ID:
1/229
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Url:
LINGUE E CULTURE ORIENTALI E AFRICANE/PERCORSO COMUNE Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire un’introduzione alla linguistica generale, che possa avviare al successivo studio delle linguistiche particolari (p. es. nell’esempio nell’ambito della indo-iranica, araba, cinese, giapponese).
In questa prospettiva, i risultati di apprendimento attesi sono costituiti dalla conoscenza, da parte dello studente, delle basi semiotiche della linguistica, dell’organizzazione strutturale della lingua nei suoi diversi livelli di analisi (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica), del modo con cui i parlanti fanno uso della lingua, del rapporto tra lingua e società, dei fondamenti della storia della linguistica dal secolo XVIII in avanti. È richiesta inoltre una prima e introduttiva applicazione di queste conoscenze in un àmbito linguistico particolare.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per le seguenti attività: classificazione dei segni e loro analisi; riconoscimento delle principali proprietà generali della lingua; classificazione dei suoni del linguaggio e loro trascrizione mediante l’alfabeto fonetico internazionale; analisi e scomposizione fonemica; analisi delle proprietà prosodiche; scomposizione morfologica di una parola morfo-sintattica in morfemi e classificazione dei morfemi; analisi sintattica mediante diagramma ad albero e parentesi etichettate; analisi delle relazioni semantiche tra lessemi. Lo studente deve inoltre mostrare una consapevolezza dello sviluppo storico delle diverse nozioni e metodologie della linguistica, e di saperle collocare nella giusta prospettiva teorica generale. È inoltre richiesta la capacità di applicazione di queste capacità di analisi alla lingua italiana e a un ulteriore àmbito linguistico a scelta.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente deve saper applicare autonomamente le metodologie di analisi apprese a dati linguistici nuovi e non precedentemente analizzati nella bibliografia o nelle lezioni; allo stesso modo deve saper illustrare le nozioni generali apprese mediante esempi linguistici originali da lui proposti autonomamente, tratti dalle lingue di sua conoscenza, che siano calzanti e correnti sotto il profilo formale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente deve acquisire la terminologia tecnica della disciplina, che deve mostrare di usare in modo appropriato e corretto.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Il corso intende sviluppare nello studente la capacità di apprendimento negli àmbiti linguistici di sua specializzazione mediante l’applicazione in modo critico e originale degli strumenti di analisi linguistica generale acquisiti durante il corso.
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire un’introduzione alla linguistica generale, che possa avviare al successivo studio delle linguistiche particolari (p. es. nell’esempio nell’ambito della indo-iranica, araba, cinese, giapponese).
In questa prospettiva, i risultati di apprendimento attesi sono costituiti dalla conoscenza, da parte dello studente, delle basi semiotiche della linguistica, dell’organizzazione strutturale della lingua nei suoi diversi livelli di analisi (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica), del modo con cui i parlanti fanno uso della lingua, del rapporto tra lingua e società, dei fondamenti della storia della linguistica dal secolo XVIII in avanti. È richiesta inoltre una prima e introduttiva applicazione di queste conoscenze in un àmbito linguistico particolare.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per le seguenti attività: classificazione dei segni e loro analisi; riconoscimento delle principali proprietà generali della lingua; classificazione dei suoni del linguaggio e loro trascrizione mediante l’alfabeto fonetico internazionale; analisi e scomposizione fonemica; analisi delle proprietà prosodiche; scomposizione morfologica di una parola morfo-sintattica in morfemi e classificazione dei morfemi; analisi sintattica mediante diagramma ad albero e parentesi etichettate; analisi delle relazioni semantiche tra lessemi. Lo studente deve inoltre mostrare una consapevolezza dello sviluppo storico delle diverse nozioni e metodologie della linguistica, e di saperle collocare nella giusta prospettiva teorica generale. È inoltre richiesta la capacità di applicazione di queste capacità di analisi alla lingua italiana e a un ulteriore àmbito linguistico a scelta.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente deve saper applicare autonomamente le metodologie di analisi apprese a dati linguistici nuovi e non precedentemente analizzati nella bibliografia o nelle lezioni; allo stesso modo deve saper illustrare le nozioni generali apprese mediante esempi linguistici originali da lui proposti autonomamente, tratti dalle lingue di sua conoscenza, che siano calzanti e correnti sotto il profilo formale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente deve acquisire la terminologia tecnica della disciplina, che deve mostrare di usare in modo appropriato e corretto.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Il corso intende sviluppare nello studente la capacità di apprendimento negli àmbiti linguistici di sua specializzazione mediante l’applicazione in modo critico e originale degli strumenti di analisi linguistica generale acquisiti durante il corso.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
Il corso consisterà in 48 ore di lezione in cui si svolgeranno le seguenti attività:
1. lezioni di esposizione su nozioni di teoria e storia della linguistica;
2. illustrazione dei contenuti teorici mediante lo studio di casi concreti forniti da una o più lingue particolari, sottoposti a strumenti e procedure di analisi;
3. applicazione degli strumenti di analisi ai dati linguistici in esercizi che gli studenti devono svolgere autonomamente, e che sono corretti nelle lezioni successive;
4. esercitazioni svolte collettivamente durante le ore di lezione.
1. lezioni di esposizione su nozioni di teoria e storia della linguistica;
2. illustrazione dei contenuti teorici mediante lo studio di casi concreti forniti da una o più lingue particolari, sottoposti a strumenti e procedure di analisi;
3. applicazione degli strumenti di analisi ai dati linguistici in esercizi che gli studenti devono svolgere autonomamente, e che sono corretti nelle lezioni successive;
4. esercitazioni svolte collettivamente durante le ore di lezione.
