ID:
1/021
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE
Url:
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Archeologie del Mediterraneo Anno: 2
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Archeologie dell'Asia e dell'Africa Anno: 1
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Archeologie dell'Asia e dell'Africa Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Attraverso l'analisi di uno o più casi specifici, il corso mira a fornire gli strumenti metodologici e le cognizioni fondamentali utili ad affrontare criticamente un tema di ricerca relativo alla storia, all'arte e all’archeologia etrusco-italica anche nella prospettiva dell'eredità culturale materiale e immateriale che tali popolazioni hanno trasmesso nelle epoche successive e fino alla contemporaneità.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per cogliere gli aspetti storici, artistici, iconografici e tecnici collegati alle principali opere e prodotti dell’artigianato e dell'arte etrusco-italica, anche in funzione delle caratteristiche specifiche della produzione artigianale. Il corso dovrà mettere in grado gli allievi di inquadrare i materiali oggetto di esame sulla base di osservazioni basate sulle competenze acquisite nelle lezioni o con lo studio autonomo, mettendoli in grado di proporre a loro volta confronti e collegamenti, dimostrando di saper consultare in modo autonomo e appropriato la bibliografia e applicando le conoscenze specifiche relative ai materiali trattati, descriverne le caratteristiche tecniche, formali e iconografiche, esponendo in modo soddisfacente le implicazioni storiche e sociali ad essi riferibili in funzione del contesto archeologico, storico, culturale, sociale ed economico di riferimento.
Il corso permetterà agli studenti di acquisire la conoscenza pratica e teorica dei principali strumenti di analisi critica e identificazione dei materiali e contesti archeologici dell’Etruria e dell’Italia preromana, unitamente alla capacità di applicarle a documentazione anche inedita, di formulare giudizi autonomi sui dati raccolti e rielaborarli in una prospettiva interdisciplinare.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
A-Autonomia di giudizio:
Lo studente dovrà avere la capacità di selezionare e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi culturali, archeologici, artistici e socio-antropologici connessi allo studio delle culture dell’Italia preromana.
B-Abilità comunicative:
Lo studente dovrà saper comunicare con chiarezza ed efficacia, adeguando opportunamente la comunicazione all’interlocutore e al contesto.
C-Capacità di apprendimento:
Lo studente dovrà saper applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nell’ottica dell’acquisizione crescente e sempre più autonoma di conoscenze utili ad ampliare il suo orizzonte culturale e competenze adeguate sia a ideare e sostenere argomentazioni che a risolvere problemi nel proprio campo di studi nell’ottica dell’acquisizione di una solida base teorico-metodologica e storico-culturale prevista dagli obiettivi del CdS.
Attraverso l'analisi di uno o più casi specifici, il corso mira a fornire gli strumenti metodologici e le cognizioni fondamentali utili ad affrontare criticamente un tema di ricerca relativo alla storia, all'arte e all’archeologia etrusco-italica anche nella prospettiva dell'eredità culturale materiale e immateriale che tali popolazioni hanno trasmesso nelle epoche successive e fino alla contemporaneità.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per cogliere gli aspetti storici, artistici, iconografici e tecnici collegati alle principali opere e prodotti dell’artigianato e dell'arte etrusco-italica, anche in funzione delle caratteristiche specifiche della produzione artigianale. Il corso dovrà mettere in grado gli allievi di inquadrare i materiali oggetto di esame sulla base di osservazioni basate sulle competenze acquisite nelle lezioni o con lo studio autonomo, mettendoli in grado di proporre a loro volta confronti e collegamenti, dimostrando di saper consultare in modo autonomo e appropriato la bibliografia e applicando le conoscenze specifiche relative ai materiali trattati, descriverne le caratteristiche tecniche, formali e iconografiche, esponendo in modo soddisfacente le implicazioni storiche e sociali ad essi riferibili in funzione del contesto archeologico, storico, culturale, sociale ed economico di riferimento.
Il corso permetterà agli studenti di acquisire la conoscenza pratica e teorica dei principali strumenti di analisi critica e identificazione dei materiali e contesti archeologici dell’Etruria e dell’Italia preromana, unitamente alla capacità di applicarle a documentazione anche inedita, di formulare giudizi autonomi sui dati raccolti e rielaborarli in una prospettiva interdisciplinare.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
A-Autonomia di giudizio:
Lo studente dovrà avere la capacità di selezionare e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi culturali, archeologici, artistici e socio-antropologici connessi allo studio delle culture dell’Italia preromana.
B-Abilità comunicative:
Lo studente dovrà saper comunicare con chiarezza ed efficacia, adeguando opportunamente la comunicazione all’interlocutore e al contesto.
C-Capacità di apprendimento:
Lo studente dovrà saper applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nell’ottica dell’acquisizione crescente e sempre più autonoma di conoscenze utili ad ampliare il suo orizzonte culturale e competenze adeguate sia a ideare e sostenere argomentazioni che a risolvere problemi nel proprio campo di studi nell’ottica dell’acquisizione di una solida base teorico-metodologica e storico-culturale prevista dagli obiettivi del CdS.
