Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Sede:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI "L'ORIENTALE"
Course Catalogue:
Insegnamenti
Insegnamenti (46)
9 CFU
54 ore
9 CFU
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54 ore
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10 ore
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9 CFU
54 ore
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9 CFU
54 ore
9 CFU
54 ore
9 CFU
54 ore
0000825 - STORIA E CULTURE DEL TIBET E DEI PAESI HIMALAYANI
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
9 CFU
54 ore
9 CFU
54 ore
9 CFU
54 ore
9 CFU
54 ore
0000865 - LINGUISTICA GENERALE PER LE LINGUE DELL'ASIA E DELL'AFRICA (AL)
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
9 CFU
54 ore
0000865 - LINGUISTICA GENERALE PER LE LINGUE DELL'ASIA E DELL'AFRICA (MZ)
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
9 CFU
54 ore
0000875 - ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOGRAFIE DELL'AFRICA E DELL'ASIA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
9 CFU
54 ore
2 CFU
12 ore
9 CFU
54 ore
9 CFU
54 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
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36 ore
9 CFU
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6 CFU
36 ore
6 CFU
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Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di laurea in 'Lingue e culture orientali e africane' propone dei percorsi che forniranno allo studente una buona formazione in linguistica teorica, la padronanza scritta e orale di una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano la padronanza scritta e orale due lingue dell'area o delle aree geografiche prescelte e la conoscenza del patrimonio storico-culturale relativo.
Nonostante non esista una corrispondenza ufficialmente riconosciuta tra i livelli di competenza linguistica del Quadro Europeo (CEFR) e i livelli di apprendimento delle lingue dell'Asia e dell'Africa, è possibile affermare che il Corso di Studi prevede, tra gli obiettivi formativi da conseguire al termine del percorso, il raggiungimento di un grado di competenza linguistica approssimativamente pari a B1/B2 per la lingua triennale e ad A2/B1 per la lingua biennale.
Per la lingua inglese si richiede un livello B1 in ingresso e si può raggiungere un livello B2 in uscita se la lingua viene opzionata nel piano di studi; con la singola annualità di lingue Francese o Spagnola si prevede il raggiungimento di un livello A1/A2.
I laureati saranno inoltre in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica.
A seconda delle lingue prescelte, il percorso formativo si focalizzerà su diverse aree geopolitiche o tematiche, articolate sul doppio versante 'antico' e 'moderno', attraverso una ampia offerta didattica, ricca di contenuti letterari, storici, religiosi, filosofici, artistici, socio-antropologici ed economico-giuridici. Tramite una serie di percorsi consigliati e la possibilità di scegliere un percorso personalizzato (coadiuvati da un tutor), il corso incoraggia l'abbinamento di due lingue secondo un progetto coerente dal punto di vista geografico e culturale.
Per i dettagli sulla progettazione del corso e la Matrice di Tuning si veda il documento allegato al quadro D5
Nonostante non esista una corrispondenza ufficialmente riconosciuta tra i livelli di competenza linguistica del Quadro Europeo (CEFR) e i livelli di apprendimento delle lingue dell'Asia e dell'Africa, è possibile affermare che il Corso di Studi prevede, tra gli obiettivi formativi da conseguire al termine del percorso, il raggiungimento di un grado di competenza linguistica approssimativamente pari a B1/B2 per la lingua triennale e ad A2/B1 per la lingua biennale.
Per la lingua inglese si richiede un livello B1 in ingresso e si può raggiungere un livello B2 in uscita se la lingua viene opzionata nel piano di studi; con la singola annualità di lingue Francese o Spagnola si prevede il raggiungimento di un livello A1/A2.
I laureati saranno inoltre in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica.
A seconda delle lingue prescelte, il percorso formativo si focalizzerà su diverse aree geopolitiche o tematiche, articolate sul doppio versante 'antico' e 'moderno', attraverso una ampia offerta didattica, ricca di contenuti letterari, storici, religiosi, filosofici, artistici, socio-antropologici ed economico-giuridici. Tramite una serie di percorsi consigliati e la possibilità di scegliere un percorso personalizzato (coadiuvati da un tutor), il corso incoraggia l'abbinamento di due lingue secondo un progetto coerente dal punto di vista geografico e culturale.
Per i dettagli sulla progettazione del corso e la Matrice di Tuning si veda il documento allegato al quadro D5
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati in Lingue e Culture Orientali e Africane matureranno la conoscenza di una o più aree geografiche specifiche asiatiche o africane, concentrandosi in primo luogo sull'apprendimento di una lingua principale (nel corso di tre annualità) e di una lingua ad essa affine per prossimità geografica o culturale che viene studiata per due anni e che può essere triennalizzata a scelta dello studente. Parallelamente essi conosceranno i principi fondamentali della linguistica e dell'analisi testuale, filologica e letteraria.
