ID:
2/129
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
Url:
MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE/PERCORSO COMUNE Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L'insegnamento "Antropologia culturale" persegue gli obiettivi formativi generali del Corso di laurea ed è volto a fornire un quadro di riferimento storico delle scienze sociali e una solida preparazione nel campo della professionalizzazione (la mediazione in campo sociosanitario, scolastico, ma anche la traduzione culturale, l’ambito museale, ecc.).
“Antropologia culturale” intende offrire agli studenti e alle studentesse: 1) conoscenze di base nelle discipline antropologiche sui principali campi di indagine e i concetti fondamentali della disciplina; 2) conoscenze di base sui metodi impiegati e sul mutamento nel tempo dei paradigmi e degli strumenti; 3) conoscenze intorno alla storia e ai cambiamenti delle diverse scuole e prospettive dentro la disciplina.
Gli studenti e le studentesse saranno in grado di applicare i principi fondamentali dell’approccio antropologico per riflettere criticamente e in termini relativistici sulla propria cultura, sviluppando capacità di ascolto, comprensione e rispetto per le differenze e/o le divisioni culturali. Più in particolare, si intende da parte della docente sviluppare 1) autonomia di giudizio (studenti e le studentesse saranno in grado di sviluppare giudizi autonomi nella comprensione della diversità e pluralità culturale, di genere, di classe, di religione, ecc.; e una propria posizione critica rispetto a fenomeni quali il razzismo, il sessismo, la migrazione e la marginalità sociale); 2) abilità comunicative, attraverso l’analisi di parole-chiave quali “identità”, “cultura”, “etnia”, “razza”, “genere”, ecc.
“Antropologia culturale” intende offrire agli studenti e alle studentesse: 1) conoscenze di base nelle discipline antropologiche sui principali campi di indagine e i concetti fondamentali della disciplina; 2) conoscenze di base sui metodi impiegati e sul mutamento nel tempo dei paradigmi e degli strumenti; 3) conoscenze intorno alla storia e ai cambiamenti delle diverse scuole e prospettive dentro la disciplina.
Gli studenti e le studentesse saranno in grado di applicare i principi fondamentali dell’approccio antropologico per riflettere criticamente e in termini relativistici sulla propria cultura, sviluppando capacità di ascolto, comprensione e rispetto per le differenze e/o le divisioni culturali. Più in particolare, si intende da parte della docente sviluppare 1) autonomia di giudizio (studenti e le studentesse saranno in grado di sviluppare giudizi autonomi nella comprensione della diversità e pluralità culturale, di genere, di classe, di religione, ecc.; e una propria posizione critica rispetto a fenomeni quali il razzismo, il sessismo, la migrazione e la marginalità sociale); 2) abilità comunicative, attraverso l’analisi di parole-chiave quali “identità”, “cultura”, “etnia”, “razza”, “genere”, ecc.
Prerequisiti
Nessun requisito particolare è richiesto.
Si consiglia lo studio dell'esame con un mappamondo accanto al Manuale; e di rinforzare, laddove carenti, le conoscenze di base della storia e della geografia.
Si consiglia lo studio dell'esame con un mappamondo accanto al Manuale; e di rinforzare, laddove carenti, le conoscenze di base della storia e della geografia.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali integrate da materiale video-etnografico e fotografico ed è articolato in due parti. Nella prima si offriranno agli studenti e alle studentesse i fondamenti teorici e metodologici della disciplina, dalle origini sino agli sviluppi contemporanei. Nella seconda parte del corso si approfondiranno quattro temi specifici (“migrazioni”, “famiglia e genere”, “razzismo e razzializzazione della società” e “ambiente e cambiamento”). L’ultima mezz’ora di ogni lezione sarà dedicata a raccogliere domande, richieste di precisazioni, interventi e discussioni collegiali. Non sono invece previste attività laboratoriali né esercitazioni.
Si prevede una modalità didattica in presenza. Chi non potrà frequentare in presenza potrà sostenere l’esame da non frequentante.
