ID:
0000141
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
LINGUISTICA ITALIANA
Url:
CULTURE ANTICHE E ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Percorso comune Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
In linea con gli obiettivi formativi dei CdS per cui è offerto l’insegnamento, si intende fornire una solida capacità di riflettere sull’italiano e di saperlo utilizzare per mediare, comparare, tradurre. Alla fine del corso e dopo il superamento dell’esame, lo studente dovrà saper affrontare la riflessione metalinguistica sull’italiano contemporaneo; essere in grado di distinguere le diverse varietà linguistiche dell’italiano; saper analizzare testi orali e scritti; essere capace di usare gli strumenti lessicografici storici, dell’uso, cartacei o online dell’italiano.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento fornisce agli studenti conoscenze e strumenti necessari alla riflessione sulle strutture e le varietà dell’italiano e all’analisi di testi scritti e orali. In sede di valutazione lo studente dovrà, pertanto, saper descrivere i principali tratti fonetici, morfologici, lessicali e sintattico-testuali dell’italiano contemporaneo; essere in grado di riconoscere nei testi i tratti specifici delle diverse varietà linguistiche; mostrare piena dimestichezza con gli strumenti lessicografici; riuscire ad analizzare tipologie di testi differenti sul piano linguistico; saper giudicare l’accettabilità di un testo in funzione della situazione comunicativa.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Ci si attende che lo studente sia in grado di valutare la qualità e l’efficacia di testi orali e scritti e di modificarli in base alle diverse esigenze.
Abilità comunicative:
Alla fine del corso e dopo il superamento dell’esame lo studente deve saper descrivere in modo chiaro le strutture dell’italiano ed essere in grado sia di adoperare il lessico specialistico sia di semplificarlo efficacemente in base alla situazione comunicativa e ai registri adottati.
Capacità di apprendimento:
La riflessione metalinguistica sull’italiano contemporaneo dovrà facilitare quella sulle altre lingue, favorendone l’apprendimento.
In linea con gli obiettivi formativi dei CdS per cui è offerto l’insegnamento, si intende fornire una solida capacità di riflettere sull’italiano e di saperlo utilizzare per mediare, comparare, tradurre. Alla fine del corso e dopo il superamento dell’esame, lo studente dovrà saper affrontare la riflessione metalinguistica sull’italiano contemporaneo; essere in grado di distinguere le diverse varietà linguistiche dell’italiano; saper analizzare testi orali e scritti; essere capace di usare gli strumenti lessicografici storici, dell’uso, cartacei o online dell’italiano.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento fornisce agli studenti conoscenze e strumenti necessari alla riflessione sulle strutture e le varietà dell’italiano e all’analisi di testi scritti e orali. In sede di valutazione lo studente dovrà, pertanto, saper descrivere i principali tratti fonetici, morfologici, lessicali e sintattico-testuali dell’italiano contemporaneo; essere in grado di riconoscere nei testi i tratti specifici delle diverse varietà linguistiche; mostrare piena dimestichezza con gli strumenti lessicografici; riuscire ad analizzare tipologie di testi differenti sul piano linguistico; saper giudicare l’accettabilità di un testo in funzione della situazione comunicativa.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Ci si attende che lo studente sia in grado di valutare la qualità e l’efficacia di testi orali e scritti e di modificarli in base alle diverse esigenze.
Abilità comunicative:
Alla fine del corso e dopo il superamento dell’esame lo studente deve saper descrivere in modo chiaro le strutture dell’italiano ed essere in grado sia di adoperare il lessico specialistico sia di semplificarlo efficacemente in base alla situazione comunicativa e ai registri adottati.
Capacità di apprendimento:
La riflessione metalinguistica sull’italiano contemporaneo dovrà facilitare quella sulle altre lingue, favorendone l’apprendimento.
Prerequisiti
Per gli studenti che devono affrontare le lezioni e lo studio del programma di Lingua e linguistica italiana sarà utile conoscere le principali categorie descrittive della grammatica italiana; essere in grado di consultare un dizionario dell’uso; avere dimestichezza con lessico e registri colti della lingua.
Metodi didattici
Le attività didattiche si svolgeranno attraverso
1. lezioni frontali, supportate da presentazioni power point;
2. lettura guidata di testi esemplari;
3. interazione frequente con gli studenti.
È attesa la partecipazione attiva degli studenti alle analisi dei testi, che saranno improntate alla metodologia della "classe capovolta".
1. lezioni frontali, supportate da presentazioni power point;
2. lettura guidata di testi esemplari;
3. interazione frequente con gli studenti.
È attesa la partecipazione attiva degli studenti alle analisi dei testi, che saranno improntate alla metodologia della "classe capovolta".
