ID:
0000504
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
STORIA DELLE RELIGIONI
Url:
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Archeologie dell'Asia e dell'Africa Anno: 1
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Archeologie dell'Asia e dell'Africa Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Il corso intende avviare a uno studio comparato dei sistemi religiosi che si sono sviluppati in area mediterranea e vicino-orientale fra età antica e tardo-antica (VI sec. a.C. – IV sec. d.C.), muovendo dalle prospettive teoriche e metodologiche dell’antropologia storica e della geografia culturale. L’analisi, in particolare, si concentrerà sul problema della costruzione simbolica degli spazi (reali e immaginari), attraverso il filtro delle grandi tematiche del viaggio, della traduzione e dello scambio, interpretati come forme di comunicazione e contatto fra culture. Dopo una prima parte introduttiva, dedicata ai fondamenti teorici dell’analisi e alla discussione di alcuni concetti-chiave, le studentesse / gli studenti saranno invitati a confrontarsi direttamente con alcuni testi e contesti esemplari, trattandoli come altrettanti spazi simbolici da esplorare e mappare.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo prosegue idealmente lungo le linee avviate dal corso triennale di Storia delle religioni (la cui frequentazione, in ogni caso, non è da considerarsi come propedeutica al corso magistrale), puntando a fornire a studentesse/studenti una strumentazione critica di base per l’analisi delle religioni come sistemi di significazione e di ordinamento della realtà, secondo la classica metodologia interdisciplinare degli studi storico-religiosi.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
• Capacità di confronto con testi e problematiche di grande complessità, avendo consapevolezza della parzialità dei propri punti di vista e delle competenze necessarie per un’interpretazione critica di tali testi e di tali problematiche nel loro contesto storico e archeologico.
• Capacità di distinguere le tecniche e i criteri di interpretazione che sono propri dell’indagine storico-religiosa dai presupposti e dagli obiettivi interpretativi che si possono riscontrare nell’ambito di altre aree disciplinari, come pure nell’ambito dei vari contesti religiosi oggetto di analisi.
Abilità comunicative:
• Acquisizione del linguaggio tecnico della storia delle religioni, argomentando a partire dalla strumentazione concettuale e dal tipo di problemi che sono propri dell’indagine storico-religiosa.
• Comprensione delle problematiche legate alla distanza culturale, anche rispetto a testi e a concetti che possono apparire familiari, e capacità di applicare le competenze acquisite in situazioni di confronto e di comunicazione interculturale.
Capacità di apprendimento:
• Capacità di confrontarsi con i problemi di metodo e di teoria della storia delle religioni, secondo una tradizione di studi che si muove all’incrocio tra varie aree disciplinari (archeologia, filologia, scienze antropologiche e sociali, ecc.) e che si contraddistingue per l’estrema varietà degli approcci e delle posizioni critiche.
Prerequisiti
PREREQUISITI
Alcuni materiali integrativi del corso potranno essere in lingua inglese: una minima conoscenza di questa lingua sarà pertanto necessaria. Anche la conoscenza di base di alcune lingue antiche parlate in area mediterranea potrà essere di aiuto nell’analisi delle fonti che si discuteranno in classe, ma non è da considerarsi come un prerequisito vincolante.
PROPEDEUTICITÀ
Non si segnalano insegnamenti strettamente propedeutici.
Metodi didattici
Il metodo di insegnamento sarà prevalentemente quello della classica lezione frontale. Verrà dato ampio spazio, tuttavia, al dibattito in classe,
soprattutto nella seconda parte del corso (verranno assegnati piccoli lavori individuali o di gruppo, finalizzati a stimolare il dibattito). A tal fine è previsto anche l'utilizzo di letture integrative e di registrazioni audio e video. Durante il corso, il docente avrà inoltre cura di fornire materiali di supporto allo studio (testi in lingua originale con traduzione a fronte; letture di approfondimento; schede riassuntive) e suggerimenti bibliografici per l’approfondimento personale. Si valuterà anche la possibilità di esperienze didattiche sul campo. Non sono previste, invece, prove di autovalutazione in itinere. Considerando che la frequentazione fisica delle lezioni è altamente raccomandata, si considereranno come frequentanti quanti avranno seguito almeno il 75% delle attività in classe. I non frequentanti seguiranno un programma alternativo d'esame.