Fondamentali saranno le conoscenze di base che riguarderanno il potenziamento della letteratura italiana, a vantaggio di una maggiore consapevolezza delle caratteristiche della cultura propria e delle possibilità di confronto con l'altro. Anche lo studio della geografia e dell'antropologia culturale sarà di supporto in questa fase. Oltre ad un potenziamento delle conoscenze e competenze in lingua inglese, lo studente avrà la possibilità di affacciarsi allo studio di un'altra lingua europea (francese o spagnolo).
Fondamentali saranno le conoscenze di base che riguarderanno il potenziamento della letteratura italiana, a vantaggio di una maggiore consapevolezza delle caratteristiche della cultura propria e delle possibilità di confronto con l'altro. Anche lo studio della geografia e dell'antropologia culturale sarà di supporto in questa fase. Oltre ad un potenziamento delle conoscenze e competenze in lingua inglese, lo studente avrà la possibilità di affacciarsi allo studio di un'altra lingua europea (francese o spagnolo).
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati in Lingue e Culture Orientali e Africane avranno la capacità di portare avanti comunicazioni orali e scritte in due lingue straniere su argomenti di interesse personale e su temi conosciuti, lavoro e attualità, e di selezionare il registro appropriato al contesto.
Saranno inoltre in grado di comprendere e usare espressioni linguistiche di uso quotidiano e frasi basilari nelle lingue studiate, tese a soddisfare bisogni di tipo concreto.
I laureati del CdS saranno non solo in grado di applicare le conoscenze acquisite per la traduzione scritta e orale e per la mediazione culturale, ma anche nell'approccio metodologico di base di critica testuale ai materiali letterari, storiografici, politologici e interpretativi.
I laureati avranno ancora la capacità di inquadramento storico, spaziale e sociale dei fenomeni culturali, filosofico-religiosi, artistici e sociali studiati, nonché di riconoscere i nessi reciproci attraverso l'uso corretto della terminologia e di adeguate categorie storiografiche.
Saranno inoltre in grado di individuare tematiche relative alla storia, all'arte, alla filosofia e alla religione dell'ambito o degli ambiti prescelti e ed essere in grado di effettuare una comparazione pertinente
(Per il dettaglio di tutte le competenze e il collegamento con gli ambiti disciplinari degli insegnamenti del CdS si rimanda alla Matrice di Tuning allegata al quadro D5.)
Saranno inoltre in grado di comprendere e usare espressioni linguistiche di uso quotidiano e frasi basilari nelle lingue studiate, tese a soddisfare bisogni di tipo concreto.
I laureati del CdS saranno non solo in grado di applicare le conoscenze acquisite per la traduzione scritta e orale e per la mediazione culturale, ma anche nell'approccio metodologico di base di critica testuale ai materiali letterari, storiografici, politologici e interpretativi.
I laureati avranno ancora la capacità di inquadramento storico, spaziale e sociale dei fenomeni culturali, filosofico-religiosi, artistici e sociali studiati, nonché di riconoscere i nessi reciproci attraverso l'uso corretto della terminologia e di adeguate categorie storiografiche.
Saranno inoltre in grado di individuare tematiche relative alla storia, all'arte, alla filosofia e alla religione dell'ambito o degli ambiti prescelti e ed essere in grado di effettuare una comparazione pertinente
(Per il dettaglio di tutte le competenze e il collegamento con gli ambiti disciplinari degli insegnamenti del CdS si rimanda alla Matrice di Tuning allegata al quadro D5.)
Autonomia di giudizi
I laureati del Corso dovranno avere la capacità di raccogliere e interpretare i dati relativi al proprio campo di studi utilizzando gli strumenti fondamentali del settore (opere maggiori, repertori, periodici, sitografia specifica). Sulla base di questi dati, dovranno essere capaci di formulare giudizi autonomi che, partendo dalle specifiche premesse storico-culturali di contesto e attraverso l'approccio linguistico diretto, tengano conto degli aspetti sociali ed etici connessi (rapporto tra Oriente e Occidente, tra paesi in via di sviluppo e paesi sviluppati, identità regionali e culturali nella loro dialettica di incontro e scontro). I laureati, inoltre, dovranno essere in grado di discernere criticamente le questioni connesse al multilinguismo e al multiculturalismo. Particolare peso assumerà in questo ambito il lavoro da svolgere per la elaborazione della prova finale.
