Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Conoscenze e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Autonomia di giudizi
Autonomia di giudizio (making judgements)
Abilità comunicative
Abilità comunicative (communication skills)
Capacità di apprendimento
Capacità di apprendimento (learning skills)
Requisiti di accesso
Conoscenze richieste per l´accesso
Esame finale
Caratteristiche della prova finale
Profili Professionali
Profili Professionali
1. archeologo
Sebbene ad oggi non esista per l’archeologo né un albo professionale né una normativa specifica di riferimento, le funzioni che un laureato del corso di Studi in “Archeologia: Oriente, Occidente” potrà svolgere in un contesto di lavoro sono molto ampie e diversificate,
Per le competenze tecniche e scientifiche acquisite in uno qualsiasi dei quattro curricula previsti, l’archeologo può operare in tutti i settori della tutela e gestione dei Beni Culturali, sia come esecutivo che come consulente.
Suo compito primario è l’indagine sul campo e la ricostruzione dei contesti storici e culturali dei siti e dei materiali archeologici, anche in ambito di archeologia preventiva per i progetti preliminari di opere pubbliche, laddove si renda necessaria una valutazione archeologica e la redazione dei relativi documenti.
A questa funzione si associano attività di coordinamento e gestione di progetti volti alla conservazione e alla valorizzazione dei Beni culturali, quale collaboratore di enti e istituzioni locali: in quest’ambito l’archeologo opera come:
• catalogatore di reperti archeologici;
• operatore nella promozione del patrimonio archeologico nei diversi ambiti territoriali;
• redattore di testi scientifici per le attività di divulgazione rivolte sia agli operatori del settore sia a un pubblico ampio e non specializzato;
• redattore di materiale divulgativo e illustrativo per la definizione di itinerari del turismo culturale;
• operatore nelle attività didattiche come esperto esterno in progetti scolastici, con particolare riferimento alle attività di alternanza scuola-lavoro;
• consulente per la traduzione di testi di ambito storico-archeologico.
L'ampia scelta di discipline offerte dal MAO mira a formare specialisti negli studi delle civiltà antiche, più specificamente in ambito archeologico, creando percorsi articolati intorno a diverse aree (Mediterraneo antico, Africa, Vicino Oriente Antico, Asia Centrale, Estremo Oriente) e contesti cronologico-culturali (le Grandi civiltà orientali, il Mondo Classico, il Tardo antico, l' Islam), fornendo nel contempo strumenti teorici e conoscenze tecniche per lo studio e l'interpretazione del passato.
I laureati del MAO saranno pertanto studiosi, ricercatori e/o tecnici specializzati con ampie conoscenze storico-archeologiche e antropologiche, competenze tecniche utili allo studio della cultura materiale, dei monumenti e documenti del passato, competenze nelle lingue (antiche e moderne) delle diverse aree di riferimento, rispetto alle quali saranno inoltre in grado di operare nell’ambito della divulgazione, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico.
L’offerta formativa del CdS consente inoltre di selezionare percorsi dedicati all’archeologia subacquea, e quindi allo studio di materiali e strutture in contesti marittimi costieri e sommersi.
Nell’area tecnica e giuridica, la presenza di discipline specifiche consente infine di accedere a competenze di tipo amministrativo in ambito europeo e internazionale.
Il laureato MAO può inoltre accedere agli studi del III ciclo - Dottorato di ricerca, scuola di specializzazione – e ai master di II livello.
Le specifiche competenze dei laureati del CdS MAO consentono di individuare sbocchi occupazionali presso tutti gli enti pubblici e privati che si occupano dello studio del territorio e del suo passato e della valorizzazione e promozione culturale e, nello specifico:
a) musei, parchi e soprintendenze archeologiche,
b) enti territoriali con competenze archeologiche e culturali in genere;
c) società, imprese e cooperative del settore, che operano nel settore dei servizi e della consulenza