ID:
1/151
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE
Url:
MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE/PERCORSO COMUNE Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L'obiettivo principale del corso è fornire una panoramica critica e multidisciplinare sulle continuità e le discontinuità dei principali sviluppi storici e politici nel periodo sovietico e nella Russia contemporanea, con un focus specifico sulla politica estera e sul rafforzamento delle istituzioni. Pertanto, il corso si propone di fornire strumenti di conoscenza storica, analitica e metodologica per consentire agli studenti di analizzare criticamente i principali momenti e i tratti specifici della storia della Russia e dell’Europa orientale nel corso del XX e XXI secolo. Gli studenti apprenderanno gli elementi di base e le tendenze a lungo termine della storia russa e saranno in grado di orientarsi profondamente e criticamente nei principali dibattiti della politica russa.
Le conoscenze e la metodologia acquisite dovranno consentire allo studente di consolidare la propria capacità di apprendimento ed elaborazione personale in modo da intraprendere i successivi studi specialistici o una attività professionale con capacità di elaborazione critica della storia e della politica russa.
Autonomia di giudizio:
Agli studenti sarà richiesto, oltre alla buona conoscenza del manuale, di scrivere un paper individuale (max 14,000 caratteri inclusi spazi e bibliografia per studente) su un saggio (consigliato agli iscritti a PR) o un'opera letteraria (consigliato agli iscritti a MC e CP) tra quelle proposte e di presentare il lavoro alla classe. I criteri di scelta del libro, la capacità di contestualizzarlo appropriatamente al periodo storico, di selezionare la bibliografia e di elaborarla in modo critico, saranno un test della capacità di accostarsi e approfondire la materia con autonomia di giudizio.
Abilità comunicative:
La discussione dei paper avrà carattere seminariale. Agli studenti sarà richiesto di presentare i risultati delle proprie ricerche, ma anche di intervenire in modo critico sui risultati del lavoro dei colleghi di corso, dimostrando disponibilità e capacità di interagire in ambiente di lavoro e di padroneggiare categorie interpretative complesse.
Capacità di apprendimento:
Sarà legata alla verifica della conoscenza del manuale e anche alla capacità di approfondire in tempi brevi tematiche nuove.
Le conoscenze e la metodologia acquisite dovranno consentire allo studente di consolidare la propria capacità di apprendimento ed elaborazione personale in modo da intraprendere i successivi studi specialistici o una attività professionale con capacità di elaborazione critica della storia e della politica russa.
Autonomia di giudizio:
Agli studenti sarà richiesto, oltre alla buona conoscenza del manuale, di scrivere un paper individuale (max 14,000 caratteri inclusi spazi e bibliografia per studente) su un saggio (consigliato agli iscritti a PR) o un'opera letteraria (consigliato agli iscritti a MC e CP) tra quelle proposte e di presentare il lavoro alla classe. I criteri di scelta del libro, la capacità di contestualizzarlo appropriatamente al periodo storico, di selezionare la bibliografia e di elaborarla in modo critico, saranno un test della capacità di accostarsi e approfondire la materia con autonomia di giudizio.
Abilità comunicative:
La discussione dei paper avrà carattere seminariale. Agli studenti sarà richiesto di presentare i risultati delle proprie ricerche, ma anche di intervenire in modo critico sui risultati del lavoro dei colleghi di corso, dimostrando disponibilità e capacità di interagire in ambiente di lavoro e di padroneggiare categorie interpretative complesse.
Capacità di apprendimento:
Sarà legata alla verifica della conoscenza del manuale e anche alla capacità di approfondire in tempi brevi tematiche nuove.
Prerequisiti
La frequenza del corso presuppone una buona conoscenza della storia contemporanea del XX secolo e preferibilmente una conoscenza di base della Storia politica europea e russa del secolo scorso, della Guerra Fredda, e delle relazioni internazionali.
Non sono previste propedeuticità, ma è consigliabile frequentare il corso dopo aver sostenuto un esame di Storia contemporanea o di Storia delle relazioni internazionali.