Verifica Apprendimento
La valutazione ha per oggetto gli argomenti svolti durante il corso, integrati dai testi indicati più in alto.
Lo studente può scegliere tra due modalità di verifica del profitto:
1) Valutazione in itinere. La valutazione si svolge in una o due (secondo le possibilità organizzative) prove scritte seguite da una prova orale. Gli scritti si terranno nel periodo di svolgimento del corso o subito dopo il suo termine (le date verranno comunicate nel corso delle lezioni) e si baseranno su un questionario comprendente domande a risposta chiusa e a risposta aperta; la prova orale, nella quale gli studenti saranno dispensati dal rispondere sui testi 1 e 3, dovrà tenersi obbligatoriamente entro la sessione estiva immediatamente successiva alla chiusura del semestre.
2) Valutazione con prova unica. La valutazione si svolge con un unico esame orale che potrà tenersi in una qualsiasi delle sessioni previste dal corso di studio. L’esame comprenderà lo svolgimento di esercizi che potranno essere proposti allo studente anche in forma di questionario scritto (da svolgersi all’interno della prova orale). Nel colloquio verrà verificato l’intero programma.
Lo studente può scegliere tra due modalità di verifica del profitto:
1) Valutazione in itinere. La valutazione si svolge in una o due (secondo le possibilità organizzative) prove scritte seguite da una prova orale. Gli scritti si terranno nel periodo di svolgimento del corso o subito dopo il suo termine (le date verranno comunicate nel corso delle lezioni) e si baseranno su un questionario comprendente domande a risposta chiusa e a risposta aperta; la prova orale, nella quale gli studenti saranno dispensati dal rispondere sui testi 1 e 3, dovrà tenersi obbligatoriamente entro la sessione estiva immediatamente successiva alla chiusura del semestre.
2) Valutazione con prova unica. La valutazione si svolge con un unico esame orale che potrà tenersi in una qualsiasi delle sessioni previste dal corso di studio. L’esame comprenderà lo svolgimento di esercizi che potranno essere proposti allo studente anche in forma di questionario scritto (da svolgersi all’interno della prova orale). Nel colloquio verrà verificato l’intero programma.
Testi
1. Basile, G., e altri (2010), Linguistica generale, Roma, Carocci;
2. Materiali aggiuntivi che saranno resi disponibili dal docente attraverso la propria pagina sul sito internet di ateneo;
3. Robins, R. H. (2005), La linguistica moderna, Bologna, Il Mulino;
4. Una parte specifica da scegliere tra le opzioni elencate qui di seguito, secondo gli interessi del singolo studente:
4.i. (per gli studenti di cinese, giapponese, coreano, indonesiano) Goddard, Cliff, The Languages of East and Southeast Asia. An introduction, Oxford, Oxford University Press, 2005;
4.ii (per gli studenti di arabo, ebraico, ge’ez, amarico): Goldenberg, Gideon, The Semitic Languages, Oxford, Oxford University Press, 2013 (escluse le sezioni da 14.5 a 16.4);
4.iii. (per gli studenti di hausa, swahili, berbero, somalo): Childs, G. Tucker, An Introduction to African Languages, Amsterdam, Benjamins, 2003;
4.iv. (per gli studenti di hindi/urdu): Masica, Colin, Defining a Linguistic Area. South Asia, Chicago, University of Chicago Press 1976;
4.v. per gli studenti interessati ad altre lingue potranno essere concordati altri programmi su questa specifica parte (punto 4 dell’elenco).
2. Materiali aggiuntivi che saranno resi disponibili dal docente attraverso la propria pagina sul sito internet di ateneo;
3. Robins, R. H. (2005), La linguistica moderna, Bologna, Il Mulino;
4. Una parte specifica da scegliere tra le opzioni elencate qui di seguito, secondo gli interessi del singolo studente:
4.i. (per gli studenti di cinese, giapponese, coreano, indonesiano) Goddard, Cliff, The Languages of East and Southeast Asia. An introduction, Oxford, Oxford University Press, 2005;
4.ii (per gli studenti di arabo, ebraico, ge’ez, amarico): Goldenberg, Gideon, The Semitic Languages, Oxford, Oxford University Press, 2013 (escluse le sezioni da 14.5 a 16.4);
4.iii. (per gli studenti di hausa, swahili, berbero, somalo): Childs, G. Tucker, An Introduction to African Languages, Amsterdam, Benjamins, 2003;
4.iv. (per gli studenti di hindi/urdu): Masica, Colin, Defining a Linguistic Area. South Asia, Chicago, University of Chicago Press 1976;
4.v. per gli studenti interessati ad altre lingue potranno essere concordati altri programmi su questa specifica parte (punto 4 dell’elenco).
Contenuti
A:
1. Materia e oggetto della linguistica;
2. Basi semiotiche della linguistica;
3. Fonetica;
4. Fonologia;
5. Morfologia;
6. Lessico;
7. Sintassi;
8. Semantica;
9. Pragmatica;
10. Lingua e società.
B: Cenni di storia della linguistica.
1. Materia e oggetto della linguistica;
2. Basi semiotiche della linguistica;
3. Fonetica;
4. Fonologia;
5. Morfologia;
6. Lessico;
7. Sintassi;
8. Semantica;
9. Pragmatica;
10. Lingua e società.
B: Cenni di storia della linguistica.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il programma è il medesimo per frequentanti e non frequentanti.
Corsi
Corsi
3 anni
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