Giovanni Raimondo Rotiroti
Professore associato di Lingua e Letteratura Romena
Università degli studi di Napoli L’Orientale
Dipartimento di Studi letterari, linguistici e comparati
Palazzo Santa Maria Porta Coeli
Via Duomo 219
80138 Napoli
rotirotigr@inwind.it; grrotiroti@unior.it

Le ricerche nel campo della romenistica portate avanti da Giovanni Raimondo Rotiroti, con un approccio multidisciplinare e comparatistico, riguardano in particolare il Novecento e la letteratura contemporanea nel contesto storico e culturale europeo prima e dopo la cesura di Auschwitz, con grande attenzione in generale per l’esercizio critico della traduzione dal punto di vista letterario, filologico, linguistico e psicanalitico. Ha approfondito lo studio della metodologia critica legata alla traduzione di opere letterarie di autori romeni o di origine romena, mettendo insieme didattica, ricerca scientifica ed eventuali sbocchi professionali per gli studenti. In questa direzione, dal 2012, coordina il laboratorio di traduzione di testi letterari, poetici e filosofici, nell’ambito dei corsi di Lingua e Letteratura Romena con gli studenti dell’Orientale, alcuni dei quali pubblicati sulla rivista online “Nuovi Orizzonti Culturali Italo-Romeni” e dirige, dal 2019, i «Nuovi Quaderni di Criterion» patrocinati da COPYRO.

Dal 1988 al 1990 è stato borsista dello Stato romeno presso le Università di Bucarest e di Cluj-Napoca. Laureato nel 1993 alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze con una tesi su Urmuz (110 e lode), dottore in filologia cum laude dell’Università di Bucarest nel 2001 con la tesi Dan Botta intre poiesis si aistesis, pubblicata nello stesso anno presso la casa editrice Pontica (e premiata dall’Unione degli Scrittori di Romania, filiale Dobrugia, sezione saggio), il 30 marzo 2016 ha ricevuto il titolo di Doctor Honoris Causa da parte della Università “Tibiscus” di Timisoara, il 3 agosto 2017 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per le funzioni di professore di seconda fascia per il settore concorsuale 10/E1, il 2 febbraio 2018 il suo libro Dezvrăjirea lui Cioran ha ricevuto il premio “Anul Editorial Clujan” (XI edizione) e dal 19 ottobre 2018 possiede “la piena maturità scientifica richiesta per il conferimento dell'abilitazione alle funzioni di professore universitario di I fascia per il settore concorsuale 10/E1”.

Tra il 1993 e il 1996 è stato lettore di lingua e letteratura italiana all’Università “Ovidius” di Constanta, nel Dipartimento di Lingue Romanze e tra il 1996 e il 2000 è stato professore di lingua italiana presso le Università di Michingan, Wisconsin e Duke consorziate a Sesto Fiorentino, e ha insegnato materie umanistiche presso l’Accademia SEI di Firenze fino al 2009.

Dal 2009 è ricercatore di ruolo, confermato nel 2012, di lingua e letteratura romena all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati. È tutor di post-dottorati in Romania e di dottorati in Italia con attribuzione di incarichi di insegnamento nell’ambito di dottorati accreditati dal Ministero. Promotore di scambi culturali, scientifici, universitari e della vita professionale delle associazioni, ha stretto accordi Erasmus con diverse università romene.

Dal 2019 (maggio) è professore associato di lingua e letteratura romena all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati.

