Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
II corso di laurea magistrale in 'Archeologia: Oriente e Occidente' si propone di fornire agli studenti una approfondita formazione culturale e metodologica nell'ambito della ricerca archeologica e rappresenta la naturale prosecuzione di quello triennale in 'Civiltà antiche e Archeologia: Oriente e Occidente'. Le principali aree di apprendimento sono da un lato il mondo classico e la civiltà greca e romana, indagata nel più ampio contesto mediterraneo e orientale, dall'altro le archeologie orientali - con ampia possibilità di approfondimento areale, dall'Africa settentrionale e nord-orientale al Vicino, Medio ed Estremo Oriente - ugualmente, a loro volta, rapportate al contesto mediterraneo. Il corso prevede quattro curricula, corrispondenti ad altrettante aree di interesse e di ricerca dell'Ateneo nonché a domini culturali ben caratterizzati negli studi archeologici e quindi adeguati alla formazione di figure professionali con ampie competenze, quali quelle previste per questo corso di laurea magistrale della classe LM-2 (Archeologia). I primi due curricula sono di ambito occidentale (1. Archeologie classiche; 2 Letterature e culture classiche) e propongono percorsi formativi dedicati a culture e cronologie che ricadono sotto l'egida della classicità: decisamente archeologico il primo, che si avvale della ricchezza delle archeologie classiche del DAAM, letterario il secondo, che offre a studenti già in possesso di adeguate conoscenze un percorso in cui agli strumenti propri della ricerca archeologica si affiancano quelli specialistici della filologia. Gli altri due curricula sono dedicati all'Oriente: grazie alla caratterizzazione areale (3. Egitto e Vicino Oriente Antico; 4. India, Asia centrale e orientale) ampi settori della grande tradizione orientalistica dell'Ateneo sono organizzati in percorsi coerenti da un punto di vista archeologico, storico, linguistico. I singoli curricula garantiscono ai laureati del corso il possesso delle stesse conoscenze e abilità, pur prevedendo percorsi differenti. Essi sono stati progettati anche sulla base dei vari tipi di formazione posseduta dagli studenti, che possono aver già adottato nel loro percorso di formazione precedente una prospettiva di studio collegata agli ambiti valorizzati nei diversi curricula. Una particolare attenzione è stata riservata ad un'adeguata offerta di storie e lingue di contesto, che lo studente potrà inserire nel proprio progetto formativo. Le lingue orientali e l'arabo vengono integrate nella formazione dell'archeologo orientalista, mentre per l'archeologo classico sono disponibili le lingue e letterature classiche; infine, indipendentemente dal curriculum scelto, lingue europee come il tedesco il francese e lo spagnolo vengono offerte allo studente che voglia curare l'aspetto internazionale degli studi archeologici, mentre la conoscenza dell'inglese, lingua della comunicazione scientifica , è contemplata tra i requisiti richiesti per l'accesso al corso. La ricca selezione di materie nelle discipline Affini e integrative è coerente con gli obiettivi generali e particolari del corso e utilizzabile per la creazione di percorsi formativi squisitamente individuali e originali. Attraverso lo studio di livello avanzato delle discipline offerte dal corso, gli approfondimenti condotti sui siti archeologici e nei musei, la partecipazione attiva a seminari tematici e a ricerche sul campo, sia in Italia che all'estero, la frequenza di stage e tirocini presso istituzioni ed enti competenti nella gestione e nella tutela del patrimonio culturale italiano ed estero, gli studenti potranno acquisire:
- conoscenze approfondite nei settori storici, archeologici e storico-artistici;
- competenze avanzate nel campo della ricerca archeologica sotto l'aspetto delle tecniche di indagine, dell'analisi e della classificazione dei materiali e dello studio dei siti, nonché sotto il profilo teorico e interpretativo più generale;
- competenza tecnica, scientifica e giuridica che concorre alla definizione di competenze specifiche sulla tutela, la gestione e la valorizzazione dei beni culturali.
- capacità di rielaborare criticamente conoscenze e competenze e di interpretare autonomamente i dati e le risultanze delle ricerche;
- abilità nell'utilizzo delle fonti scritte antiche;
- abilità nel campo dell'organizzazione del lavoro archeologico;
I laureati del corso avranno maturato le esperienze necessarie per poter entrare -anche a seguito di una ulteriore formazione - nel mondo del lavoro con ruoli di elevata responsabilità e di direzione e per operare nelle strutture pubbliche e private attive nella ricerca, nella tutela e nella gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico. I laureati saranno dotati di una solida preparazione, utile per l' ammissione a corsi di Specializzazione in Archeologia e a corsi di Dottorato di Ricerca di ambito archeologico e storico, sia sul versante orientale che su quello occidentale.
