ID:
1/782
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire agli studenti un’introduzione alla linguistica storico-comparativa nel suo oggetto di studio più estesamente indagato nella storia degli studi: le lingue indoeuropee. Come base di comparazione sarà assunto il gruppo iranico, attraverso di una lingua della sua fase media: il partico. La lingua sarà esaminata nella peculiarità della sua filologia e del suo rapporto con le altre tradizioni storiche corradicali di àmbito indoeuropeo (il medio-iranico).
In questa prospettiva, i risultati di apprendimento attesi sono costituiti dalla consapevolezza dello studente della storicità del fenomeno linguistico e nella sua conoscenza delle principali relazioni comparative all’interno della famiglia linguistica indoeuropea.
In questa prospettiva, i risultati di apprendimento attesi sono costituiti dalla consapevolezza dello studente della storicità del fenomeno linguistico e nella sua conoscenza delle principali relazioni comparative all’interno della famiglia linguistica indoeuropea.
Prerequisiti
Aver sostenuto un esame di livello introduttivo di almeno 8 CFU nel settore scientifico-disciplinare di Glottologia e linguistica (L-LIN/01). Più specificamente è indispensabile la conoscenza dei principali strumenti di analisi nei livelli della fonetica, della fonologia, della morfologia, del lessico, della sintassi. Inoltre è importante una capacità di contestualizzare tali strumenti nella storia della linguistica dal XVIII secolo in avanti, e di applicarne l’uso a più lingue particolari.
Metodi didattici
Il corso si terrà in 48 ore di lezione complessive, in cui si svolgeranno le seguenti attività:
1. Lezioni dedicate alla storia e alle ragioni della linguistica indoeuropea, in cui verranno introdotti i principali presupposti teorici e metodi di analisi della linguistica storica;
2. Loro illustrazione mediante casi di studio tratti dalla comparazione delle lingue indoeuropee;
3. Introduzione alla filologia di un gruppo indoeuropeo particolare: l’iranico; introduzione alla filologia partica;
4. Applicazione della grammatica storica e dell’etimologia indoeuropea mediante il commento linguistico di brevi testi partici di età arsacidica e sasanidica in scrittura epicorica.
1. Lezioni dedicate alla storia e alle ragioni della linguistica indoeuropea, in cui verranno introdotti i principali presupposti teorici e metodi di analisi della linguistica storica;
2. Loro illustrazione mediante casi di studio tratti dalla comparazione delle lingue indoeuropee;
3. Introduzione alla filologia di un gruppo indoeuropeo particolare: l’iranico; introduzione alla filologia partica;
4. Applicazione della grammatica storica e dell’etimologia indoeuropea mediante il commento linguistico di brevi testi partici di età arsacidica e sasanidica in scrittura epicorica.
Verifica Apprendimento
L’esame è costituito da una prova orale, che si svolgerà in modo diverso per studenti frequentanti e non frequentanti.
Gli studenti frequentanti dovranno mostrare le conoscenze generali acquisite mediante una prima parte del colloquio svolto sui contenuti delle lezioni introduttive del corso e dei testi elencati ai punti 1-2 della bibliografia. Dovranno inoltre dimostrare la competenza degli strumenti di analisi acquisita durante il corso mediante la lettura di una breve sezione del testo analizzato durante il corso, proposta dal docente, di cui si dovrà fornire una traduzione in italiano e un commento linguistico di taglio storico-grammaticale: per questa seconda parte dell’esame sarà usata la bibliografia indicata ai punti 3-4 della bibliografia, e i materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti saranno invece esaminati sulla base della bibliografia, il cui studio sarà verificato in modo analitico mediante un colloquio introduttivo relativo alle conoscenze generali di linguistica indoeuropea richieste dal corso (punti 1 e 2 della bibliografia), e una successiva sezione tecnica in cui sarà richiesto di dimostrare le conoscenze e le competenze acquisite in merito alle caratteristiche specifiche della grammatica delle lingue iraniche, e in particolare del partico, esaminate in prospettiva sia sincronica sia diacronica (punti 3-4 della bibliografia).
L’esame potrà essere sostenuto in uno qualsiasi degli appelli fissati dal docente per l’anno accademico in corso. Il programma avrà comunque validità di un triennio.
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano.
Criteri di valutazione: la prova sarà valutata per la capacità dimostrata dallo studente di selezionare ed esporre analiticamente i contenuti richiesti mediante la corretta terminologia e corredandoli possibilmente di esempi calzanti e corretti; inoltre verrà valutata la capacità dello studente di applicare le metodologie di analisi apprese ai casi particolari che gli verranno sottoposti.
