ID:
0000289
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Figura paradigmatica della cultura contemporanea, l’archivio, inteso come luogo di conservazione dei documenti ma anche come luogo in cui il passato è costruito e creato (Assmann 2002), è divenuto sia modello che oggetto di indagine di molte pratiche artistiche contemporanee, a partire dalle tendenze dematerializzanti che hanno segnato le vicende artistiche dal Concettuale in poi.
Attraverso l’analisi di un’ampia selezione di lavori, e facendo riferimento ai principali testi teorico-critici sull’argomento, il corso si propone di esaminare in che modo esso è stato usato nella creazione artistica a partire dagli anni Sessanta, quali forme ha assunto e quali strategie operative sono state messe in atto dagli artisti e dalle artiste per scardinare le tradizionali, e mai neutrali, logiche di catalogazione e trasmissione della memoria e delle conoscenze.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
In sede di valutazione, gli studenti/le studentesse devono dimostrare di conoscere gli argomenti relativi al programma del corso descritto al punto precedente; avere una visione organica dei materiali bibliografici forniti; saper contestualizzare e analizzare le opere illustrati durante le lezioni e nei testi in bibliografia
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Sarà apprezzata la capacità dei candidati e delle candidate di discutere i contenuti del programma proponendo collegamenti trasversali tra temi, opere e artisti diversi, facendo tesoro anche degli ulteriori approfondimenti bibliografici suggeriti durante lo svolgimento del corso
Abilità comunicative:
saranno particolarmente apprezzati la chiarezza e la padronanza nell’esposizione nonché l’utilizzo di un lessico appropriato
Capacità di apprendimento:
Più che la conoscenza mnemonica della materia d’esame, si auspica che gli studenti e le studentesse sappiano applicare con dimestichezza critica gli strumenti metodologici ed epistemologici utilizzati durante lo svolgimento del corso.
Figura paradigmatica della cultura contemporanea, l’archivio, inteso come luogo di conservazione dei documenti ma anche come luogo in cui il passato è costruito e creato (Assmann 2002), è divenuto sia modello che oggetto di indagine di molte pratiche artistiche contemporanee, a partire dalle tendenze dematerializzanti che hanno segnato le vicende artistiche dal Concettuale in poi.
Attraverso l’analisi di un’ampia selezione di lavori, e facendo riferimento ai principali testi teorico-critici sull’argomento, il corso si propone di esaminare in che modo esso è stato usato nella creazione artistica a partire dagli anni Sessanta, quali forme ha assunto e quali strategie operative sono state messe in atto dagli artisti e dalle artiste per scardinare le tradizionali, e mai neutrali, logiche di catalogazione e trasmissione della memoria e delle conoscenze.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
In sede di valutazione, gli studenti/le studentesse devono dimostrare di conoscere gli argomenti relativi al programma del corso descritto al punto precedente; avere una visione organica dei materiali bibliografici forniti; saper contestualizzare e analizzare le opere illustrati durante le lezioni e nei testi in bibliografia
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Sarà apprezzata la capacità dei candidati e delle candidate di discutere i contenuti del programma proponendo collegamenti trasversali tra temi, opere e artisti diversi, facendo tesoro anche degli ulteriori approfondimenti bibliografici suggeriti durante lo svolgimento del corso
Abilità comunicative:
saranno particolarmente apprezzati la chiarezza e la padronanza nell’esposizione nonché l’utilizzo di un lessico appropriato
Capacità di apprendimento:
Più che la conoscenza mnemonica della materia d’esame, si auspica che gli studenti e le studentesse sappiano applicare con dimestichezza critica gli strumenti metodologici ed epistemologici utilizzati durante lo svolgimento del corso.
Prerequisiti
È utile che gli studenti abbiano una conoscenza della storia dell’arte dall’età moderna al secondo dopoguerra.
Metodi didattici
L’attività didattica prevede lezioni frontali in aula/online con l’ausilio di proiezioni di immagini e filmati, letture di testi critici e interazione con gli studenti. Sono altresì previste visite ad archivi e musei cittadini dedicati all’arte contemporanea.
Verifica Apprendimento
L’esame consiste in una prova orale. Il voto è espresso in 30esimi.