Non sono previste propedeuticità, ma è consigliabile frequentare il corso dopo aver sostenuto un esame di Storia contemporanea o di Storia delle relazioni internazionali.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seguite nella seconda metà del corso da seminari tematici, presentazioni e discussione dei paper da parte degli studenti al fine di promuovere un'atmosfera di attenzione; incoraggiare la partecipazione attiva; utilizzare domande che stimolino la discussione; creare un ambiente di gruppo di lavoro. Agli studenti verranno consigliate letture su temi specifici e tematiche rilevanti per stimolare il dibattito e la partecipazione. La frequenza delle lezioni è assolutamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare sono tenuti a contattare il docente prima dell’inizio del corso per ricevere indicazioni sul programma per non frequentanti.
Verifica Apprendimento
Modalità di accertamento del profitto
L’accertamento delle conoscenze acquisite sarà così articolato:
Elaborazione di un breve paper (max 14,000 caratteri inclusi spazi e bibliografia per ciascuno studente) su un saggio/opera letteraria tra quelle consigliate - 25%
Presentazione in classe del paper attraverso PowerPoint - 25%.
Esame orale sul programma di storia - 50%.
L’esame si svolge in italiano o (a scelta dello studente) inglese per la compilazione di power point e paper.
Saranno valutati capacità critiche, analitiche e argomentative, coerenza, completezza d’informazione, uso corretto della terminologia e di categorie complesse
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente prima dell’inizio del corso e dovranno integrare lo studio del manuale con una lettura integrativa tra quelle suggerite (Guida, Bottoni, Kotkin o Bettanin)
L’accertamento delle conoscenze acquisite sarà così articolato:
Elaborazione di un breve paper (max 14,000 caratteri inclusi spazi e bibliografia per ciascuno studente) su un saggio/opera letteraria tra quelle consigliate - 25%
Presentazione in classe del paper attraverso PowerPoint - 25%.
Esame orale sul programma di storia - 50%.
L’esame si svolge in italiano o (a scelta dello studente) inglese per la compilazione di power point e paper.
Saranno valutati capacità critiche, analitiche e argomentative, coerenza, completezza d’informazione, uso corretto della terminologia e di categorie complesse
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente prima dell’inizio del corso e dovranno integrare lo studio del manuale con una lettura integrativa tra quelle suggerite (Guida, Bottoni, Kotkin o Bettanin)
Testi
MANUALE
- Andrea Graziosi, L’Unione Sovietica. 1914-1991, Bologna, il Mulino, 2011.
TESTI INTEGRATIVI PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
- Francesco Guida, La Russia e l'Europa centro-orientale: 1815-1914, Roma, Carrocci, 2003
- Stefano Bottoni, Un altro Novecento. L’Europa orientale dal 1919 a oggi, Roma, Carocci Editore, 2011
- Stephen Kotkin, A un passo dall'Apocalisse: Il collasso sovietico, 1970-2000, Roma, Viella, 2015
- Riccardo Mario Cucciolla, La repubblica del cotone. Le evoluzioni dell’Uzbekistan sovietico tra inclusione e crisi imperiale, Viella, Roma, 2024
Ulteriori indicazioni bibliografiche di approfondimento saranno fornite nel corso delle lezioni.
- Andrea Graziosi, L’Unione Sovietica. 1914-1991, Bologna, il Mulino, 2011.
TESTI INTEGRATIVI PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
- Francesco Guida, La Russia e l'Europa centro-orientale: 1815-1914, Roma, Carrocci, 2003
- Stefano Bottoni, Un altro Novecento. L’Europa orientale dal 1919 a oggi, Roma, Carocci Editore, 2011
- Stephen Kotkin, A un passo dall'Apocalisse: Il collasso sovietico, 1970-2000, Roma, Viella, 2015
- Riccardo Mario Cucciolla, La repubblica del cotone. Le evoluzioni dell’Uzbekistan sovietico tra inclusione e crisi imperiale, Viella, Roma, 2024
Ulteriori indicazioni bibliografiche di approfondimento saranno fornite nel corso delle lezioni.