Gli studenti frequentanti dovranno mostrare le conoscenze generali acquisite mediante una prima parte del colloquio svolto sui contenuti delle lezioni introduttive del corso e dei testi elencati ai punti 1-2 della bibliografia. Dovranno inoltre dimostrare la competenza degli strumenti di analisi acquisita durante il corso mediante la lettura di una breve sezione del testo analizzato durante il corso, proposta dal docente, di cui si dovrà fornire una traduzione in italiano e un commento linguistico di taglio storico-grammaticale: per questa seconda parte dell’esame sarà usata la bibliografia indicata ai punti 3-4 della bibliografia, e i materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti saranno invece esaminati sulla base della bibliografia, il cui studio sarà verificato in modo analitico mediante un colloquio introduttivo relativo alle conoscenze generali di linguistica indoeuropea richieste dal corso (punti 1 e 2 della bibliografia), e una successiva sezione tecnica in cui sarà richiesto di dimostrare le conoscenze e le competenze acquisite in merito alle caratteristiche specifiche della grammatica delle lingue iraniche, e in particolare del partico, esaminate in prospettiva sia sincronica sia diacronica (punti 3-4 della bibliografia).
L’esame potrà essere sostenuto in uno qualsiasi degli appelli fissati dal docente per l’anno accademico in corso. Il programma avrà comunque validità di un triennio.
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano.
Criteri di valutazione: la prova sarà valutata per la capacità dimostrata dallo studente di selezionare ed esporre analiticamente i contenuti richiesti mediante la corretta terminologia e corredandoli possibilmente di esempi calzanti e corretti; inoltre verrà valutata la capacità dello studente di applicare le metodologie di analisi apprese ai casi particolari che gli verranno sottoposti.
Testi
La bibliografia si compone di quattro testi:
1. Paolo Milizia, Le lingue indoeuropee, Roma, Carocci, 2002.
2. Un’opera a scelta tra le due seguenti:
a) James Clackson, Indo-European Linguistics: An Introduction, Cambridge, Cambridge University Press 2007;
b) Emile Benveniste, Le vocabulaire des institutions indo-indoeuropéennes, Parigi, Minuit, 1969, 2 volumi (o la sua traduz. ital., Il vocabolario delle istituzioni indoeuropee, Torino, Einaudi, 1976, 2 volumi);
3. Nicholas Sims-Williams, Le lingue iraniche, in Le lingue indoeuropee, a cura di Anna Giacalone Ramat e Paolo Ramat, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 151-79.
4. Prods Oktor Skjærvø, Middle West Iranian, in The Iranian Languages, a cura di Gernot Windfuhr, Londra, Routledge, 2009, pp. 196-278.
1. Paolo Milizia, Le lingue indoeuropee, Roma, Carocci, 2002.
2. Un’opera a scelta tra le due seguenti:
a) James Clackson, Indo-European Linguistics: An Introduction, Cambridge, Cambridge University Press 2007;
b) Emile Benveniste, Le vocabulaire des institutions indo-indoeuropéennes, Parigi, Minuit, 1969, 2 volumi (o la sua traduz. ital., Il vocabolario delle istituzioni indoeuropee, Torino, Einaudi, 1976, 2 volumi);
3. Nicholas Sims-Williams, Le lingue iraniche, in Le lingue indoeuropee, a cura di Anna Giacalone Ramat e Paolo Ramat, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 151-79.
4. Prods Oktor Skjærvø, Middle West Iranian, in The Iranian Languages, a cura di Gernot Windfuhr, Londra, Routledge, 2009, pp. 196-278.
Contenuti
Titolo del Corso: Introduzione alla linguistica indoeuropea: le lingue iraniche e il partico
Elenco degli argomenti:
1. Le lingue indoeuropee;
2. Nascita e sviluppo della linguistica indoeuropea;
3. Fonologia indoeuropea: il consonantismo;
4. Fonologia indoeuropea: il vocalismo;
5. Elementi di morfologia indoeuropea;
6. Le lingue iraniche tra le lingue indoeuropee;
7. Introduzione alla scrittura partica;
8. Grammatica storica di brevi testi in lingua partica.
Elenco degli argomenti:
1. Le lingue indoeuropee;
2. Nascita e sviluppo della linguistica indoeuropea;
3. Fonologia indoeuropea: il consonantismo;
4. Fonologia indoeuropea: il vocalismo;
5. Elementi di morfologia indoeuropea;
6. Le lingue iraniche tra le lingue indoeuropee;
7. Introduzione alla scrittura partica;
8. Grammatica storica di brevi testi in lingua partica.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
LETTERATURE E CULTURE COMPARATE
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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