Verifica Apprendimento
L’esame conclusivo si svolgerà in forma esclusivamente orale e in lingua italiana, sulla base del materiale bibliografico indicato per i frequentanti e per i non frequentanti. Sarà volto ad accertare:
1. il livello di conoscenza dei contenuti del corso (per i frequentanti) e della bibliografia di riferimento (per tutti);
2. la capacità di applicare le conoscenze acquisite anche a testi anche non analizzati durante il corso;
3. la capacità di impiegare correttamente la terminologia tecnica.
La valutazione finale è espressa in trentesimi: eccellente (30 e lode/ 30) ottimo (29-27) buono (26-23) sufficiente (22-18) insufficiente (< 18).
La valutazione risulterà dalla media delle valutazioni definite in base ai seguenti criteri:
1. coerenza nell’esposizione
2. completezza d’informazione
3. uso corretto della terminologia specialistica
4. capacità di applicazione delle procedure di analisi.
1. il livello di conoscenza dei contenuti del corso (per i frequentanti) e della bibliografia di riferimento (per tutti);
2. la capacità di applicare le conoscenze acquisite anche a testi anche non analizzati durante il corso;
3. la capacità di impiegare correttamente la terminologia tecnica.
La valutazione finale è espressa in trentesimi: eccellente (30 e lode/ 30) ottimo (29-27) buono (26-23) sufficiente (22-18) insufficiente (< 18).
La valutazione risulterà dalla media delle valutazioni definite in base ai seguenti criteri:
1. coerenza nell’esposizione
2. completezza d’informazione
3. uso corretto della terminologia specialistica
4. capacità di applicazione delle procedure di analisi.
Testi
FREQUENTANTI
1. L’italiano: strutture, usi, varietà, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci 2019.
2. I testi che saranno distribuiti e analizzati dal punto di vista linguistico durante il corso.
3. E. Salvatore, Esercizi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino, 2022.
NON FREQUENTANTI
1. L’italiano: strutture, usi, varietà, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci 2019.
2. S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (il libro contiene testi analizzati dagli autori, che gli studenti non frequentanti dovranno saper commentare dal punto di vista linguistico).
3. E. Salvatore, Esercizi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino, 2022.
***
Per tutti i/le corsiste sono vivamente consigliati i seguenti testi:
C. De Santis, M. Prandi, Grammatica essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, Novara, UTET Università, 2020.
RIF - Repertorio Italiano di Famiglie di parole, a cura di M. Colombo, P. D'Achille, Bologna, Zanichelli, 2019.
P. Tiberi, Dizionario delle collocazioni. Le combinazioni delle parole in italiano. Seconda edizione, Bologna, Zanichelli, 2018.
1. L’italiano: strutture, usi, varietà, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci 2019.
2. I testi che saranno distribuiti e analizzati dal punto di vista linguistico durante il corso.
3. E. Salvatore, Esercizi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino, 2022.
NON FREQUENTANTI
1. L’italiano: strutture, usi, varietà, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci 2019.
2. S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (il libro contiene testi analizzati dagli autori, che gli studenti non frequentanti dovranno saper commentare dal punto di vista linguistico).
3. E. Salvatore, Esercizi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino, 2022.
***
Per tutti i/le corsiste sono vivamente consigliati i seguenti testi:
C. De Santis, M. Prandi, Grammatica essenziale e ragionata. Per insegnare, per imparare, Novara, UTET Università, 2020.
RIF - Repertorio Italiano di Famiglie di parole, a cura di M. Colombo, P. D'Achille, Bologna, Zanichelli, 2019.
P. Tiberi, Dizionario delle collocazioni. Le combinazioni delle parole in italiano. Seconda edizione, Bologna, Zanichelli, 2018.
Contenuti
ELENCO DEGLI ARGOMENTI
1. Suoni, forme e costrutti del parlato italiano (foni, accento, fenomeni di riduzione e accrescimento del corpo fonico, ecc.);
2. morfologia flessiva dell’italiano;
3. morfologia derivativa dell’italiano;
4. composizione del lessico italiano (prestiti linguistici, latinismi, regionalismi, ecc.);
5. principali tratti della testualità;
6. sintassi della frase e del periodo;
7. sintassi marcata;
8. le varietà diatopiche: italiano standard, italiani regionali, dialetti;
9. le varietà diastratiche;
10. le varietà diamesiche e il parlato italiano;
11. le varietà diafasiche: registri, gerghi, lingue speciali.
1. Suoni, forme e costrutti del parlato italiano (foni, accento, fenomeni di riduzione e accrescimento del corpo fonico, ecc.);
2. morfologia flessiva dell’italiano;
3. morfologia derivativa dell’italiano;
4. composizione del lessico italiano (prestiti linguistici, latinismi, regionalismi, ecc.);
5. principali tratti della testualità;
6. sintassi della frase e del periodo;
7. sintassi marcata;
8. le varietà diatopiche: italiano standard, italiani regionali, dialetti;
9. le varietà diastratiche;
10. le varietà diamesiche e il parlato italiano;
11. le varietà diafasiche: registri, gerghi, lingue speciali.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
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