ID:
1/12
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
ASSIRIOLOGIA
Url:
LINGUE E CULTURE ORIENTALI E AFRICANE/Africa Anno: 3
LINGUE E CULTURE ORIENTALI E AFRICANE/MEDIO E VICINO ORIENTE, ISLAM Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine del percorso lo studente dovrà dimostrare di possedere le seguenti capacità:
(1) conoscenza di base della scrittura cuneiforme e della lingua accadica e delle loro principali problematiche interpretative;
(2) utilizzo dei principali strumenti (grammatiche, sillabari, dizionari), materiali bibliografici e risorse digitali (anche in linea) per la comprensione e l’approfondimento autonomo di un testo accadico;
(3) contestualizzazione dell’epopea di Gilgamesh come testo letterario e suo utilizzo come fonte per la conoscenza del pensiero mesopotamico secondo le più recenti metodologie di studio.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
► Autonomia di giudizio:
Lo studente acquisirà l’autonomia di giudizio necessaria per contestualizzare un testo accadico e per orientarsi in modo critico nella bibliografia relativa alla lingua accadica e alla documentazione testuale mesopotamica.
► Abilità comunicative:
Lo studente acquisirà la terminologia scientifica di base (in italiano e inglese) necessaria per studiare la lingua accadica e i generi testuali della documentazione testuale accadica. Acquisirà inoltre il segnario cuneiforme e il lessico elementare di base dell’accadico.
► Capacità di apprendimento:
Lo studente acquisirà familiarità con i principali strumenti (grammatiche, sillabari, dizionari), materiali bibliografici e risorse digitali (anche in linea) per la comprensione e l’approfondimento autonomo di un testo accadico.
Al termine del percorso lo studente dovrà dimostrare di possedere le seguenti capacità:
(1) conoscenza di base della scrittura cuneiforme e della lingua accadica e delle loro principali problematiche interpretative;
(2) utilizzo dei principali strumenti (grammatiche, sillabari, dizionari), materiali bibliografici e risorse digitali (anche in linea) per la comprensione e l’approfondimento autonomo di un testo accadico;
(3) contestualizzazione dell’epopea di Gilgamesh come testo letterario e suo utilizzo come fonte per la conoscenza del pensiero mesopotamico secondo le più recenti metodologie di studio.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
► Autonomia di giudizio:
Lo studente acquisirà l’autonomia di giudizio necessaria per contestualizzare un testo accadico e per orientarsi in modo critico nella bibliografia relativa alla lingua accadica e alla documentazione testuale mesopotamica.
► Abilità comunicative:
Lo studente acquisirà la terminologia scientifica di base (in italiano e inglese) necessaria per studiare la lingua accadica e i generi testuali della documentazione testuale accadica. Acquisirà inoltre il segnario cuneiforme e il lessico elementare di base dell’accadico.
► Capacità di apprendimento:
Lo studente acquisirà familiarità con i principali strumenti (grammatiche, sillabari, dizionari), materiali bibliografici e risorse digitali (anche in linea) per la comprensione e l’approfondimento autonomo di un testo accadico.
Prerequisiti
Il docente valuterà le competenze pregresse dei singoli partecipanti nel corso delle prime lezioni e suggerirà individualmente eventuali letture sintetiche sulla storia del Vicino Oriente, la cui conoscenza rappresenta un prerequisito utile per uno svolgimento più lineare del corso.
Il corso è affine a Storia del Vicino Oriente Antico, Anatolistica, Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico.
Il corso è affine a Storia del Vicino Oriente Antico, Anatolistica, Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico.
Metodi didattici
Lezioni frontali con il supporto di dispense (con copia cuneiforme e traslitterazione dei testi studiati) e materiali visivi.
Lo studio critico della morfologia e della sintassi sarà effettuato progressivamente, insieme alla presentazione dei principi basilari della scrittura cuneiforme.
Particolare attenzione sarà rivolta al supporto fisico della documentazione testuale e al suo significato. I contesti di ritrovamento, quando noti, saranno presentati ricorrendo a materiale fotografico e cartografico (incluse le immagini satellitari).
Una bibliografia in linea sarà messa a disposizione dei partecipanti al corso. Saranno utilizzate anche risorse per la ricerca assiriologica disponibili in linea.
Lo studio critico della morfologia e della sintassi sarà effettuato progressivamente, insieme alla presentazione dei principi basilari della scrittura cuneiforme.
Particolare attenzione sarà rivolta al supporto fisico della documentazione testuale e al suo significato. I contesti di ritrovamento, quando noti, saranno presentati ricorrendo a materiale fotografico e cartografico (incluse le immagini satellitari).
Una bibliografia in linea sarà messa a disposizione dei partecipanti al corso. Saranno utilizzate anche risorse per la ricerca assiriologica disponibili in linea.
