ID:
1/154
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
STORIA DELLE RELIGIONI
Url:
LINGUE E CULTURE COMPARATE/PERCORSO COMUNE Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Il corso si dividerà in due parti. Nella prima parte del corso si ripercorreranno alcune delle tappe fondamentali che hanno condotto alla nascita del concetto moderno di “religione”, aprendo la strada a uno studio comparato delle forme e dei sistemi religiosi su base storica e antropologica. Questo permetterà di introdurre a una comprensione critica dei principali problemi teorici e metodologici in cui ci si imbatte facendo storia delle religioni: verranno infatti discussi problemi di definizione (concetto di religione; categorie analitiche negli studi storico-religiosi), classificazione (possibilità di distinguere la religione da altre sfere della cultura; tipologie di religione) e comparazione (modalità e criteri della comparazione storico-religiosa), con esempi tratti dalla storia degli studi. La seconda parte del corso avrà invece carattere monografico, e sarà interamente dedicata a esplorare il ruolo giocato dalla produzione e dalla trasmissione (orale e scritta) di racconti “sacri” nello sviluppo di alcuni grandi sistemi etico-religiosi dell’umanità. Gli studenti, in particolare, saranno invitati a riflettere sui fondamenti bioculturali della fabulazione religiosa, e su come questa possa essere vista come strumento non solo di adattamento (in chiave cognitiva) ma anche di partecipazione (in chiave antropologica) alla complessità del reale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il corso intende avviare a una comprensione critica, e dunque non ingenua, delle religioni come sistemi di significazione e di ordinamento della realtà. Al termine del corso, gli studenti non avranno soltanto acquisito familiarità con alcuni metodi e concetti chiave dell’indagine storico-religiosa (inclusa la storia della loro evoluzione), ma saranno anche in grado di applicarli all’interpretazione di testi e di problematiche complesse a livello transculturale, in linea con gli obiettivi generali del loro percorso di studi.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
- Capacità di confronto con testi e problematiche di grande complessità, avendo consapevolezza della parzialità dei propri punti di vista e delle competenze necessarie per un’interpretazione critica di tali testi e di tali problematiche.
- Capacità di distinguere le tecniche e i criteri di interpretazione che sono propri dell’indagine storico-religiosa (e che in quanto tali non muovono da interessi di tipo confessionale) dai presupposti e dagli obiettivi interpretativi che si possono riscontrare nell’ambito dei vari contesti religiosi oggetto di analisi.
Abilità comunicative:
- Acquisizione del linguaggio tecnico della storia delle religioni, argomentando a partire dalla strumentazione concettuale e dal tipo di problemi che sono propri dell’indagine storico-religiosa.
- Comprensione delle problematiche legate alla distanza culturale, anche rispetto a testi e a concetti che possono apparire familiari, e capacità di applicare le competenze acquisite in situazioni di confronto e di comunicazione interculturale.
Capacità di apprendimento:
- Capacità di confrontarsi con i problemi di metodo e di teoria della storia delle religioni, secondo una tradizione di studi che si muove all’incrocio tra varie aree disciplinari (archeologia, filologia, scienze antropologiche e sociali, ecc.) e che si contraddistingue per l’estrema varietà degli approcci e delle posizioni critiche.
Il corso si dividerà in due parti. Nella prima parte del corso si ripercorreranno alcune delle tappe fondamentali che hanno condotto alla nascita del concetto moderno di “religione”, aprendo la strada a uno studio comparato delle forme e dei sistemi religiosi su base storica e antropologica. Questo permetterà di introdurre a una comprensione critica dei principali problemi teorici e metodologici in cui ci si imbatte facendo storia delle religioni: verranno infatti discussi problemi di definizione (concetto di religione; categorie analitiche negli studi storico-religiosi), classificazione (possibilità di distinguere la religione da altre sfere della cultura; tipologie di religione) e comparazione (modalità e criteri della comparazione storico-religiosa), con esempi tratti dalla storia degli studi. La seconda parte del corso avrà invece carattere monografico, e sarà interamente dedicata a esplorare il ruolo giocato dalla produzione e dalla trasmissione (orale e scritta) di racconti “sacri” nello sviluppo di alcuni grandi sistemi etico-religiosi dell’umanità. Gli studenti, in particolare, saranno invitati a riflettere sui fondamenti bioculturali della fabulazione religiosa, e su come questa possa essere vista come strumento non solo di adattamento (in chiave cognitiva) ma anche di partecipazione (in chiave antropologica) alla complessità del reale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il corso intende avviare a una comprensione critica, e dunque non ingenua, delle religioni come sistemi di significazione e di ordinamento della realtà. Al termine del corso, gli studenti non avranno soltanto acquisito familiarità con alcuni metodi e concetti chiave dell’indagine storico-religiosa (inclusa la storia della loro evoluzione), ma saranno anche in grado di applicarli all’interpretazione di testi e di problematiche complesse a livello transculturale, in linea con gli obiettivi generali del loro percorso di studi.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
- Capacità di confronto con testi e problematiche di grande complessità, avendo consapevolezza della parzialità dei propri punti di vista e delle competenze necessarie per un’interpretazione critica di tali testi e di tali problematiche.
