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LINGUA E LETTERATURA GRECA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito una approfondita conoscenza della specificità della cultura poetica greca, che per tutta l'età arcaica e classica è stata legata a un'occasione rituale concreta. Questa caratteristica rende la funzione della poesia greca essenzialmente pragmatica, almeno fino all'età ellenistica. Durante quest'ultimo periodo, le trasformazioni politiche e sociali incidono anche sul sistema culturale, sganciando di fatto la poesia dalla sua antica funzione pragmatica. Il poeta ellenistico, però, non smette di collocare i propri testi in una cornice rituale, anche se si tratta di una cornice fittizia. Gli studenti saranno in grado di apprezzare i cambiamenti culturali intervenuti nelle diverse epoche prese in esame.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
A partire dalle conoscenze apprese gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere e di commentare criticamente nei testi affrontati: 1. le tematiche storico-culturali e ideologiche; 2. le peculiarità linguistiche; 3.
le caratteristiche legate all'appartenenza a uno specifico ambito rituale e a una determinata occasione. Dovranno inoltre essere in grado di definire scientificamente categorie come "Occasione", "Rito", "Funzione pragmatica", "Mimesi rituale", fornendo esempi dai testi letti durante le lezioni.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Gli studenti saranno sollecitati a elaborare autonomamente le conoscenze acquisite e a sottoporre i testi letterari affrontati ad unavalutazione condotta da una prospettiva diversa rispetto a quella seguita
dal docente.
Abilità comunicative:
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comunicare in modo corretto, facendo uso appropriato di un linguaggio specialistico, i
contenuti delle lezioni e dovranno dimostrare di saper argomentare in modo efficace il proprio punto di vista sulle problematiche emerse
durante il corso.
Capacità di apprendimento:
Gli studenti dovranno maturare le competenze necessarie per studiare la letteratura greca, attraverso la lettura diretta dei testi, a un livello avanzato. Dovranno inoltre essere in grado di orientarsi autonomamente,
grazie agli strumenti bibliografici usati, su tematiche di storia della cultura greca di significativa complessità.
Prerequisiti
Per potere seguire utilmente le lezioni è richiesta una conoscenza della lingua greca a un livello intermedio.
PROPEDEUTICITÀ
Per chi non ha mai studiato la lingua greca è indispensabile l'utile frequenza di almeno due dei laboratori di lingua greca erogati nel DAAM.
Metodi didattici
Le attività didattiche si svolgeranno attraverso 1. lezioni frontali supportate da presentazioni power point; 2. lettura guidata di testi esemplari. È attesa la partecipazione attiva degli studenti alle analisi dei
testi, che saranno improntate alla metodologia della reading class.
Verifica Apprendimento
L'esame conclusivo si svolgerà in forma esclusivamente orale e sarà volto ad accertare:
1. il livello di conoscenza dei contenuti del corso;
2. la capacità di applicare le conoscenze acquisite anche a testi non letti
durante il corso;
3. la capacità di argomentare in forma chiara e con l'impiego corretto
della terminologia tecnica.
Lingua in cui si svolge l'esame: italiano.
Criteri di valutazione. Il voto finale risulterà dalla media delle valutazioni definite in base alla seguente griglia:
Conoscenza dei contenuti del corso:
Eccellente: 30 e lode/ 30
Ottimo: 29-27
Buono: 26-23
Sufficiente: 22-18
Insufficiente: <18
Uso corretto della terminologia tecnica
Eccellente: 30 e lode/ 30
Ottimo: 29-27
Buono: 26-23
Sufficiente: 22-18
Insufficiente: <18
Capacità di applicare le conoscenze a problemi inediti
Eccellente: 30 e lode/ 30
Ottimo: 29-27
Buono: 26-23
Sufficiente: 22-18
Insufficiente: <18
Testi
Alcmane, frammento 1 PMGF Davies (Il partenio del Louvre). Disponibile in fotocopie.
Aristofane, Le donne alle Tesmoforie, a c. di C. Prato, Milano : Mondadori, 2001 (Fondazione Lorenzo Valla), attualmente non disponibile, verranno fornite fotocopie.
Teocrito, Idilli ed Epigrammi, a c. di B. M. Palumbo, Milano: Rizzoli (BUR),
1993.
Callimaco, Opere, a c. di G. D'Alessio, Milano: Rizzoli (BUR), 1996.
R. Palmisciano, Un mondo sommerso di canti, in A. Ercolani (a c. di), La letteratura sommersa nella Grecia antica, Roma: Carocci, 2021, pp. 75-89. (fotocopie)
A. Beltrametti, Dal piccolo mondo greco al grande mondo ellenizzato. L'Ellenismo, in La letteratura greca. Tempi e luoghi, occasioni e forme,Roma: Carocci, 2005, pp. 183-206. (fotocopie)
R. Pretagostini, La poesia ellenistica, in Da Omero agli Alessandrini. Problemi e figure della letteratura greca, a c. di F. Montanari, Firenze: La Nuova Italia Scientifica,1988, pp. 289-327. (fotocopie)
Ulteriori testi, presentazioni power point delle lezioni, dispense realizzate
dal docente saranno disponibili sul Team del corso a partire dall'inizio
delle lezioni.
PROGRAMMA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per gli studenti e le studentesse non frequentanti è richiesta, in aggiunta
ai testi di riferimento, la lettura di L. Sbardella - R. Palmisciano - A.
Ercolani, La parola e il canto. Incontri con la cultura e la letteratura greca,
Vol. III. L’età ellenistica, Milano: Signorelli (Mondadori Education), 2022, pp. 114-163, 168-188 (+ una unità di Callimaco a scelta), 237-254 (+ una unità di Apollonio Rodio a scelta), 308-316 (+U6
e U8), 400-406 (+U1 e U2), 624-652, 800-807.
Contenuti
Rito e poesia, dall'età arcaica all'età ellenistica
Il corso si propone di indagare i rapporti fra poesia e realtà dell'occasione rituale attraverso un campione di testi esemplari. Lo scopo è di mostrare la funzione pragmatica che la poesia ha nella cultura greca per tutta l'età arcaica e classica e la successiva trasformazione, durante l'età ellenistica, della poesia pragmatica in "letteratura mimetica", cioè in poesia sganciata da una reale occasione di performance. Il poeta ellenistico descrive un rito e simula che il carme da lui composto sia collegato a un'occasione reale.
1. Poesia e occasione in età arcaica.
2. Il sistema delle occasioni.
3. Generi e occasioni.
4. La funzione pragmatica della poesia.
5. Rito e poesia: i carmi per i riti di iniziazione a Sparta (Alcmane, Partenio).
6. Rito e poesia: i lamenti funebri poetici di Pindaro.
7. Rito e poesia: Le donne alle Tesmosforie di Aristofane.
8. Dal rito alla mimesi del rito: Callimaco, Per i lavacri di Pallade.
9. Dal rito alla mimesi del rito: Teocrito, Idillio XV (Le siracusane).
Lingua Insegnamento
Le lezioni saranno impartite in italiano
Altre informazioni
La frequenza attiva delle lezioni è caldamente raccomandata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per ricevere i necessari chiarimenti in merito agli argomenti da studiare e alle modalità di svolgimento dell'esame. Indirizzo mail: rpalmisciano@unior.it