ID:
0000213
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
ARCHEOLOGIA CLASSICA
Url:
CIVILTÀ ANTICHE E ARCHEOLOGIA: ORIENTE E OCCIDENTE/Occidente Anno: 3
CIVILTÀ ANTICHE E ARCHEOLOGIA: ORIENTE E OCCIDENTE/Oriente Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per cogliere gli aspetti tecnici, artistici e di contesto collegati alla produzione artigianale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Alla fine del corso, si richiede di essere in grado di elaborare presentazioni elementari concernenti un tema specifico, dimostrando di saper descrivere e confrontare i diversi prodotti, riferendoli correttamente al loro contesto.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di riconoscere autonomamente le produzioni e i prodotti oggetto del corso riferendoli al loro contesto.
Abilità comunicative:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di descrivere e commentare in modo sintetico ma appropriato il percorso di studio nella sua interezza.
Capacità di apprendimento:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono avere acquisito le capacità critiche necessarie per osservare e descrivere correttamente i materiali oggetto del corso, reperendo anche autonomamente materiali bibliografici e iconografici di base.
Agli studenti non frequentanti è richiesto un colloquio preliminare in presenza con la docente per orientarsi nello studio.
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per cogliere gli aspetti tecnici, artistici e di contesto collegati alla produzione artigianale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Alla fine del corso, si richiede di essere in grado di elaborare presentazioni elementari concernenti un tema specifico, dimostrando di saper descrivere e confrontare i diversi prodotti, riferendoli correttamente al loro contesto.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di riconoscere autonomamente le produzioni e i prodotti oggetto del corso riferendoli al loro contesto.
Abilità comunicative:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di descrivere e commentare in modo sintetico ma appropriato il percorso di studio nella sua interezza.
Capacità di apprendimento:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono avere acquisito le capacità critiche necessarie per osservare e descrivere correttamente i materiali oggetto del corso, reperendo anche autonomamente materiali bibliografici e iconografici di base.
Agli studenti non frequentanti è richiesto un colloquio preliminare in presenza con la docente per orientarsi nello studio.
Prerequisiti
E’ consigliabile aver svolto o almeno avviato lo studio di una o più materie archeologiche collegate con il mondo classico e con le società antiche del Mediterraneo tra VIII sec. a.C. e III sec. d.C.
Metodi didattici
L’insegnamento prevede lezioni frontali, con proiezione di filmati didattici e lettura in classe di testi specialistici adeguatamente spiegati, in relazione con gli argomenti del corso. Le lezioni sono organizzate in unità didattiche riferite ai principali argomenti in programma. Una parte (circa un quarto) delle unità didattiche è dedicata a brevi presentazioni proposte dagli studenti e le studentesse relativamente a singole produzioni e/o prodotti, nelle quali è possibile sperimentare la capacità di applicare la conoscenza e collegare la bibliografia d’esame a specifici aspetti produttivi. Le esercitaziioni mirano a sviluppare la capacità di sfruttare in modo corretto anche le risorse del web e permettono di applicare le proprie capacità descrittive e sperimentando il linguaggio specialistico dell’archeologia, in relazione agli argomenti del corso. E’ prevista almeno una visita al Museo Archeologico Nazionale, adeguatamente preparata.
Per gli studenti ERASMUS che non conoscessero bene l’italiano si prevedono brevi presentazioni in inglese, degli argomenti trattati nel corso delle lezioni. Gli interventi in inglese sono concepiti in modo da far conoscere termini tecnici ampiamente usati nella letteratura specialistica internazionale anche a studentesse e studenti italiani.
Per gli studenti ERASMUS che non conoscessero bene l’italiano si prevedono brevi presentazioni in inglese, degli argomenti trattati nel corso delle lezioni. Gli interventi in inglese sono concepiti in modo da far conoscere termini tecnici ampiamente usati nella letteratura specialistica internazionale anche a studentesse e studenti italiani.
Verifica Apprendimento
L’esame è orale e verte sulle tematiche trattate nelle unità didattiche. A partire dall’accertamento delle conoscenze fondamentali relative ai materiali archeologici potrà essere approfondito uno o più aspetti collegati alle tematiche generali affrontate nel corso. Alle studentesse e agli studenti sarà chiesto di riconoscere e commentare il materiale iconografico utilizzato durante le lezioni e contenuto nella bibliografia e/o nei materiali didattici a disposizione degli studenti che – frequentanti o meno –abbiano fatto richiesta alla docente di essere inclusi nel TEAM. Saranno valutati l’uso corretto della terminologia, la capacità di applicazione delle procedure di analisi e l’abilità di condurre tale analisi sui diversi materiali, la completezza d’informazione, la capacità di applicare le metodologie proprie della disciplina.
