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STORIA DELLA PEDAGOGIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivi
L'insegnamento ha l’obiettivo di ricostruire il concetto di pedagogia della narrazione a partire dai tratti inter delle espressioni letterarie di luoghi, culture e tradizioni distanti, risalendo alle origini orali ed attraversando narrazioni (e conseguenti auto-narrazioni) quali miti, leggende, favole, fiabe e racconti, in modo da evidenziare i molteplici elementi comuni ed il potenziale dialogico-formativo. Una volta delineato il perimetro epistemologico, si passerà ad una ricognizione del “precipitato pedagogico” presente nelle differenti forme di narrazione, che prevede l'analisi educativa di diverse forme di comunicazione e narrazione: letteraria, giornalistica, artistica, musicale, cinematografica e multimediale, con un particolare focus sulla fiaba, genere letterario privilegiato sia dal punto di vista dell’orizzonte formativo che da quello dell’apertura dialogica e interculturale.
Risultati di Apprendimento Attesi
In un’ottica di ampliamento e consolidamento di conoscenze, competenze e capacità di comprensione tipicamente associate al primo ciclo, il corso individua i seguenti possibili risultati di apprendimento:
Conoscenza e capacità di comprensione:
Lo studente sviluppa conoscenza e consapevolezza dei concetti di inter-letteratura e di pedagogia della narrazione, rispetto ai quali organizza una ricostruzione pedagogica storicamente orientata e ordinata lungo l'intersezione spazio-temporale, avvalendosi dei paradigmi della ricerca storico-educativa.
Nell’ambito della pedagogia della narrazione, lo studente si orienta in ambito letterario, narratologico e interdisciplinare e padroneggia i significati del testo narrativo e delle varie espressioni artistiche rendendosi capace di estrapolare il precipitato pedagogico relativo alle diverse forme di narrazione – in particolare delle fiabe provenienti da Europa, Asia e Africa – considerate anche come dispositivi educativi e dialogici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente giunge ad una padronanza dei nessi contenutistici riferiti all'evoluzione delle teorie pedagogiche ed alla pedagogia della narrazione e sviluppa autonomia nel diretto utilizzo degli stessi.
Si dimostra in grado, poi, di progettare ed applicare strategie culturali e interventi educativi all’interno di setting narranti utili alla ricostruzione storico-pedagogica ed all’analisi dei contesti educativi, applicando le conoscenze interdisciplinari attivate in seno all’analisi pedagogica delle narrazioni – in particolare della tradizione orale e delle fiabe – mediante l'utilizzo dei principali apporti teorici in ambito psicologico, storico-pedagogico, antropologico, estetico e sociologico. Lo studente adopera le conoscenze acquisite nella comprensione e nella soluzione di problematiche socioculturali connesse all'incontro di popoli e culture
Lo studente è in grado di sviluppare ed approntare azioni didattiche – a partire dal corredo storico-pedagogico-letterario – utili alle attuali esigenze dei vari ambiti ed alla dimensione interculturale della ricerca post-laurea; sarà capace di progettare ed organizzare operativamente interventi formativi, laboratoriali e di aggiornamento rivolti a professionisti attraverso la storia della pedagogia, la pedagogia della narrazione e la mediazione culturale.
Autonomia di giudizio:
Lo studente indaga, all’interno dei propri campi di studio e ricerca, i legami con il corredo teorico-educativo, si interroga sulla potenziale intersezione culturale. Valuta la presenza di elementi pedagogicamente rilevanti all’interno di un testo letterario e delle differenti forme artistiche, espressive e comunicative, non trascurando l’analisi dell’efficacia di letture ad alta voce, reading e azioni di narrazione condivisa.
Lo studente individua, inoltre, i principali elementi che mettono in dialogo narrazione ed auto-narrazione e sviluppa strategie d’analisi d’impianto interculturale (e interdisciplinare), con particolare attenzione alla selezione, mediante personali giudizi, dei testi e dei media più utili ad attività di formazione o perfezionamento post-laurea.
Abilità comunicative:
Lo studente appronta relazioni ed elaborazioni riguardanti gli elementi storico-pedagogici e narrativi delle diverse forme di comunicazione; interagisce in contesti formali e non formali sempre utilizzando un lessico adeguato al doppio binario culturale di stampo pedagogico e letterario padroneggiando, in sede di potenziale condivisione, trasmissione o confronto internazionale, i diversi registri linguistico-comunicativi utili alla trasmissione ed alla divulgazione dei saperi acquisiti.
Lo studente affronta l’intersezione linguaggio-linguaggi in modalità interdisciplinare sia nella restituzione dei contenuti che nell’aggancio all’asse evolutivo d’impianto multi e interculturale.
Capacità di apprendere (ulteriori RAA):
Nell’ottica del passaggio consapevole dalla comprensione dei contenuti all’apprendimento compiuto e consapevole, lo studente progetta, sulla base di quanto acquisito in termini di conoscenze e competenze, piani di lavoro utili ad approfondire gli elementi pedagogico-narrativi in una continua opera di ricerca ed autoformazione. Amplia, inoltre, le proprie conoscenze in vista di possibili attività di specializzazione, di approfondimento, di confronto internazionale e di potenziale divulgazione e condivisione in contesti formali e non formali.
Lo studente, infine, pianifica, ottimizzando tutti gli apprendimenti di natura pedagogico-narrativa, un’azione di formazione permanente, sia in ottica relazionale che in vista di percorsi di livello superiore o di ricerca.