Verifica Apprendimento
L’esame consiste nell’esposizione orale degli argomenti previsti dal programma e nell’analisi testuale di quattro delle iscrizioni accadiche studiate a scelta dello studente.
► Criteri di valutazione:
Capacità di comprendere un testo accadico, capacità di fare collegamenti tra i testi e le letture proposte, quindi capacità di affrontare temi trasversali relativi alla storia, alla cultura e alla letteratura accadica, capacità di sintesi, uso corretto della terminologia.
► Criteri di valutazione:
Capacità di comprendere un testo accadico, capacità di fare collegamenti tra i testi e le letture proposte, quindi capacità di affrontare temi trasversali relativi alla storia, alla cultura e alla letteratura accadica, capacità di sintesi, uso corretto della terminologia.
Testi
0. Testo introduttivo alle civiltà mesopotamiche (da consultare al bisogno):
► Federico Giusfredi, Il Vicino Oriente antico. Breve storia dalle origini alla caduta di Babilonia (Quality Paperbacks 599), Roma: Carocci, 2020.
1. Presentazione grammaticale di riferimento (da consultare al bisogno):
► Franco D’Agostino, Maria Stella Cingolo & Gabriella Spada, La lingua di Babilonia, Milano: Hoepli, 2016.
2. Sull’accadico in Elam (lettura obbligatoria):
► Katrien De Graef, ‘The Use of Akkadian in Iran’, in D.T. Potts (cura), The Oxford Handbook of Ancient Iran, pp. 263-282, Oxford – New York: Oxford University Press, 2013.
3. Testo accadico e glossario dell’Epica di Gilgamesh, tavoletta XI, da usare in classe:
► Simo Parpola, Epic of Gilgamesh. Cuneiform text, transliteration, glossary, indices and sign list (State Archives of Assyria Cuneiform Texts 1), Helsinki: The Neo-Assyrian Text Corpus Project, 1997.
4. Letture di approfondimento su singoli temi (obbligatori solo le parti indicate):
– sulla scrittura:
► Peter T. Daniels, An Exploration of Writing, Sheffield – Bristol: Equinox, 2018: cap. 6, ‘Morphemes and morphograms’; cap. 7, ‘Words and heterograms’;
► Marco Mancini & Barbara Turchetta (cura), Etnografia della scrittura, Roma: Carocci, 2014: cap. 3, Massimiliano Marazzi, ‘Lingua vs. scrittura: storia di un rapporto difficile’;
– su Gilgamesh:
► Lorenzo Verderame, Letterature dell’antica Mesopotamia, Firenze: Le Monnier Università, 2016, capitolo 3, sezioni 1-2: ‘Il ciclo dei re di Uruk’ e ‘L’epopea di Gilgameš’;
► Franco D’Agostino, Gilgameš. Il re, l’uomo, lo scriba (Le gerle 23), Roma: L’Asino d’oro, 2017: cap. 9, ‘Il segreto degli dèi: il Diluvio universale’;
► Irving Finkel, The Ark before Noah, London: Hodder, 2014: cap. 3: ‘Recounting the Flood’.
■ Per i non frequentanti (in sostituzione dei testi fatti in classe):
► Andrew George, Gilgamesh (Biblioteca Adelphi 724), Milano: Adelphi, 2021: ‘Introduzione’ e ‘La versione standard dell’epopea babilonese …’ in traduzione (dall’inizio fino a p. 173);
► Alan Lenzi, An Introduction to Akkadian Literature. Contexts and Content, University Park, PA: Eisenbrauns, 2019: ‘Introduction’ e cap. 1, ‘Prolegomena to the Study of Akkadian Literature’ (dall’inizio a p. 76).
Materiale bibliografico alternativo verrà fornito a seconda delle richieste e degli interessi dei singoli studenti. Per la bibliografia e altro materiale didattico si rimanda a:
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► Federico Giusfredi, Il Vicino Oriente antico. Breve storia dalle origini alla caduta di Babilonia (Quality Paperbacks 599), Roma: Carocci, 2020.
1. Presentazione grammaticale di riferimento (da consultare al bisogno):
► Franco D’Agostino, Maria Stella Cingolo & Gabriella Spada, La lingua di Babilonia, Milano: Hoepli, 2016.
2. Sull’accadico in Elam (lettura obbligatoria):
► Katrien De Graef, ‘The Use of Akkadian in Iran’, in D.T. Potts (cura), The Oxford Handbook of Ancient Iran, pp. 263-282, Oxford – New York: Oxford University Press, 2013.
3. Testo accadico e glossario dell’Epica di Gilgamesh, tavoletta XI, da usare in classe:
► Simo Parpola, Epic of Gilgamesh. Cuneiform text, transliteration, glossary, indices and sign list (State Archives of Assyria Cuneiform Texts 1), Helsinki: The Neo-Assyrian Text Corpus Project, 1997.
