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STORIA DELL'ARTE MODERNA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Il corso intende offrire – anche attraverso l’ausilio della manualistica più aggiornata – una conoscenza di livello post-secondario delle arti figurative in Italia e in Europa dal Quattrocento al Settecento. L’obiettivo è fornire gli strumenti per riconoscere le principali linee di sviluppo storico della produzione artistica del periodo considerato e per orientarsi criticamente all’interno del dibattito disciplinare su alcune tematiche centrali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
In sede di valutazione, si richiederà la capacità di analizzare le opere d’arte nelle loro specificità formali, iconografiche, tipologiche e tecnico-materiali, dimostrando di saperle collocare sia nel contesto spazio-temporale dell’artista o dell’ambiente di produzione, sia all’interno del più ampio panorama storico-culturale di riferimento.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio: sarà valorizzata la capacità di individuare connessioni storiche tra le opere e di rielaborare criticamente i contenuti affrontati, anche sulla base di esperienze dirette, come visite a musei o a complessi artistici significativi.
Abilità comunicative: saranno apprezzate la chiarezza e l’efficacia dell’esposizione, unite alla capacità di elaborazione concettuale autonoma.
Prerequisiti
Si richiede il possesso di nozioni di base di storia moderna euro-mediterranea nei limiti previsti dai programmi della scuola secondaria superiore.
Metodi didattici
Il corso si articola in lezioni frontali, tenute in lingua italiana, basate sull’analisi diretta dei testi figurativi attraverso la proiezione di slide, l’esame delle fonti primarie e il confronto critico con la letteratura specialistica.
Attraverso la selezione e l’illustrazione delle opere più significative, si forniranno alle persone partecipanti gli strumenti metodologici fondamentali per una lettura e una comprensione storica delle opere d’arte, con particolare attenzione agli aspetti stilistici, tecnici e iconografici.
Verifica Apprendimento
Tipologia dell’esame: prova orale.
Lingua dell’esame: italiano.
Criteri di valutazione: la valutazione sarà espressa in trentesimi e la prova si considererà superata con un punteggio minimo di 18/30.
Il voto sarà attribuito sulla base dei seguenti criteri:
- conoscenza e comprensione dei contenuti del corso;
- capacità di comunicare in modo chiaro e preciso, utilizzando il lessico specialistico della disciplina;
- capacità di applicare conoscenze e competenze acquisite, in particolare nel riconoscimento e nella contestualizzazione critica delle opere d’arte;
- capacità di formulare valutazioni autonome a partire da evidenze analitiche e interpretative.
Griglia di valutazione
La commissione farà riferimento alla seguente scala:
< 18 [esame non superato]: conoscenze lacunose o disorganiche, difficoltà nell’applicazione dei concetti fondamentali e delle competenze di base, esposizione poco chiara, utilizzo inadeguato del lessico specialistico.
18–20: conoscenze elementari ma corrette, incertezze nell’applicazione dei concetti fondamentali, argomentazione semplice, utilizzo generico del linguaggio disciplinare.
21–23: conoscenze appropriate ma non ancora consolidate, applicazione corretta dei concetti di base, argomentazione lineare, uso parziale del lessico specialistico.
24–25: conoscenze solide, buona capacità di applicare concetti e competenze principali e secondarie, argomentazione articolata, uso adeguato del linguaggio specialistico.
26–27: conoscenze ampie e approfondite, applicazione consapevole dei concetti fondamentali e delle competenze, argomentazione chiara e strutturata, padronanza del linguaggio specialistico.
28–29: conoscenze complete e ben strutturate, applicazione efficace e autonoma delle competenze, argomentazione articolata, padronanza terminologica, capacità di analisi e sintesi, autonomia critica.
30–30 e lode: conoscenze esaustive e approfondite, applicazione matura e versatile dei concetti e delle competenze, argomentazione complessa e ben sviluppata, lessico specialistico pienamente padroneggiato, capacità di analisi, sintesi e collegamento interdisciplinare anche su materiali non trattati direttamente nel corso, autonomia di giudizio pienamente dimostrata.
Testi
1. Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Edizione blu, vol. II: Dal Quattrocento al Rococò, Milano, Einaudi Scuola, 2020 (l’eventuale scelta di manuali alternativi dovrà essere discussa e concordata con il docente).
Inoltre, solo per il corso da 9 CFU (coorte 2025-2026), i seguenti saggi:
2. Federico Zeri, Rinascimento e Pseudo-Rinascimento, in Storia dell’arte italiana. II. Dal Medioevo al Novecento. I. Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 543-572;
3. Alessandro Morandotti, Caravaggio e Milano. La Canestra dell’Ambrosiana, Milano, Scalpendi, 2017.
Per i testi in programma non è prevista distinzione tra frequentanti e non frequentanti.
Contenuti
ELENCO DEGLI ARGOMENTI
- Il Gotico internazionale in Europa e in Italia
- La nascita dello stile rinascimentale a Firenze
- Italia e Fiandre nel Quattrocento
- La «pittura di luce» e la diffusione della visione prospettica in Italia
- La «maniera moderna»: Firenze e Roma tra Quattro e Cinquecento
- L’arte del Cinquecento nella Roma dei papi. Apogeo e crisi dello stile rinascimentale
- Il naturalismo e la sua diffusione in Italia e in Europa
- Il Barocco
- Il classicismo
- I centri artistici tra Sei e Settecento
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
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