ID:
0000511
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
STORIA DELL'ASIA ORIENTALE E SUD-ORIENTALE
Url:
LINGUE E CULTURE ORIENTALI E AFRICANE/Asia meridionale, orientale, Buddhismo Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Conoscenza e comprensione:
Studenti/esse raggiungeranno una padronanza dei quadri metodologici, concettuali e informativi, per approfondire gli aspetti più significativi della civiltà giapponese antica e medievale. Saranno inoltre in grado di interconnettere i fenomeni e i processi politico-istituzionali, economico-sociali, culturali sul piano cronologico e nel contesto est-asiatico, attraverso l’uso corretto della terminologia e di adeguate categorie storiografiche. Sapranno interpretare le dinamiche storiche, sociali, culturali attraverso l’uso di fonti in traduzione (italiana, inglese, francese).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Studenti/esse sapranno applicare criticamente la metodologia di ricerca storica e storico-culturale; sapranno utilizzare i contenuti, la terminologia e la metodologia di studio per la comparazione di fenomeni in dimensione diacronica (storia proto-moderna, moderna e contemporanea del Giappone), regionale (storia dell’Asia orientale) e globale (storia di altre aree geoculturali); sapranno utilizzare efficacemente i contenuti e la terminologia acquisita anche in altri ambiti disciplinari affini (letteratura, religioni e filosofie, archeologia e storia dell’arte, storia moderna e contemporanea del Giappone).
Capacità di giudizio:
Studenti/esse sapranno raccogliere ed interpretare i dati forniti nelle fonti e nella bibliografia critica, in modo da poter formulare giudizi autonomi e argomentazioni solide, scevri da stereotipi e essenzialismi, sui fenomeni politico-istituzionali, economico-sociali e culturali del Giappone antico e medievale, nell’ottica di un potenziamento della propria attitudine interculturale.
Abilità comunicative:
Studenti/esse sapranno rielaborare i contenuti e presentare fonti e problemi, utilizzando in maniera competente la terminologia disciplinare assimilata e le modalità argomentative più opportune per il contesto in cui si troveranno ad operare e per il pubblico al quale si rivolgono.
Capacità di apprendimento:
Studenti/esse sapranno integrare studio manualistico, analisi delle fonti, lettura della storiografica critica, ma anche altri testi e mezzi di consultazione (materiali online, video, biblioteche) accreditati presso la comunità scientifica, anche in lingue veicolari diverse dall’italiano. Sapranno, inoltre, individuare tesi e argomentazione in un saggio accademico.
Studenti/esse raggiungeranno una padronanza dei quadri metodologici, concettuali e informativi, per approfondire gli aspetti più significativi della civiltà giapponese antica e medievale. Saranno inoltre in grado di interconnettere i fenomeni e i processi politico-istituzionali, economico-sociali, culturali sul piano cronologico e nel contesto est-asiatico, attraverso l’uso corretto della terminologia e di adeguate categorie storiografiche. Sapranno interpretare le dinamiche storiche, sociali, culturali attraverso l’uso di fonti in traduzione (italiana, inglese, francese).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Studenti/esse sapranno applicare criticamente la metodologia di ricerca storica e storico-culturale; sapranno utilizzare i contenuti, la terminologia e la metodologia di studio per la comparazione di fenomeni in dimensione diacronica (storia proto-moderna, moderna e contemporanea del Giappone), regionale (storia dell’Asia orientale) e globale (storia di altre aree geoculturali); sapranno utilizzare efficacemente i contenuti e la terminologia acquisita anche in altri ambiti disciplinari affini (letteratura, religioni e filosofie, archeologia e storia dell’arte, storia moderna e contemporanea del Giappone).
Capacità di giudizio:
Studenti/esse sapranno raccogliere ed interpretare i dati forniti nelle fonti e nella bibliografia critica, in modo da poter formulare giudizi autonomi e argomentazioni solide, scevri da stereotipi e essenzialismi, sui fenomeni politico-istituzionali, economico-sociali e culturali del Giappone antico e medievale, nell’ottica di un potenziamento della propria attitudine interculturale.
