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  1. Persone
Persona
LUONGO Salvatore

LUONGO Salvatore

Professori/esse Ordinari/e
DIPARTIMENTO STUDI LETTERARI, LINGUISTICI E COMPARATI
Course Catalogue:
https://unior.coursecatalogue.cineca.it/docente-ma...

Gruppo 10/FLMR-01 - FILOLOGIE E LETTERATURE MEDIO-LATINA E ROMANZE

Settore FLMR-01/B - Filologia e linguistica romanza
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  •  sluongo@unior.it
  •  0816909889
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Comunicazioni

Agenda

Curriculum Vitae

Percorso accademico

Salvatore Luongo, nato a Napoli il 10/7/1958, ha conseguito la laurea in Lettere Moderne nel 1982 presso l’Università degli Studi di Napoli, discutendo una tesi di Filologia romanza e ottenendo il massimo dei voti. Nel 1983 ha vinto il concorso per un posto di professore «encargado de curso» all’Universidad de Barcelona (Spagna), dove ha insegnato fino al 1985. Vincitore nel 1986 del concorso a un posto di ricercatore per il gruppo 38 (Filologia romanza), dal 1987 al 1998 ha prestato servizio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Basilicata, dove ha ricoperto per affidamento gli insegnamenti di Filologia romanza (aa. aa. 1991/1992, 1992/1993, 1993/1994), di Lingua e letteratura spagnola (aa.aa. 1994/1995 e 1995/1996), e di Filologia ibero-romanza (aa. 1996/1997, 1997/1998). Nel 1998 ha vinto il concorso a posti di professore associato per il settore scientifico disciplinare L10A (Filologia romanza), e dal 1 novembre dello stesso anno al 31 ottobre del 2003 ha prestato servizio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Seconda Università di Napoli. Nel medesimo periodo ha ricoperto per affidamento l’insegnamento di Filologia romanza presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Napoli “l’Orientale”, presso la quale (a decorrere dal 1 novembre 2003) è attualmente in servizio in qualità, dopo aver vinto nel 2004 il concorso a un posto di professore ordinario per il settore L-FIL-LET/09 (Filologia e linguistica romanza), di professore ordinario.


Incarichi istituzionali

Dal 2004 al 2007
Responsabile del Corso di Laurea specialistica in Lingue e letterature romanze e latinoamericane.

2008
Presidente del Collegio dell’Area didattica di Lingue, letterature e culture.

Dal 2009 al 2011
Direttore del Dipartimento di Studi letterari e linguistici dell’Europa.

Dal 2012 al 2015
Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati.

Dal 2017 al 03.03.2021
Coordinatore del Nucleo di Valutazione dell’Università di Npoli “l’Orientale”


Partecipazione a gruppi di ricerca nazionali e internazionali (anni 2010-oggi)

Canone letterario e lessico delle emozioni nel Medioevo europeo: un network di risorse on line (bibliografia, manoscritti, strumenti multimediali), PRIN 2010-2011, responsabile di unità locale.

La ‘Chanson d’Aspremont’: édition intégrale du corpus français (responsabile di unità locale, progetto internazionale diretto dal prof. G. Palumbo dell’Université de Namur e finanziato per il periodo 2008-2014 dal FNRS belga).
Formas de la Épica Hispánica: Tradiciones y Contextos Históricos II (responsabile di unità locale, progetto internazionale diretto dal prof. Alberto Montaner Frutos dell’Universidad de Zaragoza e finanziato per il periodo 2011-2013 nell’ambito del Plan Nacional de Investigación y Desarrollo de España).
Magia, Épica e Historiografía Hispánicas: Relaciones Literarias y Nomológicas (responsabile di unità locale, progetto internazionale diretto dal prof. Alberto Montaner Frutos dell’Universidad de Zaragoza e finanziato per il periodo 2015-2017 nell’ambito del Plan Nacional de Investigación y Desarrollo de España).