Contenuti
Il corso si compone di quattro parti. La prima parte introdurrà i concetti e i termini chiave della disciplina, ricostruirà le vicende che portano all’espansione della Russia in epoca imperiale, alla crisi dell’impero e alle rivoluzioni del 1917, nonché alla formazione di un nuovo sistema di stati in Europa orientale e centrale dopo la Prima guerra mondiale. La seconda parte si concentrerà sulla guerra civile russa, sulla nascita dell’Unione Sovietica, sulle rivoluzioni dall’alto introdotte da Stalin, sulle trasformazioni interne alla società sovietica e sul sistema delle relazioni internazionali fino alla Seconda guerra mondiale. La terza parte si concentra sulle origini della guerra fredda, la destalinizzazione, gli anni della distensione e del socialismo sviluppato. La quarta parte si concentra sulla crisi e riforma del sistema sovietico, sino alle “rivoluzioni” del 1989 e alla scomparsa dell’Unione sovietica e fornirà alcune chiavi di lettura e linee interpretative sulle trasformazioni successive a questi eventi.
Elenco degli argomenti:
Le origini dello stato russo
Un impero in espansione e in crisi
Guerra e rivoluzione
Le origini del Sistema Sovietico
Stalin e la rivoluzione dall'alto
L’URSS durante la Seconda Guerra Mondiale
La guerra fredda e il consolidamento del blocco orientale
Destalinizzazione e distensione
Socialismo sviluppato, stagnazione e confronto
L’URSS tra crisi e riforma
L’autunno delle nazioni e la nascita della Nuova Europa
La fine della Guerra Fredda e il crollo de “l’Impero Sovietico”
Elenco degli argomenti:
Le origini dello stato russo
Un impero in espansione e in crisi
Guerra e rivoluzione
Le origini del Sistema Sovietico
Stalin e la rivoluzione dall'alto
L’URSS durante la Seconda Guerra Mondiale
La guerra fredda e il consolidamento del blocco orientale
Destalinizzazione e distensione
Socialismo sviluppato, stagnazione e confronto
L’URSS tra crisi e riforma
L’autunno delle nazioni e la nascita della Nuova Europa
La fine della Guerra Fredda e il crollo de “l’Impero Sovietico”
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
TESTI A SCELTA PER IL PAPER E LA PRESENTAZIONE (opzionali – uno per studente):
SAGGI (PR):
Sergej Abasin, Qishloq. Il secolo sovietico in una valle dell'Asia centrale
Fabio Bettanin, Stalin e l'Europa. La formazione dell'impero esterno sovietico (1941-1953)
Marco Buttino, Samarcanda. Storie in una città dal 1945 a oggi
Giovanni Cadioli, Il monolite e il mutamento. Continuità e trasformazioni nella politica ed economia dell’Unione Sovietica 1917-1953
Arkadij Dubnov, Perché è crollata l'Unione Sovietica. I dirigenti delle Repubbliche raccontano
Maria Ferretti, L’eredità difficile. La Russia, la rivoluzione e la memoria (1917-2017)
Andrea Graziosi, La grande guerra contadina in Urss. Bolscevichi e contadini (1918-1933)
Simona Merlo, Russia e Georgia. Ortodossia, dinamiche imperiali e identità nazionale (1801-1991)
Elena Osokina, Dietro l’uguaglianza. Consumi e strategie di sopravvivenza nella Russia di Stalin, 1927-1941
Niccolò Pianciola, Stalinismo di frontiera. Colonizzazione agricola, sterminio dei nomadi e costruzione statale in Asia centrale
