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INDOLOGIA E TIBETOLOGIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Si veda sopra: Contenuti
Risultati di apprendimento attesi:
I ANNO: Conoscenza delle strutture sintattico-grammaticali di base della lingua sanscrita.
II ANNO: Conoscenza complessiva a livello elementare della lingua sanscrita.
III ANNO: Conoscenza complessiva a livello intermedio della lingua sanscrita.
Ulteriori risultati di apprendimento attesi:
Autonomia di giudizio: Al termine del terzo anno ci sia aspetta che lo studente sia in grado di porsi criticamente di fronte a un testo a stampa e rendersi conto di eventuali problemi in esso presenti (ad es. refusi, errori del curatore).
Abilità comunicative:
Al termine del terzo anno lo studente dovrà essere in grado di fare brevi composizioni in sanscrito e di comprendere frasi semplici esposte oralmente dal docente.
Capacità di apprendimento:
Al termine del terzo anno lo studente dovrà essere in grado di svolgere in autonomia letture di testi di difficoltà media.
Prerequisiti
Nessun prerequisito richiesto.
Metodi didattici
Il corso di lingua sanscrita prevede lezioni frontali annuali e attività seminariali:
1. Nozioni grammaticali di base — 20 ore (solo per il primo e per il secondo anno)
2. Lettura di testi — 20 ore (per il primo e il secondo anno) / 40 ore (per il terzo anno)
3. Esercitazioni — 8 ore
Verifica Apprendimento
Si consiglia di frequentare le lezioni. L’esame sarà sia scritto (traduzione di un brano semplice o di media difficoltà, a seconda della annualità seguita dallo studente, da svolgersi nel corso di 4 ore) sia orale.
Quest’ultimo prevede la lettura e il commento linguistico dei testi sanscriti letti nel corso dell’anno o concordati con il docente.
Testi
Aklujkar, A., Corso di Sanscrito, a cura di R. Torella, Milano, Hoepli, 2011.
Speijer, J.S., Sanskrit Syntax, Leiden 1886, Delhi 1973 (numerose ristampe).
Uno a scelta tra i seguenti testi:
Burrow, T., The Sanskrit Language, London 1973.
Deshpande, M.M., Sanskrit & Prakrit. Sociolinguistic Issues, Motial Banarsidass, Delhi 1993.
Seyfort Ruegg, D., Contributions à l’histoire de la philosophie linguistique indienne, Paris 1959.
Per il corso di letteratura: Testo di riferimento:
Boccali, G., Piano, S., Sani, S., Le letterature dell’India, UTET, Torino, 2000.
E uno a scelta tra i seguenti titoli:
De Simini, F., Il Buddhismo. Storia di un’idea, Carocci Editore, Roma 2013.
Dundas, P., Il Jainismo, Castelvecchi editore, Roma 2005.
Padoux, A., Tantra, Einaudi, Torino 2022.
Contenuti
Lingua sanscrita (triennale); Letteratura sanscrita (triennale):
I ANNO: Obiettivo del corso è di introdurre i principali argomenti della grammatica sanscrita in modo da rendere gli studenti capaci di riconoscere le strutture fondamentali di un testo sanscrito e permettere loro la lettura delle opere più semplici. Sono previsti la lettura e il commento di brani tratti dalla letteratura narrativa, poetica e filosofico-religiosa indiana (Bṛhadāraṇyakopaniṣad, Hitopadeśa, Pañcatantra, Bhagavadgītā ecc.) che, in sede d’esame, lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre e spiegare.
II ANNO: Gli studenti approfondiranno le loro conoscenze grammaticali e linguistiche attraverso la lettura e il commento in classe di testi più complessi dal punto di vista morfosintattico. Con essi sarà possibile trattare più a fondo alcuni argomenti grammaticali, anche alla luce delle speculazioni filosofiche dei grammatici indiani. Il corso intende familiarizzare ulteriormente gli studenti con le diverse varietà della lingua sanscrita. A tale scopo si prevede la lettura di alcuni brani tratti dalla letteratura esegetica e da quella scientifica e tecnica. È prevista l’introduzione allo studio di testi inediti preservati in manoscritto. Lettura della Nyāyabinduṭīkā di Dharmottara (sezione 3).
III ANNO: Gli studenti approfondiranno ulteriormente le loro conoscenze grammaticali e linguistiche attraverso la lettura e il commento in classe di testi più complessi dal punto di vista morfosintattico e attraverso la composizione di brevi strofe in sanscrito. Il corso intende familiarizzare ulteriormente gli studenti con le diverse varietà della lingua sanscrita. A tale scopo si prevede lo studio di testi inediti preservati in manoscritto. Lettura di parti della Rājataraṅginī di Kalhaṇa.
Lingua Insegnamento
Italiano e inglese
Altre informazioni
Per il corso di letteratura in particolare:
I ANNO: Conoscenza della storia della letteratura sanscrita nel suo sviluppo storico.
II ANNO: Analisi e approfondimento di alcuni temi e problemi connessi allo sviluppo della letteratura in sanscrito, con un particolare riferimento alla poesia ornata o kāvya.
I ANNO: Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze teoriche e gli strumenti metodologici necessari per comprendere lo sviluppo della letteratura sanscrita nelle sue varie
ramificazioni. Sono previsti la lettura e il commento in classe di brani tratti dalla letteratura narrativa, poetica e filosofico-religiosa indiana. In sede di valutazione lo studente deve dimostrare di conoscere le tematiche e le caratteristiche tipiche dei principali generi letterari, nonché la produzione degli autori più rappresentativi.
II ANNO: Obiettivo del corso è di analizzare e approfondire alcuni temi e problemi connessi allo sviluppo della letteratura in sanscrito, con un particolare riferimento alla poesia ornata o kāvya. Gli studenti saranno in grado di affrontare lo studio dei testi letterari elaborando un commento critico e facendo riferimento al dibattito interno alla critica letteraria specializzata.