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LETTERATURA TEDESCA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso ha l'obiettivo di formare un'adeguata capacità di analisi dei testi letterari e di contestualizzazione degli stessi entro l’orizzonte storico-culturale di riferimento, e al contempo quello di indirizzare lo sviluppo di un ragionamento critico in chiave interdisciplinare. Il taglio tematico del corso, infatti, si interseca con discipline non letterarie, in particolare studi culturali, filosofici e sociologici.
Al termine del ciclo di lezioni e dello studio autonomo dei materiali in programma, è attesa una conoscenza esaustiva di testi e autori di riferimento e delle principali tematiche sollevate nel quadro dei discorsi affrontati (conoscenza e capacità di comprensione). È attesa, altresì, una capacità di analisi formale e contenutistica dei testi letterari, di individuazione delle principali categorie estetiche e di astrazione delle relative questioni teoriche (capacità applicative).
In sede di prova finale, è richiesto di rielaborare le nozioni apprese e di esporle in maniera chiara ed efficace, avvalendosi della terminologia specialistica propria delle discipline letterarie e di altre discipline coinvolte (abilità nella comunicazione). Non da ultimo, è attesa un’adeguata competenza nell’articolazione autonoma di ragionamenti critici e teorici su argomenti letterari, anche in relazione ad altri campi del sapere interrelati (autonomia di giudizio).
Prerequisiti
È necessaria una confidenza con la fonetica e il lessico di base della lingua tedesca, utile quantomeno per la comprensione e la pronuncia di nomi propri di persone e luoghi, titoli di opere originali e brevi locuzioni o concetti-chiave menzionati durante le lezioni. Una conoscenza generale della storia e della cultura dell’Europa moderna può essere vantaggiosa, così come pregresse conoscenze di letteratura tedesca (non indispensabili).
Metodi didattici
La didattica si basa principalmente su lezioni frontali in lingua italiana, ma è preferibile una partecipazione attiva di tipo seminariale con commenti, domande o osservazioni, sia per un riscontro in tempo reale della qualità dell'apprendimento, sia per un esercizio al dibattito letterario e interdisciplinare. Non adottando un approccio manualistico, il corso richiede preferibilmente una presenza costante in aula (comunque non obbligatoria). Durante le lezioni è prevista la lettura e l’analisi dei testi di riferimento. È prevista la lettura di testi di studio integrativi che saranno messi a disposizione delle studentesse e degli studenti in formato digitale o cartaceo.
Verifica Apprendimento
L’esame finale consiste in una prova orale, senza accertamenti in itinere. La prova si svolge in lingua italiana, fatta eccezione per singoli vocaboli, locuzioni o brevi citazioni in lingua tedesca. In sede d’esame, partendo da un’analisi dei testi, le domande del docente potranno vertere tanto su questioni teoriche, storico-letterarie e comparative, quanto su aspetti specifici relativi alla vita, all’opera e alla poetica di ciascun autore in programma. In sintesi, le/gli esaminande/i dovranno essere in grado di esporre in modo chiaro ed esaustivo le conoscenze apprese, in linea con gli obiettivi formativi del corso.
Testi
Testi letterari
Franz Kafka: "Nella colonia penale" (In der Strafkolonie, 1914)
Gottfried Benn: "Cervelli" (Gehirne, 1916)
Ernst Toller: "I distruttori di macchine" (Die Maschinenstürmer, 1922)
Alfred Döblin: "Berlin Alexanderplatz" (1929, libri I-II)
Robert Musil: "Pagine postume pubblicate in vita" (Nachlaß zu Lebzeiten, 1936, testi scelti)
Wolfgang Hildesheimer: "Gli orologi" (Die Uhren, 1958)
Friedrich Dürrenmatt: "I fisici" (Die Physiker, 1961)
Testi saggistici (passi scelti)
Ernst Jünger: "L’operaio" (Der Arbeiter, 1932)
Walter Benjamin: "L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica" (Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit, 1939)
Theodor W. Adorno, Max Horkheimer: Dialettica dell’illuminismo (Dialektik der Aufklärung, 1944)
Martin Heidegger: La questione della tecnica (Die Frage nach der Technik, 1954)
Günther Anders: L’uomo è antiquato (Die Antiquiertheit des Menschen, 1956)
Contenuti
Titolo del corso:
Techne e poiesis. Letteratura e cultura di lingua tedesca nell'era delle trasformazioni tecnico-scientifiche (XX secolo)
Contenuti:
Il corso si incentra sulla letteratura e sulla cultura di lingua tedesca del Novecento, seguendo un percorso teorico-critico che determina la scelta dei testi di riferimento (in traduzione italiana). Infatti, saranno prese in analisi opere letterarie che tematizzano la questione del progresso tecnico-scientifico e in generale gli aspetti critici del pensiero razionalista e positivista, verificandone altresì le modificazioni estetiche (contenutistiche, narratologiche, linguistiche) legate alle innovazioni tecnologiche apportate dai nuovi media. Parallelamente, saranno letti e discussi passi scelti da testi di filosofia e critica culturale (anch'essi di area germanofona) che affrontano le medesime questioni, aprendo in questo modo una prospettiva interdisciplinare sugli argomenti del corso.
Nella cornice dei rapporti tra tecnologie e (studio della) letteratura, fuori programma verranno discussi brevemente anche gli studi di Franco Moretti, il cui metodo quantitativo-computazionale per gli studi letterari è stato centrale nel campo delle Digital Humanities.
Lingua Insegnamento
italiano