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STORIA E ISTITUZIONI DELL'ASIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
- Conoscenza storica e comprensione critica del ruolo internazionale della Cina (PRC) Il corso mira a fornire una solida conoscenza storica dell’evoluzione della politica estera della Repubblica Popolare Cinese dal 1949 ai primi anni 2000. Gli studenti acquisiranno strumenti analitici per interpretare gli eventi chiave, come le guerre in Corea e Vietnam, il conflitto sino-sovietico, la diplomazia afro-asiatica, l’apertura a Washington, e l’adattamento all’ordine post-Guerra Fredda. Particolare attenzione sarà dedicata al modo in cui ideologia, leadership, sicurezza nazionale e ambizioni globali hanno interagito nella definizione della strategia diplomatica cinese.
- Capacità di analisi delle fonti e interpretazione dei contesti globali. Gli studenti svilupperanno competenze metodologiche attraverso il confronto con fonti primarie (documenti diplomatici, discorsi ufficiali, atti di conferenze) e letteratura secondaria internazionale. Impareranno a valutare criticamente le dinamiche di decision-making, le percezioni strategiche cinesi e le relazioni con le grandi potenze, in particolare con l’URSS, gli Stati Uniti, i paesi asiatici e del Sud Globale. Il corso intende stimolare capacità argomentative e riflessive attraverso discussioni guidate, presentazioni e l’elaborazione di saggi scritti.
Prerequisiti
Conoscenza scritta della lingua inglese (B2) e fondamenti di storia delle relazioni internazionali dal 1945 a oggi
Metodi didattici
Metodi didattici
Il corso History of the Foreign Relations of the PRC adotta una metodologia didattica mista, finalizzata a promuovere l’apprendimento critico, l’autonomia analitica e il confronto attivo tra gli studenti.
Le lezioni frontali, che costituiscono la struttura portante del corso, sono integrate da momenti seminariali in cui gli studenti sono invitati a partecipare a discussioni guidate, presentare brevi interventi orali e commentare documenti primari o casi studio. Particolare enfasi è posta sull’uso di fonti primarie – come trattati diplomatici, discorsi ufficiali, articoli di stampa e memorandum – per sviluppare competenze di lettura contestualizzata e interpretazione storica.
La lettura settimanale di saggi storiografici e contributi teorici della letteratura accademica internazionale fornisce una solida base per l’analisi comparata delle politiche estere. L’uso selettivo di materiale audiovisivo e il ricorso a strumenti digitali (piattaforme di condivisione, mappe interattive, timeline geopolitiche) rafforzano la dimensione esperienziale del corso e stimolano una comprensione multilivello della storia diplomatica della Cina contemporanea.
Per gli studenti frequentanti, il corso prevede un percorso progressivo di apprendimento articolato in:
- Verifiche settimanali a risposta multipla, volte a consolidare lo studio regolare e la comprensione critica dei testi assegnati;
- Presentazioni individuali o di gruppo, basate su ricerche autonome con fonti aggiornate e critiche;
- Progetto di ricerca collettivo, con redazione e presentazione di un elaborato scritto su un tema concordato;
Tutte le attività preparano all’esame orale finale che valuta la capacità di sintesi, l’uso corretto della terminologia disciplinare e l’autonomia nell’applicazione delle metodologie analitiche.
Verifica Apprendimento
Modalità d’esame e criteri di valutazione
Lingua d’esame: Italiano
ESAME ORALE (per tutti gli studenti) : Il colloquio verterà su domande relative ai temi trattati nel corso e ai volumi adottati. Valuterà (in trentesimi) la padronanza dei contenuti, la capacità di sintesi, l’argomentazione autonoma e la connessione tra concetti teorici e casi studio.
Criteri di valutazione:
- Chiarezza espositiva e linguistica
- Capacità di analisi e sintesi critica
- Uso corretto della terminologia disciplinare
- Applicazione autonoma delle metodologie analitiche
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STUDENTI FREQUENTANTI: si prevedono verifiche intermedie per diluire il carico di lavoro del corso.
Le verifiche si articolano in quattro prove, valutate in trentesimi, che contribuiscono al voto finale secondo specifiche percentuali. Le prove mirano a verificare la comprensione dei contenuti, la capacità di analisi critica, l’uso corretto della terminologia e l’applicazione autonoma delle metodologie apprese.
1. Test settimanali a risposta multipla (40% del voto finale)
Ogni settimana gli studenti svolgeranno un test a scelta multipla, in aula o online, senza materiali di supporto. I quesiti sono basati esclusivamente sulle letture obbligatorie e verificano la comprensione accurata dei testi, l’individuazione dei concetti chiave e la capacità di stabilire connessioni tra teoria e casi empirici. I test incentivano uno studio regolare e saranno valutati cumulativamente.
2. Presentazione individuale o di gruppo (20% del voto finale)
Ogni studente (o gruppo) presenterà un tema a scelta all’interno del programma, sviluppato autonomamente attraverso fonti aggiornate e critiche. La presentazione (max 20 minuti + 10 di Q&A) dovrà essere supportata da slide inviate il giorno precedente al docente. La valutazione si baserà su:
- Contenuto (pertinenza, accuratezza, profondità, uso delle fonti)
- Struttura (chiarezza logica e coerenza espositiva)
- Comunicazione orale (linguaggio, efficacia, gestione dei tempi)
- Supporti visivi (qualità grafica e funzionalità)
- Interazione (capacità di rispondere, stimolare il dibattito)
3. Progetto di ricerca collettivo – Team Work (20% del voto finale)
In gruppi di almeno 3 studenti, gli studenti elaboreranno una ricerca scritta (min. 6.000 parole) su un tema concordato con il docente. L’elaborato dovrà essere consegnato entro il 26 novembre 2024. Nella prima settimana di dicembre, ogni gruppo lo presenterà in aula con supporto visivo (slide o video).