Silvio Pons, La rivoluzione globale: Storia del comunismo internazionale 1917-1991
Adriano Roccucci, Stalin e il patriarca. La Chiesa ortodossa e il potere sovietico
Antonella Salomoni, L'Unione Sovietica e la Shoah. Genocidio, resistenza, rimozione
Nicolas Werth, Nemici del popolo. Autopsia di un assassinio di massa. Urss, 1937-38
Odd Westad, La guerra fredda globale. Gli Stati Uniti, L'Unione Sovietica e il mondo. Le relazioni internazionali del XX secolo
Elena Zubkova, Quando c'era Stalin. I russi dalla guerra al disgelo
OPERE LETTERARIE:
Fedor Abramov, «Fratelli e sorelle»
Anna Achmatova, «Poema senza eroe»
Cingiz Ajtmatov, «Il giorno che durò più di un secolo»
Svetlana Aleksievic, «Tempo di seconda mano»
Svetlana Alliluieva, «Venti lettere a un amico»
Georgy Arbatov, «The System: An Insider’s Life in Soviet Politics»
Isaak Babel', «L'armata a cavallo»
Aleksandr Bek, «La nuova nomina»
Iosif Brodskij, «Conversazioni»
Michail Bulgakov, «Il maestro e Margherita»
Michail Bulgakov, «La Guardia Bianca»
Ivan Bunin, «Giorni maledetti»
Anatoly Chernyaev, «My Six Years with Gorbachev»
Lidija Čukovskaja, «Sof'ja Petrovna»
Marina Cvetaeva, «Deserti luoghi: lettere, 1925-1941»
Jurij Dombrovskij, «La facoltà delle cose inutili»
Sergej Dovlatov, «La straniera»
Vladimir Dudincev, «Non di solo pane»
Il'ja Erenburg, «Il secondo giorno della creazione»
Il'ja Erenburg, «Il disgelo»
Maksim Gor'kij, «L'affare degli Artamonov»
Vasilij Grossman, «Vita e destino»
Vasilij Grossman, «Tutto scorre»
Il'ja Il'f ed Evgenij Petrov, «Le dodici Sedie»
Lev Kopelev, «L'educazione di un vero credente»
Leonid Leonov, «La foresta russa»
Nadežda Mandel'štam, «L’epoca e i lupi»
Vladimir Nabokov, «Invito a una decapitazione»
Viktor Nekrasov, «Nelle trincee di Stalingrado»
Boris Pasternak, «Il dottor Živago»
Andrej Platonov, «Ricerca di una terra felice»
Anna Politkovskaja, «Diario russo, 2003-2005»
Anatolij Rybakov, «I figli dell'Arbat»
Andrej Sacharov, «Progresso, coesistenza e libertà intellettuale»
Andrej Sacharov, «Memorie»
Varlam Šalamov, «I racconti di Kolyma»
Victor Serge, «Memorie di un rivoluzionario (1901-1941)»
Konstantin Simonov, «I giorni e le notti»
Konstantin Simonov, «I vivi e i morti»
Andrej Sinjavskij, «Passeggiate con Puškin»
Viktor Sklovskij, «Viaggio sentimentale. Memorie 1917-1922»
Michail Šolochov, «Il placido Don»
Aleksandr Solženicyn, «Una giornata di Ivan Denisovič»
Aleksandr Solženicyn, «Padiglione cancro»
Arkadij e Boris Strugackij, «I sei fiammiferi»
Pavel Sudoplatov, «Incarichi speciali. Le memorie di una spia del KGB»
Aleksey Tolstoy, «Pietro il Grande»
Jurij Trifonov, «Un'altra vita»
Georgij Vladimov, «Il fedele Ruslan»
Evgenij Zamjatin, «Noi»
SAGGI (PR):
Sergej Abasin, Qishloq. Il secolo sovietico in una valle dell'Asia centrale
Fabio Bettanin, Stalin e l'Europa. La formazione dell'impero esterno sovietico (1941-1953)
Marco Buttino, Samarcanda. Storie in una città dal 1945 a oggi
Giovanni Cadioli, Il monolite e il mutamento. Continuità e trasformazioni nella politica ed economia dell’Unione Sovietica 1917-1953
Arkadij Dubnov, Perché è crollata l'Unione Sovietica. I dirigenti delle Repubbliche raccontano
Maria Ferretti, L’eredità difficile. La Russia, la rivoluzione e la memoria (1917-2017)