Narremas y mitemas: unidades de elaboración épica e historiográfica (responsabile di unità locale, progetto internazionale diretto dal prof. Alberto Montaner Frutos dell’Universidad de Zaragoza e finanziato nell’ambito dei «Proyectos de Generación del Conocimiento» della Agencia Estatal de Investigación de España.

El legado historiográfico de Alfonso X II: fuentes, influencias y lecturas (LEHIAL II; referencia: PID2021-127417NB-I00) (responsabile di unità locale, progetto internazionale diretto dal prof. Francisco Bautista dell’Universidad de Salamanca).


Partecipazione a riviste e dottorati

Membro del Comitato di Direzione della rivista «Medioevo Romanzo» (dal 2006)
Membro del comitato di redazione della rivista «Annali dell’Università degli Studi di Napoli “l’Orientale” – Sezione romanza» (dal 2009)
Membro del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Linguistica e storia del pensiero linguistico – Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze (fino al 2010)
Membro del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Studi Letterari, linguistici e comparati – Università degli Studi di Napoli “l’Orientale” (dal 2012)


Affiliazioni a Società scientifiche

Presidente della Società Italiana di Filologia Romanza (2018-2021)
Membro del Centro per lo Studio e l’Edizione dei Testi
Membro della Société Rencesvals pour l’étude des épopées romanes
Membro del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani
Membro del Centro di studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica Pio Rajna
Membro della Asociación Internacional de Hispanistas
Membro della Asociación Hispánica de Literatura Medieval


Attività scientifica

Salvatore Luongo ha rivolto i suoi primi interessi a testi pratici italiani di area meridionale, àmbito nel quale ha, tra l’altro, condotto indagini sulla cultura siciliana dei secoli XIV e XV, approntando l’edizione critica della traduzione quattrocentesca del manuale di confessione Renovamini attribuito a Bernardino da Siena. Si è poi dedicato a una ricerca sull’epica romanza medievale, occupandosi in particolare delle chansons de geste antico francesi appartenenti al ciclo di Guillaume d’Orange. L’indagine si è svolta sui due versanti dell’analisi letteraria e dell’edizione critica, con la cura dell’edizione delle due redazioni C e D del Charroi de Nîmes. Ha poi atteso a un’indagine sulla letteratura spagnola medievale, avviata con l’analisi strutturale e tematica del nutrito corpus di testi, cronache e romances, che hanno tramandato la Leyenda de los siete infantes de Lara, proseguita con l’esame di altre prosificazioni tre e quattrocentesche e approdata allo studio di alcuni aspetti, anche ecdotici, del Cantar de mio Cid. Nell’ambito della stessa ricerca, un secondo filone di indagine è stato individuato nel Libro de los enxiemplos del conde Lucanor et de Patronio di Juan Manuel, al quale Salvatore Luongo ha dedicato una monografia, preceduta da una serie di articoli preparatori e seguita da nuovi contributi. L’interesse per la narratio brevis si è inoltre concretato in altri saggi, dedicati al genere miracolistico (e in particolare ai Milagros de Nuestra Señora di Goinzalo de Berceo), alla Disciplina clericalis, al Decameron e al Sendebar.
Attualmente Salvatore Luongo attende a una ricerca sulla Chanson d’Aspremont, di cui, nell’ambito di un progetto finanziato dal FNRS belga che si pone come obiettivo l’edizione e il commento di tutte le redazioni del poema pervenuteci, sta curando l’edizione di una parte del testo critico, e collabora ad altri due progetti internazionali: il primo sui narremi e i mitemi nell’epica e nella storiografia, il secondo sull’eredità dell’attività letteraria di Alfonso X el Sabio.