- conoscenze approfondite nei settori storici, archeologici e storico-artistici;
- competenze avanzate nel campo della ricerca archeologica sotto l'aspetto delle tecniche di indagine, dell'analisi e della classificazione dei materiali e dello studio dei siti, nonché sotto il profilo teorico e interpretativo più generale;
- competenza tecnica, scientifica e giuridica che concorre alla definizione di competenze specifiche sulla tutela, la gestione e la valorizzazione dei beni culturali.
- capacità di rielaborare criticamente conoscenze e competenze e di interpretare autonomamente i dati e le risultanze delle ricerche;
- abilità nell'utilizzo delle fonti scritte antiche;
- abilità nel campo dell'organizzazione del lavoro archeologico;
I laureati del corso avranno maturato le esperienze necessarie per poter entrare -anche a seguito di una ulteriore formazione - nel mondo del lavoro con ruoli di elevata responsabilità e di direzione e per operare nelle strutture pubbliche e private attive nella ricerca, nella tutela e nella gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico. I laureati saranno dotati di una solida preparazione, utile per l' ammissione a corsi di Specializzazione in Archeologia e a corsi di Dottorato di Ricerca di ambito archeologico e storico, sia sul versante orientale che su quello occidentale.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato del corso ha acquisito un'adeguata conoscenza e comprensione dei processi storici che sono alla base della cultura materiale dei contesti antichi, delle problematiche relative allo sviluppo degli insediamenti sul territorio e alla produzione e diffusione dei fenomeni artistici e artigianali, delle metodologie della ricerca archeologica (tecnica di scavo, analisi e classificazione dei materiali, analisi stratigrafica), di aspetti tecnici e scientifici legati alla tutela, alla gestione e alla valorizzazione dei beni culturali, e di aspetti linguistici e letterari relati a specifici ambiti del mondo antico, nonché delle principali prospettive teoriche delle discipline studiate. Conoscenza e comprensione vengono acquisite attraverso la partecipazione ai corsi previsti dal piano di studio (ovvero mediante le lezioni frontali) nonchè attraverso la partecipazione attiva ad altre attività formative (seminariali e laboratoriali) relative all'ambito archeologico (Archeologia e storia dell'arte antica, classica e orientale), storico (Storia antica e tardo-antica), filologico-letterario (Lingue e letterature antiche e medievali) e tecnico (Formazione tecnica, scientifica e giuridica). L'acquisizione delle conoscenze viene verificata negli esami effettuali al termine dei singoli corsi e ulteriormente verificata nel lavoro guidato per la prova finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato è in grado di rielaborare e applicare in maniera autonoma, e con capacità di giudizio critico, le conoscenze e capacità acquisite per ricostruire i fenomeni storici, antropologici e sociali, la cultura materiale e i processi tecnici e produttivi che sono oggetto dell'indagine archeologica, arrivando a proporne un'adeguata interpretazione. In particolare, il laureato è in grado di consultare e interpretare le fonti documentarie su cui si fonda la conoscenza degli ambiti storici studiati, di analizzare oggetti e contesti antichi, individuando gli elementi costitutivi e i tratti caratterizzanti dei fenomeni archeologici, di orientarsi in maniera appropriata nell'ambito linguistico e letterario di riferimento e di utilizzare il lessico tecnico e scientifico di base. Queste capacità vengono acquisite durante il percorso formativo mediante le attività didattiche, sia attraverso la frequenza dei singoli corsi (con eventuali verifiche in itinere nonchè l'esame finale) sia mediante le attività seminariali e laboratoriali, che prevedono la partecipazione attiva degli studenti con esposizioni scritte e orali e, da ultimo, attraverso il lavoro svolto con il docente per l'elaborazione della tesi finale.
Autonomia di giudizi
L'autonomia di giudizio costituisce il principale obiettivo di una formazione di livello superiore: il corso intende quindi stimolare durante il percorso formativo e in particolare attraverso attività seminariali e in generale con un ricco ventaglio di AAF - offerte sia nell'ambito del cds ( http://www.unior.it/didattica/17230/2/altre-attivita-e-laboratori.html ) sia dell'Ateneo (previa approvazione del docente tutor) - la partecipazione attiva degli studenti attraverso un approccio originale e una dinamica capacità di osservazione, qualità che permetteranno al laureato di sviluppare un adeguato profilo professionale, idoneo a valutare e gestire realtà culturali e archeologiche complesse.
