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GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per le seguenti attività: classificazione dei segni e loro analisi; riconoscimento delle principali proprietà generali della lingua; classificazione dei suoni del linguaggio e loro trascrizione mediante l’alfabeto fonetico internazionale; analisi e scomposizione fonemica; analisi delle proprietà prosodiche; scomposizione morfologica di una parola morfo-sintattica in morfemi e classificazione dei morfemi; analisi sintattica mediante diagramma ad albero e parentesi etichettate; analisi delle relazioni semantiche tra lessemi; analisi del mutamento linguistico nei diversi livelli di analisi (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica); analisi dei principali effetti del contatto linguistico (interferenza fonologica, morfologica, sintattica, lessicale). Lo studente deve inoltre mostrare una consapevolezza dello sviluppo storico delle diverse nozioni e metodologie della linguistica, e di saperle collocare nella giusta prospettiva teorica generale. È inoltre richiesta la capacità di applicazione di queste capacità di analisi alla lingua italiana e a un ulteriore àmbito linguistico a scelta (romanzo, indo-europeo, arabo, cinese, giapponese o altro).
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
l corso consisterà in 56 ore di lezione in cui si svolgeranno le seguenti attività:
1. lezioni di esposizione nella teoria e nella storia della linguistica delle conoscenze che il corso si propone di far apprendere agli studenti;
2. loro illustrazione mediante lo studio di casi concreti forniti da una o più lingue particolari, sottoposti a strumenti e procedure di analisi;
3. applicazione degli strumenti di analisi ai dati linguistici in esercizi che gli studenti devono svolgere autonomamente, e che sono corretti nelle lezioni successive;
4. esercitazioni svolte collettivamente durante le ore di lezione;
5. esercitazioni svolte individualmente e autonomamente dagli studenti.
Verifica Apprendimento
La valutazione ha per oggetto gli argomenti svolti durante il corso, integrati dai quattro gruppi di testi indicati più in alto.
Lo studente può scegliere tra due modalità di verifica del profitto:
1) valutazione in itinere. La valutazione si svolge in una o due (secondo le possibilità organizzative) prove scritte seguìte da una prova orale. Gli scritti si terranno nel periodo di svolgimento del corso o subito dopo il suo termine (le date verranno comunicate nel corso delle lezioni) e si baseranno su un questionario comprendente domande a risposta chiusa e a risposta aperta; la prova orale, nella quale gli studenti che hanno superato con voto per loro soddisfacente la parte scritta saranno dispensati dal rispondere sul testo 1, dovrà tenersi obbligatoriamente entro la sessione estiva immediatamente successiva alla chiusura del semestre.
2) valutazione con prova unica. La valutazione si svolge con un unico esame orale che potrà tenersi in una qualsiasi delle sessioni previste dal corso di studio. L’esame comprenderà lo svolgimento di esercizi che potranno essere proposti allo studente anche in forma di questionario scritto (da svolgersi all’interno della prova orale). Nel colloquio verrà verificato l’intero programma.
Criteri di valutazione: la prova sarà valutata per la capacità dimostrata dallo studente di esporre i principali strumenti di analisi della linguistica generale nei diversi livelli attraverso una corretta terminologia, i giusti riferimenti culturali e la loro contestualizzazione nella storia della linguistica; verrà inoltre valutata la loro corretta applicazione ai casi particolari che saranno proposti durante la prova.
Testi
La bibliografia è comprensiva dei testi indicati nel seguente elenco (1, 2, 3, 4):
1. Basile, G., e altri (2010), Linguistica generale, Roma, Carocci.
2. Graffi, G. (2019), Breve storia della linguistica, Roma, Carocci.
3. Lazzeroni, R. (2017), Linguistica storica, Roma, Carocci, limitatamente ai seguenti capitoli:
- L. Lazzeroni, Il mutamento linguistico, pp. 13-54;
R. Gusmani, Interlinguistica, pp. 87-114.
4. Una parte specifica da scegliere tra le opzioni elencate qui di seguito, a seconda degli interessi del singolo studente:
4.i. (per gli studenti di arabo) Brugnatelli, V., La famiglia delle lingue afro-asiatiche (o camito-semitiche), in Banfi, E. – Grandi, N., a cura di (2012), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, pp. 443-87;
4.ii. (per gli studenti di cinese): Banfi, E. – Arcodia, G.F., La famiglia delle lingue sino-tibetane, in Banfi, E. – Grandi, N., a cura di (2012), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, pp. 363-411.
4.iii. (per gli studenti di giapponese e di coreano): Banfi, E. – Arcodia, G.F. La posizione del coreano e del giapponese, in Banfi, E. – Grandi, N., a cura di (2012), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, pp. 263-302.
4.iv. (per gli studenti di lingue iraniche e indo-arie): Candotti, M.P. – Da Milano, F. Le lingue indo-europee in Asia, in Banfi, E. – Grandi, N., a cura di (2012), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, pp. 81-142.
4.v. (per gli studenti di lingue romanze): Metzeltin, M., Le lingue romanze, in Banfi, E., a cura di (1993), Le lingue d’Europa tra la fine del I e del II millennio, Firenze, La Nuova Italia, pp. 41-90.
4.vi (per gli studenti di lingue germaniche): Meli, M., Le lingue germaniche, in Banfi, E., a cura di (1993), Le lingue d’Europa tra la fine del I e del II millennio, Firenze, La Nuova Italia, pp. 91-144.
4.vii (per gli studenti di lingue slave): Cantarini, A., Le lingue slave, in Banfi, E., a cura di (1993), Le lingue d’Europa tra la fine del I e del II millennio, Firenze, La Nuova Italia, pp. 145-93.
4.viii. per gli studenti interessati ad altre lingue potranno essere concordati altri programmi su questa specifica parte (4).
Contenuti
1. Materia e oggetto della linguistica;
2. Basi semiotiche della linguistica;
3. Fonetica;
4. Fonologia;
5. Morfologia;
6. Lessico;
7. Sintassi;
8. Semantica;
9. Pragmatica;
10. Lingua e società;
11. Il mutamento linguistico;
12. Il contatto linguistico.
Lingua Insegnamento
Italiano