- Capacità di distinguere le tecniche e i criteri di interpretazione che sono propri dell’indagine storico-religiosa (e che in quanto tali non muovono da interessi di tipo confessionale) dai presupposti e dagli obiettivi interpretativi che si possono riscontrare nell’ambito dei vari contesti religiosi oggetto di analisi.
Abilità comunicative:
- Acquisizione del linguaggio tecnico della storia delle religioni, argomentando a partire dalla strumentazione concettuale e dal tipo di problemi che sono propri dell’indagine storico-religiosa.
- Comprensione delle problematiche legate alla distanza culturale, anche rispetto a testi e a concetti che possono apparire familiari, e capacità di applicare le competenze acquisite in situazioni di confronto e di comunicazione interculturale.
Capacità di apprendimento:
- Capacità di confrontarsi con i problemi di metodo e di teoria della storia delle religioni, secondo una tradizione di studi che si muove all’incrocio tra varie aree disciplinari (archeologia, filologia, scienze antropologiche e sociali, ecc.) e che si contraddistingue per l’estrema varietà degli approcci e delle posizioni critiche.
Prerequisiti
PREREQUISITI
Alcuni materiali analizzati in classe (letture di approfondimento, registrazioni audio/video) potranno essere in lingua inglese: una conoscenza basilare di questa lingua sarà utile, ma non è da considerarsi come indispensabile.
PROPEDEUTICITÀ
Non si segnalano insegnamenti strettamente propedeutici. Basterà una conoscenza adeguata della lingua italiana e l’utilizzo di comuni competenze critiche maturate in un percorso di istruzione pre-universitaria.
Metodi didattici
Il metodo di insegnamento sarà prevalentemente quello della classica lezione frontale. Verrà dato ampio spazio, tuttavia, al dibattito in classe, soprattutto nella seconda parte del corso (tramite assegnazione di piccoli lavori individuali o di gruppo, finalizzati a stimolare il dibattito). A tal fine è previsto anche l'utilizzo di letture integrative e di registrazioni audio e video (brevi spezzoni di film, registrazioni audio-video di interesse etnologico, interviste a studiosi). Durante il corso, il docente avrà cura di fornire sia materiali di supporto allo studio (testi in lingua originale con traduzione a fronte; letture di approfondimento; schede riassuntive) che suggerimenti bibliografici per l’approfondimento personale. Si valuterà inoltre la possibilità di esperienze didattiche sul campo. Non sono previste, invece, prove di autovalutazione in itinere. Considerando che la frequentazione fisica delle lezioni è altamente raccomandata, si considereranno come frequentanti quanti avranno seguito almeno il 75% delle attività in classe. Chi avesse problemi a seguire durante il corso potrà mettersi d’accordo col docente per concordare un programma alternativo d’esame, mentre i non frequentanti potranno usufruire, a richiesta, delle dispense finali del corso (altrimenti si atterranno al programma alternativo previsto).
Verifica Apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale attraverso un colloquio in italiano (o, a richiesta, in inglese). La prima parte del colloquio sarà volta a verificare la comprensione degli argomenti e dei concetti-chiave discussi nel corso, partendo dalla loro trattazione nel manuale e nelle letture critiche proposte. La seconda parte verterà sull’analisi di uno dei testi che si saranno selezionati per l’approfondimento personale. In particolare, si dovrà dimostrare di essere in grado di (a) identificare i principali problemi interpretativi posti dal testo, in chiave storico-religiosa; (b) interrogarsi sulle competenze specifiche necessarie per l’interpretazione del testo nel suo contesto di origine; (c) riflettere sulle difficoltà prodotte dalla sua decontestualizzazione o ricontestualizzazione (problemi relativi alla sua ricezione, canonizzazione, traduzione, ecc.).