Gli studenti raggiungono tale obiettivo mediante i contributi personali alle attività di seminario e di tirocinio, e soprattutto attraverso il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale, in un dialogo costante con il docente tutor, durante il quale viene rilevata la capacità di affrontare in maniera competente, autonoma e originale il tema della ricerca.
Gli studenti raggiungono tale obiettivo mediante i contributi personali alle attività di seminario e di tirocinio, e soprattutto attraverso il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale, in un dialogo costante con il docente tutor, durante il quale viene rilevata la capacità di affrontare in maniera competente, autonoma e originale il tema della ricerca.
Abilità comunicative
La capacità di argomentare ha una fondamentale funzione comunicativa, in quanto mette in grado l'interlocutore di recepire e comprendere il valore e il significato delle informazioni trasmesse. Il laureato del corso dovrà quindi possedere piena padronanza della comunicazione in forma scritta e orale, che gli consenta di dialogare a diversi livelli negli ambienti specialistici o divulgativi, principali attori e fruitori dei beni archeologici e destinatari dell'attività professionale dell'archeologo.
Gli studenti potranno approfondire tali abilità comunicative, già maturate nel corso di laurea triennale, attraverso le prove scritte e orali sostenute durante il percorso formativo magistrale, la partecipazione a seminari e tirocini e l'elaborazione della tesi di laurea. Nella prova finale sarà valutata la capacità di esporre, sia nella stesura scritta della tesi, sia nella forma orale, i risultati delle ricerche e il complesso delle competenze acquisite.
Gli studenti potranno approfondire tali abilità comunicative, già maturate nel corso di laurea triennale, attraverso le prove scritte e orali sostenute durante il percorso formativo magistrale, la partecipazione a seminari e tirocini e l'elaborazione della tesi di laurea. Nella prova finale sarà valutata la capacità di esporre, sia nella stesura scritta della tesi, sia nella forma orale, i risultati delle ricerche e il complesso delle competenze acquisite.
Capacità di apprendimento
Il percorso di studi svolto avrà sviluppato nel laureato la capacità di progredire ulteriormente nel processo formativo, proseguendo gli studi nei successivi gradi stabiliti dagli ordinamenti ministeriali (Scuole di Specializzazione e Dottorati di Ricerca), oppure aggiornando e integrando autonomamente le proprie conoscenze e competenze in un processo di apprendimento continuo.
L'intero percorso formativo, in tutte le sue articolazioni, permetterà agli studenti di conseguire le capacità descritte, che saranno accertate attraverso le varie prove d'esame, prove pratiche, seminari, attività di ricerca individuali o di gruppo, tesi di laurea.
L'intero percorso formativo, in tutte le sue articolazioni, permetterà agli studenti di conseguire le capacità descritte, che saranno accertate attraverso le varie prove d'esame, prove pratiche, seminari, attività di ricerca individuali o di gruppo, tesi di laurea.
Requisiti di accesso
Sono ammessi al corso di laurea magistrale in 'Archeologia: Oriente e Occidente' (LM-2) coloro che abbiano conseguito lauree riconosciute dallo Stato italiano (laurea triennale, o diploma universitario triennale o laurea quadriennale o altra laurea specialistica o magistrale) o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, i cui percorsi abbiano fornito adeguate conoscenze di base in ambito archeologico, storico, letterario, linguistico e tecnico-metodologico.
Per l'ammissione sono richiesti i seguenti requisiti:
aver conseguito la laurea nelle seguenti classi:
- ex DM 270/04: L-1 Beni culturali; L-10 Lettere; L-42 Storia; L-43, Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali;
- ex DM 509/99: Classe 13 Scienze dei Beni culturali; Classe 5 Lettere; Classe 38 Scienze storiche; Classe 41, Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali..
oppure:
Aver conseguito almeno 42 CFU complessivi in uno o più dei seguenti Settori Scientifico disciplinari:
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-OR/01 Storia del Vicino Oriente antico
L-OR/02 Egittologia e civiltà copta
L-OR/03 Assiriologia
M-STO/01 Storia medievale
L-OR/14 Filologia, religioni e storia dell'Iran
L-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell'India e dell'Asia centrale
L-OR/23 Storia dell'Asia orientale e sud-orientale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/14 Diritto dell'Unione europea
L-ANT/01 Preistoria e protostoria
L-ANT/04 Numismatica
L-ANT/05 Papirologia
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 Topografia antica
L-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologica
L-ART/01 Storia dell'arte medievale
L-ART/02 Storia dell'arte moderna
L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-OR/05 Archeologia e storia dell'arte del vicino oriente antico
L-OR/06 Archeologia fenicio-punica
L-OR/11 Archeologia e storia dell'arte musulmana
L-OR/16 Archeologia e storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale
L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
E' altresì richiesta la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea.
