48
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivo formativo del corso è l’acquisizione di conoscenze sui principali elementi costitutivi la storia del diritto medievale e moderno.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso gli studenti e le studentesse saranno in grado di presentare in una linea del tempo corretta l’organizzazione delle fonti giuridiche a partire dall’Alto Medioevo fino alla Costituzione italiana; lo sviluppo della scienza giuridica elaborata in Italia, cioè le scuole, gli esponenti, i generi letterari e le principali opere di riferimento; i temi e i problemi caratterizzanti la cultura giuridica in una dimensione diacronica (ad esempio i diritti umani, il diritto internazionale, la legalità…), le interconnessioni tra il sapere giuridico e altre espressioni della cultura, in particolare letteraria e artistica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Le/Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e sapersi confrontarsi con il testo giuridico, inserendolo nel contesto storico-sociale e nella dimensione culturale in cui è stato elaborato, attraverso la padronanza degli strumenti teorici e metodologici funzionali alla lettura della fonte storico-giuridica. Dovranno mostrare di avere consapevolezza della relatività delle soluzioni giuridiche e della loro trasformazione nel corso del tempo.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Le/gli studenti saranno in grado di comprendere e discutere criticamente i risultati di studi scientifici prodotti nell’ambito della storia giuridica e saranno capace di integrare informazioni provenienti da fonti diverse, mettendole in relazione con le conoscenze acquisite.
Abilità comunicative:
Le/Gli studenti saranno in grado di comunicare in modo chiaro e comprensibile le basi della disciplina, saranno in grado di estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante, di saper comunicare in maniera efficace e con la corretta terminologia sia oralmente sia in forma scritta e di riassumere e divulgare l'informazione.
Capacità di apprendimento:
Gli/Le studenti saranno capaci di comprendere e commentare un testo scientifico di storia del diritto e di aggiornare le competenze acquisite seguendo i progressi scientifici del settore.
Prerequisiti
È importante la conoscenza generale dei principali eventi e processi della storia medievale, moderna e contemporanea. La padronanza di queste conoscenze, infatti, è funzionale ad agevolare la comprensione dei contenuti del corso e a conseguire gli obiettivi formativi.
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Metodi didattici
Il corso si svolge attraverso lezioni che espongono, analizzano e integrano i contenuti dei testi indicati nel programma. Le lezioni prevedono la continua interrelazione con gli/le studenti adottando metodologie di active learning, apprendimento tra pari e learning by doing in particolare nell’analisi delle fonti presentate in aula.
In sintesi, la ripartizione delle attività prevede:
16 ore di lezioni frontali
12 ore di attività di apprendimento attivo: ad es. lavoro in gruppo, presentazioni di ricerche, discussione di libri.
8 ore di esercitazioni e prove autovalutative in itinere.
Verifica Apprendimento
L’esame si articola in una prova orale sulla base del materiale bibliografico e di studio indicato.
Tuttavia la valutazione formativa e sommativa potrà prevedere anche modalità diverse e combinate (test scritto, colloquio individuale, elaborato scritto, presentazione di gruppo.) che saranno illustrate alle/gli studenti all’inizio del corso e concordate insieme secondo le esigenze
didattiche del corso, nel rispetto dei regolamenti correnti.
Le prove
mirano a verificare il conseguimento degli obiettivi didattici e formativi
del corso.
L'esame sarà volto ad accertare:
1. il livello di conoscenza dei contenuti del corso (per i frequentanti) e della bibliografia di riferimento (per tutti);
2. la capacità di applicare le conoscenze acquisite per collocare il sapere giuridico in una prospettiva storica e culturale di lungo periodo;
3. la capacità di impiegare correttamente la terminologia tecnica.
La valutazione finale è espressa in trentesimi: eccellente (30 e lode/ 30) ottimo (29-27) buono (26-23) sufficiente (22-18) insufficiente (< 18).
La valutazione risulterà dalla media delle valutazioni definite in base ai seguenti criteri:
- coerenza nell’esposizione
- completezza d’informazione
- uso corretto della terminologia specialistica
- capacità di applicazione delle procedure di analisi.
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano.
Testi
A scelta, uno tra i seguenti volumi, per acquisire una preparazione generale:
A. Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all’eta contemporanea, Bologna, Il Mulino 2007.
AAVV, Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Torino (solo se SECONDA o TERZA EDIZIONE)
AAVV, Le danze di Clio e Astrea. Fondamenti storici del diritto europeo, a cura di Aldo Andrea Cassi, Torino 2023
E una monografia di approfondimento a scelta da un elenco che verrà fornito dalla docente all’inizio del corso.
Durante il corso la docente metterà a disposizione slide e trascrizioni di fonti a supporto delle lezioni e della preparazione dell’esame.
Non è prevista distinzione tra le/gli studenti frequentanti e non.
Contenuti
Il corso esplora la storia del diritto sviluppato nella Penisola dall’alto medioevo all’età contemporanea illustrando l’organizzazione delle fonti giuridiche a partire dall’Alto Medioevo fino alla Costituzione; i percorsi di elaborazione della scienza giuridica in relazione alle principali trasformazioni politiche, sociali ed economiche italiane e internazionali, cioè le scuole, gli esponenti, i generi letterari e le maggiori opere di riferimento; i temi e i problemi caratterizzanti la cultura giuridica in una dimensione diacronica (in particolare i diritti umani, il diritto pubblico e internazionale, l'emersione della legalità…), le interconnessioni tra il sapere giuridico e altre espressioni della cultura.
Grande importanza verrà accordata alla lettura dei testi giuridici attraverso l’analisi e la messa a fuoco
1) degli elementi di continuità e di trasformazione rispetto alla stratificazione delle fonti e alle diverse culture giuridiche contemporanee;
2) dei contatti e delle contaminazioni con la produzione intellettuale coeva, in particolare il pensiero politico e filosofico;
3) della relazione con il diritto attuale.
Attraverso questi approfondimenti, si mostreranno la dimensione internazionale e le multiformi influenze del sapere elaborato nell’ambito delle correnti giuridiche e delle istituzioni italiane e l’importanza strategica che esso riveste per la piena comprensione della cultura europea del passato e del presente.
Il percorso diacronico si articolerà sulla base dei seguenti temi.
1. Introduzione del corso: il diritto in una prospettiva storica e le sue fonti
2. La scienza giuridica delle scuole medievali e i suoi testi
3. Il diritto romano-canonico e i diritti particolari
4. La Giurisprudenza tra XV e XVII secolo
5. Diritti nazionali e diritto comune negli stati dell'Europa moderna
6. Giusnaturalismo e diritti degli individui
7. L’Illuminismo giuridico e il diritto delle rivoluzioni
8. La codificazione e il diritto delle nazioni nel XIX secolo
9. Diritto costituzionale nei totalitarismo e nelle democrazie
Lingua Insegnamento
Italiano