Abilità comunicative
I laureati del Corso dovranno saper comunicare le informazioni, le idee, i problemi, connessi alla loro specifica competenza nelle analisi, secondo le modalità adeguate al tipo di interlocutore, rendendo chiare le implicazioni culturali. Dovranno essere capaci di svolgere una attività di consapevole mediazione culturale, anche nei suoi risvolti etici e sociali, con l'utilizzazione delle metodologie appropriate: elaborazione di testi scritti più o meno estesi e gerarchizzati, presentazioni informatizzate, con applicazione degli strumenti essenziali per il trattamento di testi in lingue e scritture non europee, lavoro di laboratorio e di gruppo. Tali capacità saranno sviluppate attraverso corsi e seminari e saranno accertate sia in itinere sia nelle prove di esame in cui sarà verificata la capacità di argomentare con chiarezza ed efficacia.
Capacità di apprendimento
I laureati del Corso dovranno aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, grazie alla familiarità acquisita nel percorso formativo con gli strumenti di orientamento e di aggiornamento relativi al contesto. A questo fine, parte del loro percorso formativo potrà fondarsi su esperienze di apprendimento presso istituzioni di formazione estere e sulla partecipazione ad attività di ricerca in occasioni specifiche (collaborazione nella organizzazione di conferenze e convegni e partecipazione attive a seminari). Nella realizzazione di queste attività si verificherà anche l'effettivo sviluppo delle competenze necessarie per sviluppare ulteriori percorsi di studio.
Requisiti di accesso
A norma di legge, per essere ammessi al corso di laurea 'occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo'. È richiesta, altresì, una buona capacità di comunicazione scritta e orale nella lingua italiana e la conoscenza della lingua inglese almeno a livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Le modalità di verifica per l'accesso sono precisate nel Regolamento didattico del Corso, in cui sono altresì indicate le forme di recupero degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, previsti nei casi in cui la verifica non sia positiva.
Esame finale
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato attinente ad una o più discipline del corso di studio.
Profili Professionali
Profili Professionali
Operatore linguistico e culturale
Buona competenza in lingue, letterature e culture di altre aree del mondo.
Il Corso di Studio in Lingue e Culture Orientali e Africane propone percorsi che forniscano allo studente una buona formazione in linguistica teorica, la padronanza scritta e orale di una prima lingua dell'area prescelta, la buona competenza di una seconda e un’approfondita conoscenza del patrimonio storico-culturale relativo. I laureati saranno inoltre in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica. A seconda delle lingue prescelte, il percorso formativo si può focalizzare su diverse aree geografiche, attraverso un’ampia offerta didattica, ricca di contenuti letterari, storici, religiosi, filosofici, artistici, socio-antropologici ed economico-giuridici.
Il corso forma specialisti che operano nell'ambito tradizionale degli studi umanistici: insegnanti (dopo ulteriore formazione), operatori nell'ambito editoriale, della produzione di sussidi multimediali, del giornalismo, del turismo, dei beni museali e delle biblioteche, consulenti culturali e linguistici negli organismi internazionali (rappresentanze diplomatiche e consolari e istituti di cultura ecc.), nell'imprenditoria e nel commercio, nella cooperazione internazionale, operatori e intermediatori in contesti multietnici e multiculturali sul territorio, in Italia e all’estero, operatori allo sviluppo nei paesi asiatici e africani ed esperti nella consulenza e assistenza sociale nel campo dell’immigrazione. Il corso permette inoltre di avere la preparazione necessaria per proseguire gli studi e diventare in seguito ricercatore nell'ambito della ricerca universitaria specializzata, possibilità garantita per altro nell'ambito dello stesso Ateneo (vedi LM-36 Classe delle Lauree Magistrali in "Lingue e letterature dell'Africa e dell'Asia": Laurea Magistrale in Lingue e civiltà orientali e Laurea Magistrale in Scienze delle lingue, storia e culture del Mediterraneo e dei paesi islamici).
▪ Corrispondenti e traduttori di lingue estere e professioni assimilate
▪ Analisti specializzati di realtà e contesti culturali particolari e scarsamente conosciuti sul territorio italiano.
▪ Organizzatori di attività culturali, convegni ed eventi pubblici e privati legati ai paesi studiati.
▪ Animatori, agenti di viaggio o operatori turistici e professioni assimilate.
▪ Insegnanti e formatori professionali
▪ Figure di sostegno nelle istituzioni pubbliche, in particolare per quanto concerne l'integrazione e la mediazione interetnica (ospedali, scuole, commissariati, istituzioni private).
Persone
Persone (44)
Professori/esse Ordinari/e
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Ordinari/e
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Professori/esse Associati/e
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
Docenti
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Ordinari/e
Professori/esse Associati/e
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
Professori/esse Associati/e
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