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  1. Insegnamenti

1/12 - ASSIRIOLOGIA

insegnamento
ID:
1/12
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
ASSIRIOLOGIA
Url:
Dettaglio Insegnamento:
LINGUE E CULTURE ORIENTALI E AFRICANE/MEDIO E VICINO ORIENTE, ISLAM Anno: 3
LINGUE E CULTURE ORIENTALI E AFRICANE/Africa Anno: 3
Anno:
2025
  • Dati Generali
  • Syllabus
  • Corsi
  • Persone

Dati Generali

Periodo di attività

Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)

Syllabus

Obiettivi Formativi

► Conoscenza e comprensione

Al termine del corso, lo studente avrà acquisito:

  • una conoscenza di base della scrittura cuneiforme e della lingua accadica, incluse le sue principali strutture morfosintattiche e problematiche interpretative;
  • una comprensione critica della documentazione testuale mesopotamica, attraverso l’analisi di testi originali (in particolare dall’Elam e dalla Mesopotamia centrale), in contesto storico e culturale;
  • competenze per orientarsi tra i generi testuali dell'accadico, inclusi testi amministrativi, scolastici, letterari e scientifici, anche in prospettiva comparata;
  • una conoscenza introduttiva della tradizione letteraria mesopotamica, con particolare attenzione all’epopea di Gilgamesh e al suo significato ideologico e culturale;
  • familiarità con strumenti scientifici (grammatiche, sillabari, dizionari, repertori) e risorse digitali per lo studio dell'accadico e della scrittura cuneiforme.

► Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente sarà in grado di:

  • decifrare e comprendere testi accadici in scrittura cuneiforme attraverso l’uso guidato e autonomo degli strumenti linguistici e filologici di base;
  • contestualizzare testi accadici all’interno del loro quadro storico, geografico e culturale, interpretandone il contenuto in relazione a dati archeologici e storiografici;
  • applicare approcci filologici e lessicografici alla traduzione e commento di testi mesopotamici, inclusa la riflessione sulla forma materiale della fonte (supporto, contesto di rinvenimento, funzione originaria);
  • collegare l’analisi linguistica a tematiche culturali ampie, come l’identità politica, la trasmissione del sapere, la diplomazia culturale e le pratiche scolastiche;
  • utilizzare le competenze acquisite per condurre studi più avanzati in ambito assiriologico o interdisciplinare (Vicino Oriente, archeologia, storia delle religioni, ecc.).



ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

► Autonomia di giudizio: 

Lo studente acquisirà l’autonomia di giudizio necessaria per contestualizzare un testo accadico e per orientarsi in modo critico nella bibliografia relativa alla lingua accadica e alla documentazione testuale mesopotamica. 

► Abilità comunicative: 

Lo studente acquisirà la terminologia scientifica di base (in italiano e inglese) necessaria per studiare la lingua accadica e i generi testuali della documentazione testuale accadica. Acquisirà inoltre il segnario cuneiforme e il lessico elementare di base dell’accadico.

► Capacità di apprendimento:

Lo studente acquisirà familiarità con i principali strumenti (grammatiche, sillabari, dizionari), materiali bibliografici e risorse digitali (anche in linea) per la comprensione e l’approfondimento autonomo di un testo accadico.



Prerequisiti

Il docente valuterà le competenze pregresse dei singoli partecipanti nel corso delle prime lezioni e suggerirà individualmente eventuali letture sintetiche sulla storia del Vicino Oriente, la cui conoscenza rappresenta un prerequisito utile per uno svolgimento più lineare del corso. 

Il corso è affine a Storia del Vicino Oriente Antico, Anatolistica, Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico.



Metodi didattici

Lezioni frontali con il supporto di dispense (con copia cuneiforme e traslitterazione dei testi studiati) e materiali visivi.

Lo studio critico della morfologia e della sintassi sarà effettuato progressivamente, insieme alla presentazione dei principi basilari della scrittura cuneiforme. 

Particolare attenzione sarà rivolta al supporto fisico della documentazione testuale e al suo significato. I contesti di ritrovamento, quando noti, saranno presentati ricorrendo a materiale fotografico e cartografico (incluse le immagini satellitari). 

