ID:
1/7
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DELL'INDIA E DELL'ASIA CENTRALE
Url:
LINGUE E CULTURE ORIENTALI E AFRICANE/Asia meridionale, orientale, Buddhismo Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
- Acquisizione di una conoscenza di base delle espressioni artistiche del Subcontinente Indiano di epoca pre-islamica.
- Acquisizione di una conoscenza critica del rapporto tra archeologia e storia dell'arte e del corretto uso delle fonti
- Data la varietà dei contesti, il corso prenderà in esame una selezione rappresentativa di siti, monumenti e manufatti, volta a promuovere la capacità di valutare i fenomeni artistici nel loro contesto storico, distinguendone i tratti precipui e i valori estetici e culturali di riferimento
- Acquisizione critica di elementi per la comprensione di fenomeni culturali moderni.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Oltre alla costruzione di competenze specifiche relative ai temi trattati, il corso mira a promuovere consapevolezza e capacità di comprensione delle diversità culturali, allo stesso tempo favorendone l’osservazione da un punto di vista di storia globale. La studentessa/lo studente dovrà dimostrare padronanza delle nozioni apprese, con particolare riferimento alla corretta collocazione storica, geografica e culturale dei temi trattati
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Per la loro stessa natura, i temi del corso rappresentano un esercizio all’ampliamento dell’autonomia di giudizio, intesa anche come capacità di sganciarsi dal punto di vista culturalmente determinato. Attraverso l’approccio interdisciplinare tra arte, archeologia, storia degli eventi, storia culturale e storia globale, le studentesse/gli studenti potranno affinare i propri strumenti cognitivi e sviluppare una visione non etnocentrica di valori estetici e culturali.
Abilità comunicative:
Le studentesse/gli studenti dovranno appropriarsi del repertorio terminologico di base e, in generale, del linguaggio scientifico adeguato al contesto, di cui saranno guidati a comprendere il valore di strumento metodologico e comunicativo.
Capacità di apprendimento:
Le studentesse/gli studenti dovranno organizzare con metodo le tappe di apprendimento, di lettura e sintesi dei materiali di studio proposti, distinguendo con chiarezza i dati oggettivi dalle interpretazioni, al fine di costruirsi autonomia di giudizio e capacità di elaborazione critica delle informazioni, anche in vista e a vantaggio degli studi successivi.
- Acquisizione di una conoscenza critica del rapporto tra archeologia e storia dell'arte e del corretto uso delle fonti
- Data la varietà dei contesti, il corso prenderà in esame una selezione rappresentativa di siti, monumenti e manufatti, volta a promuovere la capacità di valutare i fenomeni artistici nel loro contesto storico, distinguendone i tratti precipui e i valori estetici e culturali di riferimento
- Acquisizione critica di elementi per la comprensione di fenomeni culturali moderni.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Oltre alla costruzione di competenze specifiche relative ai temi trattati, il corso mira a promuovere consapevolezza e capacità di comprensione delle diversità culturali, allo stesso tempo favorendone l’osservazione da un punto di vista di storia globale. La studentessa/lo studente dovrà dimostrare padronanza delle nozioni apprese, con particolare riferimento alla corretta collocazione storica, geografica e culturale dei temi trattati
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Per la loro stessa natura, i temi del corso rappresentano un esercizio all’ampliamento dell’autonomia di giudizio, intesa anche come capacità di sganciarsi dal punto di vista culturalmente determinato. Attraverso l’approccio interdisciplinare tra arte, archeologia, storia degli eventi, storia culturale e storia globale, le studentesse/gli studenti potranno affinare i propri strumenti cognitivi e sviluppare una visione non etnocentrica di valori estetici e culturali.
Abilità comunicative:
Le studentesse/gli studenti dovranno appropriarsi del repertorio terminologico di base e, in generale, del linguaggio scientifico adeguato al contesto, di cui saranno guidati a comprendere il valore di strumento metodologico e comunicativo.
Capacità di apprendimento:
Le studentesse/gli studenti dovranno organizzare con metodo le tappe di apprendimento, di lettura e sintesi dei materiali di studio proposti, distinguendo con chiarezza i dati oggettivi dalle interpretazioni, al fine di costruirsi autonomia di giudizio e capacità di elaborazione critica delle informazioni, anche in vista e a vantaggio degli studi successivi.