Settori (5)


SH4_10 - Language typology; historical linguistics - (2024)

SH5_2 - Theory and history of literature, comparative literature - (2024)

SH5_4 - Philology; text and image studies - (2024)

SH6_13 - Cultural history, intellectual history - (2024)

Goal 4: Quality education

Parole chiave libere (2)

FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA; EPICA ANTICO-FRANCESE E CASTGLIANA; NARRATIVA BREVE ROMANZA MEDIEVALE
ROMANCE PHILOLOGY AND LINGUISTICS; ANCIENT-FRENCH AND CASTILIAN EPICS; MEDIEVAL ROMANCE SHORT FICTION
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Linee di ricerca (4)

Epica antico-francese (ciclo di Guillaume d'Orange, ‘Chanson d’Aspremont’)
Epica castigliana (studi sulla 'Leyenda de los Siete infantes de Lara e sul 'Cantar de mio Cid)'
Narrativa breve spagnola medievale ('Conde Lucanor' di Juan Manuel, 'Sendebar', 'Milagros de Nuestra Señora' di Gonzalo de Berceo)
Testi italiani di area meridionale
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Pubblicazioni (99)

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Partecipazioni scientifiche (6)

Componente del Comitato Scientifico - Centro per lo Studio e l’Edizione dei Testi (Italia) (2022 - ) 2022
Presidente - Società Italiana di Filologia Romanza (Italia) (2018 - 2021) 2018
Socio effettivo o corrispondente - Asociación Hispánica de Literatura Medieval (Spagna) (2016 - ) 2016
Vice-Presidente - Società Italiana di Filologia Romanza (Italia) (2015 - 2018) 2015
Socio effettivo o corrispondente - Société Rencesvals pour l’étude des épopées romanes (Belgio) (1983 - ) 1983
Socio effettivo o corrispondente - Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani (Italia) (1983 - ) 1983
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Comitati editoriali (2)

Membro del Comitato Editoriale - ANNALI DELL'ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI. SEZIONE ROMANZA - ISSN: 0547-2121 - Piazza Montecitorio, Rome: Herder Editrice e Libreria SRL (2009 - ) 2009
Direttore di rivista, collana editoriale, enciclopedia - MEDIOEVO ROMANZO - ISSN: 0390-0711 - Salerno Editrice Srl:via Valadier 52, I 00153 Rome Italy:011 39 06 3608201, EMAIL: salerno.antenore.abbon@tin.it, INTERNET: http://www.salernoeditrice.it, Fax: 011 39 06 3323132 (2007 - ) 2007
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Congressi (15)

  • ascendente
  • decrescente
Program chair (presidente/responsabile del comitato scientifico) - La Filologia romanza e Dante (tradizioni, esegesi, contesti, ricezioni) (01/01/2021 - 25/09/2021) 20210101
Program committee (membro del comitato scientifico) - Letteratura di corte e letteratura cortese. Paradigmi culturali a confronto (25/10/2018 - 26/10/2018) 20181025
Program committee (membro del comitato scientifico) - L’errore nei testi e nelle tradizioni medievali. Criteri linguistici e letterari (17/10/2018 - 18/10/2018) 20181017
Program chair (presidente/responsabile del comitato scientifico) - La stratigrafia linguistica dei manoscritti medievali. Alla ricerca di criteri diagnostici (12/10/2017 - 13/10/2017) 20171012
Program committee (membro del comitato scientifico) - Le parole e le cose in filologia. Tradizioni ecdotiche romanze a confronto (12/10/2016 - 12/10/2016) 20161012
Program committee (membro del comitato scientifico) - Perché il medioevo romanzo? (14/10/2015 - 16/10/2015) 20151014
Program committee (membro del comitato scientifico) - Il franco-italiano. Definizione, tipologia, fenomenologia (16/10/2014 - 17/10/2014) 20141016
Program committee (membro del comitato scientifico) - Per una filologia della ricezione. Sincronia del manoscritto e diacronia della tradizione nel Medioevo romanzo (01/10/2013 - 02/10/2013) 20131001
Program chair (presidente/responsabile del comitato scientifico) - Epica romanza medievale: problemi di trasmissione e interpretazione (01/01/2013 - ) 20130101
Program committee (membro del comitato scientifico) - Sistema dei Generi e Letterature Romanze. Bilancio a 40 anni dal GRLMA (15/10/2012 - 16/10/2012) 20121015
Program committee (membro del comitato scientifico) - Il problema della scripta. Gli antichi testi romanzi fra filologia, dialettologia e storia della lingua (13/10/2011 - 14/10/2011) 20111013
Program committee (membro del comitato scientifico) - Critica del manoscritto-base. Edizione del testo vs edizione del testimone (15/10/2010 - 16/10/2010) 20101015
Program chair (presidente/responsabile del comitato scientifico) - Dal mito alla letteratura e ritorno. Il rapporto fra testi e folklore nel medioevo romanzo (01/01/2009 - ) 20090101
Program committee (membro del comitato scientifico) - La lingua degli autori (Chrétien, Dante, Llull). Legittimità e limiti della ricostruzione formale (15/10/2008 - 16/10/2008) 20081015
Program committee (membro del comitato scientifico) - Intrecci di motivi e temi nel medioevo germanico e romanzo (27/11/2007 - 28/11/2007) 20071127
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Network di ricerca (7)

