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STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione
· Conoscere gli aspetti fondamentali del contesto culturale (storico, artistico, filosofico) tra Medioevo e Rinascimento, con particolare attenzione al dibattito sulla natura femminile e sulla legittimità del ruolo intellettuale delle donne.
· Comprendere i temi centrali delle opere di Christine de Pizan (La Città delle Dame) e Moderata Fonte (Il merito delle donne) alla luce della storia del pensiero, della letteratura e della filosofia di genere, per valutare continuità e rotture, innovazione e conservazione del Rinascimento rispetto al Medioevo e alla Modernità.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
· Applicare gli strumenti logico-discorsivi per la comprensione di testi e problemi teorici dal Medioevo all’età moderna.
· Partecipare attivamente a discussioni in aula utilizzando un linguaggio appropriato e argomentando in modo efficace.
· Sviluppare capacità di analisi critica e uso delle strategie comunicative in situazioni di insegnamento in classe o di diffusione della filosofia in Italia e all’estero.
Autonomia di giudizio
· Valutare la rilevanza e l’efficacia di un testo filosofico.
· Formulare giudizi critici sulle problematiche filosofiche nel corso dei secoli.
· Presentare opinioni personali in merito a temi e problemi della storia del pensiero dal Medioevo alla Modernità.
Abilità comunicative
· Redigere testi scritti e orali utilizzando il lessico filosofico peculiare a ogni autore o problema.
· Comunicare in modo fluido e corretto durante discussioni su temi inerenti alla storia della filosofia medievale e rinascimentale.
· Potenziare le proprietà linguistico-lessicali, le capacità di elaborazione concettuale e le competenze logico-argomentative.
Capacità di apprendere
· Capacità di consultare in modo adeguato banche dati, biblioteche virtuali, risorse digitalizzate ma anche manoscritti ed edizioni antiche in biblioteca.
· Capacità di produrre materiale e percorsi di carattere didattico-divulgativo anche in formato digitale.
· Sviluppare un metodo personale di apprendimento per migliorare le proprie competenze storico-filosofiche, partecipando anche momenti di discussione collettiva.
· Partecipare attivamente alle lezioni, prendendo appunti e utilizzando anche risorse complementari (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici).
· Autovalutazione e aggiornamento continuo di competenze e abilità attraverso strategie personali e apprendimento collaborativo e consapevolezza dell’importanza dell’apprendimento permanente.
Prerequisiti
È preferibile, ma non indispensabile, che gli studenti possiedano una conoscenza di base della storia della filosofia.
Le nozioni fondamentali saranno fornite all’inizio del corso, così da garantire un adeguato livello di partenza per tutti.
Metodi didattici
Il corso si basa su letture guidate, discussioni seminariali e attività scritte. Saranno impiegati strumenti digitali per la consultazione di archivi testuali, la creazione di podcasts e la scrittura collaborativa online. È previsto un approccio interdisciplinare che unisce filosofia, letteratura, storia delle idee e studi di genere.
Verifica Apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite momenti di partecipazione attiva in aula (presentazione di pp ecc) e un esame orale finale.
· Lo studente sarà valutato sulla base della completezza e dell’accuratezza delle conoscenze acquisite, della chiarezza espositiva e della capacità di analisi critica dell’evoluzione del pensiero tra Medioevo e Rinascimento, con particolare attenzione al ruolo intellettuale delle donne.
· Per superare l’esame è necessario aver studiato i testi indicati in bibliografia e segnalati durante il corso. Ulteriori materiali suggeriti nel corso delle lezioni potranno integrare la preparazione.
· Il voto finale sarà espresso in trentesimi.
Testi
C. De Pizan, “La città delle dame”, a cura di Patrizia Caraffi, Carocci, Roma 2004.
M. Fonte, "Il merito delle donne: Ove chiaramente si scuopre quanto siano elle degne, e piu perfette de gli huomini,” (qualsiasi edizione).
S. Plastina, “Mollezza della carne e sottigliezza dell'ingegno. La natura della donna nel Rinascimento europeo”, Carocci, Roma 2017.
Contenuti
Donne e Filosofia tra Medioevo e Rinascimento: Christine de Pizan e Moderata Fonte
Il corso è dedicato allo studio del pensiero filosofico e politico di Christine de Pizan (fine XIV – inizi XV secolo) e Moderata Fonte (seconda metà del XVI secolo), due autrici fondamentali nella storia della riflessione sulle donne, nella storia del sapere e della giustizia sociale tra Medioevo e Rinascimento. Le loro opere rappresentano un momento cruciale nella lunga vicenda del dibattito sulla “natura femminile” e sulla legittimità della voce intellettuale delle donne, in un contesto in cui le donne erano escluse dalle istituzioni accademiche e civili. Christine e Moderata non si limitano a difendere le donne dalla tradizione misogina, ma formulano una vera e propria filosofia della differenza di genere, ribaltando i presupposti biologici, morali e teologici che avevano storicamente giustificato l'inferiorità femminile.
Lingua Insegnamento
L’insegnamento è impartito in lingua italiano.