ID:
0000491
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
Url:
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Archeologie del Mediterraneo Anno: 1
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Archeologie dell'Asia e dell'Africa Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire un approccio critico alla cultura artistica dell'Oriente cristiano, attraverso un attento confronto con Bisanzio e l'Occidente. Si presterà particolare attenzione ai contesti monumentali, all'iconografia e alla funzione dei manufatti. L'obiettivo è fornire agli studenti gli strumenti critici e interpretativi necessari per comprendere le diverse realtà culturali dell'Oriente cristiano, le loro interazioni, sovrapposizioni e fusioni. Ci si avvarrà di una comparazione rigorosa tra le diverse matrici culturali e le molteplici componenti "genetiche" che hanno influenzato e determinato la formazione e lo sviluppodell'arte orientale cristiana.
I risultati di apprendimento attesi includono la conoscenza dei principali contesti monumentali e manufatti artistici dell'Oriente cristiano, la comprensione delle principali linee storiografiche e la capacità di collocare cronologicamente le opere, riconoscerne la funzione, illustrarne l'iconografia e analizzarne le peculiarità tecniche e costruttive, nonché il ruolo della committenza. Il percorso formativo intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per l'analisi stilistica, iconografica e iconologica delle opere, identificando elementi di affinità o differenze con esempi contemporanei o provenienti da epoche e territori diversi. Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e comprendere le problematiche legate a contesti artistici differenti e di essere in grado di condurre discussioni, anche complesse, riguardo al riconoscimento di opere note o alla collocazione di altre opere sconosciute in specifici contesti di produzione, evidenziando gli elementi distintivi e caratterizzanti.
Le conoscenze e la capacità di comprensione (descrittore di Dublino 1) che la studentessa /lo studente dovrà dimostrare di possedere al termine del percorso formativo in oggetto sono le seguenti:
1. la conoscenza e la comprensione dello sviluppo diacronico e sincronico dell’arte nell’Oriente cristiano spaziando dalla Georgia, all’Armenia, alla Siria, alla Cappadocia, al Libano, all’antica Palestina, all’Egitto copto;
2. la conoscenza e la comprensione dei problemi di periodizzazione;
3. la conoscenza e la comprensione delle più importanti questioni storiografiche;
4. la conoscenza e la comprensione dei diversi ambiti culturali della produzione artistica nell’Oriente cristiano;
5. la conoscenza e la comprensione dei principali contesti monumentali e di opere d’arte (note e meno note) dell’Oriente cristiano in rapporto a Bisanzio e all’Occidente;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire alle studentesse / agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per le seguenti attività:
1. saper riconoscere opere d’arte specifiche (note e meno note), le caratteristiche di un’epoca, di un territorio, di un ambito stilistico e di opere d’arte (note e meno note);
2. saper contestualizzare le opere d’arte (note e meno note), inquadrandole cronologicamente, nel territorio di produzione, riconoscendone la funzione, evidenziandone le peculiarità tecniche e tecnico-costruttive e rilevando il ruolo della committenza;
3. saper analizzare le problematiche relative a contesti artistici differenti;
4. saper descrivere le opere d’arte (note e meno note) attraverso l’analisi stilistica, iconografica e iconologica, inserendole nella produzione del territorio di appartenenza e cogliendone elementi di affinità o differenze con esempi coevi o di epoche e aree geografiche diverse;
5. saper elaborare discussioni anche complesse con padronanza di linguaggio e capacità di giudizio autonomo, concernenti il riconoscimento di opere note o la collocazione di altre non direttamente conosciute nei contesti di produzione.
I risultati di apprendimento attesi includono la conoscenza dei principali contesti monumentali e manufatti artistici dell'Oriente cristiano, la comprensione delle principali linee storiografiche e la capacità di collocare cronologicamente le opere, riconoscerne la funzione, illustrarne l'iconografia e analizzarne le peculiarità tecniche e costruttive, nonché il ruolo della committenza. Il percorso formativo intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per l'analisi stilistica, iconografica e iconologica delle opere, identificando elementi di affinità o differenze con esempi contemporanei o provenienti da epoche e territori diversi. Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e comprendere le problematiche legate a contesti artistici differenti e di essere in grado di condurre discussioni, anche complesse, riguardo al riconoscimento di opere note o alla collocazione di altre opere sconosciute in specifici contesti di produzione, evidenziando gli elementi distintivi e caratterizzanti.