El legado historiográfico de Alfonso X II: fuentes, influencias y lecturas (LEHIAL II) - El presente proyecto aspira a desarrollar y asentar el análisis conjunto de las diversas variantes de la literatura histórica en la corte alfonsí y su influencia y recepción tempranas. La hipótesis de partida del proyecto plantea que las obras historiográficas de Alfonso X, tanto la Estoria de España como la General estoria, constituyen dos profundos intentos de síntesis y de transformación de la cultura histórica de la época, bajo el signo de la autoría regia, el empleo del romance y su proyección sobre un público laico. Ello supuso, en última instancia, la creación de un nuevo lenguaje histórico, nuevos modelos de textualidad y de interpretación y un creativo manejo de las fuentes, y es en estos elementos en los que el presente proyecto pretende centrarse. Lo hará bajo tres grandes ejes discursivos, que se identifican con los objetivos generales. En primer lugar, tomando la categoría de fuente como un marco conceptual que aglutina no solo lo que fueron bases textuales de las obras de Alfonso X, sino también corrientes intelectuales, conexiones culturales entre cortes o personajes concretos, y relaciones textuales en el interior del escritorio de Alfonso X, entendido en su expresión más amplia, pero siempre teniendo como punto de partida las obras históricas. En segundo lugar, examina las influencias como la expresión del impacto operado por la síntesis alfonsí, algo que se refleja en la capacidad de transformación y acomodación que experimentó el legado alfonsí, y también los casos de diferencia o resistencia que podemos documentar en el campo historiográfico, que a veces coinciden con el uso del latín (dado que es un campo amplio, se acotará sobre estudios de casos ya perfilados). En tercer lugar, pretende ofrecer una primera cartografía de las huellas materiales de todo este corpus, mediante el análisis de grupos de códices conectados (bien por haber sido ejecutados por los mismos copistas, bien por haber sido manejados por los mismos lectores), o a través de la presencia de estos libros en bibliotecas medievales o altomodernas. (01/01/2021 - )20210101
Narremas y mitemas: unidades de elaboración épica e historiográfica - El proyecto NYMUEEH se enmarca en la actual renovación de la narratología y pretende explorar los rasgos de la diégesis propios del género épico y, por su intermedio, del historiográfico y otras formas narrativas, tanto literarias como transmediáticas, inspiradas en ellos. Los aspectos fundamentales de esta indagación son los apriorismos de la diégesis (narrador y cronotopo), los narremas (unidades de elaboración narrativa) y los mitemas (unidades de elaboración mitopoyética, equivalentes a narremas con una carga simbólica específica). El objetivo final es establecer una narratología comprensiva de la épica y géneros afines. Esta exploración responde a una consideración transversal, tanto en términos diacrónicos (desde la Antigüedad hasta el presente) como diatópicos (en relación con diversos espacios socioculturales), pero también diastráticos (entre la cultura popular y la de las élites) y diafásicos (respecto de diversos géneros y modalidades literarias). Por lo tanto, aunque se tome como punto de referencia la producción hispánica medieval y áurea, se aspira a establecer dichas características diegéticas en términos más amplios, mediante un abordaje netamente comparatista, desde sendas perspectivas histórico-literaria, sociocultural y relativa a diferentes cauces de expresión. (01/01/2021 - )20210101