Abilità comunicative:
Studenti/esse sapranno rielaborare i contenuti e presentare fonti e problemi, utilizzando in maniera competente la terminologia disciplinare assimilata e le modalità argomentative più opportune per il contesto in cui si troveranno ad operare e per il pubblico al quale si rivolgono.
Capacità di apprendimento:
Studenti/esse sapranno integrare studio manualistico, analisi delle fonti, lettura della storiografica critica, ma anche altri testi e mezzi di consultazione (materiali online, video, biblioteche) accreditati presso la comunità scientifica, anche in lingue veicolari diverse dall’italiano. Sapranno, inoltre, individuare tesi e argomentazione in un saggio accademico.
Prerequisiti
Quelli per l’accesso al corso di laurea.
Metodi didattici
Lezioni interattive con il docente: in ogni lezione saranno lette e commentate fonti di vario tipo (testuali, iconografiche, materiali) e pagine di critica storica essenziali per inquadrare un periodo, un problema, un tema. Si consiglia di leggere le fonti prima della lezione, anche in base alle domande di guida fornite dal docente. Saranno proposte varie attività di supporto e approfondimento attraverso la piattaforma Teams.
Verifica Apprendimento
L’esame finale consisterà in un colloquio orale in cui si chiederà:
1) di riconoscere, contestualizzare e problematizzare fonti (anche in relazione a letture critiche);
2) di illustrare i dati da uno schema o una mappa;
3) di esporre fatti, fenomeni, processi affrontati nel corso.
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano (studenti/esse stranieri/e potranno optare per inglese, francese, o giapponese).
Criteri di valutazione:
La valutazione finale, espressa in trentesimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze, capacità e competenze previste fra i risultati attesi. I criteri di valutazione sono: conoscenza degli argomenti; capacità critica nell’impiego delle fonti; capacità di analisi dei problemi e di istituire collegamenti fra gli argomenti; coerenza, correttezza e fluidità dell’esposizione; appropriatezza nell’uso della terminologia specialistica.
1) di riconoscere, contestualizzare e problematizzare fonti (anche in relazione a letture critiche);
2) di illustrare i dati da uno schema o una mappa;
3) di esporre fatti, fenomeni, processi affrontati nel corso.
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano (studenti/esse stranieri/e potranno optare per inglese, francese, o giapponese).
Criteri di valutazione:
La valutazione finale, espressa in trentesimi, è volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze, capacità e competenze previste fra i risultati attesi. I criteri di valutazione sono: conoscenza degli argomenti; capacità critica nell’impiego delle fonti; capacità di analisi dei problemi e di istituire collegamenti fra gli argomenti; coerenza, correttezza e fluidità dell’esposizione; appropriatezza nell’uso della terminologia specialistica.
Testi
- Louis Perez, Mikiso Hane, Premodern Japan: A Historical Survey, 2nd ed., New York: Routledge, 2018. [fino a p. 170 ca.]
- John R. Bentley, “The Birth and Flowering of Japanese Historiography: From Chronicles to Tales to Historical Interpretation”, in Sarah Foot & Chase F. Robinson (eds.), The Oxford History of Historical Writing, Volume 2: 400–1400, Oxford: Oxford University Press, 2012, pp. 58-69.
- Harold Bolitho, “The Myth of the Samurai”, in Alan Rix & Ross Mouer (eds.), Japan’s Impact on the World, Melbourne: Japanese Studies Association of Australia, 1984, pp. 2-9.
- Dispensa di mappe e schemi fornita dal docente.
- Antologia di fonti testuali (in traduzione) e iconografiche e di letture critiche fornita dal docente in formato elettronico.
Studenti/esse che non potranno frequentare le lezioni sono pregati di scrivere al docente per ricevere l’antologia dei testi.