Prerequisiti
Il corso non richiede conoscenze pregresse. Data la specifica connotazione dei temi trattati, sostanzialmente estranei alle competenze culturali abitualmente acquisite durante la formazione pre-universitaria, tutte le nozioni indispensabili a fornire adeguati strumenti di comprensione sono oggetto delle lezioni iniziali del corso. Queste sono rivolte anche a studentesse/studenti con conoscenze più avanzate, che esse/i dovranno ricollocare criticamente entro lo specifico contesto. Laddove necessario, e sulla base di esigenze individuali, possono essere consigliate specifiche letture integrative.
Metodi didattici
Lezioni frontali sui temi del corso, di cui si approfondiranno soprattutto, anche in maniera interattiva attraverso discussioni di gruppo, gli aspetti cruciali per la comprensione generale. Le lezioni saranno accompagnate da un ampio apparato visivo. Fatto salvo il rispetto delle regole riguardanti le opere di ingegno, le studentesse/gli studenti (frequentanti e non) possono acquisire copia dei ppt proiettati. Questi sono da intendersi, tuttavia, come strumento di comprensione integrativo, che non sostituisce lo studio dei materiali bibliografici di riferimento.
Alcuni studi di caso, illustrativi di nodi cruciali di metodo e contenuti, che segnano i punti di maggiore difformità tra culture mediterranee e asiatiche (ad es., la visione dello spazio e della figura umana, la concezione del divino e del luogo sacro ecc.), offriranno spunti concreti di discussione per l’applicazione critica dell’apprendimento in classe. Data la natura del corso, non sono previste esercitazioni pratiche. Potranno essere concordati test di auto-valutazione in itinere, che non incidono sulla valutazione finale; essi saranno infatti da intendersi come uno stimolo alla personale verifica del metodo di studio, della sua efficacia e degli eventuali, opportuni correttivi.
Alcuni studi di caso, illustrativi di nodi cruciali di metodo e contenuti, che segnano i punti di maggiore difformità tra culture mediterranee e asiatiche (ad es., la visione dello spazio e della figura umana, la concezione del divino e del luogo sacro ecc.), offriranno spunti concreti di discussione per l’applicazione critica dell’apprendimento in classe. Data la natura del corso, non sono previste esercitazioni pratiche. Potranno essere concordati test di auto-valutazione in itinere, che non incidono sulla valutazione finale; essi saranno infatti da intendersi come uno stimolo alla personale verifica del metodo di studio, della sua efficacia e degli eventuali, opportuni correttivi.
Verifica Apprendimento
Lʼesame si terrà in forma orale e valuterà sia lʼapprendimento della materia specifica di studio sia la capacità di analisi critica sviluppata attraverso questʼultimo. Si chiederà di illustrare brevemente sia temi di ampio orizzonte, relativi a periodi e fenomeni artistici o tipologie architettoniche e iconografiche, sia temi specifici tra quelli trattati dal corso (ad es., tramite il riconoscimento di immagini). Criteri di valutazione: la valutazione finale, espressa in trentesimi, terrà conto della completezza delle nozioni acquisite, della capacità di organizzarle in un coerente quadro storico, geografico e culturale di riferimento e dell’uso corretto della relativa terminologia.
Non sono previste prove intermedie, ma solo eventuali test di autovalutazione a supporto del metodo di studio.
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano; studentesse/studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua inglese o francese.
Avvertenze:
Le studentesse/gli studenti con disabilità e/o con DSA potranno concordare le modalità d’esame con la docente, in accordo con il SOD - Sportello
Orientamento per la Disabilità e DSA
Non sono previste prove intermedie, ma solo eventuali test di autovalutazione a supporto del metodo di studio.
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano; studentesse/studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua inglese o francese.
Avvertenze:
Le studentesse/gli studenti con disabilità e/o con DSA potranno concordare le modalità d’esame con la docente, in accordo con il SOD - Sportello
Orientamento per la Disabilità e DSA
Testi
8 CFU
C. Pieruccini (2013) Storia dell’arte dell’India 1: Dalle origini ai grandi templi medievali. Torino (tutto).
9 CFU
In aggiunta a quanto sopra:
Bakker, H. (2010) Royal Patronage and Religious Tolerance: The Formative Period of Gupta-Vākāṭaka Culture. Journal of the Royal Asiatic Society, Third Series, Vol. 20, No. 4, pp. 461-475) https://www.jstor.org/stable/40926238
12 CFU
In aggiunta a quanto sopra:
Dehejia, V. (2009) The body adorned. Dissolving boundaries between sacred and profane India’s art. New York, pp. 24-46.
