ID:
0000533
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
ARCHEOLOGIA CLASSICA
Url:
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO/Percorso comune Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del percorso formativo, studentesse e studenti dovranno essere in grado di analizzare la produzione figurativa del mondo greco (c. 600-400 a.C.) collocandola nel suo specifico contesto produttivo. Ess* dovranno conoscere i metodi della narrazione visiva e le principali metodologie utilizzate nel suo studio, analizzando la ceramica figurata come fonte per ricostruire il modo in cui le società greche si sono rappresentate. Inoltre ess* dovranno dimostrare di possedere gli strumenti per affrontare temi specifici selezionando le fonti e attuando i collegamenti più idonei.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per cogliere gli aspetti tecnici, artistici e iconografici collegati ai diversi modi di rappresentare la figura umana e il suo contesto nell’evidenza esaminata, anche in funzione delle caratteristiche specifiche della produzione artigianale. Alla fine del corso, si richiede di essere in grado di elaborare presentazioni anche complesse concernenti un tema specifico, dimostrando di saper confrontare i diversi prodotti, riferendoli correttamente al loro contesto.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti dovranno essere in grado di analizzare la diversità delle soluzioni interpretative proposte dai vari studiosi, comprendendo le motivazioni che sono di volta in volta alla base della proposta critica.
Abilità comunicative:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di descrivere e commentare in modo appropriato i documenti iconografici ed i collegamenti con il contesto di riferimento.
Capacità di apprendimento:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono avere acquisito le capacità critiche necessarie per reperire materiali di approfondimento adatti al programma del corso, proponendo a loro volta confronti e collegamenti, utilizzando in modo autonomo e appropriato il repertorio iconografico e la bibliografia.
Al termine del percorso formativo, studentesse e studenti dovranno essere in grado di analizzare la produzione figurativa del mondo greco (c. 600-400 a.C.) collocandola nel suo specifico contesto produttivo. Ess* dovranno conoscere i metodi della narrazione visiva e le principali metodologie utilizzate nel suo studio, analizzando la ceramica figurata come fonte per ricostruire il modo in cui le società greche si sono rappresentate. Inoltre ess* dovranno dimostrare di possedere gli strumenti per affrontare temi specifici selezionando le fonti e attuando i collegamenti più idonei.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il percorso formativo dell’insegnamento intende fornire le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per cogliere gli aspetti tecnici, artistici e iconografici collegati ai diversi modi di rappresentare la figura umana e il suo contesto nell’evidenza esaminata, anche in funzione delle caratteristiche specifiche della produzione artigianale. Alla fine del corso, si richiede di essere in grado di elaborare presentazioni anche complesse concernenti un tema specifico, dimostrando di saper confrontare i diversi prodotti, riferendoli correttamente al loro contesto.
ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Autonomia di giudizio:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti dovranno essere in grado di analizzare la diversità delle soluzioni interpretative proposte dai vari studiosi, comprendendo le motivazioni che sono di volta in volta alla base della proposta critica.
Abilità comunicative:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di descrivere e commentare in modo appropriato i documenti iconografici ed i collegamenti con il contesto di riferimento.
Capacità di apprendimento:
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono avere acquisito le capacità critiche necessarie per reperire materiali di approfondimento adatti al programma del corso, proponendo a loro volta confronti e collegamenti, utilizzando in modo autonomo e appropriato il repertorio iconografico e la bibliografia.
Prerequisiti
Si richiede una conoscenza di base dell’Archeologia e storia dell’arte greca dal periodo arcaico all’età classica (c. 600-400 a.C.) nelle principali manifestazioni connesse con le arti visive. Qualora tale conoscenza non sia stata già acquisita è indispensabile la lettura di uno dei manuali indicati in bibliografia per l’arco cronologico sopra indicato. Agli studenti non frequentanti è richiesto un colloquio preliminare in presenza con la docente per orientarsi nello studio.
Metodi didattici
Lezioni frontali; esercitazioni, individuali e/o di gruppo. Prove di autovalutazione in itinere. Nel corso delle lezioni saranno forniti materiali iconografici e bibliografici di supporto allo studio, con particolare attenzione alle risorse online. Sarà creato un Team con il gruppo classe di coloro che hanno frequentato il corso, esteso anche a coloro che abbiano espresso alla docente la volontà di sostenere l’esame a seguito di un colloquio in presenza con la docente. A studentesse e studenti frequentanti sarà chiesto di reperire e presentare in classe casi di studio per sperimentare la capacità di osservazione, l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative. La condivisione delle presentazioni durante il corso e la discussione condotta sotto la guida della docente stimolano le capacità critiche ed espositive, consentendo di individuare e correggere le eventuali lacune della preparazione.