Lingue in cui si svolge l’esame: Italiano, Inglese (se richiesto)
Criteri di valutazione: La valutazione sarà determinata dalla conoscenza del programma, dalla completezza delle informazioni, dalla scioltezza nell’esposizione, dall’utilizzo di un linguaggio appropriato.
Lingue in cui si svolge l’esame: Italiano, Inglese (se richiesto)
Criteri di valutazione: La valutazione sarà determinata dalla conoscenza del programma, dalla completezza delle informazioni, dalla scioltezza nell’esposizione, dall’utilizzo di un linguaggio appropriato.
Testi
1. C. Baldacci, Archivi impossibili. Un’ossessione dell’arte contemporanea, Johann&Levi Editore, Monza 2016
2. C. Baldacci, A. C. Cimoli (a cura di), Archivio è potere, «Roots § Routes», anno X, n. 33, maggio-agosto 2020, https://www.roots-routes.org/anno-10-n-33-maggio-agosto-2020-archivio-e-potere/
(Introduzione e 2 saggi: Rebecca John, Giving a voice to gaps and cracks. Archival critique in Jumana Manna‘s A Magical Substance Flows Into Me; Giorgia Ravaioli, Per una storia plurale: le tre dimensioni di un archivio)
3. M. Maiorino, M.G. Mancini, F. Zanella, Archivi Esposti. Teorie e pratiche dell’arte contemporanea, Quodlibet, Macerata 2022 (2 saggi a scelta)
4. M. De Vivo, Gli archivi del contemporaneo. Uno sguardo sulla situazione italiana, in S. Zuliani (a cura di), Italia 1960/Oltre il 2000. Teoria e critica d’arte, Editori Paparo, Roma-Napoli 2022, pp. 341-350
2. C. Baldacci, A. C. Cimoli (a cura di), Archivio è potere, «Roots § Routes», anno X, n. 33, maggio-agosto 2020, https://www.roots-routes.org/anno-10-n-33-maggio-agosto-2020-archivio-e-potere/
(Introduzione e 2 saggi: Rebecca John, Giving a voice to gaps and cracks. Archival critique in Jumana Manna‘s A Magical Substance Flows Into Me; Giorgia Ravaioli, Per una storia plurale: le tre dimensioni di un archivio)
3. M. Maiorino, M.G. Mancini, F. Zanella, Archivi Esposti. Teorie e pratiche dell’arte contemporanea, Quodlibet, Macerata 2022 (2 saggi a scelta)
4. M. De Vivo, Gli archivi del contemporaneo. Uno sguardo sulla situazione italiana, in S. Zuliani (a cura di), Italia 1960/Oltre il 2000. Teoria e critica d’arte, Editori Paparo, Roma-Napoli 2022, pp. 341-350
Contenuti
TITOLO DEL CORSO: L’Archivio nelle pratiche artistiche contemporanee: forme e strategie d’uso, aspetti del dibattito critico
ELENCO DEGLI ARGOMENTI:
1. Il processo di smaterializzazione dell’opera;
2. Aspetti del dibattito critico;
3. Pratiche d’archivio:
4. “Anarchivi, antiarchivi, controarchivi”: Gerhard Richter, Hanne Darboven, Marcel Broadthaers; Hans Haacke
5. Fotografia e archivio;
6. Casi studio italiani;
7. L’Arab Image Foundation e Akram Zaatari;
8. Archivio ed esposizione: un problema aperto
ELENCO DEGLI ARGOMENTI:
1. Il processo di smaterializzazione dell’opera;
2. Aspetti del dibattito critico;
3. Pratiche d’archivio:
4. “Anarchivi, antiarchivi, controarchivi”: Gerhard Richter, Hanne Darboven, Marcel Broadthaers; Hans Haacke
5. Fotografia e archivio;
6. Casi studio italiani;
7. L’Arab Image Foundation e Akram Zaatari;
8. Archivio ed esposizione: un problema aperto
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il programma da 6 CFU prevede i soli testi ai punti 1,2 e 4 della bibliografia
Corsi
Corsi
SAPERI UMANISTICI E TECNOLOGIE DIGITALI
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone
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