Il corso intende fornire innanzitutto una introduzione alle DH applicate allo studio della storia culturale e delle religioni dell’Asia orientale e, in particolare, della Cina continentale. Dal punto di vista operativo, invece, il corso guiderà studentesse e studenti attraverso le diverse piattaforme digitali disponibili che contribuiscono a tracciare una “searchable history” di aspetti socioculturali e religiosi dell’Asia orientale.
Prerequisiti
Non ci sono particolari requisiti, ma una conoscenza generale dei processi storici in Asia orientale sarebbe di supporto.
Metodi didattici
Durante il corso, una parte sarà teorica e una parte sarà pratica, in modo da rendere le studentesse/gli studenti in grado di utilizzare, incrociandole, diverse piattaforme digitali al fine di costruire, individualmente o in gruppo, percorsi di conoscenza relativi ad aspetti storici, di patrimonio culturale e religiosi in Asia orientale. Eventuali testi in cinese/giapponese saranno tradotti dal docente.
Verifica Apprendimento
Presentazione di un progetto elaborato durante il corso e verifica della parte teorica (testi spiegati in classe).
Testi
L.W.C. van Lit and J. H. Morris, eds., Digital Humanities and Religions in Asia: An Introduction. Berlin: De Gruyter, 2023. Gomes, Catherine, Lily Kong, and Orlando Woods, eds. Religion, Hypermobility and Digital Media in Global Asia: Faith, Flows and Fellowship. Amsterdam University Press, 2020. Sam Han and Kamaludeen Mohamed Nasir. Digital Culture and Religion in Asia. London and New York: Routledge 2016 I siti online saranno forniti e analizzati durante il corso
Contenuti
Il corso riguarda il rapporto tra DH e la storia culturale e delle religioni in Asia orientale, con un focus privilegiato sulla Cina. In Cina, nel 2009, il termine "Digital Humanities" è stato tradotto come shuzi renwen (数字人文) e il campo delle Digital Humanities ha attirato sempre più attenzione da parte degli studiosi nella Cina continentale. Durante il corso si esploreranno elementi di storia culturale e di storia del buddhismo in Cina attraverso le diverse piattafome digitali a disposizione (per es. l’archivio digitale di poster e cartoline in Asia orientale, l’archivio digitale delle gazzette locali dei templi buddhisti in Cina, il sito di Dunhuang). In alcuni casi, la ricerca si estenderà ad altre aree dell’Asia orientale (in particolare, Giappone e Taiwan). Il corso, inoltre, dedicherà uno spazio anche al rapporto tra movimenti religiosi e cultura digitale, analizzando criticamente le funzioni e l'interconnessione tra religione e media digitali in diversi paesi dell'Asia orientale.
Lingua Insegnamento
italiano
Altre informazioni
La frequenza del corso, sebbene non sia obbligatoria, agevolerà la studentessa/ lo studente nell’apprendimento dell’utilizzo delle piattaforme digitali (soprattutto, ma non solo, se contengono testi in cinese/giapponese). I non frequentanti potranno inviare una mail a cghidini@unior.it per stabilire il programma.