Il possesso dei requisiti curriculari e la personale preparazione degli studenti sono sottoposti alla valutazione di una Commissione di docenti del Corso sulla base di un colloquio individuale e della documentazione presentata: autocertificazione degli esami sostenuti con rispettivi SSD e CFU acquisiti; conoscenza di una lingua dell'Unione europea, sottoposta a verifica durante il percorso di studio precedente o attestata da diplomi o certificati che la Commissione si riserva di valutare. Coloro che all'iscrizione non possiedono la conoscenza certificata di una lingua dell'Unione europea dovranno obbligatoriamente acquisire tale competenza nell'ambito del percorso di studio.
Nei casi di mancanza dei requisiti richiesti, la Commissione valuterà l'ammissibilità della domanda di iscrizione, sempre sulla base della documentazione presentata e di un colloquio individuale.
Solo dopo il colloquio sarà possibile l'immatricolazione presso la Segreteria Studenti.
Per l'ammissione sono richiesti i seguenti requisiti:
aver conseguito la laurea nelle seguenti classi:
- ex DM 270/04: L-1 Beni culturali; L-10 Lettere; L-42 Storia; L-43, Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali;
- ex DM 509/99: Classe 13 Scienze dei Beni culturali; Classe 5 Lettere; Classe 38 Scienze storiche; Classe 41, Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali..
oppure:
Aver conseguito almeno 42 CFU complessivi in uno o più dei seguenti Settori Scientifico disciplinari:
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-OR/01 Storia del Vicino Oriente antico
L-OR/02 Egittologia e civiltà copta
L-OR/03 Assiriologia
M-STO/01 Storia medievale
L-OR/14 Filologia, religioni e storia dell'Iran
L-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell'India e dell'Asia centrale
L-OR/23 Storia dell'Asia orientale e sud-orientale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/14 Diritto dell'Unione europea
L-ANT/01 Preistoria e protostoria
L-ANT/04 Numismatica
L-ANT/05 Papirologia
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 Topografia antica
L-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologica
L-ART/01 Storia dell'arte medievale
L-ART/02 Storia dell'arte moderna
L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-OR/05 Archeologia e storia dell'arte del vicino oriente antico
L-OR/06 Archeologia fenicio-punica
L-OR/11 Archeologia e storia dell'arte musulmana
L-OR/16 Archeologia e storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale
L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
E' altresì richiesta la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea.
Il possesso dei requisiti curriculari e la personale preparazione degli studenti sono sottoposti alla valutazione di una Commissione di docenti del Corso sulla base di un colloquio individuale e della documentazione presentata: autocertificazione degli esami sostenuti con rispettivi SSD e CFU acquisiti; conoscenza di una lingua dell'Unione europea, sottoposta a verifica durante il percorso di studio precedente o attestata da diplomi o certificati che la Commissione si riserva di valutare. Coloro che all'iscrizione non possiedono la conoscenza certificata di una lingua dell'Unione europea dovranno obbligatoriamente acquisire tale competenza nell'ambito del percorso di studio.
Nei casi di mancanza dei requisiti richiesti, la Commissione valuterà l'ammissibilità della domanda di iscrizione, sempre sulla base della documentazione presentata e di un colloquio individuale.
Solo dopo il colloquio sarà possibile l'immatricolazione presso la Segreteria Studenti.
Esame finale
Per accedere alla prova finale e conseguire il titolo di Laurea Magistrale in Archeologia: Oriente e Occidente lo studente redigerà una tesi in una delle discipline del Corso. In linea con i requisiti richiesti per il conferimento del titolo finale di secondo ciclo, in questo lavoro - condotto in costante e costruttivo rapporto con un docente guida e sottoposto al vaglio del docente correlatore - lo studente dovrà dimostrare padronanza degli strumenti metodologici nell'analisi del tema oggetto dello studio nonché autonoma capacità critica, elaborando e/o applicando idee originali, spesso in un contesto di ricerca.
Le tematiche trattate sono inserite in contesti interdisciplinari connessi al settore di studio. L'elaborato deve essere redatto con un linguaggio chiaro e appropriato, idoneo a comunicare i risultati del lavoro a interlocutori specialisti e non specialisti, in linea con quanto atteso dai 'Descrittori di Dublino' circa i Risultati di apprendimento attesi (cfr. Quadro A 4.b e c ).