Durante questi anni ha tenuto corsi di lingua e letteratura romena, incrementando notevolmente il numero degli studenti, a partire dallo studio delle opere di Mihai Eminescu, Ion Luca Caragiale, Urmuz, Tristan Tzara, Ion Vinea, Geo Bogza, Sasa Pana, Max Blecher, Ilarie Voronca, Benjamin Fundoianu, Tudor Arghezi, Bacovia, Ion Barbu, Lucian Blaga, Emil Cioran, Mircea Eliade, Petru Comarnescu, Constantin Noica, Dan Botta, Eugen Ionescu, Gherasim Luca, Gellu Naum, Paul Paun, Virgil Teodorescu, Nina Cassian, Paul Celan, Petre Solomon, Nichita Stanescu, Marin Sorescu, Marin Mincu, Norman Manea, Dumitru Tepeneag, Mircea Cartarescu, Marta Petreu, ma anche a partire dallo studio della letteratura popolare di tradizione orale, che rimanda a un patrimonio mitico e precristiano, come I canti del morto, Miorita, Mastro Manole e le fiabe romene di magia.

Ha pubblicato 11 monografie in italiano, 4 in romeno e una in portoghese, affrontando temi di ampio interesse culturale e letterario del periodo storico che intercorre tra le due guerre mondiali, studiando i principali esponenti della generazione Criterion, i tre grandi spiriti dell’esilio romeno (Emil Cioran, Mircea Eliade, Eugen Ionescu) e i rappresentanti illustri delle avanguardie poetiche e rivoluzionarie romene (Urmuz, Tristan Tzara, Benjamin Fundoianu, Ilarie Voronca, Paul Celan, Gherasim Luca, Virgil Teodorescu, Max Blecher), ma si è anche occupato di autori del periodo postbellico (Petre Solomon, Nichita Stanescu, Octavian Paler, Marin Mincu) e contemporaneo (Ion Vartic, Dimitru Tepeneag, Marta Petreu, Norman Manea, Mircea Cartarescu, Ciprian Valcan). Oltre a coordinare e seguire numerose traduzioni, ha tradotto in italiano: Urmuz, Pagini bizare (1999, 2022); Gherasim Luca, Inventatorul iubirii (2011, 2018); Emil Cioran, Nimicul. Scrisori către Marin Mincu. 1987-1989 (2014); Emil Cioran, Despre Franta (2014); Ciprian Vălcan, Babele si diavolul (2017) insieme a Iulian Francisco Ciubotaru; Eugen Ionescu, Englezeste fără profesor (2019); Marta Petreu, Despre bolile filosofilor. Cioran, (2019) insieme a Mattia Luigi Pozzi; Dumitru Tepeneag, Camionul bulgar (2021).

Ha scritto numerosi studi, saggi e articoli in volumi collettivi apparsi in Italia, in Francia, in Brasile e in Romania, in atti di congressi scientifici internazionali e su riviste specializzate (come «Analele Universitatii Ovidius. Seria filologie», «Tomis», «Ex Ponto. Text/ Imagine/ Metatext», «Amphion» apparsi a Constanta, «Paradigma», «Observator Cultural», «România literara», «Caietele Avangardei», «Revue Roumaine de Philosophie», «Luceafarul de Dimineata», «Analele Universitatii Bucuresti. Limba si literatura româna», a Bucarest, «Arca» a Arad, «Transylvanian Review», «Studia Universitatis Babes-Bolyai Philologia», «Caietele Echinox», «Apostrof», «Avalon» a Cluj-Napoca, «Orizonturi culturale italo-române. Revista interculturala bilingva», «Alkemie» a Parigi, «Simposio» a Firenze, «Antares» a Milano, «Comunità di Psicoanalisi» a Pisa, «Romània Orientale», Sapienza - Università di Roma, «Annali». Sezione Romanza, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, «Annali». Sezione Germanica, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, «Studi Filosofici» Università degli Studi di Napoli, «Revista Brazileira» Academia Brazileira a Rio de Janeiro); prefazioni, postfazioni e curatele alle edizioni di Urmuz, Gherasim Luca, Tristan Tzara, Eugen Ionescu (Ionesco), Emil Cioran, Benjamin Fundoianu (Fondane), Octavian Paler, Marin Mincu, Petre Solomon, Marta Petreu e Ciprian Valcan, recensioni, articoli e interviste in pubblicazioni online. Ha partecipato sia come relatore che come organizzatore a presentazioni di libri, rassegne culturali, convegni nazionali internazionali a carattere scientifico in Italia, in Romania, in Francia, in Portogallo, in Russia e negli Stati Uniti.