Prerequisiti
Pur trattandosi di un insegnamento magistrale, il corso rappresenta, spesso, il primo avvicinamento alle discipline pedagogico-narrative, pertanto sono ritenuti necessari soltanto prerequisiti relativi alle conoscenze storico-letterarie ed agli ambiti culturali connessi alla laurea triennale conseguita.
Metodi didattici
Nel corso vengono adoperate le seguenti metodologie didattiche:
- lezioni frontali su temi ampi seguite da discussione con gli studenti.
- lettura di testi con analisi, discussione e rielaborazione dei contenuti da parte degli studenti.
- descrizione e contestualizzazione storica di autori e raccolte di fiabe.
- individuazione condivisa di prospettive interculturali riguardanti la pedagogia e la narrazione.
Verifica Apprendimento
Esame orale con tre fasi di colloquio:
- una o più domande sulla letteratura e sulla fiaba in prospettiva interculturale.
- una o più domande sulla parte relativa alla pedagogia della narrazione.
- una o più sollecitazioni - discussioni sulle prospettive teoriche, storiche e pedagogiche con riferimento ai differenti contesti di possibile applicazione e sui potenziali approfondimenti in vista di ulteriori ambiti di ricerca.
Testi
Monografie
- Leonardo Acone (a cura di), Racconti, Origini, Orizzonti. La letteratura per l'infanzia come strumento di dialogo interculturale, Edizioni Sinestesie, Avellino 2020. https://www.scuoladipitagora.it/_filespdf/LS05-9788831925600.pdf
- Leonardo Acone, Susanna Barsotti, William Grandi, Da genti e paesi lontani. La fiaba nel tempo tra canone, metamorfosi e risonanze, Marcianum Press, 2023.
Selezione di capitoli
Leonardo Acone (a cura di), Focus Tra secoli, pagine e continenti. La fiaba dall’intercultura all’interletteratura, in A. Articoni, A. Cagnolati (a cura di), La fiaba nel terzo millennio. Metafore, intrecci, dinamiche, FahrenHouse, Salamanca 2019, pp. 19 – 51. file:///C:/Users/L%20A%20Lab%20Ped%20Sto%20Let/Downloads/40-3-108-1-10-20191026.pdf
Articoli
- Leonardo Acone, «Fiabe di corpi narranti. La poetica pedagogica della differenza», MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni 12 (2) 2022, pp. 49-66. https://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/532
- Leonardo Acone, «Mitomorfosi della volpe. Persistenza e metamorfosi del mito tra favola, fiaba, immagini e romanzo», Paideutika, 37, 1-2023, pp. 9 – 28. https://paideutika.journals.publicknowledgeproject.org/index.php/paideutika/article/view/5269/4781
- Leonardo Acone, «Pedagogia della narrazione». Ricerche Di Pedagogia E Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 19 (2), 2024, 21–32. https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/20368
Letture
- L. Acone, M. L. Albano, R. Salama (a cura di), Racconti egiziani per bambini e ragazzi, Marcianum Press, Venezia 2020.
- A. Greder, Mediterraneo, Orecchio Acerbo, Roma 2017.
- Durante le lezioni saranno indicati ulteriori autori di riferimento e verranno proposte numerose letture utili a fornire un supporto culturale ai vari argomenti affrontati (romanzi, racconti, fiabe, albi illustrati ed altro).
Letture obiettivi agenda 2030
Leonardo Acone, «Da Cosimo a Marcovaldo. La narrazione della natura tra fuga e disillusione», In G. D’Aprile, G. Bufalino (Eds.). Eco-narrazione: Atelier formativi per la cura educativa (pp. 72-79). FrancoAngeli, Milano 2024.
Roger Olmos, Cosimo. Modena: Logos edizioni, Modena 2016.
Contenuti
Il corso si struttura su un serrato e approfondito dialogo tra saperi pedagogici e letterari, al fine di favorire una fruizione libera e aperta di storie, racconti e narrazioni e di esaltarne il potenziale educativo, sia in opere letterarie destinate a bambini e ragazzi che in testi nei quali possa ravvisarsi un evidente impianto di carattere formativo, sebbene non destinati all'infanzia. In tal senso si esamina anche la presenza di bambini e ragazzi nella grande letteratura italiana ed internazionale, allo scopo di evidenziarne una possibile 'lettura pedagogica’. Mettere in connessione narrazione, pedagogia della narrazione ed auto-narrazione si rivela processo indispensabile ad una corretta decodifica del magma comunicativo nel quale sono immersi i giovani d'oggi, attiva dinamiche di relazione educativa assai profonde e significative e costruisce ponti di comunicazione interculturale in grado di scoprire tratti di prossimità e di educare al dialogo. Ampio spazio verrà dedicato alla fiaba, matrice di senso esperienziale e letterario, che risale all’oralità e travalica i confini di tempo e spazio consegnandosi quale dispositivo interculturale archetipico, consolidando il concetto di inter-letteratura come sistema reticolare di confronto, dialogo e inclusione. Analisi e lettura dei testi, interdisciplinarità e individuazione di personaggi ponte, motivi vaganti e topoi fluttuanti, saranno gli elementi culturali, all’interno di un’ampia prospettiva ermeneutica, utile a rintracciare le origini, l’evoluzione, le implicazioni geopolitiche, i risvolti sociali ed il senso ultimo riferibile ad una vera e compiuta pedagogia della narrazione. Le lezioni si focalizzeranno, a tal fine, anche sull’epistemologia del genere fiabesco, sull’evoluzione delle raccolte dalla tradizione ai new media, sulle riscritture aperte al dialogo interculturale, sulla dimensione young adult e sul versante artistico, estetico e digitale.
Lingua Insegnamento
Italiano