La valutazione finale, espressa in 30esimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle competenze sulle tematiche trattate nelle unità didattiche e la conoscenza generale della materia. Saranno valutate le capacità analitiche, sintetiche ed espositive, l’approccio critico alla materia come pure la completezza del programma svolto e la competenza bibliografica. Sarà inoltre valutato l’apporto individuale agli eventuali lavori di gruppo e alle esercitazioni realizzate nel corso delle lezioni.
Lingua in cui si svolge l’esame:italiano o inglese (se preferito da studenti Erasmus).
La valutazione finale, espressa in 30esimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle competenze sulle tematiche trattate nelle unità didattiche e la conoscenza generale della materia. Saranno valutate le capacità analitiche, sintetiche ed espositive, l’approccio critico alla materia come pure la completezza del programma svolto e la competenza bibliografica. Sarà inoltre valutato l’apporto individuale agli eventuali lavori di gruppo e alle esercitazioni realizzate nel corso delle lezioni.
Lingua in cui si svolge l’esame:italiano o inglese (se preferito da studenti Erasmus).
Testi
D. Manacorda, Lezioni di archeologia, Roma-Bari 2008 (cap. terzo: “Arte, storia, archeologia”, pp. 46-72; cap. quarto: “Una metafora biologica”, pp. 73-147).
G. Bejor et al., Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell'antichità classica, Milano 2012.
J. Boardman, La ceramica antica, Mondadori editore, 1984 (capitoli: “I vasi greci”, “Roma e la produzione dell’impero”, “Il commercio della ceramica nel mondo antico”), pp. 32-64 (con il relativo apparato iconografico). Il volume contiene inoltre un utile Glossario e una rassegna delle forme ceramiche dell’antichità (pp. 266-273).
Letture per approfondire (non indispensabili per l’esame):
C. Renfrew - P. Bahn, Archeologia. Teoria, metodi, pratiche, 2^ ed. it., Bologna 2006, pp. 308-348 (cap. 8: La tecnologia; cap. 9: Il commercio e gli scambi).
A. Tempesta, “I quartieri artigiani”, in S. Settis (a cura di), I Greci. Storia Cultura Arte Società, vol. 4 Atlante, parte II, Einaudi. Torino 2002, pp. 1065-1123.
H.A. Shapiro, “Tradizioni regionali, botteghe e stili d’arte”, I Greci. Storia Cultura Arte Società, vol. II/I , Einaudi. Torino 2002, pp. 1065-1123.
Ch. von Hess, Capolavori greci in calchi romani : Il rinvenimento di Baia e la tecnica degli antichi copisti, Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, 1993.
Una selezione di materiali didattici (presentazioni, filmati, siti web) utilizzati nel corso delle lezioni saranno messi a disposizione sul Team del corso.
G. Bejor et al., Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell'antichità classica, Milano 2012.
J. Boardman, La ceramica antica, Mondadori editore, 1984 (capitoli: “I vasi greci”, “Roma e la produzione dell’impero”, “Il commercio della ceramica nel mondo antico”), pp. 32-64 (con il relativo apparato iconografico). Il volume contiene inoltre un utile Glossario e una rassegna delle forme ceramiche dell’antichità (pp. 266-273).
Letture per approfondire (non indispensabili per l’esame):
C. Renfrew - P. Bahn, Archeologia. Teoria, metodi, pratiche, 2^ ed. it., Bologna 2006, pp. 308-348 (cap. 8: La tecnologia; cap. 9: Il commercio e gli scambi).
A. Tempesta, “I quartieri artigiani”, in S. Settis (a cura di), I Greci. Storia Cultura Arte Società, vol. 4 Atlante, parte II, Einaudi. Torino 2002, pp. 1065-1123.
H.A. Shapiro, “Tradizioni regionali, botteghe e stili d’arte”, I Greci. Storia Cultura Arte Società, vol. II/I , Einaudi. Torino 2002, pp. 1065-1123.
Ch. von Hess, Capolavori greci in calchi romani : Il rinvenimento di Baia e la tecnica degli antichi copisti, Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, 1993.
