L’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per comprendere il carattere ancora oggi aperto alla risoluzione di alcune questioni di fondo della linguistica teorica quali, ad esempio, la natura e l’origine stessa del linguaggio verbale o il modo in cui è strutturata la grammatica. Al termine del percorso, lo studente dovrà dimostrare di avere piena consapevolezza dell’ampia gamma dei diversi modelli di descrizione linguistica proposti nel XX secolo e nell’inizio del XXI (che si inscrivono in cornici teoriche quali: lo strutturalismo, il funzionalismo, il generativismo, il cognitivismo, ecc.), individuando inoltre in chiave retrospettiva gli antecedenti teorici di tali modelli. Autonomia di giudizio: La natura stessa del percorso formativo dell’insegnamento è volta a far sviluppare nello studente una piena autonomia di giudizio che si concretizza nella capacità di analizzare, mettere a confronto, valutare le diverse possibilità di descrizione e interpretazione in relazione a una stessa tematica linguistica.
Abilità comunicative: Lo studente che avrà, con maturità di giudizio, conseguito una piena conoscenza della molteplicità, complessità e problematicità nella risoluzione di questioni linguistiche, dovrà aver acquisito anche una capacità comunicativa di livello elevato nel mettere a confronto le diverse impostazioni teoriche caratterizzate peraltro da specifici metalinguaggi.
Capacità di apprendimento: Il corso fornirà agli studenti una solida base sulla quale fondare ulteriori studi linguistici di livello decisamente avanzato quali dottorato, master o altri corsi di perfezionamento in linguistica teorica e/o applicata.
Prerequisiti
Sono ritenuti prerequisiti fondamentali tanto una solida conoscenza di nozioni di linguistica di base, quanto una buona competenza della terminologia metalinguistica. È ugualmente importante la conoscenza di nozioni di classificazione genealogica e tipologica delle lingue del mondo.
Metodi didattici
Il corso è costituito da lezioni frontali articolate in tre blocchi contenustici che riguardano tre ambiti principali indicati tra i contenuti del corso. Alcuni di questi avranno carattere più teorico, mentre altri prevederanno aspetti più applicativi. Per le lezioni di natura teorica, gli studenti saranno guidati anche nella lettura, commento, interpretazione di testi di linguisti che rappresentano punti di riferimento fondamentali per le questioni in esame. Per le lezioni che prevedono una dimensione applicativa, come ad esempio quelle riguardanti la morfologia, agli studenti verrano presentati strumenti e metodi di riconoscimento di specifiche strutture grammaticali in lingue tipologicamente diverse.
Verifica Apprendimento
L’esame si articola in una prova orale, nella quale verranno verificate sia l’acquisizione dei concetti oggetto del corso sia la capacità di collocare tali concetti in un discorso argomentativo coerente ed esposto con pieno senso critico. Lo studente verrà valutato anche in relazione alla capacità di padroneggiare la pluralità e la confrontabilità delle diverse terminologie metalinguistiche sorte nei diversi approcci di analisi linguistica.
Testi
Anna M. Thornton, Morfologia, Carocci Editore, 2014 C. Vallini, Orientamenti linguistici. Atlante di materiali e citazioni, Napoli, Arte Tipografica, 1997 (e ristampe successive). R.H. Robins, Storia della linguistica, Il Mulino, 2006
Ulteriori materiali verranno distribuiti durante il corso.
Si sottolinea che i testi indicati verranno utilizzati solo relativamente ad alcune parti e che il programma d’esame verrà definito solo alla fine del corso. Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma direttamente con la docente.
Contenuti
Modelli descrittivi delle lingue Elenco degli argomenti: 1. Statuto epistemologico della linguistica; 2. Comunicazione persuasiva, figure retoriche ed efficacia pragmatica; 3. La tematica sull’origine del linguaggio e delle lingue; 4. Diversi modi di concepire la grammatica; 5. Grammatica descrittiva vs grammatica interpretativa; 6. Grammatica universale e grammatiche particolari; 7. Morfologia: classi di parola; 8. Morfologia: categorie grammaticali; 9. Modelli di descrizione grammaticale.