Fornire i principali strumenti teorici e metodologici per la comprensione delle diverse forme e finalità del fenomeno intermediale, attraverso i modelli di analisi più diffusi, con focus specifico sulle tassonomie rilevanti in ambito letterario.
Interesse per le relazioni che la letteratura intesse con altri media e con i dispositivi digitali. Familiarità con la critica letteraria, le forme della serie tv, videogames, fumetti, fanfiction e audiolibri.
Lezioni frontali e lezioni interattive.
La verifica consiste in una relazione scritta su temi discussi durante i seminari (max 3000 caratteri, spazi inclusi) da inviare entro quindici giorni dall’ultimo incontro, oppure, in alternativa, in una presentazione ppt da discutere in uno degli ultimi incontri su argomento concordato.
Elleström, L. (2013). “Adaptation within the Field of Media Transformations”, in J. Bruhn, A. Gjelsvik e E. Frisvold Hanssen (eds.), Adaptation Studies. New Challenges, New Directions, London & New York, Bloomsbury Academic, pp. 113-132.
Rajewsky, I. (2005). “Intermediality, Intertextuality, and Remediation: A Literary Perspective on Intermediality”, Intermédialités. Histoire et Théorie Des Arts, Des Lettres et Des Techniques / Intermediality. History and Theory of the Arts, Literature and Technologies, n. 6, pp. 43-64.
Roncaglia, G. (2022). “Letture aumentate, fra rete e intermedialità”, AIB Studi, 61(3), pp. 603–609. https://doi.org/10.2426/aibstudi-13360.
Fusillo, M. (2016). “Estetica del pastiche e intermedialità: «Povera piccina», Between, 6(12). https://doi.org/10.13125/2039-6597/2521
Lettura consigliata:
Fusillo, et alii, a cura di, (2020). Oltre l’adattamento? Narrazioni espanse: intermedialità, transmedialità, virtualità, Bologna, Il Mulino.
Ciclo di sei seminari finalizzato all’analisi di testi letterari prevalentemente (ma non esclusivamente) in ambito anglofono mediante la discussione di diversi approcci teorici e l’applicazione di una metodologia interdisciplinare e integrata. I primi incontri saranno dedicati alle diverse relazioni che un testo letterario può stabilire - con diverse accentuazioni e finalità - con altre tipologie mediali (film, serie tv, fumetti, videogames). Particolare attenzione sarà data alla produzione contemporanea e alle modalità ‘interattive’ specifiche del digitale.
Gli ultimi incontri saranno dedicati alla discussione di casi studio eventualmente anche da parte degli stessi studenti su testi o tipologie concordati preliminarmente.
CFU: 3.
Lingua italiana e lingua inglese
Il numero massimo è di 50 studenti. Se il seminario non è stato scelto nel piano di studio, occorre una prenotazione con mail istituzionale (@studenti.unior.it) da inviare entro il 28 febbraio 2026, con oggetto “Seminario-Letteratura e intermedialità”, a cmlaudando@unior.it e a maddalena.carfora@unior.it