L'insegnamento si terrà in italiano. La docente garantisce una buona comprensione di inglese e francese e una comprensione di base per lo spagnolo e il portoghese, per cui domande e riflessioni potranno essere riportate anche in altre lingue europee da parte dei partecipanti, per favorire il dialogo e la comprensione delle tematiche affrontate qualora fossero presenti studentesse e studenti Erasmus e/o internazionali.
Si prevede una modalità didattica in presenza. Chi non potrà frequentare in presenza potrà sostenere l’esame da non frequentante.
L'insegnamento si terrà in italiano. La docente garantisce una buona comprensione di inglese e francese e una comprensione di base per lo spagnolo e il portoghese, per cui domande e riflessioni potranno essere riportate anche in altre lingue europee da parte dei partecipanti, per favorire il dialogo e la comprensione delle tematiche affrontate qualora fossero presenti studentesse e studenti Erasmus e/o internazionali.
Verifica Apprendimento
Il carattere introduttivo dell'insegnamento consente l'acquisizione degli strumenti concettuali fondamentali dell'antropologia culturale, nonché di conoscenze di base relative ai principali concetti, teorie e metodi dell'antropologia culturale. Al termine dell’insegnamento, le studentesse e gli studenti dovranno essere in grado di comprendere: 1) le nozioni fondamentali della disciplina (identità, etnia, rito di passaggio, etnocentrismo, relativismo culturale, ecc.); 2) avere capacità critica nella lettura di alcuni testi monografici fatti in classe. Studentesse e studenti apprenderanno a usare strumenti critici per analizzare le diverse forme di razzismo e strumentalizzazione politica delle differenze culturali nel dibattito nazionale ed internazionale contemporaneo.
La verifica prevista è scritta e consiste in una prova volta ad accertare l'acquisizione e l'uso appropriato di un lessico di base dell'antropologia culturale, la conoscenza dei principali campi tematici della disciplina e delle principali opzioni teoriche; nonché le capacità critiche nell'applicare le conoscenze antropologiche all'analisi di casi specifici trattati in classe e approfonditi dalla docente.
Per la verifica dell'apprendimento verranno utilizzati i seguenti criteri: l'appropriatezza e la ricchezza dei contenuti appresi; la chiarezza espositiva e la capacità di utilizzare il lessico antropologico; le capacità critiche; la capacità di memorizzare, analizzare casi etnografici e fare connessioni e comparazioni.
La verifica prevista è scritta e consiste in una prova volta ad accertare l'acquisizione e l'uso appropriato di un lessico di base dell'antropologia culturale, la conoscenza dei principali campi tematici della disciplina e delle principali opzioni teoriche; nonché le capacità critiche nell'applicare le conoscenze antropologiche all'analisi di casi specifici trattati in classe e approfonditi dalla docente.
Per la verifica dell'apprendimento verranno utilizzati i seguenti criteri: l'appropriatezza e la ricchezza dei contenuti appresi; la chiarezza espositiva e la capacità di utilizzare il lessico antropologico; le capacità critiche; la capacità di memorizzare, analizzare casi etnografici e fare connessioni e comparazioni.
Testi
Manuale obbligatorio per tutte le studentesse e gli studenti:
- U. Fabietti, (2023) Elementi di antropologia culturale, Terza o Quarta edizione, Mondadori, Milano.
In aggiunta, obbligatorio per gli studenti non frequentanti:
- T. Ingold, (2020) Antropologia. Ripensare il mondo. Meltemi.
Un approfondimento a scelta tra i seguenti gruppi tematici (si dovrà scegliere 1 libro):
A) Processi migratori:
- Sayad A. (2002), La doppia assenza. Dalle illusioni dell’emigrato alla sofferenza dell’immigrato, Raffaello Cortina, Milano.
- Taliani S. e Vacchiano F., Altri corpi. Antropologia e etnopsicologia della migrazione, Unicopli, Milano.
B) Famiglia, parentela e genere:
- Grilli S., 2019, Antropologia delle famiglie contemporanee. Roma, Carocci.
- AM. Antropologia medica, numero monografico Vol. 17, 2015, reperibile in pdf qui: https://www.amantropologiamedica.unipg.it/index.php/am/issue/view/18/19 (il volume va interamente portato, si devono quindi studiare tutti gli articoli pubblicati).