La valutazione si baserà su:
- Contenuto (rigore, coerenza, approfondimento tematico)
- Struttura e chiarezza espositiva
- Comunicazione scritta e visiva
- Capacità di sintesi e interazione pubblica
4. ESAME ORALE – Colloquio individuale (20%)
L’esame consisterà in una solo domanda su un argomento indicato dallo studente tra i temi trattati nel corso.
Testi
TESTI PER NON FREQUENTANTI
Testi obbligatori – Studenti non frequentanti
- Garver, J. W. (2016). China’s Quest: The History of the Foreign Relations of the People’s Republic of China. Oxford University Press.
- Tsang, S. (2023). The Political Thought of Xi Jinping. Oxford University Press.
- Gill, B. (2022). Daring to Struggle: China’s Global Ambitions under Xi Jinping. Oxford University Press.
- Lu, N. (1997). The Dynamics of Foreign-Policy Decisionmaking in China (2ª ed.). Westview Press. Capp. 1–5
- Chen, J. (2001). Mao’s China and the Cold War. University of North Carolina Press. Capp. 3–9 + Epilogo
- Doshi, R. (2021). The Long Game: China’s Grand Strategy to Displace American Order. Oxford University Press. Capp. 7–12
Testi obbligatori – Studenti frequentanti
- Garver, J. W. (2016). China’s Quest: The History of the Foreign Relations of the People’s Republic of China. Oxford University Press.
- Lu, N. (1997). The Dynamics of Foreign-Policy Decisionmaking in China (2ª ed.). Westview Press. Capp. 1–5
- Doshi, R. (2021). The Long Game: China’s Grand Strategy to Displace American Order. Oxford University Press. Capp. 11–12
- Materiali integrativi: Fonti primarie e secondarie fornite durante il corso, disponibili sulla piattaforma didattica (Moodle) o distribuite in aula
Contenuti
Questo corso di laurea triennale, Storia delle relazioni internazionali della Repubblica Popolare Cinese, offre un’esplorazione approfondita dell’evoluzione diplomatica della Repubblica Popolare Cinese dalla sua fondazione nel 1949 fino ai primi decenni del XXI secolo. Strutturato in tre “atti” cronologici e tematici — Ascesa rivoluzionaria, Apertura e transizione, e Riposizionamento globale — il corso analizza il ruolo mutevole della Cina negli affari mondiali, modellato da orientamenti ideologici, strategie geopolitiche e trasformazioni sistemiche nell’ordine internazionale. Gli studenti iniziano esaminando il paradigma maoista di politica estera durante la prima fase della Guerra Fredda, approfondendo eventi cruciali come la guerra di Corea, l’alleanza sino-sovietica e la sua rottura, e l’impegno della RPC con il mondo in via di sviluppo nella Conferenza di Bandung.
La seconda fase è dedicata alla normalizzazione diplomatica della Cina dopo il 1971, con particolare attenzione al riavvicinamento con gli Stati Uniti, ai cambiamenti introdotti nella politica estera sotto la guida di Deng Xiaoping, e alle sfide poste da crisi interne come la repressione di Piazza Tiananmen. Nell’atto finale, gli studenti analizzano come la Cina ha affrontato il nuovo scenario post-Guerra Fredda, integrandosi nell’economia globale attraverso l’ingresso nel WTO, partecipando attivamente alle istituzioni multilaterali e avanzando le proprie ambizioni regionali, mentre costruiva la narrazione strategica di una “ascesa pacifica.” L’ultimo modulo analizza l’evoluzione della politica estera cinese sotto la leadership di Xi Jinping (2012–oggi) e la nuova proiezione strategica della Cina nel sistema internazionale. Particolare attenzione è dedicata alla Belt and Road Initiative e alle iniziative GDI, GSI e GCI, intese come strumenti attraverso cui Pechino mira a ridefinire l’ordine globale. Infine, il modulo esamina la crescente competizione sistemica con gli Stati Uniti, il confronto tra visioni globali concorrenti e il ruolo delle nuove alleanze strategiche con Russia, BRICS+ e Sud Globale.
ATTO I — Rivoluzione e Riconoscimento (1949–1976)
- Origini della politica estera: eredità imperiale, ideologia rivoluzionaria, guerra di Corea
- Bandung 1955: solidarietà afro-asiatica, zona intermedia, rottura sino-sovietica
- Isolamento e apertura: conflitti con India e URSS, diplomazia rivoluzionaria, visita di Nixon
ATTO II — Riforma e Rientro (1978–2001)
- Deng Xiaoping: riforme, guerra con il Vietnam, bilanciamento USA–URSS
- Diplomazia economica: relazioni con Giappone, India, ASEAN e impegno verso il Sud Globale
- Crisi e consolidamento: Tiananmen, ingresso nel WTO, Hong Kong, ascesa negli anni ’90
ATTO III — Affermazione in un mondo a guida USA (2001–2012)
- Strategia post-11 settembre: relazioni con Bush, multilateralismo (WTO–SCO–BRICS)
- Rivalità regionali: Taiwan, Mar Cinese Meridionale, sicurezza energetica e militare
- Transizione e visione globale: “ascesa pacifica”, crisi finanziaria, mutamento nella percezione del potere
ATTO IV — Il “Sogno Cinese” e il nuovo ordine globale (2012–oggi)
- Xi Jinping: centralizzazione, discorso globale, diplomazia delle grandi potenze
- BRI e iniziative globali: espansione multilaterale, GDI–GSI–GCI
- Competizione sistemica: rivalità USA–Cina, alleanze strategiche, scenari futuri
Lingua Insegnamento
Italiano