ID:
0000012
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
Url:
MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE/PERCORSO COMUNE Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Obiettivo formativo del corso è l’acquisizione di conoscenze sullo sviluppo spontaneo e guidato di una seconda lingua e sul suo uso in contesti interculturali. Il corso si propone di offrire anche gli strumenti per la comprensione dei concetti di sviluppo sostenibile e valorizzazione della diversità linguistica, con uno sguardo attento e critico a pregiudizi e stereotipi, verso un’educazione equa e inclusiva. In tale ottica, il corso rivolge una specifica attenzione al percorso di acquisizione/mantenimento della seconda lingua in soggetti vulnerabili (sordità, balbuzie, autismo, Alzheimer, Sclerosi Multipla, Parkinson e schizofrenia).
Al termine del corso gli studenti e le studentesse saranno in grado di presentare le principali teorie sullo sviluppo della L2; definire l’interlingua e descrivere i vari fattori interni ed esterni che ne determinano lo sviluppo; analizzare sequenze di interlingua e rilevare caratteristiche fonetiche, morfosintattiche, lessicali e testuali; presentare i concetti di base della pragmatica e rilevare i fenomeni principali connessi alla comunicazione interlinguistica e interculturale; riconoscere le difficoltà e i bisogni di soggetti vulnerabili nell’apprendimento, nell’uso e nel mantenimento delle lingue seconde.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Gli studenti e le studentesse saranno in grado di individuare e saper comprendere le problematiche relative all’apprendimento e all’uso di lingue non materne. A partire dalle nozioni apprese, saranno in grado di elaborare analisi e argomentazioni personalizzate di enunciati e sequenze interazionali di parlato non nativo.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Gli studenti e le studentesse saranno in grado di comprendere e discutere criticamente i risultati di studi scientifici nel settore della linguistica acquisizionale e saranno capaci di integrare informazioni provenienti da fonti diverse, mettendole in relazione con le conoscenze acquisite.
Abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di comunicare in modo chiaro e comprensibile le basi della disciplina, sarà in grado di estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante, di saper comunicare in maniera efficace e con la corretta terminologia sia oralmente sia in forma scritta e di riassumere e divulgare l'informazione.
Capacità di apprendimento:
Lo studente sarà capace di comprendere e commentare un testo scientifico di linguistica acquisizionale e di aggiornare le competenze acquisite seguendo i progressi scientifici del settore.
Obiettivo formativo del corso è l’acquisizione di conoscenze sullo sviluppo spontaneo e guidato di una seconda lingua e sul suo uso in contesti interculturali. Il corso si propone di offrire anche gli strumenti per la comprensione dei concetti di sviluppo sostenibile e valorizzazione della diversità linguistica, con uno sguardo attento e critico a pregiudizi e stereotipi, verso un’educazione equa e inclusiva. In tale ottica, il corso rivolge una specifica attenzione al percorso di acquisizione/mantenimento della seconda lingua in soggetti vulnerabili (sordità, balbuzie, autismo, Alzheimer, Sclerosi Multipla, Parkinson e schizofrenia).
Al termine del corso gli studenti e le studentesse saranno in grado di presentare le principali teorie sullo sviluppo della L2; definire l’interlingua e descrivere i vari fattori interni ed esterni che ne determinano lo sviluppo; analizzare sequenze di interlingua e rilevare caratteristiche fonetiche, morfosintattiche, lessicali e testuali; presentare i concetti di base della pragmatica e rilevare i fenomeni principali connessi alla comunicazione interlinguistica e interculturale; riconoscere le difficoltà e i bisogni di soggetti vulnerabili nell’apprendimento, nell’uso e nel mantenimento delle lingue seconde.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Gli studenti e le studentesse saranno in grado di individuare e saper comprendere le problematiche relative all’apprendimento e all’uso di lingue non materne. A partire dalle nozioni apprese, saranno in grado di elaborare analisi e argomentazioni personalizzate di enunciati e sequenze interazionali di parlato non nativo.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Gli studenti e le studentesse saranno in grado di comprendere e discutere criticamente i risultati di studi scientifici nel settore della linguistica acquisizionale e saranno capaci di integrare informazioni provenienti da fonti diverse, mettendole in relazione con le conoscenze acquisite.
Abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di comunicare in modo chiaro e comprensibile le basi della disciplina, sarà in grado di estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante, di saper comunicare in maniera efficace e con la corretta terminologia sia oralmente sia in forma scritta e di riassumere e divulgare l'informazione.
Capacità di apprendimento:
Lo studente sarà capace di comprendere e commentare un testo scientifico di linguistica acquisizionale e di aggiornare le competenze acquisite seguendo i progressi scientifici del settore.
Prerequisiti
È fondamentale una buona conoscenza dei concetti di base della linguistica generale.
PROPEDEUTICITÀ
Il superamento dell’esame di Linguistica generale è propedeutico per l’accesso all’esame di Apprendimento linguistico.
PROPEDEUTICITÀ
Il superamento dell’esame di Linguistica generale è propedeutico per l’accesso all’esame di Apprendimento linguistico.
Metodi didattici
Si utilizzeranno lezioni frontali caratterizzate da forte interattività durante le quali è richiesta la partecipazione attiva degli studenti e approfondimenti tematici proposti agli studenti che in piccoli gruppi dovranno discutere, analizzare e riportare in aula i risultati raggiunti.
Verifica Apprendimento
L’esame è orale e si svolge in italiano. La valutazione è espressa in 30esimi e terrà conto di:
Adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica
Efficacia comunicativa nell’esposizione
Rigore nell'esposizione di teorie e nozioni
Correttezza dei riferimenti alla letteratura scientifica
Pregnanza interpretativa dei contenuti
Ricchezza e articolazione dei collegamenti
Pertinenza nell'applicazione di metodologie, tecniche, strumenti
Originalità nella rielaborazione delle conoscenze
Rilevanza degli approfondimenti personali.
Adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica
Efficacia comunicativa nell’esposizione
Rigore nell'esposizione di teorie e nozioni
Correttezza dei riferimenti alla letteratura scientifica
Pregnanza interpretativa dei contenuti
Ricchezza e articolazione dei collegamenti
Pertinenza nell'applicazione di metodologie, tecniche, strumenti
Originalità nella rielaborazione delle conoscenze
Rilevanza degli approfondimenti personali.
Testi
Bonvino Elisabetta, Cortés Velásques Diego, De Meo Anna, Fiorenza Elisa, Agire in L2. Processi e strumenti nella linguistica educativa, Hoepli, Milano, 2023.
Sarà fornita la dispensa sul tema: "Acquisizione/mantenimento della seconda lingua in soggetti vulnerabili (sordità, balbuzie, autismo, Alzheimer, Sclerosi Multipla, Parkinson e schizofrenia)":
1. Conti A., Pollice S. (2018), “Il progetto di didattica inclusiva bilingue per alunni sordi dell’Istituto Barozzi di Milano: esiti di ricerca sulle competenze linguistiche degli allievi nativi segnanti”, Italian Journal of Special Education for Inclusion 6/2, pp. 65-81.
2. Van Borsel J., Maes E., Foulon S. (2001), “Stuttering and bilingualism. A review”, Journal of Fluency Disorders 26, pp. 179-205.
3. Park S. (2014), “Bilingualism and Children with Autism Spectrum Disorders: Issues, Research, and Implications”, NYS TESOL Journal 1/2, pp. 122-129.
4. Albán Gonzáleza G., Ortega Campoverde T. (2014), “Relationship between bilingualism and Alzheimer’s disease”, Suma de Negocios - Fundación Universitaria Konrad Lorenz 5(11), pp. 126-133.
5. Aveledo F., Higueras Y., Marinis T., Bose A., Pliatsikas C., MeldañaRivera A., Martínez-Ginés M. L., García-Domínguez J. M., Lozano-Ros A., Cuello J. P., Goicochea-Briceño H. (2021), “Multiple sclerosis and bilingualism: some initial findings”, Linguistic Approaches to Bilingualism 11 (4), pp. 551-577.
6. Fabbro F., Zanini S., Tavano A. (2010), “Spontaneous language production in bilingual Parkinson’s disease patients: Evidence of greater phonological, morphological and syntactic impairments in native language”, Brain & Language 113, pp. 84-89.
7. Smirnova D., Walters J., Fine J., Muchnik-Rozanov Y., Paz M., Lerner V., Belmaker R.H., Bersudsky Y. (2015), “Second language as a compensatory resource for maintaining verbal fluency in bilingual immigrants with schizophrenia”, Neuropsychologia 75, pp. 597-606.
Sarà fornita la dispensa sul tema: "Acquisizione/mantenimento della seconda lingua in soggetti vulnerabili (sordità, balbuzie, autismo, Alzheimer, Sclerosi Multipla, Parkinson e schizofrenia)":
1. Conti A., Pollice S. (2018), “Il progetto di didattica inclusiva bilingue per alunni sordi dell’Istituto Barozzi di Milano: esiti di ricerca sulle competenze linguistiche degli allievi nativi segnanti”, Italian Journal of Special Education for Inclusion 6/2, pp. 65-81.
2. Van Borsel J., Maes E., Foulon S. (2001), “Stuttering and bilingualism. A review”, Journal of Fluency Disorders 26, pp. 179-205.
3. Park S. (2014), “Bilingualism and Children with Autism Spectrum Disorders: Issues, Research, and Implications”, NYS TESOL Journal 1/2, pp. 122-129.
4. Albán Gonzáleza G., Ortega Campoverde T. (2014), “Relationship between bilingualism and Alzheimer’s disease”, Suma de Negocios - Fundación Universitaria Konrad Lorenz 5(11), pp. 126-133.
5. Aveledo F., Higueras Y., Marinis T., Bose A., Pliatsikas C., MeldañaRivera A., Martínez-Ginés M. L., García-Domínguez J. M., Lozano-Ros A., Cuello J. P., Goicochea-Briceño H. (2021), “Multiple sclerosis and bilingualism: some initial findings”, Linguistic Approaches to Bilingualism 11 (4), pp. 551-577.
6. Fabbro F., Zanini S., Tavano A. (2010), “Spontaneous language production in bilingual Parkinson’s disease patients: Evidence of greater phonological, morphological and syntactic impairments in native language”, Brain & Language 113, pp. 84-89.
7. Smirnova D., Walters J., Fine J., Muchnik-Rozanov Y., Paz M., Lerner V., Belmaker R.H., Bersudsky Y. (2015), “Second language as a compensatory resource for maintaining verbal fluency in bilingual immigrants with schizophrenia”, Neuropsychologia 75, pp. 597-606.
Contenuti
1. Lingua materna, Lingua seconda, Lingua straniera
2. Bilinguismo
3. Sviluppo della L1 e L2
4. Input, output, interazione
5. Comprensione/produzione in L1 e L2
6. Ascoltare
7. Parlare
8. Scrivere
9. Leggere
10. Apprendenti vulnerabili e bilinguismo
2. Bilinguismo
3. Sviluppo della L1 e L2
4. Input, output, interazione
5. Comprensione/produzione in L1 e L2
6. Ascoltare
7. Parlare
8. Scrivere
9. Leggere
10. Apprendenti vulnerabili e bilinguismo
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
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