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LINGUE E LETTERATURE DEL GIAPPONE E DELLA COREA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Risultati di apprendimento attesi
- Conoscenza e comprensione della storia della poesia giapponese e delle sue principali correnti, generi e figure di riferimento.
- Capacità di analizzare testi poetici giapponesi utilizzando strumenti teorici e metodologici avanzati.
- Approfondimento delle interazioni tra poesia e contesti sociali, politici e letterari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Applicare le conoscenze acquisite per effettuare analisi critiche di testi poetici giapponesi, identificandone le peculiarità formali, tematiche e storiche.
- Effettuare comparazioni tra la tradizione poetica giapponese e altre tradizioni letterarie, evidenziando continuità e differenze.
Ulteriori risultati di apprendimento attesi
- Sviluppare autonomia di giudizio nell'interpretazione dei testi poetici giapponesi.
- Migliorare le abilità comunicative nell'argomentare analisi critiche in modo chiaro e rigoroso.
- Acquisire capacità di apprendimento autonomo per approfondire ulteriormente i temi trattati nel corso.
Prerequisiti
Conoscenze di base della storia e della cultura giapponese; competenze linguistiche sufficienti per affrontare letture in traduzione o testi originali con supporto. Durante il corso verranno mostrati testi in giapponese (sempre accompagnati da una traduzione in italiano o in inglese), ma è necessario che gli studenti siano in grado di seguire il contenuto in lingua giapponese.
Metodi didattici
- Lezioni frontali.
- Esercitazioni su testi poetici giapponesi, con analisi guidate e discussioni interattive.
Verifica Apprendimento
Prova orale, con discussione critica dei temi trattati a lezione e dei testi analizzati.
La valutazione finale terrà conto della capacità di analisi, sintesi e applicazione delle conoscenze acquisite.
Testi
Pierantonio Zanotti, Introduzione alla storia della poesia giapponese. Dalle origini all’Ottocento, Marsilio, Venezia 2012
Pierantonio Zanotti, Introduzione alla storia della poesia giapponese. Dall’Ottocento al Duemila, Marsilio, Venezia 2012
Altre letture critiche verranno indicate durante il corso. Gli studenti non frequentanti potranno chiederne l’elenco a fine corso direttamente al docente via mail.
Contenuti
Il corso propone un percorso attraverso la storia della poesia giapponese, dalle origini fino alla soglia del XXI secolo, con particolare attenzione alle trasformazioni formali, tematiche e ideologiche che hanno attraversato questa tradizione millenaria.
L’itinerario prende avvio dalla poesia arcaica, rappresentata dal Man’yōshū, la prima grande antologia poetica dell’VIII secolo, che segna il passaggio dalla trasmissione orale alla codificazione scritta e offre una preziosa testimonianza della società dell’epoca attraverso oltre 4.500 componimenti.
Durante il periodo Heian, l’attenzione sarà rivolta alla codificazione del waka, forma poetica di 31 sillabe che diventa il genere lirico d’eccellenza, in particolare con il Kokinwakashū (905), antologia che definisce i canoni estetici e tematici destinati a dominare la produzione poetica per secoli. L’analisi delle successive antologie imperiali permetterà di tracciare il progressivo affinamento di questa tradizione.
Il periodo medievale sarà esaminato come momento di innovazione poetica, in cui il waka si trasforma, oscillando tra rispetto della tradizione e impulsi di rinnovamento. Verranno approfondite le forme collaborative come il renga, che anticipano lo sviluppo dello haikai. Particolare attenzione sarà dedicata al Shinkokinshū, antologia emblematica di una rinascita poetica ispirata a una nuova sensibilità estetica, centrata sulla malinconia e l’eleganza. Il corso includerà inoltre lo studio del dibattito critico dell’epoca attraverso i trattati poetici (karonsho) e la pratica dei utaawase (certami poetici), considerati veri e propri laboratori creativi.
Una svolta fondamentale sarà rappresentata dalla figura di Matsuo Bashō, che eleva lo haikai da genere comico-parodico a forma d’arte compiuta, dando origine a quello che oggi conosciamo come haiku. Si analizzerà come i suoi successori proseguano e rinnovino questa tradizione con contributi originali. Il periodo Edo sarà inoltre occasione per esplorare la vivace produzione poetica popolare e comica, specchio della cultura urbana dell’epoca.
Con l’epoca Meiji si entra nella modernità poetica: la cosiddetta “preistoria dello shi” documenta i primi tentativi di elaborare una poesia in verso libero, influenzata dai modelli occidentali. Si esamineranno i principali movimenti poetici del Novecento – romanticismo, naturalismo, simbolismo – e le sperimentazioni d’avanguardia degli anni Venti, fino alla stagione modernista degli anni Trenta, momento di sintesi tra innovazione e tradizione.
Il periodo bellico sarà analizzato come fase di profonda tensione, in cui la poesia si confronta con l’impegno politico, la censura, il nazionalismo e la resistenza. A questa fase segue l’esperienza della sconfitta e della ricostruzione, con una poesia che riflette il disorientamento e il bisogno di rinnovamento spirituale del dopoguerra.
Parallelamente, si seguirà l’evoluzione delle forme tradizionali come il tanka e lo haiku, che si aprono a nuove voci, temi e sensibilità, in un processo di democratizzazione e rinnovamento. Il corso si concluderà con l’analisi della produzione poetica della seconda metà del Novecento, mettendo in luce il confronto con la cultura di massa, le neoavanguardie, il femminismo e le nuove forme espressive, a testimonianza della vitalità e della capacità di trasformazione della poesia giapponese.
Lingua Insegnamento
Italiano