ID:
1/21
Durata (ore):
54
CFU:
9
SSD:
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE
Url:
CULTURE ANTICHE E ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Percorso comune Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Attraverso l'analisi di uno o più casi specifici, il corso mira a fornire gli strumenti metodologici e le cognizioni fondamentali utili ad affrontare criticamente un tema di ricerca relativo alla storia, all'arte e all’archeologia etrusco-italica anche nella prospettiva dell'eredità culturale materiale e immateriale che tali popolazioni hanno trasmesso nelle epoche successive e fino alla contemporaneità.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà dimostrare, alla fine del percorso, la conoscenza e l’applicazione pratica e teorica dei principali strumenti di analisi critica e identificazione dei materiali e contesti archeologici dell’Etruria e dell’Italia preromana, unitamente alla capacità di applicarle a documentazione anche inedita; egli dovrà pertanto essere in grado di identificare e contestualizzare cronologicamente e stilisticamente i materiali oggetto di studio ed esame allo scopo di estrarne informazioni utili alla ricerca. A partire dalle nozioni apprese, lo studente dovrà inoltre dimostrare di essere in grado di collegare le conoscenze tra loro, allo scopo di formulare giudizi autonomi sui dati raccolti in contesti interdisciplinari.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
A-Autonomia di giudizio:
Lo studente dovrà avere la capacità di selezionare e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi culturali, archeologici, artistici e socio-antropologici connessi allo studio delle culture dell’Italia preromana.
B-Abilità comunicative:
Lo studente dovrà saper comunicare con chiarezza ed efficacia, adeguando opportunamente la comunicazione all’interlocutore e al contesto.
C-Capacità di apprendimento:
Lo studente dovrà saper applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nell’ottica dell’acquisizione crescente e sempre più autonoma di conoscenze utili ad ampliare il suo orizzonte culturale e competenze adeguate sia a ideare e sostenere argomentazioni che a risolvere problemi nel proprio campo di studi nell’ottica dell’acquisizione di una solida base teorico-metodologica e storico-culturale prevista dagli obiettivi del CdS.
Attraverso l'analisi di uno o più casi specifici, il corso mira a fornire gli strumenti metodologici e le cognizioni fondamentali utili ad affrontare criticamente un tema di ricerca relativo alla storia, all'arte e all’archeologia etrusco-italica anche nella prospettiva dell'eredità culturale materiale e immateriale che tali popolazioni hanno trasmesso nelle epoche successive e fino alla contemporaneità.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà dimostrare, alla fine del percorso, la conoscenza e l’applicazione pratica e teorica dei principali strumenti di analisi critica e identificazione dei materiali e contesti archeologici dell’Etruria e dell’Italia preromana, unitamente alla capacità di applicarle a documentazione anche inedita; egli dovrà pertanto essere in grado di identificare e contestualizzare cronologicamente e stilisticamente i materiali oggetto di studio ed esame allo scopo di estrarne informazioni utili alla ricerca. A partire dalle nozioni apprese, lo studente dovrà inoltre dimostrare di essere in grado di collegare le conoscenze tra loro, allo scopo di formulare giudizi autonomi sui dati raccolti in contesti interdisciplinari.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
A-Autonomia di giudizio:
Lo studente dovrà avere la capacità di selezionare e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi culturali, archeologici, artistici e socio-antropologici connessi allo studio delle culture dell’Italia preromana.
B-Abilità comunicative:
Lo studente dovrà saper comunicare con chiarezza ed efficacia, adeguando opportunamente la comunicazione all’interlocutore e al contesto.
C-Capacità di apprendimento:
Lo studente dovrà saper applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nell’ottica dell’acquisizione crescente e sempre più autonoma di conoscenze utili ad ampliare il suo orizzonte culturale e competenze adeguate sia a ideare e sostenere argomentazioni che a risolvere problemi nel proprio campo di studi nell’ottica dell’acquisizione di una solida base teorico-metodologica e storico-culturale prevista dagli obiettivi del CdS.
Prerequisiti
La conoscenza almeno elementare della morfologia e sintassi dell’Italiano è condizione importante per affrontare i contenuti previsti dall’insegnamento.
Metodi didattici
La conoscenza e la comprensione possono essere conseguite attraverso la partecipazione alle lezioni frontali, nonché alle visite e alle attività programmate nell’ambito del corso, accompagnate da esercitazioni nell’inquadramento e nell’interpretazione delle opere e della documentazione archeologica oggetto di studio. La didattica frontale si avvale costantemente dell’uso di presentazioni in power point e materiali multimediali. Le attività pratiche prevedono analisi autoptiche di monumenti e reperti, nelle quali si passa dall’approccio descrittivo, all’interpretazione e contestualizzazione dell’opera.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Verifica Apprendimento
L’esame si svolge in forma orale, in lingua italiana.
