ID:
2/254
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
GEOGRAFIA
Url:
MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE/PERCORSO COMUNE Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Risultati di apprendimento attesi
Il corso offre un inquadramento dei principali temi della disciplina ed è volto all’acquisizione degli strumenti critici per interpretare le dinamiche ed i fenomeni socio-spaziali della contemporaneità (tra cui, ad esempio, le migrazioni, la globalizzazione, il turismo, i cambiamenti climatici) come evidenziato dagli obiettivi attesi dal CdS. Inoltre, alla luce del rinnovato interesse del dibattito pubblico sul tema dello “sviluppo”, si dedicherà un approfondimento critico al rapporto tra l’evoluzione del concetto e le sue ripercussioni territoriali a scala globale e locale. Tale analisi sarà effettuata guardando alle molteplici forme nelle quali nel tempo il concetto si è formalizzato e concretizzato, proprio per cogliere la natura relazionale tra geografia, “potere” e ideologia sviluppista.
Tra gli obiettivi e gli esiti previsti:
• l’acquisizione di competenze metodologiche di base nell’analisi diacronica e spaziale relativa alle strutture e formazioni territoriali;
• la capacità di osservare le complesse e mutevoli relazioni tra società e territorio alle diverse scale, anche in un’ottica transcalare;
• la comprensione dei peculiari processi culturali, nei differenti contesti geopolitici e geo-economici, da poter applicare anche ai fini della mediazione culturale nelle diverse aree di apprendimento linguistico.
• l’analisi critica del concetto di “sviluppo” e delle relazioni territoriali che questa ideologia ha strutturato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il percorso formativo intende fornire le chiavi analitiche per comprendere i concetti teorici necessari a favorire la conoscenza e l’interpretazione degli strumenti metodologici e dei principali aspetti e problemi della geografia umana. Le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare di saper rielaborare criticamente i temi proposti, utilizzando il lessico specifico della disciplina, nonché di riconoscere le rappresentazioni cartografiche collegate alle problematiche trattate.
Ulteriori risultati di apprendimento attesi:
Autonomia di giudizio:
Padronanza dei temi della geografia umana alle diverse scale territoriali e dei fondamentali metodi di analisi e di rappresentazione, attraverso un’elaborazione critica.
Abilità comunicative:
Sollecitare l’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina per inquadrare in maniera appropriata i fenomeni tipici della contemporaneità, collegando i diversi temi geografici analizzati, anche in chiave transcalare. Le argomentazioni dovranno essere chiare e dovranno mostrare un’acquisizione metodologica disciplinare nonché delle tematiche legate alle dinamiche territoriali, sociali, politiche ed economiche del mondo attuale, attraverso opportuni passaggi di scala, anche alla luce dei mutamenti del contesto globale dal punto di vista storico e spaziale.
Capacità di apprendimento:
L’autonomia di apprendimento e l’autonomia di giudizio saranno stimolati attraverso uno studio guidato dei testi, valorizzando l’acquisizione del linguaggio, dei temi e dei problemi specifici della disciplina. Al termine del percorso formativo, le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito una serie di capacità di apprendimento fondate non solo su un approccio geostorico e sull’utilizzo consapevole di concetti, metodi e strumenti della geografia umana, ma anche sul ruolo che tale lettura geografica può assumere in un’ottica interdisciplinare, al fine di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
Il corso offre un inquadramento dei principali temi della disciplina ed è volto all’acquisizione degli strumenti critici per interpretare le dinamiche ed i fenomeni socio-spaziali della contemporaneità (tra cui, ad esempio, le migrazioni, la globalizzazione, il turismo, i cambiamenti climatici) come evidenziato dagli obiettivi attesi dal CdS. Inoltre, alla luce del rinnovato interesse del dibattito pubblico sul tema dello “sviluppo”, si dedicherà un approfondimento critico al rapporto tra l’evoluzione del concetto e le sue ripercussioni territoriali a scala globale e locale. Tale analisi sarà effettuata guardando alle molteplici forme nelle quali nel tempo il concetto si è formalizzato e concretizzato, proprio per cogliere la natura relazionale tra geografia, “potere” e ideologia sviluppista.
Tra gli obiettivi e gli esiti previsti:
• l’acquisizione di competenze metodologiche di base nell’analisi diacronica e spaziale relativa alle strutture e formazioni territoriali;
• la capacità di osservare le complesse e mutevoli relazioni tra società e territorio alle diverse scale, anche in un’ottica transcalare;
• la comprensione dei peculiari processi culturali, nei differenti contesti geopolitici e geo-economici, da poter applicare anche ai fini della mediazione culturale nelle diverse aree di apprendimento linguistico.
• l’analisi critica del concetto di “sviluppo” e delle relazioni territoriali che questa ideologia ha strutturato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il percorso formativo intende fornire le chiavi analitiche per comprendere i concetti teorici necessari a favorire la conoscenza e l’interpretazione degli strumenti metodologici e dei principali aspetti e problemi della geografia umana. Le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare di saper rielaborare criticamente i temi proposti, utilizzando il lessico specifico della disciplina, nonché di riconoscere le rappresentazioni cartografiche collegate alle problematiche trattate.
Ulteriori risultati di apprendimento attesi:
Autonomia di giudizio:
Padronanza dei temi della geografia umana alle diverse scale territoriali e dei fondamentali metodi di analisi e di rappresentazione, attraverso un’elaborazione critica.
Abilità comunicative:
Sollecitare l’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina per inquadrare in maniera appropriata i fenomeni tipici della contemporaneità, collegando i diversi temi geografici analizzati, anche in chiave transcalare. Le argomentazioni dovranno essere chiare e dovranno mostrare un’acquisizione metodologica disciplinare nonché delle tematiche legate alle dinamiche territoriali, sociali, politiche ed economiche del mondo attuale, attraverso opportuni passaggi di scala, anche alla luce dei mutamenti del contesto globale dal punto di vista storico e spaziale.