A. Filigenzi (2002) ‘L'archeologia delle pratiche cultuali: Subcontinente indiano’ e ‘L'archeologia delle pratiche funerarie: Subcontinente indiano’, in Il mondo dell’archeologia, Enciclopedia Italiana Treccani (reperibili online)
Per studentesse/studenti non frequentanti è consigliabile la consultazione di Lo Muzio, C., M. Ferrandi (2008) India. Milano.
Studentesse/studenti non frequentanti e Erasmus sono invitate/i a contattare la docente per discutere eventuali integrazioni dei materiali di studio sulla base delle esigenze individuali.
N.B.: Il numero totale di pagine della bibliografia qui elencata è comprensiva di un corposo apparato illustrativo e relative didascalie.
Il reperimento autonomo dei testi è parte del normale processo di apprendimento metodologico. Sarà cura della docente fornire copia in pdf dei soli articoli/saggi non altrimenti reperibili.
C. Pieruccini (2013) Storia dell’arte dell’India 1: Dalle origini ai grandi templi medievali. Torino (tutto).
9 CFU
In aggiunta a quanto sopra:
Bakker, H. (2010) Royal Patronage and Religious Tolerance: The Formative Period of Gupta-Vākāṭaka Culture. Journal of the Royal Asiatic Society, Third Series, Vol. 20, No. 4, pp. 461-475) https://www.jstor.org/stable/40926238
12 CFU
In aggiunta a quanto sopra:
Dehejia, V. (2009) The body adorned. Dissolving boundaries between sacred and profane India’s art. New York, pp. 24-46.
A. Filigenzi (2002) ‘L'archeologia delle pratiche cultuali: Subcontinente indiano’ e ‘L'archeologia delle pratiche funerarie: Subcontinente indiano’, in Il mondo dell’archeologia, Enciclopedia Italiana Treccani (reperibili online)
Per studentesse/studenti non frequentanti è consigliabile la consultazione di Lo Muzio, C., M. Ferrandi (2008) India. Milano.
Studentesse/studenti non frequentanti e Erasmus sono invitate/i a contattare la docente per discutere eventuali integrazioni dei materiali di studio sulla base delle esigenze individuali.
N.B.: Il numero totale di pagine della bibliografia qui elencata è comprensiva di un corposo apparato illustrativo e relative didascalie.
Il reperimento autonomo dei testi è parte del normale processo di apprendimento metodologico. Sarà cura della docente fornire copia in pdf dei soli articoli/saggi non altrimenti reperibili.
Contenuti
TITOLO DEL CORSO: Il Subcontinente indiano: arti visive, architettura e cultura materiale (dalla protostoria all’epoca medievale)
BASE COMUNE PER 8 CREDITI:
1. Introduzione ai temi del corso; nozioni generali di geografia e macro-aree culturali; introduzione alle nozioni di base; i fondamenti delle filosofie/religioni ortodosse ed eterodosse: brahmanesimo, induismo, buddhismo, jainismo; i caratteri peculiari della religiosità indiana e delle ‘filosofie di salvezza’; la trasposizione di temi popolari nell’iconografia e nell’architettura religiosa dei sistemi ‘ufficiale’
2. La protostoria indiana: dal Neolitico alle Culture della Valle dell’Indo; la migrazione degli Arii: le vecchie teorie e le nuove ricostruzioni storico-culturali
3. l’Età del Ferro e la ‘seconda urbanizzazione’; il periodo Maurya e le prime attestazioni di architettura buddhista
4. La spedizione di Alessandro Magno e l’Oriente ‘ellenizzato’ (Ai Khanum; arte del Gandhara)
5. I grandi centri artistici dell’India gangetica e Andhra; primi sviluppi delle iconografie buddhiste e brahmaniche/hindu
6. Il periodo Kushana: i tratti culturali della dinastia e la sua interazione con la politica e la cultura indiana
7. Introduzione al periodo Gupta e allo sviluppo dell’architettura templare hindu
8. Il periodo Gupta: economia, politica e propaganda religiosa
9. Il tempio hindu: i grandi sviluppi diacronici e regionali in epoca Gupta e post-Gupta
10. Iconografie a e iconologia delle divinità hindu
11. Arte e architettura jaina di epoca medievale
12. L’architettura rupestre (Ajanta, Elephanta, Mamallapuram, Ellora)
13. L’India medievale: gli sviluppi dell’architettura templare e dei temi iconografici;
9 CFU: in aggiunta al programma di 8 CFU:
1. I grandi movimenti filosofico-religiosi: Sivaismo e tantrismo; Visnuismo; caratteri peculiari, esiti iconografici e architettonici;