Andrea Graziosi, La grande guerra contadina in Urss. Bolscevichi e contadini (1918-1933)
Simona Merlo, Russia e Georgia. Ortodossia, dinamiche imperiali e identità nazionale (1801-1991)
Elena Osokina, Dietro l’uguaglianza. Consumi e strategie di sopravvivenza nella Russia di Stalin, 1927-1941
Niccolò Pianciola, Stalinismo di frontiera. Colonizzazione agricola, sterminio dei nomadi e costruzione statale in Asia centrale
Silvio Pons, La rivoluzione globale: Storia del comunismo internazionale 1917-1991
Adriano Roccucci, Stalin e il patriarca. La Chiesa ortodossa e il potere sovietico
Antonella Salomoni, L'Unione Sovietica e la Shoah. Genocidio, resistenza, rimozione
Nicolas Werth, Nemici del popolo. Autopsia di un assassinio di massa. Urss, 1937-38
Odd Westad, La guerra fredda globale. Gli Stati Uniti, L'Unione Sovietica e il mondo. Le relazioni internazionali del XX secolo
Elena Zubkova, Quando c'era Stalin. I russi dalla guerra al disgelo
OPERE LETTERARIE:
Fedor Abramov, «Fratelli e sorelle»
Anna Achmatova, «Poema senza eroe»
Cingiz Ajtmatov, «Il giorno che durò più di un secolo»
Svetlana Aleksievic, «Tempo di seconda mano»
Svetlana Alliluieva, «Venti lettere a un amico»
Georgy Arbatov, «The System: An Insider’s Life in Soviet Politics»
Isaak Babel', «L'armata a cavallo»
Aleksandr Bek, «La nuova nomina»
Iosif Brodskij, «Conversazioni»
Michail Bulgakov, «Il maestro e Margherita»
Michail Bulgakov, «La Guardia Bianca»
Ivan Bunin, «Giorni maledetti»
Anatoly Chernyaev, «My Six Years with Gorbachev»
Lidija Čukovskaja, «Sof'ja Petrovna»
Marina Cvetaeva, «Deserti luoghi: lettere, 1925-1941»
Jurij Dombrovskij, «La facoltà delle cose inutili»
Sergej Dovlatov, «La straniera»
Vladimir Dudincev, «Non di solo pane»
Il'ja Erenburg, «Il secondo giorno della creazione»
Il'ja Erenburg, «Il disgelo»
Maksim Gor'kij, «L'affare degli Artamonov»
Vasilij Grossman, «Vita e destino»
Vasilij Grossman, «Tutto scorre»
Il'ja Il'f ed Evgenij Petrov, «Le dodici Sedie»
Lev Kopelev, «L'educazione di un vero credente»
Leonid Leonov, «La foresta russa»
Nadežda Mandel'štam, «L’epoca e i lupi»
Vladimir Nabokov, «Invito a una decapitazione»
Viktor Nekrasov, «Nelle trincee di Stalingrado»
Boris Pasternak, «Il dottor Živago»
Andrej Platonov, «Ricerca di una terra felice»
Anna Politkovskaja, «Diario russo, 2003-2005»
Anatolij Rybakov, «I figli dell'Arbat»
Andrej Sacharov, «Progresso, coesistenza e libertà intellettuale»
Andrej Sacharov, «Memorie»
Varlam Šalamov, «I racconti di Kolyma»
Victor Serge, «Memorie di un rivoluzionario (1901-1941)»
Konstantin Simonov, «I giorni e le notti»
Konstantin Simonov, «I vivi e i morti»
Andrej Sinjavskij, «Passeggiate con Puškin»
Viktor Sklovskij, «Viaggio sentimentale. Memorie 1917-1922»
Michail Šolochov, «Il placido Don»
Aleksandr Solženicyn, «Una giornata di Ivan Denisovič»
Aleksandr Solženicyn, «Padiglione cancro»
Arkadij e Boris Strugackij, «I sei fiammiferi»
Pavel Sudoplatov, «Incarichi speciali. Le memorie di una spia del KGB»
Aleksey Tolstoy, «Pietro il Grande»
Jurij Trifonov, «Un'altra vita»
Georgij Vladimov, «Il fedele Ruslan»
Evgenij Zamjatin, «Noi»
Corsi
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