Per approfondire lo studio delle fonti si consiglia:
David J. Lu, Japan. A Documentary History. The Dawn of History to the Late Tokugawa Period, London & New York: Routledge, 2005. [capp. I-VI]
- John R. Bentley, “The Birth and Flowering of Japanese Historiography: From Chronicles to Tales to Historical Interpretation”, in Sarah Foot & Chase F. Robinson (eds.), The Oxford History of Historical Writing, Volume 2: 400–1400, Oxford: Oxford University Press, 2012, pp. 58-69.
- Harold Bolitho, “The Myth of the Samurai”, in Alan Rix & Ross Mouer (eds.), Japan’s Impact on the World, Melbourne: Japanese Studies Association of Australia, 1984, pp. 2-9.
- Dispensa di mappe e schemi fornita dal docente.
- Antologia di fonti testuali (in traduzione) e iconografiche e di letture critiche fornita dal docente in formato elettronico.
Studenti/esse che non potranno frequentare le lezioni sono pregati di scrivere al docente per ricevere l’antologia dei testi.
Per approfondire lo studio delle fonti si consiglia:
David J. Lu, Japan. A Documentary History. The Dawn of History to the Late Tokugawa Period, London & New York: Routledge, 2005. [capp. I-VI]
Contenuti
1. Spazi, tempi e temi del Giappone antico e medievale
2. Le fonti, le lingue, la storiografia
3. Culture Jōmon e Yayoi
4. Il Giappone nelle storie dinastiche cinesi: lettura e analisi del Wajinden
5. I grandi tumuli e l’ascesa di Yamato
6. Ricezione e adozione dei modelli cinesi
7. Il VII secolo e la formazione dello Stato
8. Lo stato retto dai codici (ritsuryō)
9-10. Le ideologie della regalità
11. Lo stato oligarchico dei Fujiwara
12. La società del Giappone antico: il funzionariato e il sistema dell’istruzione; introduzione alla lettura dello Shinsarugakuki
13. La società del Giappone antico: vita di corte e lo stato come comunità liturgica
14. La società del Giappone antico: la gente comune nel periodo Heian
15. Lo shōen, l’agricoltura e il ciclo annuale del lavoro
16. L’ascesa dei guerrieri, le guerre e il bakufu di Kamakura
17. Il bakufu di Muromachi e il periodo delle province belligeranti
18. Il samurai: miti e stereotipi
19. Economia e società medievale
20. Il Giappone medievale nella storia globale
21. Il medioevo come gekokujo: monaci e intellettuali
22-24. Le arti, i saperi e le tecniche
2. Le fonti, le lingue, la storiografia
3. Culture Jōmon e Yayoi
4. Il Giappone nelle storie dinastiche cinesi: lettura e analisi del Wajinden
5. I grandi tumuli e l’ascesa di Yamato
6. Ricezione e adozione dei modelli cinesi
7. Il VII secolo e la formazione dello Stato
8. Lo stato retto dai codici (ritsuryō)
9-10. Le ideologie della regalità
11. Lo stato oligarchico dei Fujiwara
12. La società del Giappone antico: il funzionariato e il sistema dell’istruzione; introduzione alla lettura dello Shinsarugakuki
13. La società del Giappone antico: vita di corte e lo stato come comunità liturgica
14. La società del Giappone antico: la gente comune nel periodo Heian
15. Lo shōen, l’agricoltura e il ciclo annuale del lavoro
16. L’ascesa dei guerrieri, le guerre e il bakufu di Kamakura
17. Il bakufu di Muromachi e il periodo delle province belligeranti
18. Il samurai: miti e stereotipi
19. Economia e società medievale
20. Il Giappone medievale nella storia globale
21. Il medioevo come gekokujo: monaci e intellettuali
22-24. Le arti, i saperi e le tecniche
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Nota bene: lo studio del solo manuale o delle sintesi (slide) delle lezioni è insufficiente per il raggiungimento degli obiettivi del corso. È necessario perciò leggere e analizzare le fonti (testuali, iconografiche, ecc.) e leggere i brani di critica storica forniti.
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