ID:
0000342
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
Url:
RELAZIONI INTERNAZIONALI/Diritto, Economia e Relazioni Internazionali Anno: 2
RELAZIONI INTERNAZIONALI/Politica internazionale Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Il corso, che si distingue nettamente da quello di Diritto pubblico, si propone di fare acquisire la consapevolezza dell’importanza della metodologia comparativa volendosi favorire una formazione che non sia solo dote personale di cultura ma anche e soprattutto concreta per le prospettive di lavoro e professionali: in un mondo interconnesso con esperienze lavorative spesso all’estero, è indubbiamente rilevante la conoscenza di ‘altre realtà’ giuridiche oltre alla propria e quindi lo studio giuridico comparato nel suo approfondimento delle dinamiche legate ai diritti. Se nell’era delle comunicazioni globali sembra in parte superato il fenomeno dell’importazione dei modelli giuridici, appare importante lo studio delle tecniche e strumenti, dei luoghi e di linguaggi che tale dialogo hanno consentito. Sotto quest’ultimo profilo, nell’ambito degli ordinamenti costituzionali, l’approfondimento di ordinamenti occidentali quale quello statunitense ma anche orientali, come la Cina e il Giappone, si mostra senza dubbio importante.
Il corso intende perciò agevolare la comprensione “critica” del fenomeno giuridico nella sua evoluzione storica-politica e giuridica per agevolare il superamento della propria visione preconcetta del diritto determinata dalla conoscenza del solo mondo giuridico cui si appartiene.
Oltre all’analisi delle differenze tra i sistemi e le famiglie giuridiche, offrendosi gli elementi necessari per una loro comprensione e comparazione, unitamente allo studio di alcuni elementi legati alla risoluzione delle controversie giudiziarie (giuria popolare, danni punitivi), si procederà all’esame di diversi ordinamenti statali quali Inghilterra, Stati Uniti, Sudafrica, Giappone allo scopo di evidenziarne soprattutto il sistema di tutela delle libertà fondamentali come il diritto all’uguaglianza nonché dei diritti economici e dei lavoratori. Particolare attenzione sarà dedicata alla Cina e al suo ruolo nella governance dei mercati internazionali con tutte le implicazioni che ne sono derivate anche in termini di adeguamento dell’ordinamento costituzionale-economico cinese ai principi fondamentali di trasparenza nonché controllo giurisdizionale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze generali delle metodologie di comparazione giuridica, necessarie per la comprensione dei sistemi giuridici. Il corso consentirà di acquisire capacità di comprensione dei diversi fenomeni giuridici, come risultati soprattutto di sviluppi storico-culturali e di analizzare con consapevolezza casi specifici, applicando il metodo comparativo.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
- acquisiscono capacità di integrare le conoscenze teoriche apprese, verificandone l’applicazione a casi specifici così da poter effettuare un’analisi critica delle problematiche relative agli ordinamenti stranieri ma anche di situazioni complesse in contesti di studio rilevanti ai fini lavorativi e professionali.
Abilità comunicative:
- sono in grado comprendere e comunicare in maniera efficace gli elementi acquisiti, applicando il metodo comparato, discutendo, con linguaggio appropriato, le vicende connesse all’organizzazione costituzionale di ‘altri’ Paesi, diversi dal proprio, comprendendone profondamente le scelte giuridiche di fondo.
Capacità di apprendimento:
- acquisiscono strumenti metodologici e capacità necessarie per svolgere autonomamente approfondimenti sui temi trattati e procedere a elaborazioni di ricerche, acquisendo consapevolezza dell'importanza degli studi comparativi per apprendere i tratti caratterizzanti relativi sia alle nostre "radici", sia a quelle degli altri.
Il corso, che si distingue nettamente da quello di Diritto pubblico, si propone di fare acquisire la consapevolezza dell’importanza della metodologia comparativa volendosi favorire una formazione che non sia solo dote personale di cultura ma anche e soprattutto concreta per le prospettive di lavoro e professionali: in un mondo interconnesso con esperienze lavorative spesso all’estero, è indubbiamente rilevante la conoscenza di ‘altre realtà’ giuridiche oltre alla propria e quindi lo studio giuridico comparato nel suo approfondimento delle dinamiche legate ai diritti. Se nell’era delle comunicazioni globali sembra in parte superato il fenomeno dell’importazione dei modelli giuridici, appare importante lo studio delle tecniche e strumenti, dei luoghi e di linguaggi che tale dialogo hanno consentito. Sotto quest’ultimo profilo, nell’ambito degli ordinamenti costituzionali, l’approfondimento di ordinamenti occidentali quale quello statunitense ma anche orientali, come la Cina e il Giappone, si mostra senza dubbio importante.