Una bibliografia in linea sarà messa a disposizione dei partecipanti al corso. Saranno utilizzate anche risorse per la ricerca assiriologica disponibili in linea.



Verifica Apprendimento

L’esame consiste nell’esposizione orale degli argomenti previsti dal programma e nell’analisi testuale di quattro delle iscrizioni accadiche studiate a scelta dello studente.


► Criteri di valutazione: 

Capacità di comprendere un testo accadico, capacità di fare collegamenti tra i testi e le letture proposte, quindi capacità di affrontare temi trasversali relativi alla storia, alla cultura e alla letteratura accadica, capacità di sintesi, uso corretto della terminologia.



Testi

0. Testo introduttivo alle civiltà mesopotamiche (da consultare al bisogno):

► Federico Giusfredi, Il Vicino Oriente antico. Breve storia dalle origini alla caduta di Babilonia (Quality Paperbacks 599), Roma: Carocci, 2020.

1. Presentazione grammaticale di riferimento (da consultare al bisogno):

► Franco D’Agostino, Maria Stella Cingolo & Gabriella Spada, La lingua di Babilonia, Milano: Hoepli, 2016.

2. Sull’accadico in Elam (lettura obbligatoria):

► Katrien De Graef, ‘The Use of Akkadian in Iran’, in D.T. Potts (cura), The Oxford Handbook of Ancient Iran, pp. 263-282, Oxford – New York: Oxford University Press, 2013.

3. Testo accadico e glossario dell’Epica di Gilgamesh, tavoletta XI, da usare in classe:

► Simo Parpola, Epic of Gilgamesh. Cuneiform text, transliteration, glossary, indices and sign list (State Archives of Assyria Cuneiform Texts 1), Helsinki: The Neo-Assyrian Text Corpus Project, 1997.

4. Letture di approfondimento su singoli temi (obbligatorie solo le parti indicate):

– sulla scrittura:

► Peter T. Daniels, An Exploration of Writing, Sheffield – Bristol: Equinox, 2018: cap. 6, ‘Morphemes and morphograms’; cap. 7, ‘Words and heterograms’;

► Marco Mancini & Barbara Turchetta (cura), Etnografia della scrittura, Roma: Carocci, 2014: cap. 3, Massimiliano Marazzi, ‘Lingua vs. scrittura: storia di un rapporto difficile’;

– su Gilgamesh:

► Lorenzo Verderame, Letterature dell’antica Mesopotamia, Firenze: Le Monnier Università, 2016: cap. 3, sezioni 1-2: ‘Il ciclo dei re di Uruk’ e ‘L’epopea di Gilgameš’;

► Franco D’Agostino, Gilgameš. Il re, l’uomo, lo scriba (Le gerle 23), Roma: L’Asino d’oro, 2017: cap. 9, ‘Il segreto degli dèi: il Diluvio universale’;

► Irving Finkel, The Ark before Noah, London: Hodder, 2014: cap. 3: ‘Recounting the Flood’.

■ Per i non frequentanti (in sostituzione del punto 3 e dei testi fatti in classe):

► Andrew George, Gilgamesh (Biblioteca Adelphi 724), Milano: Adelphi, 2021: ‘Introduzione’ e ‘La versione standard dell’epopea babilonese …’ in traduzione (dall’inizio fino a p. 173);

► Alan Lenzi, An Introduction to Akkadian Literature. Contexts and Content, University Park, PA: Eisenbrauns, 2019: ‘Introduction’ e cap. 1, ‘Prolegomena to the Study of Akkadian Literature’ (dall’inizio a p. 76).



Materiale bibliografico alternativo verrà fornito a seconda delle richieste e degli interessi dei singoli studenti. Per la bibliografia e altro materiale didattico si rimanda a:

<http://www.elamit.net/corsi/#assiriologia>.



Contenuti

L’insegnamento di Assiriologia triennale mira a fornire un’introduzione alla scrittura cuneiforme e alla lingua accadica attraverso lo studio della documentazione testuale.

L’accadico è stata una delle lingue più diffuse nella Mesopotamia antica (dal III al I millennio a.C.), fondamentale per la vita quotidiana di centinaia di migliaia di persone e per la sopravvivenza ideologica e socio-economica di numerose entità politiche oggi definite con le etichette etniche di sumeri, babilonesi e assiri. Assieme alla scrittura cuneiforme con cui fu scritto, l’accadico è stata anche una lingua di cultura, come tale veicolata e usata nelle regioni circonvicine, tra cui l’Elam(Iran sud-occidentale).

