuali o di gruppo), la partecipazione a seminari e tirocini e l'elaborazione della tesi di laurea. Nella prova finale sarà valutata la capacità di esporre, sia nella stesura scritta della tesi, sia nella forma orale, i risultati delle ricerche e il complesso delle competenze acquisite.
Gli studenti potranno approfondire tali abilità comunicative, già maturate nel corso di laurea triennale, attraverso le prove scritte e orali sostenute durante il percorso formativo magistrale (che possono prevedere esercizi di elaborazione e presentazione di temi di ricerca individuali o di gruppo), la partecipazione a seminari e tirocini e l'elaborazione della tesi di laurea. Nella prova finale sarà valutata la capacità di esporre, sia nella stesura scritta della tesi, sia nella forma orale, i risultati delle ricerche e il complesso delle competenze acquisite.
Capacità di apprendimento
Il percorso di studi svolto avrà sviluppato nel laureato la capacità di progredire ulteriormente nel processo formativo, proseguendo gli studi nei successivi gradi stabiliti dagli ordinamenti ministeriali (Scuole di Specializzazione e Dottorati di Ricerca), oppure aggiornando e integrando autonomamente le proprie conoscenze e competenze in un processo di apprendimento continuo.
L'intero percorso formativo, in tutte le sue articolazioni, permetterà agli studenti di conseguire le capacità sopra descritte, che saranno accertate attraverso le varie prove d'esame, prove pratiche, seminari, attività di ricerca individuali o di gruppo, tesi di laurea.
L'intero percorso formativo, in tutte le sue articolazioni, permetterà agli studenti di conseguire le capacità sopra descritte, che saranno accertate attraverso le varie prove d'esame, prove pratiche, seminari, attività di ricerca individuali o di gruppo, tesi di laurea.
Requisiti di accesso
L'ammissione è riconosciuta, a coloro che abbiano conseguito la Laurea in una delle seguenti classi di laurea o siano in possesso di un titolo equivalente anche conseguito all'estero:
• ai sensi del D.M. 270/04:
L-1 BENI CULTURALI
L-10 LETTERE
L-42 STORIA
L-43 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
• ai sensi del D.M. 509/99:
CLASSE 13 SCIENZE DEI BENI CULTURALI
CLASSE 5 LETTERE
CLASSE 38 STORIA
CLASSE 41 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
Sono altresì ammessi al corso di laurea magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo' (LM-2) coloro che abbiano conseguito lauree riconosciute dallo Stato italiano (laurea triennale, o diploma universitario triennale o laurea quadriennale o altra laurea specialistica o magistrale) o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, i cui percorsi abbiano fornito adeguate conoscenze di base in ambito archeologico, storico, letterario, linguistico e tecnico-metodologico.
Inoltre, è richiesta la conoscenza di una lingua europea.
L'indicazione dei requisiti curriculari richiesti nonché la modalità di verifica della preparazione iniziale sono esplicitati nel Regolamento didattico del CdS. La verifica del possesso dei requisiti curriculari è preliminare alla verifica della preparazione iniziale.
• ai sensi del D.M. 270/04:
L-1 BENI CULTURALI
L-10 LETTERE
L-42 STORIA
L-43 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
• ai sensi del D.M. 509/99:
CLASSE 13 SCIENZE DEI BENI CULTURALI
CLASSE 5 LETTERE
CLASSE 38 STORIA
CLASSE 41 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
Sono altresì ammessi al corso di laurea magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo' (LM-2) coloro che abbiano conseguito lauree riconosciute dallo Stato italiano (laurea triennale, o diploma universitario triennale o laurea quadriennale o altra laurea specialistica o magistrale) o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, i cui percorsi abbiano fornito adeguate conoscenze di base in ambito archeologico, storico, letterario, linguistico e tecnico-metodologico.
Inoltre, è richiesta la conoscenza di una lingua europea.
L'indicazione dei requisiti curriculari richiesti nonché la modalità di verifica della preparazione iniziale sono esplicitati nel Regolamento didattico del CdS. La verifica del possesso dei requisiti curriculari è preliminare alla verifica della preparazione iniziale.
Esame finale
Per accedere alla prova finale e conseguire il titolo di Laurea Magistrale in 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo', lo studente redigerà una tesi in uno degli insegnamenti previsti dal proprio piano di studi. In linea con i requisiti richiesti per il conferimento del titolo finale di secondo ciclo, in questo lavoro ‒ condotto in costante e costruttivo rapporto con un docente-guida e sottoposto al vaglio del docente correlatore ‒ lo studente dovrà dimostrare padronanza degli strumenti metodologici nell'analisi del tema oggetto dello studio nonché autonoma capacità critica, elaborando e/o applicando idee originali, spesso in un contesto di ricerca.