Il corso intende perciò agevolare la comprensione “critica” del fenomeno giuridico nella sua evoluzione storica-politica e giuridica per agevolare il superamento della propria visione preconcetta del diritto determinata dalla conoscenza del solo mondo giuridico cui si appartiene.
Oltre all’analisi delle differenze tra i sistemi e le famiglie giuridiche, offrendosi gli elementi necessari per una loro comprensione e comparazione, unitamente allo studio di alcuni elementi legati alla risoluzione delle controversie giudiziarie (giuria popolare, danni punitivi), si procederà all’esame di diversi ordinamenti statali quali Inghilterra, Stati Uniti, Sudafrica, Giappone allo scopo di evidenziarne soprattutto il sistema di tutela delle libertà fondamentali come il diritto all’uguaglianza nonché dei diritti economici e dei lavoratori. Particolare attenzione sarà dedicata alla Cina e al suo ruolo nella governance dei mercati internazionali con tutte le implicazioni che ne sono derivate anche in termini di adeguamento dell’ordinamento costituzionale-economico cinese ai principi fondamentali di trasparenza nonché controllo giurisdizionale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze generali delle metodologie di comparazione giuridica, necessarie per la comprensione dei sistemi giuridici. Il corso consentirà di acquisire capacità di comprensione dei diversi fenomeni giuridici, come risultati soprattutto di sviluppi storico-culturali e di analizzare con consapevolezza casi specifici, applicando il metodo comparativo.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
- acquisiscono capacità di integrare le conoscenze teoriche apprese, verificandone l’applicazione a casi specifici così da poter effettuare un’analisi critica delle problematiche relative agli ordinamenti stranieri ma anche di situazioni complesse in contesti di studio rilevanti ai fini lavorativi e professionali.
Abilità comunicative:
- sono in grado comprendere e comunicare in maniera efficace gli elementi acquisiti, applicando il metodo comparato, discutendo, con linguaggio appropriato, le vicende connesse all’organizzazione costituzionale di ‘altri’ Paesi, diversi dal proprio, comprendendone profondamente le scelte giuridiche di fondo.
Capacità di apprendimento:
- acquisiscono strumenti metodologici e capacità necessarie per svolgere autonomamente approfondimenti sui temi trattati e procedere a elaborazioni di ricerche, acquisendo consapevolezza dell'importanza degli studi comparativi per apprendere i tratti caratterizzanti relativi sia alle nostre "radici", sia a quelle degli altri.
Prerequisiti
È utile la conoscenza degli elementi di base del diritto pubblico
Metodi didattici
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
Il corso è articolato in 50 ore di lezioni frontali, dinamiche, interattive e dialogate, tese alla trasmissione e al ragionamento sulle nozioni basilari, sulle categorie-chiave e sugli strumenti applicativi fondamentali, che si svolgeranno anche con l’ausilio di proiezioni in formato power point. Sono previsti, inoltre, seminari di approfondimento in cui è prevista la partecipazione attiva degli studenti utili al miglioramento delle conoscenze teoriche. Volendosi stimolare la capacità di applicare la conoscenza, sono previsti lavori di gruppo, l’esame di case studies nonché, infine, l’analisi giuridica delle vicende relative ad alcune esperienze straniere.
Il corso è articolato in 50 ore di lezioni frontali, dinamiche, interattive e dialogate, tese alla trasmissione e al ragionamento sulle nozioni basilari, sulle categorie-chiave e sugli strumenti applicativi fondamentali, che si svolgeranno anche con l’ausilio di proiezioni in formato power point. Sono previsti, inoltre, seminari di approfondimento in cui è prevista la partecipazione attiva degli studenti utili al miglioramento delle conoscenze teoriche. Volendosi stimolare la capacità di applicare la conoscenza, sono previsti lavori di gruppo, l’esame di case studies nonché, infine, l’analisi giuridica delle vicende relative ad alcune esperienze straniere.