El legado historiográfico de Alfonso X (1270-1350): Teoría histórica, tradiciones literarias y textos inéditos (LEHIAL) - El proyecto de investigación pretende desarrollar el estudio de las obras históricas impulsadas por Alfonso X (1252-1284) y de su recepción temprana hasta mediados del siglo XIV. Aspira a analizar los rasgos propios y compartidos de los dos grandes textos históricos (la Estoria de España y la General estoria), teniendo en cuenta la tradición textual, los métodos compositivos, los principios teóricos y el alcance ideológico de ambas obras. Su estudio atenderá por tanto a los aspectos esenciales de su elaboración, pero se otorgará también una importancia destacada a su recepción, que ha de iluminar aspectos esenciales como el de su interpretación y uso entre fines del siglo XIII y la primera mitad del siglo XIV en la península Ibérica. El proyecto se propone contrastar la repercusión de estas dos obras y la medida en que configuraron un modelo para la comprensión y la textualización del pasado, y además en qué medida estos textos trascendieron las fronteras castellanas e impactaron en otros territorios peninsulares, especialmente en Portugal y en la Corona de Aragón. Al ceñirse a una cronología no demasiado amplia (1270-1350), y concentrarse en la recepción temprana de las obras históricas alfonsíes (1284-1350), se intentará examinar hasta qué punto la difusión del corpus histórico alfonsí queda ya fijada en este momento; esto es, si es en este periodo temprano en el que se fijan ya los usos esenciales del proyecto alfonsí, el paulatino desplazamiento hacia la historia peninsular más reciente, y el alcance y aprovechamiento de la historia universal de acuerdo con la síntesis operada en la General estoria. Con todo ello, se tratará de acotar la forma en la que el legado historiográfico de Alfonso X fue entendido y reutilizado hasta 1350, tanto en Castilla como en otros reinos peninsulares, y el impacto que tal contexto tuvo en la conservación, la comprensión y la recepción posterior de este corpus. Tanto la Estoria de España como la General estoria suponen una novedad fundamental en el marco de la cultura vernácula castellana, y también peninsular, e incluso pueden considerarse obras pioneras en el contexto europeo. No es extraño, por ello, que alcanzasen un impacto decisivo tanto en Castilla como en los otros reinos peninsulares. Sin embargo, a pesar de que la consideración conjunta de estos dos corpora textuales se nos aparece no solo necesaria sino particularmente productiva, lo cierto es que no ha tenido apenas desarrollo. El presente proyecto se propone profundizar y ampliar esta vía de trabajo mediante tres pilares: la localización de nuevos materiales que permiten completar el corpus alfonsí y que afectan particularmente a la relación entre las dos historias o su recepción; el estudio combinado y contrastivo de la descendencia temprana de estos dos proyectos, que no se ha abordado hasta el presente, tanto por lo que hace a la configuración de tradiciones historiográficas (crónicas generales, crónicas particulares, historias universales), como al corpus de manuscritos hasta 1350; y el análisis de los métodos de compilación, procesos de reescritura y canales de difusión de ambos proyectos. Al mismo tiempo, se aspira a contextualizar el fenómeno de la vernacularización de la historia, estableciendo una perspectiva comparada con los procesos culturales de otros ámbitos peninsulares (en especial el reino de Navarra y la Corona de Aragón) y del resto de Europa, como Francia, Italia o Inglaterra. (01/01/2019 - 31/12/2021)20190101
Magia, Épica e Historiografía Hispánicas: Relaciones Literarias y Nomológicas - El Proyecto "Magia, Épica e Historiografía Hispánicas: Relaciones Literarias y Nomológicas" tiene como finalidad promover la generación de conocimiento científico y la investigación de calidad en el ámbito temático que expresa su título, mediante la difusión de sus resultados. La idea es, pues, proceder al estudio conjunto de dos géneros íntimamente relacionados, la épica y la historiografía, pero con especial atención al papel desempeñado por la magia y la maravilla en sus distintas manifestaciones. Este objetivo se aborda fundamentalmente desde dos perspectivas. Por un lado, la literaria, que pone el énfasis tanto en el contexto sociocultural como en los condicionantes internos de la producción literaria, en particular el concepto de epojé estética, vinculado al problema de la neutralización medieval y renacentista de la distinción aristotélica entre