Verifica Apprendimento
L’esame è orale e verte sulle tematiche trattate nelle unità didattiche. A partire dall’accertamento delle conoscenze fondamentali relative ai materiali archeologici potrà essere approfondito uno o più aspetti collegati alle tematiche generali affrontate nel corso. Alle studentesse e agli studenti sarà chiesto di riconoscere e commentare il materiale iconografico utilizzato nel corso delle lezioni e contenuto nella bibliografia e/o nei materiali didattici a disposizione degli studenti che – frequentanti o meno –abbiano fatto richiesta alla docente di essere inclusi nel TEAM. Saranno valutati l’uso corretto della terminologia, la capacità di applicazione delle procedure di analisi e l’abilità di condurre tale analisi sui diversi materiali, la completezza d’informazione, la capacità di applicare le metodologie proprie della disciplina; la capacità di sintesi dei contenuti e l’eventuale originalità dell’approccio.
La valutazione finale, espressa in 30esimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle competenze sulle tematiche trattate nelle unità didattiche e la conoscenza generale della materia. Saranno valutate le capacità analitiche, sintetiche ed espositive, l’approccio critico alla materia come pure la completezza del programma svolto e la competenza bibliografica. Sarà inoltre valutato l’apporto individuale agli eventuali lavori di gruppo e alle esercitazioni realizzate nel corso delle lezioni.
Lingua in cui si svolge l’esame:italiano o inglese (se preferito da studenti Erasmus).
La valutazione finale, espressa in 30esimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle competenze sulle tematiche trattate nelle unità didattiche e la conoscenza generale della materia. Saranno valutate le capacità analitiche, sintetiche ed espositive, l’approccio critico alla materia come pure la completezza del programma svolto e la competenza bibliografica. Sarà inoltre valutato l’apporto individuale agli eventuali lavori di gruppo e alle esercitazioni realizzate nel corso delle lezioni.
Lingua in cui si svolge l’esame:italiano o inglese (se preferito da studenti Erasmus).
Testi
Non si prevede una distinzione tra studentesse/studenti frequentanti e non frequentanti.
Testi propedeutici :
Un manuale di archeologia greca (solo la parte dedicata al periodo arcaico e classico) a scelta tra i seguenti:
Bejor G., Castoldi M., Lambrugo C., Arte greca: dal decimo al primo secolo a. C., Milano 2013.
Lippolis E., Rocco G., Archeologia greca: cultura, società, politica e produzione, Milano 2011.
Per la parte monografica:
Vernant, J.-P. 1978. Hestia-Hermes, in Mito e pensiero presso i Greci, Torino 1978, pp. 147-200.
La città delle immagini. Religione e società nella Grecia antica. Edizione a cura di A. Pontrandolfo, Modena 1986. Capitoli: I). Bron – Lissarrague, “Il vaso da guardare”, pp. 9-17. II). Bérard – Durand, “Entrare nel mondo delle immagini”, pp. 18-32. VII) Bérard, “Feste e misteri”, pp. 96-107.
Siebert, G. 1990. s.v. «Hermes», LIMC V.1, pp. 285-387.
Alexandridou, A. 2011. “Hermes in Attic Early Black-Figured Vase-Painting. Reflections of Contemporary Attica”, BABESCH 86, pp. 15-26.
D'Onofrio, A.M. "L’Altare dei Dodici Dei e le acque violate dell’Eridano", in L. Cicala e B. Ferrara (a cura di) «Kithon Lydios». Napoli 2017, 127-144.
Testi consigliati per approfondire:
Oakley, J. H. “Athamas, Ino, Hermes and the Infant Dionysos: a Hydria by Hermonax”, Antike Kunst : Zeitschrift fur klassische Archaologie 25/1, 1982, pp. 44-47.
Oakley, J.H. Picturing Death in Classical Athens: the Evidence of the White Lekythoi, Cambridge. Ch. 4 “Myth and Mythological Figures”, pp. 88-144.
Testi propedeutici :
Un manuale di archeologia greca (solo la parte dedicata al periodo arcaico e classico) a scelta tra i seguenti:
Bejor G., Castoldi M., Lambrugo C., Arte greca: dal decimo al primo secolo a. C., Milano 2013.
Lippolis E., Rocco G., Archeologia greca: cultura, società, politica e produzione, Milano 2011.