Una selezione di materiali didattici (presentazioni, filmati, siti web) utilizzati nel corso delle lezioni saranno messi a disposizione sul Team del corso.
Contenuti
Il corso tratta le principali forme dell’artigianato nell’antichità classica, illustrando luoghi di produzione, attività e procedimenti tecnici di ceramisti, bronzisti, marmorari e vetrai.
Elenco degli argomenti
1. La cultura materiale e le domande dell’archeologo.
2. Dallo scavo al laboratorio e al museo: i principi che regolano la classificazione e l'utilizzo dei manufatti come fonte documentaria per lo studio dei contesti archeologici e storici.
3. Botteghe e artigiani; specificità e varietà dei luoghi della produzione antica in relazione ai materiali e alle società; organizzazione del lavoro; quartieri artigianali, artigiani itineranti, lavoro schiavile.
4. La ceramica in archeologia: introduzione alla tecnologia della produzione ceramica nel lungo periodo.
5. Principali produzioni ceramiche del mondo greco: forme e funzioni dei vasi di età arcaica, classica ed elleenistica.
6. Fondamenti per lo studio dei vasi attici: forme, apparato decorativo e Pittori; guida al Beazley Archive, Oxford online.
7. Produzioni del mondo classico nella sezione Magna Grecia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
8. Ceramiche di età ellenistica e romana: introduzione allo studio delle vernici nere, delle terre sigillate e altre ceramiche fini, delle ceramiche comuni e dei contenitori da trasporto;
9. Nella bottega del bronzista: aspetti tecnici della produzione arcaica e classica. Strumenti da lavoro e vasellame in metallo.
10. Lavorare il marmo: dalla cava all'officina. Sculture e opere architettoniche nel mondo classic.
11. La produzione scultorea su vasta scala: copie e variant. L’evidenza dalle terme di Baia.
12. Dalla pasta vitrea al vetro. Breve rassegna delle principali produzioni e tecniche.
13. Manifatture vetrarie di età romana (con visita alle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli).
Durante le lezioni, saranno proposte alcune esercitazioni consistenti nella descrizione di oggetti archeologici. Si tratta di test di auto valutazione, che permettono di verificare il proprio livello di apprendimento e di adeguare lo studio agli obiettivi di apprendimento.
Elenco degli argomenti
1. La cultura materiale e le domande dell’archeologo.
2. Dallo scavo al laboratorio e al museo: i principi che regolano la classificazione e l'utilizzo dei manufatti come fonte documentaria per lo studio dei contesti archeologici e storici.
3. Botteghe e artigiani; specificità e varietà dei luoghi della produzione antica in relazione ai materiali e alle società; organizzazione del lavoro; quartieri artigianali, artigiani itineranti, lavoro schiavile.
4. La ceramica in archeologia: introduzione alla tecnologia della produzione ceramica nel lungo periodo.
5. Principali produzioni ceramiche del mondo greco: forme e funzioni dei vasi di età arcaica, classica ed elleenistica.
6. Fondamenti per lo studio dei vasi attici: forme, apparato decorativo e Pittori; guida al Beazley Archive, Oxford online.
7. Produzioni del mondo classico nella sezione Magna Grecia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
8. Ceramiche di età ellenistica e romana: introduzione allo studio delle vernici nere, delle terre sigillate e altre ceramiche fini, delle ceramiche comuni e dei contenitori da trasporto;
9. Nella bottega del bronzista: aspetti tecnici della produzione arcaica e classica. Strumenti da lavoro e vasellame in metallo.
10. Lavorare il marmo: dalla cava all'officina. Sculture e opere architettoniche nel mondo classic.
11. La produzione scultorea su vasta scala: copie e variant. L’evidenza dalle terme di Baia.
12. Dalla pasta vitrea al vetro. Breve rassegna delle principali produzioni e tecniche.
13. Manifatture vetrarie di età romana (con visita alle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli).
Durante le lezioni, saranno proposte alcune esercitazioni consistenti nella descrizione di oggetti archeologici. Si tratta di test di auto valutazione, che permettono di verificare il proprio livello di apprendimento e di adeguare lo studio agli obiettivi di apprendimento.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Studentesse e studenti ERASMUS sono pregati di contattare la docente all’inizio del corso, per un colloquio che permetta eventuali adattamenti dei testi d’esame.
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
Persone
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