Criteri di valutazione:
La valutazione finale, espressa in trentesimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle giuste conoscenze e competenze, sia metodologiche che specifiche, e il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra evidenziati. Lo studente verrà valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi. Saranno valutati l’uso corretto della terminologia, la capacità di applicazione delle procedure di analisi e l’abilità di condurre tale analisi sui diversi materiali, la completezza d’informazione, la capacità di applicare le metodologie proprie della disciplina; la capacità di sintesi dei contenuti e l’eventuale originalità dell’approccio.
Nel corso dell'insegnamento sarà valutata la possibilità di prevedere una parte della verifica finale anche per tramite di una tesina.
Criteri di valutazione:
La valutazione finale, espressa in trentesimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle giuste conoscenze e competenze, sia metodologiche che specifiche, e il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra evidenziati. Lo studente verrà valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi. Saranno valutati l’uso corretto della terminologia, la capacità di applicazione delle procedure di analisi e l’abilità di condurre tale analisi sui diversi materiali, la completezza d’informazione, la capacità di applicare le metodologie proprie della disciplina; la capacità di sintesi dei contenuti e l’eventuale originalità dell’approccio.
Nel corso dell'insegnamento sarà valutata la possibilità di prevedere una parte della verifica finale anche per tramite di una tesina.
Testi
Oltre agli appunti delle lezioni, gli studenti dovranno studiare:
1) G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 2012.
2) F. Pesando (a cura di), L’Italia antica: culture e forme del popolamento nel I millennio a.C., Carocci, Roma 2005 (escluso il capitolo "L’area etrusca dall'Età del ferro al IV secolo a.C.").
3) V. Nizzo, Gli Etruschi in Campania. Storia di una (ri)scoperta dal XVI al XIX secolo, Milano 2020.
A integrazione della sezione dedicata agli Etruschi della Campania in 1) si suggerisce lo studio di
NIZZO V. (2020). “L’età del confronto: l’Orientalizzante tirrenico”, in Nizzo, V. ed. Gli Etruschi e il MANN, catalogo della mostra (Napoli, Museo Archeologico Nazionale 2020-2021), Milano, pp. 64-75.
NIZZO V. (2020). “Identità in trasformazione: dialettiche simbiotiche nella Campania di età orientalizzante”, in V. NIZZO (a cura di), Gli Etruschi e il MANN, catalogo della mostra (Napoli, Museo Archeologico Nazionale 2020), Milano 2020, pp. 76-87.
Ulteriori, specifici, riferimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni.
Per gli allievi non frequentanti, oltre ai testi di esame sopra indicati, sarà necessario concordare uno specifico programma di studio.
1) G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 2012.
2) F. Pesando (a cura di), L’Italia antica: culture e forme del popolamento nel I millennio a.C., Carocci, Roma 2005 (escluso il capitolo "L’area etrusca dall'Età del ferro al IV secolo a.C.").
3) V. Nizzo, Gli Etruschi in Campania. Storia di una (ri)scoperta dal XVI al XIX secolo, Milano 2020.
A integrazione della sezione dedicata agli Etruschi della Campania in 1) si suggerisce lo studio di
NIZZO V. (2020). “L’età del confronto: l’Orientalizzante tirrenico”, in Nizzo, V. ed. Gli Etruschi e il MANN, catalogo della mostra (Napoli, Museo Archeologico Nazionale 2020-2021), Milano, pp. 64-75.
NIZZO V. (2020). “Identità in trasformazione: dialettiche simbiotiche nella Campania di età orientalizzante”, in V. NIZZO (a cura di), Gli Etruschi e il MANN, catalogo della mostra (Napoli, Museo Archeologico Nazionale 2020), Milano 2020, pp. 76-87.
Ulteriori, specifici, riferimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni.
Per gli allievi non frequentanti, oltre ai testi di esame sopra indicati, sarà necessario concordare uno specifico programma di studio.
Contenuti
- ARCHEOLOGIA DELL'ITALIA PREROMANA
Il corso mira a delineare un quadro generale e specialistico dei processi di formazione e strutturazione delle identità etniche e culturali in cui si articola l’Italia in età preromana dal IX al I sec. a.C., sulla base delle informazioni deducibili dal confronto critico tra i vari di tipi di fonti disponibili (letterarie, archeologiche, epigrafiche, numismatiche). Ampio spazio verrà dato inoltre all'esame delle dinamiche di contatto e di confronto con le altre popolazioni del Mediterraneo contemporaneo.
La parte monografica del corso sarà dedicata all'approfondimento delle dinamiche storico-culturali e dell'evoluzione delle metodologie archeologiche che hanno portato alla riscoperta della presenza etrusca in Campania dal Rinascimento al XX secolo.