poesía (épica) e historia, pero también muy especialmente al papel de la magia, a la hora de establecer si actúa como correlato de creencias extraliterarias o como un mecanismo eminentemente intraliterario, al margen del grado de efectividad real que se le atribuya. Por otro lado se halla la perspectiva nomológica, que afecta no solo a la dimensión legal, algo siempre importante en el ámbito de la magia (debido a su alteridad respecto de las prácticas oficialmente aceptadas), así como en la épica (en la que muchos conflictos se plantean en clave jurídica), sino a otros dos planos que, en definitiva, resultan de mayor calado para el análisis propuesto: por un lado el concepto de "necesidad" literaria (ἀνάγκη), por otro, la noción de "estética del Derecho", que implica una nueva lectura de la esfera del derecho y la literatura. (01/01/2015 - 31/12/2017)20150101
Canone letterario e lessico delle emozioni nel Medioevo europeo: un network di risorse on line (bibliografia, manoscritti, strumenti multimediali) PRIN 2010-2011 - Compito dell'Unità di Ricerca di Napoli "L'Orientale", che si avvale della collaborazione della prof.ssa Laura Minervini dell'Università di Napoli "Federico II, è lo spoglio sistematico, completo e diretto di riviste e volumi, monografici e miscellanei, al fine di costruire le bibliografie ragionate e costantemente aggiornabili degli studi dedicati alla produzione letteraria dell'area iberica medievale e degli studi di linguistica romanza, bibliografie che costituiranno due delle sezioni del repertorio web based sulle letterature e le lingue neolatine del Medioevo, obiettivo della terza linea di intervento previste dal progetto. Per quel che concerne l'elaborazione di una base di dati delle letterature iberiche medievali, si prevede in primo luogo di stringere accordi di collaborazione con le più importanti riviste specializzate del settore, che prevede la condivisione nel sito web di abstracts ed elenchi di libri recensiti, e con la Asociación Hipánica de Literatua Medieval, Dialnet (Universidad de la Rioja) e Philobiblon (University of California), che curano rispettivamente un Boletín bibliográfico di studi critici sulle letterature castigliana, catalana e galego-portoghese, un portale bibliografico ad accesso libero sulla letteratura scientifica prodotta nella Penisola Iberica e un data-base on line focalizzato soprattutto su cataloghi di manoscritti, studi codicologici ed edizioni di testi, prospettando la realizzazione di un metamotore di ricerca che consenta di attingere cumulativamente ai dati che la realizzazione del presente progetto consente di implementare e mettere a disposizione. L'informazione bibliografica offerta si caratterizza, rispetto a quella parziale già in varie forme disponibile, per la presenza sistematica di sintesi orientative, in più lingue, del contenuto dei titoli registrati e per l'indicizzazione analitica, oltre che di autori e testi, dei manoscritti, dato imprescindibile per determinare la diffusione e la ricezione della produzione medievale e per la valutazione del canone antico. Oltre ai dati catalografici (autore, titolo, luogo e anno di edizione, editore, collezione, rivista, ecc.), ogni scheda è accompagnata dunque dal riassunto descrittivo del suo contenuto e da una serie di parole chiavi che ragguagliano succintamente sugli argomenti fondamentali affrontati nell'item. Il programma informatico consente di utilizzare i più vari criteri di ricerca: per autore, per opera, per motivi tematici, per periodi cronologici di produzione, per genere, ecc. A ciascuno degli autori e dei testi del canone individuati è dedicata una sezione specifica che comprende informazioni sulla tradizione manoscritta, le edizioni, le traduzioni e gli studi. Nella sua forma esteriore il programma si presenta come un'applicazione Internet di tipo client-server, in cui il server - il computer remoto su cui risiedono la logica dell'applicazione e l'insieme dei dati di archivio - interagisce con il client, il computer dell'utente, attraverso la Rete, fornendo a distanza