Verifica Apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale, attraverso un colloquio in italiano (o, a richiesta, in inglese). La prima parte del colloquio sarà volta a verificare la comprensione generale degli argomenti e dei concetti-chiave discussi nel corso, partendo dalla loro trattazione nel manuale e nelle letture critiche proposte. Nella seconda parte del colloquio l’attenzione si sposterà sull’analisi di uno specifico contesto storico-religioso. In particolare, si dovrà dimostrare di essere in grado di (a) identificare i principali problemi interpretativi posti dal contesto prescelto, in chiave storico-religiosa; (b) interrogarsi sulle competenze specifiche necessarie per un’interpretativa comparativa del contesto; (c) riflettere sull’importanza esemplare del contesto per lo studio generale delle tematiche affrontate nel corso. La valutazione finale si esprimerà in trentesimi: 28-30L (comprensione adeguata e completa degli argomenti del corso; buona capacità di analisi critica dei testi; utilizzo consapevole del linguaggio tecnico degli studi storico-religiosi); 24-27 (comprensione schematica degli argomenti del corso; capacità di analisi critica dei testi da migliorare; utilizzo di un linguaggio impreciso); 18-23 (comprensione lacunosa degli argomenti del corso; scarsa capacità di analisi critica; mancato utilizzo della terminologia tecnica degli studi storico-religiosi).
Testi
BIBLIOGRAFIA PER L’ESAME
1. Manuale – P. Borgeaud e F. Prescendi (a cura di), Religioni antiche. Un’introduzione comparata, ed. it. a cura di D. Bonanno e G. Pironti (Roma: Carocci, 2011).
2. Lettura critica – J. Assmann, La memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche, trad. it. di F. de Angelis (Torino: Einaudi, 1997): capitoli 1-2, 4-5 e 7. Chi non ha frequentato un corso triennale di storia delle religioni è invitato a leggere anche il capitolo 14 di J.Z. Smith, Relating Religion: Essays in the Study of Religion (Chicago: The University of Chicago Press, 2004), pp. 323-339 (trad. it. in J.Z. Smith, Una questione di classe. Saggi di introduzione alla storia delle religioni, a cura di L. Walt [Brescia: Morcelliana, 2024], capitolo 15, pp. 395-410).
3. Materiali e dispense a cura del docente (solo per i frequentanti).
I NON frequentanti sostituiranno i materiali del punto (3) con la lettura di uno dei seguenti volumi:
- M. Bettini, Vertere. Un’antropologia della traduzione nella cultura antica (Torino: Einaudi, 2012): capitoli 1-2 e 5-9.
- C. Bonnet e L. Bricault, Divinità in viaggio. Culti e miti in movimento nel Mediterraneo antico (Bologna: il Mulino, 2021).
- A. Destro e M. Pesce, Il Battista e Gesù. Due movimenti giudaici nel tempo della crisi (Roma: Carocci, 2021).
- C. Grottanelli, Il sacrificio (Roma-Bari: Laterza, 1999).
- A. Momigliano, Saggezza straniera. L’ellenismo e le altre culture (Torino: Einaudi, 1980; 2019).
- A.D. Nock, La conversione. Società religione nel mondo antico (Roma: Bari: Laterza, 1974; Roma: Jouvence, 2019).
- G.G. Stroumsa, La fine del sacrificio. Le mutazioni religiose della tarda antichità (Torino: Einaudi, 2006).
- L. Walt, Paolo traduttore. Sulla distinzione tra spirito e lettera (Brescia: Morcelliana, 2021).
Contenuti
TITOLO DEL CORSO
Il viaggio, la traduzione, lo scambio: Religione e comunicazione nel Mediterraneo antico
ARGOMENTI PRINCIPALI
1. Mappe mentali e territori reali: i quadri sociali della memoria religiosa
2. Dèi e uomini in viaggio: Erodoto e l’invenzione del Mediterraneo
3. Dal cosmoteismo alla rivoluzione dell’Esodo: Egitto, Israele e l’invenzione della religione
4. Qui, là, non importa dove: topografie della religione in età ellenistico-romana
5. Tre vangeli prima dei vangeli: Aśoka, Aristea, Augusto
6. Saggezza straniera: il giudaismo ellenistico come contro-ambiente
7. Tradurre gli dèi: globalizzazione e propaganda religiosa in età ellenistico-romana
8. Il rovescio del mondo: utopie ed eterotopie tra i primi gruppi di seguaci di Gesù
9. Un palinsesto divino: i paesaggi religiosi della tarda antichità
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Nella descrizione del corso si è cercato di evitare, per quanto possibile, l’utilizzo di un linguaggio non inclusivo dal punto di vista del genere: i riferimenti al maschile vanno dunque intesi in senso inclusivo e/o non binario. “Rettificare i nomi” è precetto confuciano, ma il docente è cautamente scettico nei confronti dell’esistenza di una lingua perfetta (o della possibilità di crearne una).
Corsi
Corsi
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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