I primi due terzi del corso utilizzeranno la documentazione accadica dall’Elam con testi progressivi scelti in modo da evidenziare singoli aspetti della scrittura cuneiforme (secondo una prospettiva critica) e della morfosintassi di base dell’accadico. In questa fase saranno assimilati, tramite ripetute attestazioni nei testi, il segnario cuneiforme e il lessico accadico di base in modo funzionale alla lettura e comprensione immediata dei testi.

L’ultimo terzo, di carattere monografico, consisterà in un assaggio di letteratura accadica attraverso la lettura continuativa in trascrizione della tavoletta XI dell’Epica di Gilgamesh in babilonese standard usando il testo e il glossario di Parpola 1997.


Nelle prime lezioni saranno presentati i seguenti testi in traduzione con riscontri di singoli punti di interesse per lo studio della scrittura e della grammatica sul testo originale in traslitterazione:

(1) Cr 1. Una legge dal Codice di Khammurabi (CH §5);

(2) Lettera di lamentela di Nanni a Ea-nasir (ME 131236);

(3) Il brodo elamita (dal ricettario accadico YBC 4644);

(4) Inizio del prisma di Tiglat-Pileser I usato nel confronto della Royal Asiatic Society nel 1857 (BM 91033);

(5) Una lettera al re riguardo a una scossa sismica (SAA1 125);

(6) Informativa sull’equinozio (SAA8 140 = K 15).

Nella parte introduttiva alla lingua accadica saranno analizzati e tradotti i seguenti testi dall’Elam, suddivisi in due gruppi A-B.

► Testi elementari tratti dalle iscrizioni reali achemenidi (VI-V sec. a.C.):

(A1) l’iscrizione a nome di Dario all’ingresso di Persepoli (DPg);

(A2) l’epigrafe a nome di Serse decifrata da Grotefend (XPe);

(A3) l’invocazione iniziale ad Ahura Mazda nell’iscrizione della tomba di Dario I a Naqsh-e Rostam (DNa §1);

(A4) l’iscrizione-didascalia della figura di Gaumata nel monumento di Dario I a Bisotun (DBb);

(A5) laboratorio di epigrafia cuneiforme (DSd+DSg) su frammenti inediti in collaborazione con il Louvre.

► Iscrizioni reali, testi funerari e amministrativi del II millennio a.C.:

(B1) l’iscrizione bilingue sumero-accadica non cotermine di Itatu (IRS 6-7);

(B2) l’iscrizione su mattone di Temti-Agun (IRS 14);

(B3) due prestiti da Shus/Susa (MDP 23 191-192) a confronto con Cr 2c. Un prestito d’argento da Tell ed-Der (IM 049532);

(B4) un'adozione da Shus/Susa (MDP 23 285);

(B5) due tavolette funerarie da Shush/Susa (MDP18 252-253);

(B6) alcune tavolette amministrative da Haft Tappe (tra cui HT 6) e il sigillo di Atkhibu;

(B7) la pietra-occhio (eyestone) in nome di Humpan-umena (MDP53 4);

(B8) la maledizione della statua di Untash-Napirisha (MDP11 89);

(B9) l’iscrizione bilingue elamo-accadica su mattone da Chogha Zanbil (TZ 31-32).

 

Nella parte monografica sarà letta in trascrizione, commentata dal punto di vista morfosintattico e testuale, e tradotta la tavoletta XI dell’epopea di Gilgamesh usando il testo e il glossario in Parpola 1997.


Lingua Insegnamento

italiano


Corsi

Corsi

LINGUE E CULTURE ORIENTALI E AFRICANE 
Laurea
3 anni
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Persone

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BASELLO GIAN PIETRO
AREA MIN. 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Settore STAA-01/C - Assiriologia
Gruppo 10/STAA-01 - CULTURE E LINGUE ANTICHE E MODERNE DELL'AFRICA E DELL'ASIA OCCIDENTALE E CENTRALE
Professori/esse Associati/e
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