Prerequisiti
La conoscenza almeno elementare dell’Italiano è condizione importante per affrontare i contenuti previsti dall’insegnamento. Per entrare al meglio nelle tematiche oggetto del corso è molto utile avere una conoscenza pregressa di base del profilo storico, culturale e artistico del mondo greco, preromano e romano.
Metodi didattici
La conoscenza e la comprensione possono essere conseguite attraverso la partecipazione alle lezioni frontali, nonché alle visite e alle attività programmate nell’ambito del corso, accompagnate da esercitazioni nell’inquadramento e nell’interpretazione delle opere e della documentazione archeologica oggetto di studio. La didattica frontale si avvale costantemente dell’uso di presentazioni in power point e materiali multimediali. Le attività pratiche prevedono analisi autoptiche di monumenti e reperti, nelle quali si passa dall’approccio descrittivo, all’interpretazione e contestualizzazione dell’opera.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Verifica Apprendimento
L’esame si svolge in forma orale, in lingua italiana.
Criteri di valutazione:
La valutazione finale, espressa in trentesimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle giuste conoscenze e competenze, sia metodologiche che specifiche, e il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra evidenziati. Lo studente verrà valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi. Saranno valutati l’uso corretto della terminologia, la capacità di applicazione delle procedure di analisi e l’abilità di condurre tale analisi sui diversi materiali, la completezza d’informazione, la capacità di applicare le metodologie proprie della disciplina; la capacità di sintesi dei contenuti e l’eventuale originalità dell’approccio.
Nel corso dell'insegnamento sarà valutata la possibilità di prevedere una parte della verifica finale anche per tramite di una tesina.
Criteri di valutazione:
La valutazione finale, espressa in trentesimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle giuste conoscenze e competenze, sia metodologiche che specifiche, e il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra evidenziati. Lo studente verrà valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi. Saranno valutati l’uso corretto della terminologia, la capacità di applicazione delle procedure di analisi e l’abilità di condurre tale analisi sui diversi materiali, la completezza d’informazione, la capacità di applicare le metodologie proprie della disciplina; la capacità di sintesi dei contenuti e l’eventuale originalità dell’approccio.
Nel corso dell'insegnamento sarà valutata la possibilità di prevedere una parte della verifica finale anche per tramite di una tesina.
Testi
Oltre agli appunti delle lezioni, gli studenti dovranno studiare:
1) G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 2012.
2) F. Pesando (a cura di), L’Italia antica: culture e forme del popolamento nel I millennio a.C., Carocci, Roma 2005 (escluso il capitolo "L’area etrusca dall'Età del ferro al IV secolo a.C.").
3) M. Cristofani, Gli Etruschi del mare, Longanesi, Milano 1983.
4) P. Desantis, E. Govi, V. Nizzo, G. Sassatelli, T. Trocchi (a cura di), Spina etrusca a Villa Giulia. Un grande porto nel Mediterraneo, Ara edizioni, Roma 2024, pp. 17-71, 209-222, 485-520.
Parte monografica:
V. Nizzo, Archeologia e Antropologia della Morte: Storia di un’idea. La semiologia e l’ideologia funeraria delle società di livello protostorico nella riflessione teorica tra antropologia e archeologia, Collana Bibliotheca Archaeologica 36, Bari: Edipuglia 2015. In particolare pp. 147-194; 289-442; 443-548.
Ulteriori, specifici, riferimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni.
Per gli allievi non frequentanti, oltre ai testi di esame sopra indicati, sarà necessario concordare uno specifico programma di studio.
1) G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 2012.
2) F. Pesando (a cura di), L’Italia antica: culture e forme del popolamento nel I millennio a.C., Carocci, Roma 2005 (escluso il capitolo "L’area etrusca dall'Età del ferro al IV secolo a.C.").
3) M. Cristofani, Gli Etruschi del mare, Longanesi, Milano 1983.
4) P. Desantis, E. Govi, V. Nizzo, G. Sassatelli, T. Trocchi (a cura di), Spina etrusca a Villa Giulia. Un grande porto nel Mediterraneo, Ara edizioni, Roma 2024, pp. 17-71, 209-222, 485-520.
Parte monografica:
V. Nizzo, Archeologia e Antropologia della Morte: Storia di un’idea. La semiologia e l’ideologia funeraria delle società di livello protostorico nella riflessione teorica tra antropologia e archeologia, Collana Bibliotheca Archaeologica 36, Bari: Edipuglia 2015. In particolare pp. 147-194; 289-442; 443-548.
Ulteriori, specifici, riferimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni.
Per gli allievi non frequentanti, oltre ai testi di esame sopra indicati, sarà necessario concordare uno specifico programma di studio.