2. Alcuni studi di caso sull’uso politico delle iconografie religiose.
12 CFU
In aggiunta a quanto sopra elencato:
Approfondimenti su:
1. Aniconismo e simboli aniconici
3. La figura femminile nell’arte indiana;
4. Testimonianze archeologiche e storico-artistiche delle pratiche rituali dell’India antica;
5. Testimonianze archeologiche e storico-artistiche delle pratiche funerarie dell’India antica.
BASE COMUNE PER 8 CREDITI:
1. Introduzione ai temi del corso; nozioni generali di geografia e macro-aree culturali; introduzione alle nozioni di base; i fondamenti delle filosofie/religioni ortodosse ed eterodosse: brahmanesimo, induismo, buddhismo, jainismo; i caratteri peculiari della religiosità indiana e delle ‘filosofie di salvezza’; la trasposizione di temi popolari nell’iconografia e nell’architettura religiosa dei sistemi ‘ufficiale’
2. La protostoria indiana: dal Neolitico alle Culture della Valle dell’Indo; la migrazione degli Arii: le vecchie teorie e le nuove ricostruzioni storico-culturali
3. l’Età del Ferro e la ‘seconda urbanizzazione’; il periodo Maurya e le prime attestazioni di architettura buddhista
4. La spedizione di Alessandro Magno e l’Oriente ‘ellenizzato’ (Ai Khanum; arte del Gandhara)
5. I grandi centri artistici dell’India gangetica e Andhra; primi sviluppi delle iconografie buddhiste e brahmaniche/hindu
6. Il periodo Kushana: i tratti culturali della dinastia e la sua interazione con la politica e la cultura indiana
7. Introduzione al periodo Gupta e allo sviluppo dell’architettura templare hindu
8. Il periodo Gupta: economia, politica e propaganda religiosa
9. Il tempio hindu: i grandi sviluppi diacronici e regionali in epoca Gupta e post-Gupta
10. Iconografie a e iconologia delle divinità hindu
11. Arte e architettura jaina di epoca medievale
12. L’architettura rupestre (Ajanta, Elephanta, Mamallapuram, Ellora)
13. L’India medievale: gli sviluppi dell’architettura templare e dei temi iconografici;
9 CFU: in aggiunta al programma di 8 CFU:
1. I grandi movimenti filosofico-religiosi: Sivaismo e tantrismo; Visnuismo; caratteri peculiari, esiti iconografici e architettonici;
2. Alcuni studi di caso sull’uso politico delle iconografie religiose.
12 CFU
In aggiunta a quanto sopra elencato:
Approfondimenti su:
1. Aniconismo e simboli aniconici
3. La figura femminile nell’arte indiana;
4. Testimonianze archeologiche e storico-artistiche delle pratiche rituali dell’India antica;
5. Testimonianze archeologiche e storico-artistiche delle pratiche funerarie dell’India antica.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Poiché il corso prevede percorsi differenziati in termini di CFU (12 CFU per AO, 9 CFU per AM e 8 CFU per AF e CP), gli argomenti trattati saranno organizzati in maniera da fornire un riferimento comune e autonomo di conoscenze generali, anche per coloro che seguiranno il corso con base di crediti inferiore a 12.
Gli stessi programmi differenziati per numero di CFU valgono per studentesse/studenti non frequentanti e Erasmus. Queste/i, tuttavia, sono invitate/i a contattare la docente per discutere eventuali integrazioni dei materiali di studio sulla base delle esigenze individuali.
Le studentesse/gli studenti straniere/i possono richiedere testi alternativi in lingua inglese
Gli stessi programmi differenziati per numero di CFU valgono per studentesse/studenti non frequentanti e Erasmus. Queste/i, tuttavia, sono invitate/i a contattare la docente per discutere eventuali integrazioni dei materiali di studio sulla base delle esigenze individuali.
Le studentesse/gli studenti straniere/i possono richiedere testi alternativi in lingua inglese
Corsi
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3 anni
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