La prova finale, alla quale sono assegnati 16 cfu in considerazione dell'impegno richiesto e della importanza che viene attribuita al conseguimento della capacità di applicare i metodi di analisi appresi e di dimostrare autonomia critica nella trattazione di uno specifico tema, consisterà nella presentazione (anche con un idoneo supporto informatico) e discussione dell'elaborato con il relatore e il correlatore, davanti a una Commissione d'esame appositamente costituita.
Le tematiche trattate sono inserite in contesti interdisciplinari connessi al settore di studio. L'elaborato deve essere redatto con un linguaggio chiaro e appropriato, idoneo a comunicare i risultati del lavoro a interlocutori specialisti e non specialisti, in linea con quanto atteso dai 'Descrittori di Dublino' circa i Risultati di apprendimento attesi (cfr. Quadro A 4.b e c ).
La prova finale, alla quale sono assegnati 16 cfu in considerazione dell'impegno richiesto e della importanza che viene attribuita al conseguimento della capacità di applicare i metodi di analisi appresi e di dimostrare autonomia critica nella trattazione di uno specifico tema, consisterà nella presentazione (anche con un idoneo supporto informatico) e discussione dell'elaborato con il relatore e il correlatore, davanti a una Commissione d'esame appositamente costituita.
Profili Professionali
Profili Professionali
1. archeologo
Sebbene ad oggi non esista per l’archeologo né un albo professionale né una normativa specifica di riferimento, le funzioni che un laureato del corso di Studi in “Archeologia: Oriente, Occidente” potrà svolgere in un contesto di lavoro sono molto ampie e diversificate,
Per le competenze tecniche e scientifiche acquisite in uno qualsiasi dei quattro curricula previsti, l’archeologo può operare in tutti i settori della tutela e gestione dei Beni Culturali, sia come esecutivo che come consulente.
Suo compito primario è l’indagine sul campo e la ricostruzione dei contesti storici e culturali dei siti e dei materiali archeologici, anche in ambito di archeologia preventiva per i progetti preliminari di opere pubbliche, laddove si renda necessaria una valutazione archeologica e la redazione dei relativi documenti.
A questa funzione si associano attività di coordinamento e gestione di progetti volti alla conservazione e alla valorizzazione dei Beni culturali, quale collaboratore di enti e istituzioni locali: in quest’ambito l’archeologo opera come:
• catalogatore di reperti archeologici;
• operatore nella promozione del patrimonio archeologico nei diversi ambiti territoriali;
• redattore di testi scientifici per le attività di divulgazione rivolte sia agli operatori del settore sia a un pubblico ampio e non specializzato;
• redattore di materiale divulgativo e illustrativo per la definizione di itinerari del turismo culturale;
• operatore nelle attività didattiche come esperto esterno in progetti scolastici, con particolare riferimento alle attività di alternanza scuola-lavoro;
• consulente per la traduzione di testi di ambito storico-archeologico.
L'ampia scelta di discipline offerte dal MAO mira a formare specialisti negli studi delle civiltà antiche, più specificamente in ambito archeologico, creando percorsi articolati intorno a diverse aree (Mediterraneo antico, Africa, Vicino Oriente Antico, Asia Centrale, Estremo Oriente) e contesti cronologico-culturali (le Grandi civiltà orientali, il Mondo Classico, il Tardo antico, l' Islam), fornendo nel contempo strumenti teorici e conoscenze tecniche per lo studio e l'interpretazione del passato.
I laureati del MAO saranno pertanto studiosi, ricercatori e/o tecnici specializzati con ampie conoscenze storico-archeologiche e antropologiche, competenze tecniche utili allo studio della cultura materiale, dei monumenti e documenti del passato, competenze nelle lingue (antiche e moderne) delle diverse aree di riferimento, rispetto alle quali saranno inoltre in grado di operare nell’ambito della divulgazione, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico.
L’offerta formativa del CdS consente inoltre di selezionare percorsi dedicati all’archeologia subacquea, e quindi allo studio di materiali e strutture in contesti marittimi costieri e sommersi.
Nell’area tecnica e giuridica, la presenza di discipline specifiche consente infine di accedere a competenze di tipo amministrativo in ambito europeo e internazionale.
Il laureato MAO può inoltre accedere agli studi del III ciclo - Dottorato di ricerca, scuola di specializzazione – e ai master di II livello.
Le specifiche competenze dei laureati del CdS MAO consentono di individuare sbocchi occupazionali presso tutti gli enti pubblici e privati che si occupano dello studio del territorio e del suo passato e della valorizzazione e promozione culturale e, nello specifico:
a) musei, parchi e soprintendenze archeologiche,
b) enti territoriali con competenze archeologiche e culturali in genere;
c) società, imprese e cooperative del settore, che operano nel settore dei servizi e della consulenza