Verifica Apprendimento
MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO
Articolazione dell’esame: prova orale
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano
Criteri di valutazione: la valutazione è espressa in trentesimi; la prova si intende superata con una votazione pari almeno a 18/30.
L’attribuzione del voto si fonda sulla seguente scala:
1. conoscenza e comprensione dei contenuti del corso;
2. capacità di comunicazione delle conoscenze attraverso il lessico specialistico della disciplina;
3. applicazione delle conoscenze e, ove possibile, delle abilità acquisite (in particolare, nel riconoscimento e nell’inquadramento critico delle opere d’arte);
4. capacità di formulare giudizi autonomi a partire da evidenze. Nell’espressione del voto attribuito alla prova orale, la commissione d’esame fa riferimento alla seguente scala di valutazione;
< 18 [esame non superato]: conoscenze disorganiche o lacunose dei contenuti, errori nell’applicare i principali concetti e le abilità basilari, esposizione carente, uso di lessico non specialistico;
18-20: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, incertezze nell’applicazione dei principali concetti e abilità basilari, argomentazione elementare, uso di lessico non specialistico;
21-23: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare i principali concetti e le abilità basilari, argomentazione elementare, uso frammentario di lessico specialistico; 24-25: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, uso di lessico specialistico;
26-27: conoscenze dei contenuti ampie e approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico;
28-29: conoscenze dei contenuti ampie e approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico, capacità di analisi e di sintesi, autonomia di giudizio;
30-30 e lode: conoscenze dei contenuti complete e approfondite, capacità consolidata di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico, capacità di analisi, di sintesi e di collegamento interdisciplinare anche su materiali differenti da quelli presi in esame durante il corso, autonomia di giudizio.
Accertamento
- per gli studenti frequentanti, in base alla partecipazione attiva al corso, ai seminari, ai lavori di gruppo che si svolgeranno nel corso delle lezioni nonché a una prova orale sui contenuti discussi in aula e sull’elaborato progettuale.
- per gli studenti non frequentanti: prova orale sui testi di riferimento del programma.
Articolazione dell’esame: prova orale
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano
Criteri di valutazione: la valutazione è espressa in trentesimi; la prova si intende superata con una votazione pari almeno a 18/30.
L’attribuzione del voto si fonda sulla seguente scala:
1. conoscenza e comprensione dei contenuti del corso;
2. capacità di comunicazione delle conoscenze attraverso il lessico specialistico della disciplina;
3. applicazione delle conoscenze e, ove possibile, delle abilità acquisite (in particolare, nel riconoscimento e nell’inquadramento critico delle opere d’arte);
4. capacità di formulare giudizi autonomi a partire da evidenze. Nell’espressione del voto attribuito alla prova orale, la commissione d’esame fa riferimento alla seguente scala di valutazione;
< 18 [esame non superato]: conoscenze disorganiche o lacunose dei contenuti, errori nell’applicare i principali concetti e le abilità basilari, esposizione carente, uso di lessico non specialistico;
18-20: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, incertezze nell’applicazione dei principali concetti e abilità basilari, argomentazione elementare, uso di lessico non specialistico;
21-23: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare i principali concetti e le abilità basilari, argomentazione elementare, uso frammentario di lessico specialistico; 24-25: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, uso di lessico specialistico;
26-27: conoscenze dei contenuti ampie e approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico;
28-29: conoscenze dei contenuti ampie e approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico, capacità di analisi e di sintesi, autonomia di giudizio;
30-30 e lode: conoscenze dei contenuti complete e approfondite, capacità consolidata di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico, capacità di analisi, di sintesi e di collegamento interdisciplinare anche su materiali differenti da quelli presi in esame durante il corso, autonomia di giudizio.
Accertamento
- per gli studenti frequentanti, in base alla partecipazione attiva al corso, ai seminari, ai lavori di gruppo che si svolgeranno nel corso delle lezioni nonché a una prova orale sui contenuti discussi in aula e sull’elaborato progettuale.
- per gli studenti non frequentanti: prova orale sui testi di riferimento del programma.