Contenuti
ETRUSCOLOGIA E ARCHEOLOGIA ITALICA
Il corso mira a delineare un quadro generale e specialistico dei processi di formazione e strutturazione delle identità etniche e culturali in cui si articola l’Italia in età preromana dal IX al I sec. a.C., sulla base delle informazioni deducibili dal confronto critico tra i vari di tipi di fonti disponibili (letterarie, archeologiche, epigrafiche, numismatiche). Particolare attenzione sarà data anche all'esame delle dinamiche di contatto e confronto con le altre popolazioni del Mediterraneo contemporaneo e al ruolo strategico svolto dagli Etruschi nel loro periodo di massimo splendore sia dal punto di vista politico che commerciale e militare.
La parte monografica del corso sarà dedicata all’approfondimento e alla discussione delle principali e più aggiornate metodologie di analisi, studio e ricostruzione dell’ideologia funeraria nelle culture dell’Italia preromana sia dal punto di vista archeologico che antropologico.
PROGRAMMA ESTESO
Parte generale:
1. La storia degli studi.
2. L’Italia preromana: il quadro territoriale e le risorse naturali.
3. Etnogenesi e Poleogenesi: La formazione delle identità etniche e la nascita delle città (XII-VIII sec.)
4. L’età dei principi: confronto e ibridazione culturale (VIII-VII sec.).
5. L’arcaismo: dall’apogeo al conflitto (VI-V sec.)
6. Crisi e trasformazione (V-IV sec.)
7. Dall’ellenismo alla romanizzazione (IV-I sec.)
8. Società, istituzioni ed economia
9. La religione e gli spazi del sacro
10. Arte, artigianato artistico e cultura materiale: dalla prima età del Ferro all’Orientalizzante
11. Arte, artigianato artistico e cultura materiale: dall’Arcaismo all’Ellenismo
12. Lingua, scrittura e letteratura
Parte monografica:
Archeologia e antropologia della morte: metodi e interpretazioni
Nell’ambito del corso è prevista una visita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Ulteriore materiale (slides Powerpoint, sitografia) sarà fornito in dispensa dal docente durante il corso. Agli studenti frequentanti saranno segnalate durante il corso le parti dei manuali e dei saggi oggetto di particolare approfondimento.
Il corso mira a delineare un quadro generale e specialistico dei processi di formazione e strutturazione delle identità etniche e culturali in cui si articola l’Italia in età preromana dal IX al I sec. a.C., sulla base delle informazioni deducibili dal confronto critico tra i vari di tipi di fonti disponibili (letterarie, archeologiche, epigrafiche, numismatiche). Particolare attenzione sarà data anche all'esame delle dinamiche di contatto e confronto con le altre popolazioni del Mediterraneo contemporaneo e al ruolo strategico svolto dagli Etruschi nel loro periodo di massimo splendore sia dal punto di vista politico che commerciale e militare.
La parte monografica del corso sarà dedicata all’approfondimento e alla discussione delle principali e più aggiornate metodologie di analisi, studio e ricostruzione dell’ideologia funeraria nelle culture dell’Italia preromana sia dal punto di vista archeologico che antropologico.
PROGRAMMA ESTESO
Parte generale:
1. La storia degli studi.
2. L’Italia preromana: il quadro territoriale e le risorse naturali.
3. Etnogenesi e Poleogenesi: La formazione delle identità etniche e la nascita delle città (XII-VIII sec.)
4. L’età dei principi: confronto e ibridazione culturale (VIII-VII sec.).
5. L’arcaismo: dall’apogeo al conflitto (VI-V sec.)
6. Crisi e trasformazione (V-IV sec.)
7. Dall’ellenismo alla romanizzazione (IV-I sec.)
8. Società, istituzioni ed economia
9. La religione e gli spazi del sacro
10. Arte, artigianato artistico e cultura materiale: dalla prima età del Ferro all’Orientalizzante
11. Arte, artigianato artistico e cultura materiale: dall’Arcaismo all’Ellenismo
12. Lingua, scrittura e letteratura
Parte monografica:
Archeologia e antropologia della morte: metodi e interpretazioni
Nell’ambito del corso è prevista una visita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Ulteriore materiale (slides Powerpoint, sitografia) sarà fornito in dispensa dal docente durante il corso. Agli studenti frequentanti saranno segnalate durante il corso le parti dei manuali e dei saggi oggetto di particolare approfondimento.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
L'insegnamento è erogato secondo un programma da 6 CFU (corso MAC).
Ulteriori suggerimenti di lettura possono essere forniti dal docente durante il corso, su richiesta dello studente, in relazione a particolari temi e aspetti del corso.
Ulteriori suggerimenti di lettura possono essere forniti dal docente durante il corso, su richiesta dello studente, in relazione a particolari temi e aspetti del corso.
Corsi
Corsi
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone
Professori/esse Associati/e
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