C) Razzismo e processi di razzializzazione della società:
- J. Baldwin e M. Mead, Discussione sulla razza, Sciogliere i nodi su storia, culture e razzismi (2022, Meltemi, Milano)
- scelta di articoli messi a disposizione dalla docente a inizio lezione.
D) Ambiente e cambiamento:
- Eriksen, T.H., 2017, Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accelerato, Einaudi.
- Cuturi F. (a cura di) 2020, La natura come soggetto di diritti. Dialoghi interdisciplinari. Firenze, Ed.It (studiare solamente i seguenti saggi: Cuturi e Tallè “Riflessioni introduttive”; e i saggi a seguire di: Gnerre, Colajanni, Cuturi, Tallè, Scionti, Borgnino, Cottino).
- U. Fabietti, (2023) Elementi di antropologia culturale, Terza o Quarta edizione, Mondadori, Milano.
In aggiunta, obbligatorio per gli studenti non frequentanti:
- T. Ingold, (2020) Antropologia. Ripensare il mondo. Meltemi.
Un approfondimento a scelta tra i seguenti gruppi tematici (si dovrà scegliere 1 libro):
A) Processi migratori:
- Sayad A. (2002), La doppia assenza. Dalle illusioni dell’emigrato alla sofferenza dell’immigrato, Raffaello Cortina, Milano.
- Taliani S. e Vacchiano F., Altri corpi. Antropologia e etnopsicologia della migrazione, Unicopli, Milano.
B) Famiglia, parentela e genere:
- Grilli S., 2019, Antropologia delle famiglie contemporanee. Roma, Carocci.
- AM. Antropologia medica, numero monografico Vol. 17, 2015, reperibile in pdf qui: https://www.amantropologiamedica.unipg.it/index.php/am/issue/view/18/19 (il volume va interamente portato, si devono quindi studiare tutti gli articoli pubblicati).
C) Razzismo e processi di razzializzazione della società:
- J. Baldwin e M. Mead, Discussione sulla razza, Sciogliere i nodi su storia, culture e razzismi (2022, Meltemi, Milano)
- scelta di articoli messi a disposizione dalla docente a inizio lezione.
D) Ambiente e cambiamento:
- Eriksen, T.H., 2017, Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accelerato, Einaudi.
- Cuturi F. (a cura di) 2020, La natura come soggetto di diritti. Dialoghi interdisciplinari. Firenze, Ed.It (studiare solamente i seguenti saggi: Cuturi e Tallè “Riflessioni introduttive”; e i saggi a seguire di: Gnerre, Colajanni, Cuturi, Tallè, Scionti, Borgnino, Cottino).
Contenuti
TITOLO DEL CORSO: Introduzione all’Antropologia Culturale
ELENCO DEGLI ARGOMENTI:
1. Definizione e breve storia della disciplina;
2. Il lessico della differenza: “razza”, "cultura", "etnia";
3. Etnocentrismo, relativismo e diritti umani;
4. Cultura-natura
5. Cultura e potere;
6. Corpo, salute, malattia;
7. Il metodo etnografico e la teoria della ricerca antropologica;
8. Approfondimenti tematici:
A) processi migratori;
B) famiglia, parentela e genere;
C) razzismo e processi di razzializzazione della società;
D) ambiente e cambiamento.
ELENCO DEGLI ARGOMENTI:
1. Definizione e breve storia della disciplina;
2. Il lessico della differenza: “razza”, "cultura", "etnia";
3. Etnocentrismo, relativismo e diritti umani;
4. Cultura-natura
5. Cultura e potere;
6. Corpo, salute, malattia;
7. Il metodo etnografico e la teoria della ricerca antropologica;
8. Approfondimenti tematici:
A) processi migratori;
B) famiglia, parentela e genere;
C) razzismo e processi di razzializzazione della società;
D) ambiente e cambiamento.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Per qualunque informazione supplementare o richiesta di delucidazioni, scrivere a:
simona.taliani@unior.it
simona.taliani@unior.it
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
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