Testi
TESTI DI RIFERIMENTO
L. Pegoraro- A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, editore Giappichelli, 2017, di cui soltanto i seguenti Capitoli e paragrafi, distribuiti in un totale di 70 pagine: CAPITOLO II, Sez. I, Famiglie giuridiche, da pag. 43 a pag. 47 ; CAPITOLO V, Le fonti del diritto, da pag. 159 a pag. 191; CAPITOLO VI, Diritti, Libertà e garanzie, Sez. I Diritti e libertà: par. 8 Universalismo vs localismo (carta dei diritti in America, le Carte africane, i diritti nel mondo arabo, i valori asiatici), da pag. 250 a pag. 257; Sez. II, La tutela dei diritti, da p. 262 a 282; CAPITOLO VIII Le forme di governo: da par. 1 a par. 3 (da pag. 335 a pag. 344); da par. 7 a par. 14 (da pag 348 a pag. 373)
- A. Rinella, I. Piccinini (a cura di), La costituzione economica cinese, Il Mulino, 2010. I soli capitoli (totale 100 pagine): capitolo I, La costituzione economica e il dialogo tra i sistemi giuridici. Capitolo II, Le fonti del diritto della RPC; Capitolo III, Lo sviluppo economico e i diritti umani; Capitolo IV L’adesione all’Organizzazione Mondiale del Commercio e agli altri organismi internazionali di governo dell’economia; Capitolo VIII, Il diritto del lavoro cinese.
L. Pegoraro- A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, editore Giappichelli, 2017, di cui soltanto i seguenti Capitoli e paragrafi, distribuiti in un totale di 70 pagine: CAPITOLO II, Sez. I, Famiglie giuridiche, da pag. 43 a pag. 47 ; CAPITOLO V, Le fonti del diritto, da pag. 159 a pag. 191; CAPITOLO VI, Diritti, Libertà e garanzie, Sez. I Diritti e libertà: par. 8 Universalismo vs localismo (carta dei diritti in America, le Carte africane, i diritti nel mondo arabo, i valori asiatici), da pag. 250 a pag. 257; Sez. II, La tutela dei diritti, da p. 262 a 282; CAPITOLO VIII Le forme di governo: da par. 1 a par. 3 (da pag. 335 a pag. 344); da par. 7 a par. 14 (da pag 348 a pag. 373)
- A. Rinella, I. Piccinini (a cura di), La costituzione economica cinese, Il Mulino, 2010. I soli capitoli (totale 100 pagine): capitolo I, La costituzione economica e il dialogo tra i sistemi giuridici. Capitolo II, Le fonti del diritto della RPC; Capitolo III, Lo sviluppo economico e i diritti umani; Capitolo IV L’adesione all’Organizzazione Mondiale del Commercio e agli altri organismi internazionali di governo dell’economia; Capitolo VIII, Il diritto del lavoro cinese.
Contenuti
ELENCO DEGLI ARGOMENTI
1. Metodo nella comparazione giuridica, in generale, e nel diritto pubblico.
2. Le famiglie e sistemi di produzione del diritto.
3. Le famiglie giuridiche non occidentali: classificazioni “eurocentriche”, tra “tradizione” ed “esperienza giuridica”.
4. Profili generali delle singole tradizioni costituzionali. il diritto islamico, il diritto statunitense, la tradizione giuridica dell’area sudafricana, nipponica e cinese.
5. La tradizione, i processi storici, la Costituzione e le libertà economiche: analisi dei sistemi istituzionali del Regno Unito, degli Stati Uniti, Sudafrica, Giappone e Cina.
6. Le libertà e diritti: in particolare il diritto all’uguaglianza nonché la tutela dei lavoratori
1. Metodo nella comparazione giuridica, in generale, e nel diritto pubblico.
2. Le famiglie e sistemi di produzione del diritto.
3. Le famiglie giuridiche non occidentali: classificazioni “eurocentriche”, tra “tradizione” ed “esperienza giuridica”.
4. Profili generali delle singole tradizioni costituzionali. il diritto islamico, il diritto statunitense, la tradizione giuridica dell’area sudafricana, nipponica e cinese.
5. La tradizione, i processi storici, la Costituzione e le libertà economiche: analisi dei sistemi istituzionali del Regno Unito, degli Stati Uniti, Sudafrica, Giappone e Cina.
6. Le libertà e diritti: in particolare il diritto all’uguaglianza nonché la tutela dei lavoratori
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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