Per la parte monografica:
Vernant, J.-P. 1978. Hestia-Hermes, in Mito e pensiero presso i Greci, Torino 1978, pp. 147-200.
La città delle immagini. Religione e società nella Grecia antica. Edizione a cura di A. Pontrandolfo, Modena 1986. Capitoli: I). Bron – Lissarrague, “Il vaso da guardare”, pp. 9-17. II). Bérard – Durand, “Entrare nel mondo delle immagini”, pp. 18-32. VII) Bérard, “Feste e misteri”, pp. 96-107.
Siebert, G. 1990. s.v. «Hermes», LIMC V.1, pp. 285-387.
Alexandridou, A. 2011. “Hermes in Attic Early Black-Figured Vase-Painting. Reflections of Contemporary Attica”, BABESCH 86, pp. 15-26.
D'Onofrio, A.M. "L’Altare dei Dodici Dei e le acque violate dell’Eridano", in L. Cicala e B. Ferrara (a cura di) «Kithon Lydios». Napoli 2017, 127-144.
Testi consigliati per approfondire:
Oakley, J. H. “Athamas, Ino, Hermes and the Infant Dionysos: a Hydria by Hermonax”, Antike Kunst : Zeitschrift fur klassische Archaologie 25/1, 1982, pp. 44-47.
Oakley, J.H. Picturing Death in Classical Athens: the Evidence of the White Lekythoi, Cambridge. Ch. 4 “Myth and Mythological Figures”, pp. 88-144.
Contenuti
Titolo del corso: Il dio Hermes nella ceramica figurata di età arcaica e classica.
Elenco degli argomenti:
Introduzione alla ceramica figurata attica di età arcaica e classica (c. 600-400 a.C.) e guida alla lettura delle immagini.
La figura del dio Hermes, messaggero di Zeus, identificato dal caduceo (kerykeion), e le situazioni in cui viene rappresentato, il suo ‘campo d’azione’ nell’immaginario dei Greci.
L’espressione religiosa dello spazio e del movimento; l’opposizione tra il focolare e la custodia del patrimonio familiare, rappresentati dalla dea Hestia, e la circolazione delle ricchezze e più in generale gli scambi e i transiti, che ricadono invece sotto il dominio di Hermes.
Hermes, l’invenzione dei pyreia – ovvero gli espedienti per accendere il fuoco a proprio piacimento a lui attribuita nell’Inno Omerico a lui dedicato – e l’istituzione e la pratica del sacrificio carneo.
Hermes psicopompo, guida del viaggio agli Inferi.
Un riesame in diacronia dei temi analizzati durante le lezioni e considerazioni conclusive sulla figura di Hermes emersa nel repertorio ceramico attico.
Durante le lezioni studenti e studentesse frequentanti saranno coinvolt* nell’esercizio di descrizione e lettura delle immagini e nella lettura guidata di parte dei testi d’esame.
Elenco degli argomenti:
Introduzione alla ceramica figurata attica di età arcaica e classica (c. 600-400 a.C.) e guida alla lettura delle immagini.
La figura del dio Hermes, messaggero di Zeus, identificato dal caduceo (kerykeion), e le situazioni in cui viene rappresentato, il suo ‘campo d’azione’ nell’immaginario dei Greci.
L’espressione religiosa dello spazio e del movimento; l’opposizione tra il focolare e la custodia del patrimonio familiare, rappresentati dalla dea Hestia, e la circolazione delle ricchezze e più in generale gli scambi e i transiti, che ricadono invece sotto il dominio di Hermes.
Hermes, l’invenzione dei pyreia – ovvero gli espedienti per accendere il fuoco a proprio piacimento a lui attribuita nell’Inno Omerico a lui dedicato – e l’istituzione e la pratica del sacrificio carneo.
Hermes psicopompo, guida del viaggio agli Inferi.
Un riesame in diacronia dei temi analizzati durante le lezioni e considerazioni conclusive sulla figura di Hermes emersa nel repertorio ceramico attico.
Durante le lezioni studenti e studentesse frequentanti saranno coinvolt* nell’esercizio di descrizione e lettura delle immagini e nella lettura guidata di parte dei testi d’esame.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Studentesse e student ERASMUS sono pregati di contattare la docente all’inizio del corso, per un colloquio che permetta eventuali adattamenti dei testi d’esame e delle modalità di studio.
Corsi
Corsi
ARCHEOLOGIA: ASIA, AFRICA E MEDITERRANEO
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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