le risposte alle sue interrogazioni. Si tratta cioè di una struttura dinamica, in grado di autoaggiornarsi in presenza di richieste dell'utente, la cui utilizzazione è facilitata dalla sua costituzione in forma di menu gerarchico in tutto e per tutto simile a quello standard del sistema operativo Windows: a partire dalle scelte fondamentali di ambiente (autore, testo, genere, manoscritto, ecc.), si snoderanno alcune possibili direzioni di ricerca, fino ad ottenere il risultato in forma di scheda o di rapporto. A strutturazione completata, il sito si configurerà come un open source, in cui altri specialisti, previa autorizzazione da parte dei membri dell'Unità di Ricerca, avranno la possibilità di integrare i contenuti già presenti. (01/01/2011 - 31/12/2013)20110101
Formas de la Épica Hispánica: Tradiciones y Contextos Históricos II - El Proyecto de Investigación pretende proseguir el camino iniciado en el precedente Proyecto FEHTYCH hacia la consecuión de un nuevo panorama crítico en el ámbito de la épica ibérica (durante la Edad Media y el Siglo de Oro) y sus conexiones con otras manifestaciones similares, dentro y fuera del ámbito hispánico, en relación tanto con el contexto histórico como con el literario. Para ello se propone por una parte, proseguir los trabajos de edición de materiales épicos a partir de la aplicación de nuevas tecnologías (en especial, la fotografía de análisis hiperespectral) y de nuevos conceptos ecdóticos (modelo del hipertexto Ω). Al mismo tiempo, aspira a ofrecer un nuevo análisis del conjunto de los textos de orientación épica desde dos perspectivas: una interna (en el marco de la producción épica e historiográfica de los territorios ibéricos medievales y sus pervivencias renacentistas) y otra externa (por comparación con los modelos épicos europeos –románicos y germánicos- y mediterráneos –épica de frontera cristiana e islámica desde el Cáucaso a la Península Ibérica). Se espera así lograr un mejor conocimiento de las formas revestidas por la épica y de su sucesiva acomodación a nuevos marcos tanto literarios como sociohistóricos. De forma complementaria, pero no secundaria, y dada la especial atención que, por razones obvias, se dedicará a la materia cidiana, una parte de los resultados podrá ser útil para el desarrollo regional a través de las actuaciones culturales del Consorcio “Camino del Cid”. (01/01/2011 - 31/12/2013)20110101
La ‘Chanson d’Aspremont’: édition intégrale du corpus français - Le but de cette recherche est de combler une lacune majeure des études épiques, en fournissant l’étude et l’édition du corpus français d’une des chansons de geste les plus importantes du cycle du roi : la Chanson d’Aspremont. Plus précisément, la présente recherche se propose de fournir : a) une étude complète de la tradition manuscrite de ce poème, tant du point de vue matériel (caractéristiques codicologiques des différents témoins) que philologique (rapports entre les témoins) ; b) une édition interprétative, en format digital, de l’intégralité du corpus français ; c) une édition critique et raisonnée, sur papier, des principales versions du texte. Dans ce sens, cette recherche ne vise pas seulement à rendre accessibles d’importants matériaux inédits, susceptibles d’intéresser des chercheurs de différentes disciplines (philologues, littéraires et linguistes, bien entendu, mais aussi historiens de l’art, codicologues, spécialistes de la ponctuation, etc.) ; elle a aussi l’ambition de réfléchir en profondeur sur les techniques d’édition des textes médiévaux et de proposer un modèle pour d’autres recherches analogues. (01/05/2008 - )20080501
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Insegnamenti offerta formativa corrente

2/02 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - MAGISTRALE

Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025) - 2024
LINGUE E LETTERATURE EUROPEE E AMERICANE ( DIPARTIMENTO STUDI LETTERARI, LINGUISTICI E COMPARATI )
Laurea Magistrale
8 CFU
48 ore
No Results Found

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