Le conoscenze e la capacità di comprensione (descrittore di Dublino 1) che la studentessa /lo studente dovrà dimostrare di possedere al termine del percorso formativo in oggetto sono le seguenti:
1. la conoscenza e la comprensione dello sviluppo diacronico e sincronico dell’arte nell’Oriente cristiano spaziando dalla Georgia, all’Armenia, alla Siria, alla Cappadocia, al Libano, all’antica Palestina, all’Egitto copto;
2. la conoscenza e la comprensione dei problemi di periodizzazione;
3. la conoscenza e la comprensione delle più importanti questioni storiografiche;
4. la conoscenza e la comprensione dei diversi ambiti culturali della produzione artistica nell’Oriente cristiano;
5. la conoscenza e la comprensione dei principali contesti monumentali e di opere d’arte (note e meno note) dell’Oriente cristiano in rapporto a Bisanzio e all’Occidente;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire alle studentesse / agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per le seguenti attività:
1. saper riconoscere opere d’arte specifiche (note e meno note), le caratteristiche di un’epoca, di un territorio, di un ambito stilistico e di opere d’arte (note e meno note);
2. saper contestualizzare le opere d’arte (note e meno note), inquadrandole cronologicamente, nel territorio di produzione, riconoscendone la funzione, evidenziandone le peculiarità tecniche e tecnico-costruttive e rilevando il ruolo della committenza;
3. saper analizzare le problematiche relative a contesti artistici differenti;
4. saper descrivere le opere d’arte (note e meno note) attraverso l’analisi stilistica, iconografica e iconologica, inserendole nella produzione del territorio di appartenenza e cogliendone elementi di affinità o differenze con esempi coevi o di epoche e aree geografiche diverse;
5. saper elaborare discussioni anche complesse con padronanza di linguaggio e capacità di giudizio autonomo, concernenti il riconoscimento di opere note o la collocazione di altre non direttamente conosciute nei contesti di produzione.
Prerequisiti
Sono richieste come prerequisiti nozioni di base di storia medievale, storia della letteratura medievale e della filosofia medievale nei limiti previsti dai programmi della scuola secondaria superiore.
Metodi didattici
Il corso sarà strutturato in lezioni frontali, esercitazioni di riconoscimento di opere, stili e iconografie, seminari e altre attività (relazioni, elaborati o ricerche individuali svolte dalle studentesse / dagli studenti; lavori di gruppo; esperienze didattiche sul campo, prove di autovalutazione in itinere).
Verifica Apprendimento
L’esame si articola in un colloquio orale che, partendo dalle immagini, mira ad accertare le conoscenze degli argomenti svolti durante il corso e le capacità espressive e critiche dello studente.
La valutazione è espressa in trentesimi; la prova si intende superata con una votazione pari almeno a 18/30. L’attribuzione del voto si fonda sulla seguente scala:
1. conoscenza e comprensione dei contenuti del corso;
2. capacità di comunicazione delle conoscenze attraverso il lessico specialistico della disciplina;
3. applicazione delle conoscenze e, ove possibile, delle abilità acquisite (in particolare, nel riconoscimento e nell’inquadramento critico delle opere d’arte);
4. capacità di formulare giudizi autonomi a partire da evidenze.
Nell’espressione del voto attribuito alla prova orale, la commissione d’esame fa riferimento alla seguente scala di valutazione: < 18 [esame non superato]: conoscenze disorganiche o lacunose dei contenuti, errori nell’applicare i principali concetti e le abilità basilari, esposizione carente, uso di lessico non specialistico; 18-20: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, incertezze nell’applicazione dei principali concetti e abilità basilari, argomentazione elementare, uso di lessico non specialistico; 21-23: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare i principali concetti e le abilità basilari, argomentazione elementare, uso frammentario di lessico specialistico; 24-25: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, uso di lessico specialistico; 26-27: conoscenze dei contenuti ampie e approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico; 28-29: conoscenze dei contenuti ampie e approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico, capacità di analisi e di sintesi, autonomia di giudizio; 30-30 e lode: conoscenze dei contenuti complete e approfondite, capacità consolidata di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico, capacità di analisi, di sintesi e di collegamento interdisciplinare anche su materiali differenti da quelli presi in esame durante il corso, autonomia di giudizio.
La valutazione è espressa in trentesimi; la prova si intende superata con una votazione pari almeno a 18/30. L’attribuzione del voto si fonda sulla seguente scala:
1. conoscenza e comprensione dei contenuti del corso;
2. capacità di comunicazione delle conoscenze attraverso il lessico specialistico della disciplina;
3. applicazione delle conoscenze e, ove possibile, delle abilità acquisite (in particolare, nel riconoscimento e nell’inquadramento critico delle opere d’arte);
4. capacità di formulare giudizi autonomi a partire da evidenze.
Nell’espressione del voto attribuito alla prova orale, la commissione d’esame fa riferimento alla seguente scala di valutazione: < 18 [esame non superato]: conoscenze disorganiche o lacunose dei contenuti, errori nell’applicare i principali concetti e le abilità basilari, esposizione carente, uso di lessico non specialistico; 18-20: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, incertezze nell’applicazione dei principali concetti e abilità basilari, argomentazione elementare, uso di lessico non specialistico; 21-23: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare i principali concetti e le abilità basilari, argomentazione elementare, uso frammentario di lessico specialistico; 24-25: conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, uso di lessico specialistico; 26-27: conoscenze dei contenuti ampie e approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico; 28-29: conoscenze dei contenuti ampie e approfondite, capacità di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico, capacità di analisi e di sintesi, autonomia di giudizio; 30-30 e lode: conoscenze dei contenuti complete e approfondite, capacità consolidata di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico, capacità di analisi, di sintesi e di collegamento interdisciplinare anche su materiali differenti da quelli presi in esame durante il corso, autonomia di giudizio.