4. Letture di approfondimento su singoli temi (obbligatori solo le parti indicate):
– sulla scrittura:
► Peter T. Daniels, An Exploration of Writing, Sheffield – Bristol: Equinox, 2018: cap. 6, ‘Morphemes and morphograms’; cap. 7, ‘Words and heterograms’;
► Marco Mancini & Barbara Turchetta (cura), Etnografia della scrittura, Roma: Carocci, 2014: cap. 3, Massimiliano Marazzi, ‘Lingua vs. scrittura: storia di un rapporto difficile’;
– su Gilgamesh:
► Lorenzo Verderame, Letterature dell’antica Mesopotamia, Firenze: Le Monnier Università, 2016, capitolo 3, sezioni 1-2: ‘Il ciclo dei re di Uruk’ e ‘L’epopea di Gilgameš’;
► Franco D’Agostino, Gilgameš. Il re, l’uomo, lo scriba (Le gerle 23), Roma: L’Asino d’oro, 2017: cap. 9, ‘Il segreto degli dèi: il Diluvio universale’;
► Irving Finkel, The Ark before Noah, London: Hodder, 2014: cap. 3: ‘Recounting the Flood’.
■ Per i non frequentanti (in sostituzione dei testi fatti in classe):
► Andrew George, Gilgamesh (Biblioteca Adelphi 724), Milano: Adelphi, 2021: ‘Introduzione’ e ‘La versione standard dell’epopea babilonese …’ in traduzione (dall’inizio fino a p. 173);
► Alan Lenzi, An Introduction to Akkadian Literature. Contexts and Content, University Park, PA: Eisenbrauns, 2019: ‘Introduction’ e cap. 1, ‘Prolegomena to the Study of Akkadian Literature’ (dall’inizio a p. 76).
Materiale bibliografico alternativo verrà fornito a seconda delle richieste e degli interessi dei singoli studenti. Per la bibliografia e altro materiale didattico si rimanda a:
Contenuti
L’insegnamento di Assiriologia triennale mira a fornire un’introduzione alla scrittura cuneiforme e alla lingua accadica attraverso lo studio della documentazione testuale.
L’accadico è stata una delle lingue più diffuse nella Mesopotamia antica (dal III al I millennio a.C.), fondamentale per la vita quotidiana di centinaia di migliaia di persone e per la sopravvivenza ideologica e socio-economica di numerose entità politiche oggi definite con le etichette etniche di sumeri, babilonesi e assiri. Assieme alla scrittura cuneiforme con cui fu scritto, l’accadico è stata anche una lingua di cultura, come tale veicolata e usata nelle regioni circonvicine, tra cui l’Elam(Iran sud-occidentale).
I primi due terzi del corso utilizzeranno la documentazione accadica dall’Elam con testi progressivi scelti in modo da evidenziare singoli aspetti della scrittura cuneiforme (secondo una prospettiva critica) e della morfosintassi di base dell’accadico. In questa fase saranno assimilati, tramite ripetute attestazioni nei testi, il segnario cuneiforme e il lessico accadico di base in modo funzionale alla lettura e comprensione immediata dei testi.
L’ultimo terzo, di carattere monografico, consisterà in un assaggio di letteratura accadica attraverso la lettura continuativa in trascrizione della tavoletta XI dell’Epica di Gilgamesh in babilonese standard usando il testo e il glossario di Parpola 1997.
L’accadico è stata una delle lingue più diffuse nella Mesopotamia antica (dal III al I millennio a.C.), fondamentale per la vita quotidiana di centinaia di migliaia di persone e per la sopravvivenza ideologica e socio-economica di numerose entità politiche oggi definite con le etichette etniche di sumeri, babilonesi e assiri. Assieme alla scrittura cuneiforme con cui fu scritto, l’accadico è stata anche una lingua di cultura, come tale veicolata e usata nelle regioni circonvicine, tra cui l’Elam(Iran sud-occidentale).
I primi due terzi del corso utilizzeranno la documentazione accadica dall’Elam con testi progressivi scelti in modo da evidenziare singoli aspetti della scrittura cuneiforme (secondo una prospettiva critica) e della morfosintassi di base dell’accadico. In questa fase saranno assimilati, tramite ripetute attestazioni nei testi, il segnario cuneiforme e il lessico accadico di base in modo funzionale alla lettura e comprensione immediata dei testi.
L’ultimo terzo, di carattere monografico, consisterà in un assaggio di letteratura accadica attraverso la lettura continuativa in trascrizione della tavoletta XI dell’Epica di Gilgamesh in babilonese standard usando il testo e il glossario di Parpola 1997.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
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