La valutazione finale si esprimerà in trentesimi: 28-30L (comprensione adeguata e sicura degli argomenti del corso; buona capacità di analisi critica dei testi; utilizzo consapevole del linguaggio tecnico degli studi storico-religiosi); 24-27 (comprensione schematica degli argomenti del corso;capacità di analisi critica dei testi da migliorare; utilizzo di un linguaggio impreciso); 18-23 (comprensione lacunosa degli argomenti del corso; scarsa capacità di analisi critica; mancato utilizzo della terminologia tecnica degli studi storico-religiosi).
Testi
BIBLIOGRAFIA PER L’ESAME (Frequentanti)
1. Manuale – Ricettario di Storia delle Religioni 2024/2025 (dispense e materiali distribuiti dal docente durante il corso).
2. Lettura critica – J.Z. Smith, Una questione di classe. Saggi di introduzione alla storia delle religioni, a cura di L. Walt (Brescia: Morcelliana, 2024): introduzione e capitoli 4-5, 7-8, 11, 13 e 15.
3. Antologia di testi – P.C. Bori e S. Marchignoli, Per un percorso etico tra culture. Testi antichi di tradizione scritta (Roma: Carocci, 2015): approfondimento di una sezione antologica a scelta, seguendo le istruzioni ricevute durante il corso.
N.B.: Sono da considerarsi come frequentanti quanti avranno seguito almeno il 75% delle attività in classe.
PROGRAMMA STANDARD PER NON FREQUENTANTI
1. Manuale – G. Filoramo, M. Massenzio, M. Raveri, P. Scarpi, Manuale di storia delle religioni (Roma-Bari: Laterza, 2008): Parte IV (= cap. 22, “Storia delle religioni e antropologia”, pp. 437-549) e sei capitoli a scelta dalle altre sezioni del volume.
2. Lettura critica – J.Z. Smith, Una questione di classe. Saggi di introduzione alla storia delle religioni, a cura di L. Walt (Brescia: Morcelliana, 2024): introduzione e capitoli 4-5, 7-8, 11, 13 e 15.
3. Antologia di testi – P.C. Bori e S. Marchignoli, Per un percorso etico tra culture. Testi antichi di tradizione scritta (Roma: Carocci, 2015): lettura del capitolo 8 (“Temi e problemi”) e studio di tre capitoli antologici a scelta (utilizzando il manuale per ricavare informazioni sui vari testi).
N.B.: Gli studenti non frequentanti sono pregati di consultare le pagine personali del docente (sezione Avvisi e sezione Risorse utili) per verificare eventuali variazioni e aggiornamenti del programma d’esame. Contattando via mail il docente, sarà comunque possibile concordare un programma alternativo anche sulla base di particolari interessi o di specifiche esigenze di studio.
Contenuti
TITOLO DEL CORSO
Scritture e storie: Variazioni sul canone
PRINCIPALI ARGOMENTI
Parte I – Giochi d’immaginazione: da Erodoto a Lévi-Strauss
1. Che cos’è la storia delle religioni?
2. Religione: la parola e la cosa
3. (Re)Immaginare la religione
4. Nel laboratorio della classificazione
5. Nel laboratorio della comparazione
6. Pensare per storie: un esercizio di comparazione
Parte II – Scritture e storie: variazioni sul canone
1. Che cos’è un testo sacro?
2. Scrittura e memoria: canoni, cataloghi, classici
3. Scrittura e ritualità: le tre dimensioni dei testi sacri
4. Scrittura e performance: testi fluidi e testi fissi
5. Scrittura e autorità: oltre il canone
6. Origini di storie: un esercizio di interpretazione
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Nella descrizione del corso si è cercato di evitare, per quanto possibile, l’utilizzo di un linguaggio non inclusivo dal punto di vista del genere: i riferimenti al maschile vanno dunque intesi in senso inclusivo e/o non binario. “Rettificare i nomi” è precetto confuciano, ma il docente è cautamente scettico nei confronti dell’esistenza di una lingua perfetta (o della possibilità di crearne una).
Corsi
Corsi
LINGUE E CULTURE COMPARATE
Laurea
3 anni
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Persone
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