Testi
1. T. Velmans, Orienti cristiani. Visioni culturali, Milano 2017;
2. G. Curatola, Influenze cristiane sull'arte della Siria e dell'Egitto, in Il Mediterraneo e l'arte nel Medioevo, a cura di R. Cassanelli, Milano 2000, pp. 139-155.
3. C. Jolivet-Lévy, La Cappadoce médiévale images et spiritualitè, Paris 2001, pp. 23-54;
4. M.R. Marchionibus, Monasteri a Bisanzio tra IV e XIV sec., in Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, catalogo della mostra (MANN, 21 dicembre 2022 - 10 aprile 2023), a cura di F. Marazzi, Napoli 2023, pp. 108-218.
Non frequentanti:
1. T. Velmans, Orienti cristiani. Visioni culturali, Milano 2017;
2. G. Curatola, Influenze cristiane sull'arte della Siria e dell'Egitto, in Il Mediterraneo e l'arte nel Medioevo, a cura di R. Cassanelli, Milano 2000, pp. 139-155.
3. C. Jolivet-Lévy, La Cappadoce médiévale images et spiritualitè, Paris 2001, pp. 23-54;
4. M.R. Marchionibus, Monasteri a Bisanzio tra IV e XIV sec., in Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, catalogo della mostra (MANN, 21 dicembre 2022 - 10 aprile 2023), a cura di F. Marazzi, Napoli 2023, pp. 108-218.
M. Andaloro, Da Bisanzio al Mediterraneo, in Il Mediterraneo e l'arte nel Medioevo, a cura di R. Cassanelli, Milano 2000, pp. 194-217;
A. Iacobini, Arte per i monaci nell’Egitto bizantino: componenti iconiche e componenti narrative negli affreschi di Bawīt, in Medioevo: immagine e racconto, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Parma 27-30 settembre 2000, a cura di C. A. Quintavalle, Milano 2003, pp. 63-76.
2. G. Curatola, Influenze cristiane sull'arte della Siria e dell'Egitto, in Il Mediterraneo e l'arte nel Medioevo, a cura di R. Cassanelli, Milano 2000, pp. 139-155.
3. C. Jolivet-Lévy, La Cappadoce médiévale images et spiritualitè, Paris 2001, pp. 23-54;
4. M.R. Marchionibus, Monasteri a Bisanzio tra IV e XIV sec., in Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, catalogo della mostra (MANN, 21 dicembre 2022 - 10 aprile 2023), a cura di F. Marazzi, Napoli 2023, pp. 108-218.
Non frequentanti:
1. T. Velmans, Orienti cristiani. Visioni culturali, Milano 2017;
2. G. Curatola, Influenze cristiane sull'arte della Siria e dell'Egitto, in Il Mediterraneo e l'arte nel Medioevo, a cura di R. Cassanelli, Milano 2000, pp. 139-155.
3. C. Jolivet-Lévy, La Cappadoce médiévale images et spiritualitè, Paris 2001, pp. 23-54;
4. M.R. Marchionibus, Monasteri a Bisanzio tra IV e XIV sec., in Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, catalogo della mostra (MANN, 21 dicembre 2022 - 10 aprile 2023), a cura di F. Marazzi, Napoli 2023, pp. 108-218.
M. Andaloro, Da Bisanzio al Mediterraneo, in Il Mediterraneo e l'arte nel Medioevo, a cura di R. Cassanelli, Milano 2000, pp. 194-217;
A. Iacobini, Arte per i monaci nell’Egitto bizantino: componenti iconiche e componenti narrative negli affreschi di Bawīt, in Medioevo: immagine e racconto, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Parma 27-30 settembre 2000, a cura di C. A. Quintavalle, Milano 2003, pp. 63-76.
Contenuti
1. Gli inizi del Cristianesimo in Oriente;
2. Il quadro geopolitico e i principali siti,
3. Il monachesimo;
4. Soggetti e schemi tipici dei primi secoli;
5. La rivelazione divina nell’abside;
6. La Madre di Dio;
7. La Deesis, immagine dell’intercessione del perdono e della clemenza divina;
8. La croce;
9. La decorazione delle cupole e delle volte;
10. Il Giudizio Universale;
11. Gli angeli;
12. I santi militari.
2. Il quadro geopolitico e i principali siti,
3. Il monachesimo;
4. Soggetti e schemi tipici dei primi secoli;
5. La rivelazione divina nell’abside;
6. La Madre di Dio;
7. La Deesis, immagine dell’intercessione del perdono e della clemenza divina;
8. La croce;
9. La decorazione delle cupole e delle volte;
10. Il Giudizio Universale;
11. Gli angeli;
12. I santi militari.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone
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