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GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Risultati di apprendimento attesi
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire un’introduzione alla linguistica generale, che possa avviare al successivo studio delle linguistiche particolari con particolare riguardo alle lingue dell’Asia e dell’Africa (p. es. nell’esempio nell’ambito della linguistica cinese, giapponese, araba, swahili).
In questa prospettiva, i risultati di apprendimento attesi sono costituiti dalla conoscenza, da parte dello studente, delle basi semiotiche della linguistica, dell’organizzazione strutturale della lingua nei suoi diversi livelli di analisi (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica), del modo con cui i parlanti fanno uso della lingua, del rapporto tra lingua e società, del mutamento linguistico, dei fondamenti della storia della linguistica. È richiesta inoltre una prima e introduttiva applicazione di queste conoscenze in un àmbito linguistico particolare.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per le seguenti attività: classificazione dei segni e loro analisi; riconoscimento delle principali proprietà generali della lingua; classificazione dei suoni del linguaggio e loro trascrizione mediante l’alfabeto fonetico internazionale; analisi e scomposizione fonemica; analisi delle proprietà prosodiche; scomposizione morfologica di una parola morfo-sintattica in morfemi e classificazione dei morfemi; analisi sintattica mediante diagramma ad albero e parentesi etichettate; analisi delle relazioni semantiche tra lessemi. Lo studente deve inoltre mostrare una consapevolezza dello sviluppo storico delle diverse nozioni e metodologie della linguistica, e di saperle collocare nella giusta prospettiva teorica generale. È inoltre richiesta la capacità di applicazione di queste capacità di analisi alla lingua italiana e a un ulteriore àmbito linguistico a scelta (cinese, giapponese, arabo, swahili o altro).
Ulteriori risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio:
Lo studente deve saper applicare autonomamente le metodologie di analisi apprese a dati linguistici nuovi e non precedentemente analizzati nella bibliografia o nelle lezioni; allo stesso modo deve saper illustrare le nozioni generali apprese mediante esempi linguistici originali da lui proposti autonomamente, tratti dalle lingue di sua conoscenza, che siano calzanti e corretti sotto il profilo formale.
Abilità comunicative:
Lo studente deve acquisire la terminologia tecnica della disciplina, che deve mostrare di usare in modo appropriato e corretto.
Capacità di apprendimento:
Il corso intende sviluppare nello studente la capacità di apprendimento negli àmbiti linguistici di sua specializzazione mediante l’applicazione in modo critico e originale degli strumenti di analisi linguistica generale acquisiti durante il corso.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Nel corso si svolgeranno le seguenti attività:
1. lezioni di esposizione su nozioni di teoria e storia della linguistica;
2. illustrazione dei contenuti teorici mediante lo studio di casi concreti forniti da una o più lingue particolari, sottoposti a strumenti e procedure di analisi;
3. applicazione degli strumenti di analisi ai dati linguistici in esercizi che gli studenti devono svolgere autonomamente, e che sono corretti nelle lezioni successive;
4. esercitazioni svolte collettivamente durante le ore di lezione.
Verifica Apprendimento
La valutazione ha per oggetto gli argomenti svolti durante il corso, integrati dai testi indicati più in alto.
Lo studente può scegliere tra due modalità di verifica del profitto:
1) Valutazione in itinere. La valutazione si svolge in una o due (secondo le possibilità organizzative) prove scritte seguite da una prova orale. Gli scritti si terranno nel periodo di svolgimento del corso o subito dopo il suo termine (le date verranno comunicate nel corso delle lezioni) e si baseranno su un questionario comprendente domande a risposta chiusa e a risposta aperta; la prova orale, nella quale gli studenti saranno dispensati dal rispondere su parte del programma, dovrà tenersi obbligatoriamente entro la sessione estiva immediatamente successiva alla chiusura del semestre.
2) Valutazione con prova unica. La valutazione si svolge con un unico esame orale che potrà tenersi in una qualsiasi delle sessioni previste dal corso di studio. L’esame comprenderà lo svolgimento di esercizi che potranno essere proposti allo studente anche in forma di questionario scritto (da svolgersi all’interno della prova orale). Nel colloquio verrà verificato l’intero programma.
Testi
1. Basile, G., e altri (2010), Linguistica generale, Roma, Carocci;
2. Graffi, G. (2019), Breve storia della linguistica, Roma, Carocci;
3. Lazzeroni, R., Il mutamento linguistico, e Gusmani, R., Interlinguistica, in: R. Lazzeroni (a cura di) (2017, 1a ed. 1987), Linguistica storica, Roma, Carocci.
4. Una parte specifica da scegliere tra le opzioni elencate qui di seguito, secondo gli interessi del singolo studente:
4.i. (per gli studenti di cinese): Banfi, E. e Arcodia, G. F., La famiglia delle lingue sino-tibetane, in E. Banfi e N. Grandi (a cura di) (2022, 1a ed. 2012), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, pp. 363-411;
4.ii (per gli studenti di giapponese, coreano): Banfi, E. e Arcodia, G. F., La posizione del coreano e del giapponese, in E. Banfi e N. Grandi (a cura di) (2022, 1a ed. 2012), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, pp. 263-302;
4.iii (per gli studenti di hindi, urdu, persiano): Candotti, M. P. e Da Milano, F., Le lingue indo-europee in Asia, in E. Banfi e N. Grandi (a cura di) (2022, 1a ed. 2012), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, pp. 81-142;
4.iv (per gli studenti di arabo, geez, amarico): Brugnatelli, V., La famiglia delle lingue afro-asiatiche, in E. Banfi e N. Grandi (a cura di) (2022, 1a ed. 2012), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, pp. 443-487;
4.v (per gli studenti di georgiano): Tomelleri, V. S., La “famiglia” delle lingue caucasiche, in E. Banfi e N. Grandi (a cura di) (2022, 1a ed. 2012), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, pp. 143-487;
4.vi. per gli studenti interessati ad altre lingue potranno essere concordati altri testi su questa specifica parte (punto 4 dell’elenco);
5. Materiali aggiuntivi che saranno resi disponibili dal docente attraverso la propria pagina sul sito internet di ateneo.
Contenuti
Elenco degli argomenti:
1. Basi semiotiche della linguistica;
2. Fonetica;
3. Fonologia;
4. Morfologia;
5. Lessico;
6. Sintassi;
7. Semantica;
8. Pragmatica;
9. Lingua e società;
10. Il mutamento linguistico;
11. Cenni di storia della linguistica.
Lingua Insegnamento
Italiano.
Altre informazioni
Gli studenti che devono sostenere un esame da 8 cfu sono esonerati dal punto 3 dell’elenco dei testi (due capitoli da R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica), corrispondente al punto 10 dell’elenco degli argomenti.