Capacità di apprendimento:
L’autonomia di apprendimento e l’autonomia di giudizio saranno stimolati attraverso uno studio guidato dei testi, valorizzando l’acquisizione del linguaggio, dei temi e dei problemi specifici della disciplina. Al termine del percorso formativo, le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito una serie di capacità di apprendimento fondate non solo su un approccio geostorico e sull’utilizzo consapevole di concetti, metodi e strumenti della geografia umana, ma anche sul ruolo che tale lettura geografica può assumere in un’ottica interdisciplinare, al fine di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
Prerequisiti
È indispensabile una conoscenza di base della geografia generale acquisita durante la formazione delle scuole secondarie di secondo grado: saper descrivere i principali elementi climatici e fisico-morfologici, localizzare i differenti contesti areali, osservare le dinamiche dei movimenti dei popoli e l’organizzazione degli insediamenti dei gruppi umani nel tempo.
Metodi didattici
L’attività didattica si svolgerà in prevalenza attraverso le seguenti modalità: 36 ore di lezioni frontali dedicati all’inquadramento dei temi generali, 12 ore dedicate agli approfondimenti relative alle prospettive teoriche della geografia dello sviluppo come chiave interpretativa dei principali eventi storici e contemporanei. Tutte le lezioni si avvarranno del sussidio di presentazioni (power point, strumenti multimediali, ausilio di cartografie tematiche, proiezioni di filmati) e si cercherà di stimolare sempre un dibattito critico nel corso delle lezioni, sollecitando interventi delle studentesse e degli studenti.
Verifica Apprendimento
L’esame si articola in prova orale con votazione in trentesimi e verterà sui contenuti del programma e verrà svolto in lingua italiana. L’esame consisterà in una discussione orale relativa ai contenuti del corso e rispetterà i seguenti CRITERI DI VALUTAZIONE.
I criteri con cui verrà effettuata la verifica delle conoscenze e delle abilità acquisite sono: chiarezza espositiva, coerenza, completezza d’informazione e uso corretto del linguaggio disciplinare; capacità di interpretare criticamente gli strumenti dell’analisi geografica applicati, in un’ottica spaziale, ai differenti fenomeni sociali, politici, economici e culturali; abilità di lettura delle rappresentazioni cartografiche (nonché di cartogrammi, diagrammi istogrammi) che sintetizzano i fenomeni studiati nei vari contesti territoriali.
Nello specifico, allo studente verranno rivolte
2 domande sulla parte generale
1 domanda su parte monografica
1 domanda su aspetti relativi ai saperi cartografici
a seguito delle quali lo studente potrà articolare una breve conclusione dialogico-discorsiva.
I criteri con cui verrà effettuata la verifica delle conoscenze e delle abilità acquisite sono: chiarezza espositiva, coerenza, completezza d’informazione e uso corretto del linguaggio disciplinare; capacità di interpretare criticamente gli strumenti dell’analisi geografica applicati, in un’ottica spaziale, ai differenti fenomeni sociali, politici, economici e culturali; abilità di lettura delle rappresentazioni cartografiche (nonché di cartogrammi, diagrammi istogrammi) che sintetizzano i fenomeni studiati nei vari contesti territoriali.
Nello specifico, allo studente verranno rivolte
2 domande sulla parte generale
1 domanda su parte monografica
1 domanda su aspetti relativi ai saperi cartografici
a seguito delle quali lo studente potrà articolare una breve conclusione dialogico-discorsiva.
Testi
GREINER A. L., DEMATTEIS G., LANZA C., Geografia umana. Un approccio visuale, UTET, Torino, Terza Edizione, 2019.
LATOUCHE S., Come sopravvivere allo sviluppo. Dalla decolonizzazione dell’immaginario economico alla costruzione di una società alternativa, Bollati Boringhieri, Torino, 2011.
Si suggerisce l’utilizzo di un buon atlante geografico o un visualizzatore di immagini, reperibile anche tra i principali software in rete (DeAwing, Google Earth, Google Maps ecc.).
Non c’è distinzione tra il programma per i frequentanti e non frequentanti.
LATOUCHE S., Come sopravvivere allo sviluppo. Dalla decolonizzazione dell’immaginario economico alla costruzione di una società alternativa, Bollati Boringhieri, Torino, 2011.
Si suggerisce l’utilizzo di un buon atlante geografico o un visualizzatore di immagini, reperibile anche tra i principali software in rete (DeAwing, Google Earth, Google Maps ecc.).
Non c’è distinzione tra il programma per i frequentanti e non frequentanti.
Contenuti
Elenco degli argomenti:
1. Elementi di cartografia;
2. Geografia dell’ambiente;
3. Geografia della popolazione;
4. Geografia culturale;
5. Globalizzazione;
6. Geografia economica;
7. Geografia dell’agricoltura;
8. Geografia urbana;
9. Geografia politica;
10. Geografia dello sviluppo;
11. Teorie dello sviluppo;
12. Alternative “critiche” al concetto di “sviluppo”.
1. Elementi di cartografia;
2. Geografia dell’ambiente;
3. Geografia della popolazione;
4. Geografia culturale;
5. Globalizzazione;
6. Geografia economica;
7. Geografia dell’agricoltura;
8. Geografia urbana;
9. Geografia politica;
10. Geografia dello sviluppo;
11. Teorie dello sviluppo;
12. Alternative “critiche” al concetto di “sviluppo”.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla docente
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
Persone
Ricercatori/trici a t. d. ex art.24 c.3
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