Le tematiche trattate sono inserite in contesti interdisciplinari connessi al settore di studio. L'elaborato deve essere redatto con un linguaggio chiaro e appropriato, idoneo a comunicare i risultati del lavoro a interlocutori specialisti e non specialisti, in linea con quanto indicato dai 'Descrittori di Dublino' circa i Risultati di apprendimento attesi (cfr. Quadro A 4.b e c ).
La prova finale, alla quale sono assegnati 18 cfu in considerazione dell'impegno richiesto, dell'importanza che viene attribuita al conseguimento della capacità di applicare i metodi di analisi appresi, di dimostrare autonomia critica nella trattazione di uno specifico tema e dello stimolo verso la ricerca che essa può suscitare, consisterà nella presentazione (anche con un idoneo supporto informatico) e discussione dell'elaborato con il relatore e il correlatore, davanti a una Commissione d'esame appositamente costituita.
Le tematiche trattate sono inserite in contesti interdisciplinari connessi al settore di studio. L'elaborato deve essere redatto con un linguaggio chiaro e appropriato, idoneo a comunicare i risultati del lavoro a interlocutori specialisti e non specialisti, in linea con quanto indicato dai 'Descrittori di Dublino' circa i Risultati di apprendimento attesi (cfr. Quadro A 4.b e c ).
La prova finale, alla quale sono assegnati 18 cfu in considerazione dell'impegno richiesto, dell'importanza che viene attribuita al conseguimento della capacità di applicare i metodi di analisi appresi, di dimostrare autonomia critica nella trattazione di uno specifico tema e dello stimolo verso la ricerca che essa può suscitare, consisterà nella presentazione (anche con un idoneo supporto informatico) e discussione dell'elaborato con il relatore e il correlatore, davanti a una Commissione d'esame appositamente costituita.
Profili Professionali
Profili Professionali
1. archeologo
Sebbene ad oggi non esista per l’archeologo un albo professionale, il D.M. 244 20/05/2019 (regolamento concernente la procedura per la formazione degli elenchi nazionali di archeologi, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, antropologi fisici, esperti di diagnostica e di scienza e tecnologia applicate ai beni culturali e storici dell’arte, in possesso dei requisiti individuati ai sensi della Legge 22 Luglio 2014, n.110) contempla la possibilità per i laureati che avranno maturato un numero cospicuo di ore di attività certificate di accedere agli elenchi nazionali dei professionisti dei beni culturali di cui al DM 244/2019. Va in questa direzione la decisione di aumentare i CFU da AAF al fine di incrementare e diversificare le competenze tecniche e scientifiche acquisibili nei curricula previsti dal Piano di Studio. Pertanto, un laureato del Corso di Studio in “Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo” potrà operare in tutti i settori della tutela e gestione dei Beni Culturali, sia come esecutivo sia come consulente.
Suo compito primario è l’indagine sul campo e la ricostruzione dei contesti storici e culturali dei siti e dei materiali archeologici, anche in ambito di archeologia preventiva per i progetti preliminari di opere pubbliche, laddove si renda necessaria una valutazione archeologica e la redazione dei relativi documenti.
A questa funzione si associano attività di coordinamento e gestione di progetti volti alla conservazione e alla valorizzazione dei Beni culturali, quale collaboratore di enti e istituzioni locali: in quest’ambito l’archeologo opera come:
• catalogatore di reperti archeologici;
• operatore nella promozione del patrimonio archeologico nei diversi ambiti territoriali;
• redattore di testi scientifici per le attività di divulgazione rivolte sia agli operatori del settore sia a un pubblico ampio e non specializzato;
• redattore di materiale divulgativo e illustrativo per la definizione di itinerari del turismo culturale;
• operatore nelle attività didattiche come esperto esterno in progetti scolastici, con particolare riferimento alle attività di alternanza scuola-lavoro;
• consulente per la traduzione di testi di ambito storico-archeologico.
L'ampia scelta di discipline offerte dal Corso di Studio in “Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo” mira a formare specialisti negli studi delle culture antiche, più specificamente in ambito archeologico, creando percorsi articolati intorno a diverse aree (Mediterraneo, Africa e Asia) e contesti cronologico-culturali (culture preistoriche, protostoriche e storiche antiche del Mediterraneo, dell’Asia e dell’Africa, il Mondo Classico, il Tardo antico, l’Islam), fornendo nel contempo strumenti teorici e conoscenze tecniche per lo studio e l'interpretazione del passato.