PROGRAMMA ESTESO
Parte generale:
1. Archeologia dell'Italia preromana: ambiti di studio, quadro storico, fonti, metodi e prospettive di ricerca.
2. La storia degli studi.
3. Ethnos e cultura: il (falso) problema delle origini degli Etruschi dalle rappresentazioni antiche alle interpretazioni moderne.
4. L’Italia preromana: il quadro territoriale e le risorse naturali.
5. La formazione delle identità etniche (XII-IX sec.).
6. La nascita delle città e le prime aristocrazie (IX-VIII sec.).
7. L’età dei principi: confronto e ibridazione culturale (VIII-VII sec.).
8. L’arcaismo: dall’apogeo al conflitto (VI-V sec.)
9. Crisi e trasformazione (V-IV sec.)
10. Dall’ellenismo alla romanizzazione (IV-I sec.)
11.L’Etruria propria e le altre culture dell’Italia centrale
12. L’Etruria padana e le altre culture dell’Italia settentrionale
13. L’Etruria campana e le altre culture dell’Italia meridionale e insulare
14. Società, istituzioni ed economia
15. La religione e gli spazi del sacro
16. Arte, artigianato artistico e cultura materiale: dalla prima età del Ferro all’Orientalizzante
17. Arte, artigianato artistico e cultura materiale: dall’Arcaismo all’Ellenismo
18. Lingua, scrittura e letteratura
Parte monografica:
La scoperta degli Etruschi in Campania
Nell’ambito del corso è prevista una visita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Ulteriore materiale (slides Powerpoint, sitografia) sarà fornito in dispensa dal docente durante il corso. Agli studenti frequentanti saranno segnalate durante il corso le parti dei manuali e dei saggi oggetto di particolare approfondimento.
Il corso mira a delineare un quadro generale e specialistico dei processi di formazione e strutturazione delle identità etniche e culturali in cui si articola l’Italia in età preromana dal IX al I sec. a.C., sulla base delle informazioni deducibili dal confronto critico tra i vari di tipi di fonti disponibili (letterarie, archeologiche, epigrafiche, numismatiche). Ampio spazio verrà dato inoltre all'esame delle dinamiche di contatto e di confronto con le altre popolazioni del Mediterraneo contemporaneo.
La parte monografica del corso sarà dedicata all'approfondimento delle dinamiche storico-culturali e dell'evoluzione delle metodologie archeologiche che hanno portato alla riscoperta della presenza etrusca in Campania dal Rinascimento al XX secolo.
PROGRAMMA ESTESO
Parte generale:
1. Archeologia dell'Italia preromana: ambiti di studio, quadro storico, fonti, metodi e prospettive di ricerca.
2. La storia degli studi.
3. Ethnos e cultura: il (falso) problema delle origini degli Etruschi dalle rappresentazioni antiche alle interpretazioni moderne.
4. L’Italia preromana: il quadro territoriale e le risorse naturali.
5. La formazione delle identità etniche (XII-IX sec.).
6. La nascita delle città e le prime aristocrazie (IX-VIII sec.).
7. L’età dei principi: confronto e ibridazione culturale (VIII-VII sec.).
8. L’arcaismo: dall’apogeo al conflitto (VI-V sec.)
9. Crisi e trasformazione (V-IV sec.)
10. Dall’ellenismo alla romanizzazione (IV-I sec.)
11.L’Etruria propria e le altre culture dell’Italia centrale
12. L’Etruria padana e le altre culture dell’Italia settentrionale
13. L’Etruria campana e le altre culture dell’Italia meridionale e insulare
14. Società, istituzioni ed economia
15. La religione e gli spazi del sacro
16. Arte, artigianato artistico e cultura materiale: dalla prima età del Ferro all’Orientalizzante
17. Arte, artigianato artistico e cultura materiale: dall’Arcaismo all’Ellenismo
18. Lingua, scrittura e letteratura
Parte monografica:
La scoperta degli Etruschi in Campania
Nell’ambito del corso è prevista una visita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Ulteriore materiale (slides Powerpoint, sitografia) sarà fornito in dispensa dal docente durante il corso. Agli studenti frequentanti saranno segnalate durante il corso le parti dei manuali e dei saggi oggetto di particolare approfondimento.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
L'insegnamento è erogato secondo un programma da 9 CFU (corso AM).
Ulteriori suggerimenti di lettura possono essere forniti dal docente durante il corso, su richiesta dello studente, in relazione a particolari temi e aspetti del corso.
Ulteriori suggerimenti di lettura possono essere forniti dal docente durante il corso, su richiesta dello studente, in relazione a particolari temi e aspetti del corso.
Corsi
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