Partecipa ai seguenti comitati editoriali di riviste e di collane editoriali: Comitato scientifico della rivista «International Journal of Cross-Cultural Studies and Environmental Communication» [ISSN 2285-3324] (da agosto 2012). Comitato di Redazione della rivista «Nuovi Orizzonti Culturali Italo-Romeni» [ISSN 2240-9645] (da marzo 2012). Comitato di Redazione della rivista «AION - Sezione Romanza» (segretario) [ISSN 0547-2121] (dal 2013). Comitato scientifico della collana internazionale di poesia «Parole del mondo» della Edizioni Joker, Novi Ligure (dal 2015). Comitato scientifico della rivista «Anale Universitatii Tibiscus din Timisoara. Seria Drept» [ISSN 1582-9359] (dal 2017). Comitato scientifico della collana internazionale “Cioraniana” della Criterion Editrice, Milano (dal 2018). Comitato scientifico della collana internazionale “Classici dell’Avanguardia” della Criterion Editrice, Milano (dal 2018). Comitato scientifico della collana internazionale “Studi di Cultura romena. Collana di saggistica letteraria, poetica e filosofica” della Criterion Editrice, Milano (dal 2018). Comitato scientifico della collana internazionale “Erbaluce. Collana di Poesia” della Criterion Editrice, Milano (dal 2018). Comitato scientifico della «Rivista della Comunità Internazionale di Psicoanalisi» (dal 2018). Comitato di Redazione della rivista «AION Studi Finno-ugrici» (dal 2019) e «Avalon» (dal 2020). Direttore dei «Nuovi Quaderni di Criterion», rivista patrocinata da COPYRO – Societate de Gestiune Colectiva a Drepturilor de Autor (dal 2019).

Dirige insieme al prof. Ciprian Valcan, da novembre 2016, l’attività del gruppo di ricerca interuniversitario denominato Progetto Cioran, coordinato da Antonio Di Gennaro e Mattia Luigi Pozzi, formatosi a seguito della collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” con l’Università “Tibiscus” di Timisoara, che aspira a configurarsi come una rete di studiosi e di istituzioni che intende collaborare con università statunitensi, canadesi, brasiliane, colombiane, tunisine, francesi, spagnole, portoghesi, polacche, ceche, ungheresi, italiane e romene al fine di stabilire una rigorosa strategia di ricerca con l’obiettivo di conseguire una migliore conoscenza dell’opera cioraniana. Gli studiosi aderenti al progetto stanno già lavorando alla pubblicazione degli inediti di Cioran (interviste, epistolari, articoli giornalistici), alla ricezione del pensiero di Cioran nel mondo (traduzioni, studi, monografie, recensioni) e alla redazione di un Dizionario cioraniano e delle opere di Cioran in romeno, francese, italiano e spagnolo. Inoltre, partecipa, da marzo 2017, al gruppo interuniveristario di ricerca sulle Avanguardie storiche internazionali diretto dal prof. Ion Pop, Università di Cluj-Napoca, Accademico di Romania. Il gruppo di ricerca Avanguardie si propone, attraverso una rete di studiosi e di istituzioni universitarie, di dare impulso in modo permanente a ricerche e azioni positive al fine di contribuire alla crescita e alla diffusione della conoscenza delle Avanguardie artistico-letterarie nel mondo. I contributi del gruppo di ricerca Avanguardie vengono per lo più pubblicati dal 2013 sulla rivista culturale multilingue «Caietele Avangardei» di Bucarest, finanziata dal Ministero della Cultura di Romania e dal Museo Nazionale della Letteratura Romena. Dal 24 novembre 2022 è presidente del CIRLEP (Centro internazionale di ricerca su letterature e psicoanalisi) presso l’Università di Napoli “L’Orientale”.