I laureati del Corso di Studio in “Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo” saranno pertanto studiosi, ricercatori e/o tecnici specializzati con ampie conoscenze storico-archeologiche e antropologiche, competenze tecniche utili allo studio della cultura materiale, dei monumenti e documenti del passato, competenze in lingue di contesto delle diverse aree di riferimento, rispetto alle quali saranno inoltre in grado di operare nell’ambito della divulgazione, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico.
L’offerta formativa del CdS consente inoltre di selezionare percorsi dedicati all’archeologia subacquea, e quindi allo studio di materiali e strutture in contesti marittimi costieri e sommersi.
Nell’ambito della Formazione tecnica, scientifica e giuridica, la presenza di discipline specifiche consente infine di accedere a competenze di tipo progettuale, gestionale e organizzativo delle imprese culturali, in ambito nazionale e internazionale
Le specifiche competenze dei laureati del Corso di Studio in “Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo” consentono di individuare sbocchi occupazionali presso tutti gli enti pubblici e privati che si occupano dello studio del territorio e del suo passato e della valorizzazione e promozione culturale e, nello specifico:
a) musei, parchi e soprintendenze archeologiche;
b) enti territoriali, in Italia e all’estero, con competenze archeologiche e culturali in genere;
c) società, imprese e cooperative del settore, che operano nel settore dei servizi e della consulenza in Italia e all’estero
Insegnamenti
Insegnamenti (84)
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000185 - ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DELLA CINA E DEL GIAPPONE - M
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000241 - ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE EGIZIANA ANTICA
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
0000243 - ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE MUSULMANA - M
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000260 - ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE ROMANA E DELLE PROVINCE - M
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000327 - ARCHEOLOGIA MARITTIMA DELL'OCEANO INDIANO - M
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
0000328 - STORIA E ISTITUZIONI DELL'IRAN ANTICO E TARDO ANTICO - M
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000364 - LINGUA SANSCRITA I (LIVELLO BASE) - M
CICLO ANNUALE UNICO (23/09/2024 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
2 CFU
12 ore
6 CFU
150 ore
6 CFU
150 ore
6 CFU
150 ore
0000452 - STORIOGRAFIA E POTERE NELLA CINA IMPERIALE
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000474 - LINGUA GIAPPONESE I (LIVELLO BASE) - M
CICLO ANNUALE UNICO (23/09/2024 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
0000474 - LINGUA GIAPPONESE I (LIVELLO BASE) - M (AD)
CICLO ANNUALE UNICO (23/09/2024 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
0000474 - LINGUA GIAPPONESE I (LIVELLO BASE) - M (EM)
CICLO ANNUALE UNICO (23/09/2024 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
0000474 - LINGUA GIAPPONESE I (LIVELLO BASE) - M (NZ)
CICLO ANNUALE UNICO (23/09/2024 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000489 - STORIA ROMANA CON ESERCITAZIONI DI EPIGRAFIA LATINA
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
0000490 - ECOSISTEMI DIGITALI PER LE DIGITAL HUMANITIES
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
2 CFU
12 ore
2 CFU
12 ore
2 CFU
12 ore
2 CFU
12 ore
2 CFU
12 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000529 - ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI DEL VICINO ORIENTE ANTICO
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
0000530 - METODOLOGIE PER LA RICERCA ARCHEOLOGICA: DALLO SCAVO ALLA VALORIZZAZIONE
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000535 - STORIA E ISTITUZIONI DEL VICINO ORIENTE ANTICO
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000537 - ARCHEOLOGIA DEL GANDHARA E DELL' AFGHANISTAN PRE-ISLAMICO
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0000541 - LABORATORIO DI TOPOGRAFIA E TELERILEVAMENTO PER LA RICERCA STORICO-ARCHEOLOGICA
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
4 CFU
24 ore
4 CFU
24 ore
0000543 - RILIEVI DEI MONUMENTI ANTICHI (TOPOGRAFIA)
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
0000609 - ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DELLA REGIONE INDIANA DEL DECCAN
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
0000610 - ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI CULTURALI DELLA FRONTIERA INDO-IRANICA
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
1/0118 - RELIGIONI E FILOSOFIE DELL'ASIA ORIENTALE - M
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
18 CFU
108 ore
6 CFU
36 ore
2 CFU
12 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
2 CFU
12 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
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Persone
Persone (57)
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Professori/esse Associati/e
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Professori/esse Ordinari/e
Docenti
Professori/esse Associati/e
Docenti
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
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